Tag: femminismo

Disney Plus: le aggiunte di febbraio ne valgono la pena?
Nerd stuff

Disney Plus: le aggiunte di febbraio ne valgono la pena?

Dopo un mese andato piuttosto bene per le uscite sulla piattaforma di Disney Plus, come ad esempio il film Disney Pixar "Onward-Oltre la magia" e la serie della Marvel "WandaVision" molto apprezzata dai fan del Marvel Cinematic Universe, dobbiamo aspettarci tante altre uscite o una caduta di stile per il mese di febbraio? Questo mese, guardando le aggiunte, sono rimasto felice per le novità fruibili da tutte le fasce di età ma non totalmente appagato dal piano uscite. Senza fare troppi spoiler, hanno aggiunto più prodotti non-Disney che film o serie TV della casa produttrice che dà il nome al sito di streaming; questo è stato reso possibile dall'inglobamento di altri brand e case cinematografiche sotto il dominio della Disney, come la famosissima FOX o ABC, portando a espandere il loro ...
Melania Trump definita una escort: sessismo sulla Rai
Vip news, Opinioni attuali

Melania Trump definita una escort: sessismo sulla Rai

Melania Trump definita una escort in diretta sulla Rai: «Trump si mette in aereo con la sua escort», dice Alan Friedman tra le risate, a cui partecipa persino una donna. Lo dice a Uno Mattina, lo chiamano scivolone, errore, ma altro non è che sessismo. Non solo per quello che ha detto ma perché nessuno lo ha ripreso in alcun modo, hanno continuato a parlare tranquillamente, come se fosse normale chiamare una moglie, una madre, una donna escort solo perché non ci piacciono né lei né il marito. Né Donald né Melania sono tanti apprezzati. O meglio, sono apprezzati da un determinato tipo di persone, da quelli delle rivolte del 6 gennaio e dai complottisti, dai sovranisti, da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Ma dal non apprezzarli a chiamare escort Melania Trump, c'è un mare di mezzo. In...
Denis Dosio vittima di bodyshaming su Tiktok: la risposta
Vip news, Opinioni attuali

Denis Dosio vittima di bodyshaming su Tiktok: la risposta

Da quando ha partecipato a Grande Fratello, in molti abbiamo rivalutato il personaggio di Denis Dosio. Lo abbiamo difeso, ci ha dato qualcosa e continua a dare uno schiaffo in faccia virtuale a tante persone, in particolare ai cosiddetti paladini della body positivity. Ve la ricordate la storiella dei vasetti durante la quarantena, quando i bassi e pelati erano ritenuti casi umani? Ancora una volta, in molti dimostrano di sostenere la bellezza di qualsiasi corpo, solo se il corpo è femminile. Sì, il corpo femminile è bello sempre. È bello con qualche chilo in più, è bello con le smagliature, è bello con i rotoli di ciccia, è bello con la cellulite. È bello quando è al naturale e quando ci sono dei ritocchini. Ma lo stesso vale per il corpo maschile. Non è che se un uomo ha un po' di...
Coco Chanel: tra nazismo ed emancipazione femminile
Curiosità

Coco Chanel: tra nazismo ed emancipazione femminile

Cinquant'anni fa moriva Coco Chanel, stilista ancora oggi tanto amata e tanto apprezzata, che tanto ha lasciato al mondo della moda, e non solo. Le sue citazioni si trovano insieme a foto di ragazze su Instagram, attuali oggi come anche nel secolo scorso. Tuttavia, oggi non parleremo di quello che Coco ha fatto nel mondo della moda, ma parleremo di quello che ha fatto per le donne, e anche della sua controversia che la vede come una spia nazista. Insomma, parleremo dei suoi ideali. Non pensate che il successo di Coco Chanel sia dovuto al suo talento per la moda. Il principale motivo per cui Coco è riuscita ad avere successo è perché ha vissuto quel periodo e ha compreso di cosa la donna avesse bisogno. Coco Chanel ha letteralmente creato la donna emancipata. In ogni caso, prima di p...
Tampon Tax: anche la Gran Bretagna la elimina
News dal mondo

Tampon Tax: anche la Gran Bretagna la elimina

Oggi apriamo la giornata con una lieta notizia: la Gran Bretagna ha deciso di abolire la tampon tax, ovvero la tassa aggiuntiva che veniva fatta pagare sugli assorbenti, come se fossero un bene di lusso, e che in Italia invece ancora paghiamo (è stata ridotta solo su alcuni assorbenti che però già costavano tantissimo in quanto ecologici, quindi in poche parole non è stato risolto nulla, è stato fatto solo per darci un contentino). Dopo che a fine dello scorso anno la Scozia è ufficialmente divenuto il primo paese al mondo a rendere gratuiti tutti i prodotti legati alle mestruazioni con un voto unanime al Parlamento, anche la Gran Bretagna fa un passo avanti, come avevano già anticipato lo scorso anno. Monica Lennon, deputata che ha presentato il disegno di legge scozzese, prima di ...
#iostoconGiulia: Salvo Veneziano attacca Giulia Salemi
Vip news

#iostoconGiulia: Salvo Veneziano attacca Giulia Salemi

#iostoconGiulia è spuntato su Twitter nelle ultime ore e allora è stato lecito chiedersi: cosa è successo, stavolta? Ovviamente c'entra sempre il Grande Fratello Vip ma, perdonatemi, questa volta la storia non coinvolge il reality, non è una cavolata che si dice per far audience o per farsi notare, non è qualcosa che serve per far ridere, ma è stata proprio una vera e propria mancanza di rispetto, oltre che slutshaming e cyberbullismo, nei confronti di una ragazza di 27 anni. Ecco cosa è successo. Chi sono i protagonisti del drama Giulia Salemi ha fatto qualcosa a Salvo Veneziano? No, assolutamente no, e anche se lo avesse fatto diciamo che lui, come nessun altro, aveva il diritto di usare quei toni sarcastici quanto pieno d'odio e mancanza di rispetto nei confronti di come la ragazz...
Anno nuovo, ma stessi canali degradanti su Telegram
News dal mondo

Anno nuovo, ma stessi canali degradanti su Telegram

Anno nuovo, vita nuova, si dice spesso. Tuttavia, questo non vale per i canali in cui ragazze inconsciamente vittime di revenge porn vengono barattate neanche fossero degli oggetti. Avviene sempre sulla stessa piattaforma che lo scorso anno ha fatto tanto scalpore (tanto scalpore che nessuno o quasi ha fatto qualcosa per fare giustizia a tutte quelle persone): Telegram. Fonte: pixabay I canali vengono segnalati, eliminati e poi ricreati in men che non si dica, in poco meno di un'ora si ripopolano come se le persone non abbiano altro da fare che entrare in questi gruppi o canali in cui ragazzine, spesso minorenni, spesso anche bambine, vengono sessualizzate, insultate e degradate nei modi peggiori, modi che, nel 2021, nell'anno nuovo, non dovrebbero proprio esistere. Eppure...
Bridgerton: la Gossip Girl del 1813, recensione serie Netflix (spoiler free)
Nerd stuff

Bridgerton: la Gossip Girl del 1813, recensione serie Netflix (spoiler free)

Avete sicuramente sentito parlare di Bridgerton, la nuova serie tv di Netflix che ha al suo interno un po' di Gossip Girl ma con gli abiti e le usanze di un romanzo di Jane Austin. Il pubblico è abbastanza diviso, tra chi la ritiene un capolavoro a chi invece la reputa la solita serie tv di Netflix che piace solo agli adolescenti in piena crisi ormonale. Beh, noi non siamo molto d'accordo con quest'ultimo giudizio. Bridgerton è una serie tv approdata su Netflix il 25 dicembre ed è sin da subito stata al centro dell'attenzione, non solo per la sua trama e per la sua somiglianza con Gossip Girl (anche se i romanzi da cui è ispirata sono precedenti a Gossip Girl, per cui forse è quest'ultima a essersi ispirata a Bridgerton) che è una delle serie più iconiche e che ci ha accompagnato per tant...
Imola, ha stuprato 6 bambine durante i pigiama party con la figlia, condannato a solo 6 anni e 4 mesi
News dal mondo

Imola, ha stuprato 6 bambine durante i pigiama party con la figlia, condannato a solo 6 anni e 4 mesi

Non succede nel lontano Bronx, dall'altra parte del mondo, il secolo scorso o in uno stato dove vige ignoranza e maschilismo. Succede in Italia, a Imola, nel 2019, dove forse si pensa che la pedofilia non esista. Lui ha 46 anni, loro invece 6 ragazzine dai 12 ai 13 anni, amiche della figlia dell'uomo e che venivano invitate a casa per dei normali pigiama party fra bimbe. Tuttavia, dopo il brindisi dell'amicizia con sonniferi, succedeva tutto ciò che non dovrebbe accadere. Viene il disgusto a solo scrivere di queste notizie, a pensare che delle bambine che in quegli anni cominciano a scoprire da sole, magari su internet, magari a scuola, cos'è un rapporto sessuale, si trovino a essere stuprate da un uomo di 46 anni, da un padre che sfruttava la figlia per invitarle a casa, poi le dava i ...
Le “riot grrl” della saga di Harry Potter
Curiosità, Nerd stuff

Le “riot grrl” della saga di Harry Potter

Domani c'è il nostro appuntamento settimanale con Harry Potter, in cui scopriremo alcune delle curiosità su L'Ordine della Fenice, ma oggi trattiamo di qualcos'altro, ma sempre riguardante la saga. D'altronde, la scorsa settimana abbiamo smistato le Principesse Disney. Oggi, invece, scopriremo i personaggi più riot grrl, che prendono a pugni in faccia chiunque ritenga che le donne siano il genere debole. Insomma, il femminismo in Harry Potter. Abbiamo scelto 9 dei personaggi femminili che potrebbero essere presenti in questa lista, nove delle donne che hanno dimostrato di meritare questo posto. Ovviamente non sono le uniche perché, in realtà, in Harry Potter sono tante le ragazze e le donne che meriterebbero di stare in quest'articolo e il femminismo è davvero tanto (sebbene la scrittri...
Laura Boldrini decide di fare causa a Matteo Salvini: perché?
News dal mondo, Vip news

Laura Boldrini decide di fare causa a Matteo Salvini: perché?

Laura Boldrini, dopo anni e anni di ingiurie e odio online, ha deciso di fare causa a Matteo Salvini, come ha fatto sapere lei stessa sui social e su un articolo sul Corriere, dove ha anche spiegato le motivazioni che l'hanno portata a questa decisione. Inutile dire che il leader della Lega le ha già risposto, senza pensarci due volte. Peccato che lo abbia fatto con il solito vittimismo che caratterizza il suo personaggio. Molto persone non sono minimamente stupite di quest'azione intrapresa da Laura Boldrini, basti solo ricordare quando Matteo Salvini la paragonò a una bambola gonfiabile, giusto per dimostrare ai suoi fan quanto sia il suo rispetto nei confronti non solo delle donne ma anche dei suoi colleghi politici, tuttavia, quando è uscita la notizia, in molti si sono indignati e ...
Noemi Durini, 16 anni, uccisa dal fidanzato che oggi tenta di ottenere permessi: le risposte della madre e della sorella
News dal mondo

Noemi Durini, 16 anni, uccisa dal fidanzato che oggi tenta di ottenere permessi: le risposte della madre e della sorella

Noemi Durini aveva solo 16 anni quando Lucio Marzo, suo fidanzato, l'ha brutalmente uccisa, seppellendola viva. Oggi, dopo aver scontato solo tre anni di carcere, lui chiede di avere dei permessi per poter lavorare fuori dal carcere. Ma questo, alla mamma e alla sorella di Noemi che ogni giorno devono convivere con la consapevolezza che la figlia e sorella non ci sia più a causa di un uomo di cui lei si sarebbe dovuta fidare, questo non va bene. È morta il 3 settembre di tre anni fa, Noemi Durini è stata uccisa dal ragazzo che era il suo fidanzato, è quindi solo l'ennesimo caso di femminicidio, l'ennesimo caso in cui una donna viene brutalmente assassinata da una persona di cui dovrebbe fidarsi. Chi ricorda il caso, ricorderà anche come i media abbiano tentato di umanizzare Lucio Marzo,...
Paula Depena: la calciatrice che non ha voluto omaggiare Maradona
Vip news

Paula Depena: la calciatrice che non ha voluto omaggiare Maradona

Maradona è uno dei calciatori più amati della storia del calcio e, da quando il 25 novembre è morto, non si fa che parlare di lui. Napoli gli ha reso fin troppi omaggi, non rispettando neanche i decreti e le ordinanze in vigore al momento. Ma non tutti lo considerano un eroe: Paula Depena, calciatrice galiziana, si è rifiutata di fare il minuto di silenzio per il calciatore. Dopo i commenti su Twitter e anche l'opinione di Laura Pausini contro il grande calciatore ma la discutibile persona, tutti hanno espresso la propria idea: c'è chi vuole ricordare il calciatore e si rifiuta di pensare alla persona, chi invece nega tutte le accuse che aveva a carico, e chi invece pensa che non si possa proprio scindere il mestiere dalla persona (d'altronde, come è avvenuto con la maestra dell'asilo, ...
Laura Pausini: il drama di cui è stata protagonista
Vip news

Laura Pausini: il drama di cui è stata protagonista

Laura Pausini è stata la voce di tutte quelle persone che, il 25 novembre, hanno pensato esattamente la stessa cosa ma che non hanno avuto il coraggio o la rilevanza per dirlo: «Fa più notizia la morte di un uomo poco apprezzabile che la violenza sulle donne». E vogliamo dire il contrario? Dispiace tanto per la morte del calciatore che ha fatto la storia del calcio e tanto importante per il Napoli, tuttavia bisognava dare la giusta rilevanza anche a tutte le donne che sono morte, assassinate. Ovviamente, il commento di Laura Pausini non è andato bene a tutti, in particolare agli appassionati di calcio che hanno cominciato ad attaccarla su ogni social esistente, solo per aver espresso una sua semplice idea e opinione, condivisibile o no che sia. Noi, però, oggi siamo qui per riassumervi in...
Laura Boldrini vs Feltri: la diatriba per l’articolo non pubblicato
Vip news

Laura Boldrini vs Feltri: la diatriba per l’articolo non pubblicato

Abbiamo già parlato in un'altra occasione dell'articolo di Vittorio Feltri nei confronti della ragazza che è stata stuprata da Genovese in una delle sue feste e in cui lui cercava di colpevolizzare la vittima. Ne abbiamo parlato noi come ne ha parlato l'intero web, Laura Boldrini inclusa, in un articolo che il figlio del giornalista, direttore dell'HuffingtonPost ha deciso di non pubblicare. Due giorni fa Laura Boldrini ha raccontato sul suo profili di Facebook la situazione che l'ha coinvolta: «Avevo scritto un intervento per il blog dell’Huffington Post in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Il direttore di HuffPost, Mattia Feltri, ieri non ne ha autorizzato la pubblicazione. Sapete perché?», ha scritto in un post, chiedendo un'opinione ai suoi seguaci, e anche per ...
5 serie tv sul tema della violenza sulle le donne
Nerd stuff

5 serie tv sul tema della violenza sulle le donne

Oggi è la giornata contro la violenza sulla la donna, una giornata importante, fondamentale e necessaria, in cui vanno ricordate tutte le donne che, purtroppo, sono divenute vittime, che non ce l'hanno fatta, che sono state uccise dall'amore. Donne che avevano una vita davanti. Per farlo, potete informarvi, o anche guardare delle serie tv a tema, che trattano della violenza sulla donna in modio serio e senza far sembrare, come spesso accade, la donna come colpevole. Vi abbiamo già parlato di questa giornata, vi abbiamo esposto i terrificanti dati e abbiamo anche letto le parole del Premier Conte, che ha confermato che, anche a causa del lockdown, le morti per violenza domestica sono aumentate. Sui social si parla solo di questo (insieme a qualche ragazzina che pensa a Marta Losito e ai On...
Calabria, rinvenuto il cadavere di una donna: si sospetta il crimine passionale
News dal mondo

Calabria, rinvenuto il cadavere di una donna: si sospetta il crimine passionale

Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne, oggi tutti (o quasi) ricordano che è importante rispettare le donne, qualcuno che bisogna rispettare anche gli uomini (come se dire «abbasso alla violenza sulle donne» implicasse «picchiate gli uomini»), eppure, nella giornata di ieri, proprio alla vigilia di questa ricorrenza importante e necessaria, una donna veniva trovata morta e si sospetta che, a stroncare la sua vita, sia stato l'amante. Not all men, ci dicono mentre un'altra donna viene trovata morta. È ovvio che è not all men, ma c'è davvero bisogno di specificarlo davanti al cadavere, davanti alle morti, davanti ai dati eclatanti a cui veniamo sottoposti ogni anno? Credete che la donna 51enne rinvenuta ieri morta avesse bisogno di sentirsi dire che non tutti gli uomini uccidon...
25 novembre contro la violenza sulle donne: i dati sono allarmanti
News dal mondo, Opinioni attuali

25 novembre contro la violenza sulle donne: i dati sono allarmanti

Dal 1999 l’ONU ha istituito la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, designando il 25 novembre come data della ricorrenza. Una giornata di cui ogni anno si sente sempre più il triste bisogno. Perché abbiamo bisogno del 25 novembre In molti obiettano dicendo che le donne vanno protette dalla violenza tutti i giorni, il che è vero. Ma bisogna pur ammettere che una giornata internazionale ufficiale come questa serve a che ogni anno, una volta l’anno, le attenzioni di tutto il mondo siano rivolte verso una serie di tematiche a noi tristemente note che molto spesso – negli altri giorni – tendiamo a dare per scontato nella vita frenetica di tutti i giorni. Vorremmo che fosse diverso, e dovrebbe esserlo, ma le notizie di violenza contro le ...
«Il femminismo non serve»: ma poi la maestra dell’asilo non è vista come la vittima
News dal mondo, Opinioni attuali

«Il femminismo non serve»: ma poi la maestra dell’asilo non è vista come la vittima

Tante volte ci capita di sentire tante, troppe, persone affermare: «il femminismo nel 2020 non serve» o ancora «le donne nel 2020 hanno più diritti degli uomini», ma è davvero così? Possiamo dire una cosa del genere proprio mentre, negli ultimi giorni, è emersa la storia della maestra d'asilo che ha girato un video a luci rossi con il suo ex partner, che poi lo ha diffuso in rete? Se sei tra quelle persone che ritengono che la colpa sia della maestra dell'asilo e che sia giusto il suo licenziamento e la gogna pubblica che ha dovuto subire più volte, mi spiace doverlo dire in questo modo ma sei solo un* privilegiat* che è esattamente la testimonianza del perché, nel 2020, abbiamo ancora bisogno del femminismo: per ricordare al mondo che siamo tutti uguali. Ma, prima di dare giudizi, parti...
“La Regina degli scacchi”: una miniserie breve ma intensa (NO SPOILER)
Nerd stuff

“La Regina degli scacchi”: una miniserie breve ma intensa (NO SPOILER)

La Regina degli scacchi è il nuovo gioiellino Netflix e del regista due volte nominato agli Oscar Scott Frank. Può inizialmente sembrare il solito cliché della ragazzina abbandonata in un orfanotrofio con traumi infantili e dipendenze, ma ci fa subito cambiare idea, facendoci entrare in un mondo che noi non conosciamo (a meno che non giochiate a scacchi) visto dagli occhi della protagonista, Beth. La narrazione dei sette episodi gira intorno alla solitudine, alle dipendenze, all'escapismo, al desidero, o meglio, alla necessità di dover vincere a tutti i costi. Il titolo della serie, La regina degli scacchi in italiano e Queen's Gambit (Il gambetto di donna), può far pensare che sia dedicato a un pubblico di scacchisti o che comunque masticano il gioco. No, invece, anche chi non ha la mi...