Kimia Yousofi e il messaggio per rivendicare i diritti delle donne Afghane
C'è chi partecipa alle Olimpiadi con la speranza di vincere, c'è chi partecipa con la speranza di mandare un messaggio. Quest'ultimo è il caso di Kimia Yousofi, velocista afghana, una delle tre atlete dell'Afghanistan selezionate dal Comitato Olimpico che opera fuori dal Paese in cui al momento dominano i talebani, che ha lanciato una richiesta d'aiuto: educazione e sport, seguiti da "Our Rights" (i nostri diritti). Questo perché, nel suo Paese, alle bambine, alle ragazze e alle donne non sono riconosciuti questi diritti.
Ormai sono passati circa tre anni da quando i talebani hanno preso, anzi ripreso, il poter in Afghanistan. Avevano detto, durante la prima conferenza stampa, di essere "cambiati", di voler rispettare i diritti delle donne di lavorare o essere indipendenti, come an...