Università

Per te, studente. Per quando ti sentirai giù di morale e vorrai solo urlare.

Graduatorie Censis: aumenta la dispersione universitaria
Opinioni attuali, Università

Graduatorie Censis: aumenta la dispersione universitaria

Sono state pubblicate nella giornata di ieri le graduatorie Censis delle università, e quello che ne emerge è che nell'anno accademico 2021/2022 abbiamo raggiunto la percentuale maggiore di abbandono degli immatricolati entro il loro primo anno di università, nonostante i dati provvisori degli anni 2021/2022 e 2022/2023 registrino anche una maggiore immatricolazione rispetto agli anni precedenti, dove invece c'era stato un brusco calo. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare. Facciamo giusto qualche cenno sia al Centro Studi Investimenti Sociali che alle classifiche che principalmente sono più guardate dai futuri studenti, ovvero quelle riguardanti le classifiche delle università (e, in questo caso, è davvero eclatante come il sud sia tanto più indietro rispetto al nord). Il Censis è un...
Lo sciacallaggio dei quotidiani nazionali davanti all’errore di uno studente
Opinioni attuali, Università

Lo sciacallaggio dei quotidiani nazionali davanti all’errore di uno studente

Uno studente alla sua seconda prova di maturità copia dal cellulare, viene scoperto e, di conseguenza, bocciato. E all'improvviso diventa un caso nazionale. All'improvviso ne parla chiunque: La Stampa, La Repubblica, ANSA, Open, FanPage, Orizzonte Scuola e potrei continuare ancora e ancora e ancora. Ne parlano i docenti nei gruppi Facebook, commentano gli individui che forse la maturità l'hanno data secoli fa, tutti condannando l'errore di un ragazzo che ha, sì, sbagliato, ma che non è neanche l'unico ad aver copiato alla maturità. Forse uno dei pochi a essere scoperto. Nessuno, però, pensa in che distopia stiamo vivendo: shitstorm nazionale per un ragazzino che ha sbagliato, niente più privacy. Tutto è terribilmente pubblico. Penso che ci siano davvero poche cose deludenti quanto il g...
Unisalento: docente di latino che vessava gli studenti sospesa per 4 mesi
Opinioni attuali, Università

Unisalento: docente di latino che vessava gli studenti sospesa per 4 mesi

Ricordate la professoressa di latino dell'Università del Salento accusata tramite una lettera indirizzata alla ministra dell'Università e della Ricerca dall'associazione Unione degli Universitari - Lecce di vessare i propri studenti in sede d'esame? Secondo quanto comunicano i vari quotidiani locali, il rettore Fabio Pollice ha avviato un'inchiesta interna e sembrerebbe proprio che, effettivamente, la docente trattasse male i suoi studenti, in quanto a distanza di qualche mese è arrivato prima il sollevamento temporaneo dalla presidenza della commissione di esame e poi la sospensione. Torniamo indietro per chi non avesse voglia di rileggere l'articolo sul caso. La lettera è scritta dall'Unione degli Universitari di Lecce e inizia con il ricordo della studentessa che si è suicidata ...
La bellissima lettera di una preside agli studenti bocciati
Opinioni attuali, Università

La bellissima lettera di una preside agli studenti bocciati

Bella e soprattutto umana la lettera scritta dalla preside di un liceo di Milano, il liceo scientifico Bottoni, ai suoi studenti bocciati. Spesso si vede la bocciatura come un fallimento personale e molti invece di prenderla come un modo per crescere e per migliorare, semplicemente finiscono per arrabbiarsi con i propri docenti arrivando a far crescere anche un grande astio nei confronti dell'istituzione scolastica. Ovviamente alcune bocciature son più meritate di altre e a volte non tutte le bocciature sono giuste, ma per una volta non saremo polemici a riguardo e leggeremo solo la bellissima lettera della preside. Esattamente un anno fa, durante la maturità del 2022, abbiamo scritto un articolo su come fosse tossica la narrazione dei giornali sugli studenti che escono con 100 e l...
5 consigli per non perdere la testa durante la sessione
Consigli, Università

5 consigli per non perdere la testa durante la sessione

Giugno significa tanto per molte persone. Significa la fine della scuola e l'inizio delle vacanze. Significa il mese del Pride, in cui lottare per essere se stessi. Significa, in particolare questa giornata, continuare a sensibilizzare sui disturbi del comportamento alimentare. Ma significa anche iniziare la sessione estiva, quindi avere a che fare con tanta ansia, stress e pressione a causa della paura del fallimento, della paura di deludere chi ci vuole bene e soprattutto noi stessi. Significa temere di doversi sentire ancora e ancora male, significa temere di cadere in un buco nero da cui uscire ci sembra impossibile. Per questo motivo, da universitaria che sta cercando di lottare contro lo stigma dei fuoricorso, contro i giornali che pur di fare delle views pubblicano articoli ...
La lettera agli universitari di Skiantantonio: “Greta” è una meraviglia
Opinioni attuali, Università

La lettera agli universitari di Skiantantonio: “Greta” è una meraviglia

Stamattina una mia amica mi ha inviato una canzone. "Devi assolutamente ascoltare questa canzone", mi ha detto. Leggo il cantante: Skiantantonio. Titolo: Greta. Non so neanche come cominciare. Greta è una ragazza, fuorisede, che studia Giurisprudenza. Sin dall'adolescenza sognava Firenze, si trasferisce per studiare, ma non riesce né a fare amicizia con la coinquilina, tantomeno a rapportarsi bene con l'università e con gli esami. Greta si trova davanti a uno dei troppi articoli sugli studenti prodigio. Anche Greta, finisce sul giornale. Ma la sua è una tragedia. Non dirò di non aver pianto, e non dirò di non aver pianto perché anche io sono stata Greta. Perché ho conosciuto tante Greta, perché ancora oggi, nonostante da circa un'anno stiamo cercando di fare attivismo sulla salute men...
Quello che non riuscite a comprendere dalle richieste degli “pseudo studenti”
Opinioni attuali, Università

Quello che non riuscite a comprendere dalle richieste degli “pseudo studenti”

Un po' ho sorriso quando ho letto il tweet di Francesco Giubilei sugli "pseudo studenti" (così li chiama lui). Ho sorriso perché le critiche arrivano quando l'empatia manca, e in genere manca sempre ai figli di papà che non hanno mai dovuto subire quelle sofferenze che, secondo la loro opinione, gli altri studenti dovrebbero sopportare perché non sono nati in una famiglia aristocratica che gli ha potuto permettere di pagare un affitto nella città dell'università scelta, che essa sia Roma oppure Londra. Scrivo quest'articolo perché trovo assurdo quanto inaccettabile come per la destra (perché, spiace, ma le critiche arrivano solo dalla destra) gli studenti debbano obbligatoriamente soffrire per guadagnarsi la laurea. Gli affitti di un monolocale sono troppo elevati? Allora prendi una s...
L’importanza di prendersi del tempo
Opinioni attuali, Università

L’importanza di prendersi del tempo

Siamo una generazione che va costantemente di corsa. Studio, lavoro, vita sociale, hobby, passioni e anche tempo per riposarsi. E dobbiamo fare tutto. E io ho sempre provato a far tutto, fino a rendermi conto che se non voglio perdere la mia salute mentale, ho bisogno di comprendere le mie priorità e soprattutto comprendere quello di cui il mio corpo ha bisogno. A volte dobbiamo rinunciare a qualcosa, ma non per sempre e non del tutto. Possiamo anche semplicemente dedicarci meno tempo, per poi tornare più carichi di prima. Tempo al tempo. Maggio è un mese molto particolare: siamo quasi a metà anno, arriva l'estate, si allungano le giornate, arriva il caldo, il bel tempo, e soprattutto si avvicina la sessione estiva. Senti di voler fare tante cose ma devi studiare, vuoi uscire e fa...
Un altro studente è stato ucciso dall’università e dalla pressione: il ministro della ricerca e dell’università deve svegliarsi
Opinioni attuali, Università

Un altro studente è stato ucciso dall’università e dalla pressione: il ministro della ricerca e dell’università deve svegliarsi

Siamo a quattro. Quattro vittime in a malapena quattro mesi. Non possiamo più liquidare i suicidi degli studenti universitari come "vabbè ma avevano anche altri problemi", non possiamo più accettare il silenzio di un ministero dell'Università e della Ricerca che si limita a rendere obbligatori gli sportelli psicologici come se non ci fosse un'attesa di settimane o mesi per fare semplicemente cinque incontri che non ti aiutano minimamente. Non possiamo più accettare un sistema che ci vede come semplici numeri di matricole e soprattutto non possiamo accettare una società che ci mette in costante competizione fra di noi. Non possiamo più accettare una singola vittima in più. Ogni volta è come la prima. Leggere di uno studente che si suicida distrugge una piccola parte di me, mi fa se...
SFS – Studenti che cambiano la realtà: l’intervento sul non mollare e non farsi definire un fallimento
Opinioni attuali, Università

SFS – Studenti che cambiano la realtà: l’intervento sul non mollare e non farsi definire un fallimento

Nella giornata di oggi ho vinto contro la mia ansia e ho parlato a un pubblico di 1500 ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta Italia riguardo la scelta e la salute mentale in ambiente universitario e scolastico. La scuola di formazione (SFS 2023) si è svolta a Montesilvano dal 24 al 26 marzo e questa edizione, cito il sito ufficiale, «si inserisce nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo e ha l’obiettivo di farci incontrare e confrontare su come poter essere studentesse e studenti in grado di poter cambiare la realtà». Al centro della scuola, anche l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Le crisi che stiamo abitando in questi anni e le prospettive specifiche dell’agenda 2030 chiedono a ciascuno di noi studenti e studentesse un impegno concreto verso la transizione ec...
Uno studente su tre mente ai genitori sugli esami
Curiosità, Università

Uno studente su tre mente ai genitori sugli esami

Da un'indagine condotta da Skuola.net è emerso un disagio condiviso da fin troppi universitari italiani e che spesso viene anche alimentato dai diversi articoli sulle varie eccellenze, primati e tempi record che lo stesso Skuola.net in numerose occasioni ha condiviso. Ma andiamo avanti, non siamo qui per far polemica. Quest'anno in Italia si sono suicidati tre studenti e due di loro, nella loro lettera d'addio, hanno esplicitamente parlato di fallimento, quindi, a prescindere dalla moralità di chi abbia condotto l'indagine, è tanto importante osservarla con attenzione. L'ultima studentessa che si è suicidata si chiama Diana Biondi, aveva 27 anni e studiava Lettere Moderne. Le era stata messa addosso la targhetta del fuoricorso. È stata il terzo suicidio di uno studente universitari...
Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti
Opinioni attuali, Università

Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti

Da laureata al dipartimento DIRIUM dell'Università degli Studi di Bari meno di un anno fa, personalmente non sono stata minimamente sorpresa quando ho letto (parzialmente, dato che l'articolo è a pagamento) la notizia condivisa da La Repubblica che parlava di insulti, vessazioni e di esami superati da 2 studenti su 30 nella mia ex università, e nel mio ex dipartimento. Probabilmente perché io stessa ci sono passata. Io stessa ho vissuto sulla mia pelle gli insulti dei docenti, assistendo a quelli nei confronti degli altri colleghi. E parlandone con persone laureate anni e anni fa, la questione non è neanche nuova, per cui il fatto che finalmente si cerchi di fare qualcosa mi ha fatto tanto sorridere. Ti fanno pensare che se non superi un esame è sempre colpa tua. Non importa che tu...
Quell’ultimo esame di latino
Opinioni attuali, Università

Quell’ultimo esame di latino

Si chiamava Diana Biondi. Aveva 27 anni. Aveva detto ai genitori e alla sua famiglia che si sarebbe laureata martedì prossimo, ma lunedì ha fatto perdere tutte le sue tracce. Le mancava quell'ultimo esame di latino, che non era riuscita a superare. E pur di non dire ai genitori che non si sarebbe laureata, ha scelto di gettarsi da un burrone e metter fine alla sua vita. Per quell'ultimo esame di latino, per quella materia tanto bella che ci dicono che ti apra la mente e riesca a farti vedere le cose dietro le apparenze, dove non c'è mai alcuna certezza ma devi leggere sempre il contesto di tutto. Anche per quell'ultimo esame di latino che Diana non riusciva a superare, ha deciso di metter fine alla sua vita. Diana studiava Lettere Moderne, e tutti scrivono che era fuoricorso. Quel...
Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti
Opinioni attuali, Università

Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti

Io forse lo ripeterò fino alla mia morte, ma a uccidere gli studenti non è il programma di studi troppo lungo con nozioni su nozioni che molto probabilmente dimenticheranno subito dopo l'esame, quanto più il sentirsi un fallimento, o ancora di più i docenti che finiscono per umiliare i propri studenti (e i casi non sono pochi, proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di quello di Ester Barrale, siciliana in un'università del nord) portandoli a non voler più sostenere esami o che, comunque, scavano cicatrici profonde nella loro autostima creando anche dei veri e propri traumi. Purtroppo storie di docenti che vessano i propri studenti non sono per niente rare, solo che se n'è parlato sempre troppo poco. "È una vergogna per me interrogarti" o ancora "Ma gli altri esami come vanno? Male, ...
Docenti che dimenticano l’umanità: la storia condivisa da una studentessa su TikTok
Opinioni attuali, Università

Docenti che dimenticano l’umanità: la storia condivisa da una studentessa su TikTok

I social possono essere un posto dove svagare la testa, dove condividere foto e video della propria vita, ma anche un modo per denunciare delle situazioni spiacevoli e che, purtroppo, spesso sono normalizzate. È il caso di Ester Barrale, studentessa palermitana che, come tanti coetanei, ha lasciato la sua regione per studiare. Ester studia in un'università del nord, ha 22 anni e si è trovata davanti una docente che avrebbe bisogno di un corso di umanità e soprattutto di educazione. Perché puoi avere lauree, scrivere libri e insegnare anche, ma nel momento in cui non rispetti i tuoi studenti ritenendoti superiore a loro, hai fallito in tutto. Potrebbe interessarvi: La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina Sempre più spesso sentiamo parlare di...
La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina
Opinioni attuali, Università

La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina

Che sia il greco antico o che sia il latino, non inizi un percorso di studi in cui ci sono queste lingue morte senza avere una passione per entrambe, per il semplice fatto che, per quanto siano capaci di aprirti la mente, per quanto possano essere interessanti, di certo non aprono le strade a tantissime carriere. Per questo, sentire le testimonianze di studenti di come proprio una docente di latino scoraggi e insulti durante le sessione d'esame, ci fa comprendere che c'è qualcosa di sbagliato nel sistema universitario. E denunciare queste situazioni è importante. Io sono laureata in Lettere Classiche. Ho iniziato il mio percorso per passione, perché alle scuole superiori ho avuto docenti competenti che sono state capaci di trasmettermi la loro passione per la materia. Adesso sono al p...
Lo sportello psicologico nelle università c’è già, ma non basta: CNSU ha presentato un’interrogazione alla ministra Bernini
News dal mondo, Università

Lo sportello psicologico nelle università c’è già, ma non basta: CNSU ha presentato un’interrogazione alla ministra Bernini

Due studenti sono morti nel 2023, ed entrambi hanno utilizzato il termine fallimento nelle loro lettere d'addio. In un'Italia e in un governo che non fa che parlare di merito, e merito e ancora merito, gli studenti vogliono quanto prima delle risposte da parte dalla Ministra dell'Università Anna Maria Bernini che, tra l'altro, ha aspettato un bel po' di giorni per fare un post (e non dal suo profilo privato, dove invece è presente ancora oggi la foto dello studente di 20 anni laureato tramite università private in giurisprudenza, bensì da quello del Mur). Ha promesso dei presidi. Insomma, il supporto psicologico che nelle università già c'è, e va troppo a rilento! Nell’articolo di La Repubblica si dice il nome del ragazzo, ma noi abbiamo scelto di non scriverlo. Vi diciamo che lui,...
Nel 2023 si sono suicidati già due studenti a causa dell’università
News dal mondo, Università

Nel 2023 si sono suicidati già due studenti a causa dell’università

Siamo al 2 febbraio 2023, e già due studenti si sono suicidati a causa dell'università. Esatto, la giovane 19enne che si è suicidata in un bagno della IULM, non è stata la prima. Il 15 gennaio 2023 un ragazzo di 22 anni si è suicidato a Palermo, e in un bigliettino ha scritto: "Fallimento, università e politica". Per qualche motivo la notizia è stata condivisa solo nelle ultime ore da La Repubblica, che (finalmente!) ha denunciato il malessere degli universitari in Sicilia e anche nel resto d'Italia, senza romanticizzare in alcun modo la morte delle persone che vengono umiliate e demoralizzate fino al punto di ricorrere alla morte. Si parla tanto di fallimento nelle ultime ore, da quando la studentessa di 19 anni ha deciso di utilizzare proprio questo termine per descrivere la sua vita...
IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato
Opinioni attuali, Università

IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato

Fallimento. È così che la studentessa di 19 anni (inizialmente si pensava ne avesse 25) che nelle ultime ore si è suicidata impiccandosi nel bagno della sua università, la IULM di Milano, ha definito la sua vita e il suo percorso di studi. Un fallimento perché aveva 19 anni e frequentava l'università, davanti a tutte quelle eccellenze di cui costantemente e imperturbabilmente i tantissimi giornali ci parlano ogni giorno, davanti ai coetanei che hanno già più lauree, davanti a studenti di medicina che pur di laurearsi in tempi record rinunciano al sonno. Ma il fallimento è dello Stato, il fallimento è di un Paese che ci fa credere che l'università sia un obbligo per essere realizzati e per essere qualcuno, e che è meglio essere morti piuttosto che fuoricorso. Che ci vogliono 3 anni...
IULM: studentessa trovata morta in un bagno
Flash News, Università

IULM: studentessa trovata morta in un bagno

Una studentessa di 25 anni è stata trovata morta questa mattina in un bagno dell'università IULM di Milano. Ancora non si sa se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio, ma non si starebbe escludendo un atto violento, sebbene il corpo della ragazza non presenterebbe evidenti segni di violenza. La studentessa ha scelto di suicidarsi all'interno dell'università per denunciare, come hanno fatto dei colleghi universitari in passato, l'inadeguatezza delle università italiane e la disumanizzazione degli studenti per mano dei docenti e dei dipartimenti? Oppure è stata uccisa? L’agenzia di stampa Agi scrive che potrebbe trattarsi di un suicidio. L’Ansa precisa che il cadavere della ragazza è stato trovato con una sciarpa attorno al collo e con l’altro capo ...