Non tutti gli ebrei sono sionisti, così come non tutti gli israeliani supportano il governo sionista israeliano che sta mettendo in atto un genocidio nei confronti del popolo della Palestina, uccidendo bambini, donne e uomini con la scusa di “recuperare gli ostaggi”, che a loro volta vengono uccisi dall’IDF, ovvero dall’esercito d’Israele. C’è chi ancora dopo quasi 30mila morti nega il genocidio, o peggio ancora: lo si giustifica. Che colpa hanno i bambini palestinesi, tutte le persone morte e ferite? Come si può in alcun modo giustificare la morte di persone innocenti. Purtroppo, a questa domanda, rispondono gli stati politici d’Israele.
Cup of Green Tea è dalla parte delle vittime palestinesi che da anni e decenni vengono uccise, picchiate e arrestate da Israele, ma non è dalla parte di Hamas, organizzazione nata a causa dei soprusi israeliani, che ha ucciso delle persone innocenti. Cup of Green Tea non è mai dalla parte di Israele che per anni ha ucciso, picchiato, violentato e arrestato persone solo per il fatto di essere palestinesi, ma è sempre solidale nei confronti di tutte le vittime innocenti.
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Ormai manifestare per la pace e per il cessare il fuoco è divenuto illegale. Se dici: stop al genocidio o cessate il fuoco, sei un criminale al punto che l’AD della Rai sente il dovere di fare un comunicato stampa per distaccarsi da parole di pace e rispetto. «Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano, e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta», ha letto Mara Venier.
Purtroppo, è vero: ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano, e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, ma non parleranno della strage dei bambini, donne e uomini che va avanti da più da 70 anni (e non dal 7 ottobre) per mano di Israele, e non di Hamas. Che ci fossero vittime di serie A e vittime di serie B lo avevamo già visto con lo scoppo della guerra in Ucraina: tutti ne parlavano e qualcuno ne parla ancora oggi quando non si è impegnati a giustificare il genocidio messo in atto da Israele.
Ormai due anni fa, parlammo proprio della guerra in Palestina, quella contro cui in pochi si schierano, e dal 7 ottobre è divenuto solo più evidente.
Mi arrivano in questi minuti video di cariche della polizia contro un gruppo di studenti delle scuole superiori di Pisa che manifestavano a favore della Palestina. Si vedono ragazze e ragazzi inermi manganellati dalla polizia in tenuta anti sommossa all'inizio di via San… pic.twitter.com/92HXjyPre7
— Laura Boldrini (@lauraboldrini) February 23, 2024
Nei telegiornali o nelle testate online non vi parleranno dei sionisti che stanno al governo d’Israele o dell’esercito israeliano, e di tutte le dichiarazioni aberranti che hanno fatto, giustificando un genocidio e dimostrando disumanità. E quindi ci pensiamo noi!
Israele: le più disumane dischiarazioni contro la Palestina
Stiamo combattendo contro animali umani e stiamo agendo di conseguenza.
Yoav Gallant, Ministro della Difesa d’Israele
L’unica cosa che dovrebbe entrare a Gaza finché Hamas non rilascia gli ostaggi non sono gli aiuti umanitari, ma centinaia di chili di esplosivi dall’Areonautica Militare.
Itamar Ben-Gvir, Ministero della Sicurezza Nazionale d’Israele
Gli animali umani devono essere trattati come tali. Avete voluto l’inferno, avrete l’inferno.
Ghassan Alian, Generale Maggiore dell’esercito israeliano
Se i media internazionali sono oggettivi e mostrano entrambe le controparti [Hamas e governo Israeliano, ndr.], sono servi di Hamas.
Yair Lapid, ex Primo Ministro d’Israele
I bambini di Gaza hanno voluto tutto questo.
Merav Ben-Ari, membro della Knesset (parlamento israeliano)
L’intera nazione [la Palestina, ndr.] è colpevole. La retorica sui civili che non sono coinvolti, non sono consapevoli, non è vera. Non è assolutamente vera.
Isaac Herzog, Presidente d’Israele
Renderemo Gaza un’isola deserta.
Benjamin Netanyahu, Primo Ministro d’Israele
Sono molto sconcertato dalla costante preoccupazione che il mondo sta mostrando per il popolo palestinese, per questi orribili animali disumani.
Dan Gillerman, ex ambasciatore israeliano negli Stati Uniti
Chi ha ancora il coraggio di dire che tutto questo è iniziato il 7 ottobre? Chi ha la dignità di sostenere ancora questi politici, o come direbbero loro, questi “orribili animali disumani”? È vergognoso, e la storia parlerà di noi come oggi parliamo di chi ha permesso al nazismo e al fascismo di esistere.
i can’t understand how can so many people be so blind to this cruelty #FreePalestine #CeasefieNow #ceasefire_permanent pic.twitter.com/TBmCpPcrMb
— Tenshi 🩷#1 POPPY SMOOCHER (@ninjatenshii) February 21, 2024
Dicono di combattere Hamas ma è una scusa
— OrNella⭐ (@OrNella645587) February 20, 2024
A sporcare di sangue quel pezzetto di terra ci sono bambini e civili innocenti con l'appoggio di tutto l'occidente
Adesso ditemi che sono filostocazzo ma chi acconsente e appoggia questo schifo non sono migliori di Hamas#FreePalestine pic.twitter.com/SGpu7xO1Ur
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty