Giulia Cecchettin non avrà giustizia finché l’educazione sentimentale non sarà a scuola
"Non siete felici della sentenza di Filippo Turetta?", "Ha ottenuto quello che si merita", "Giustizia è stata fatta" e qualcuno che invece avrebbe preferito la pena di morte. Questi sono i commenti generali sotto i post e gli articoli che raccontano della sentenza del ragazzo che ha ucciso Giulia Cecchettin più di un anno fa, con 75 coltellate e a cui è stata data l'aggravante di premeditazione, sequestro di persona e occultamento di cadavere, ma non quelle di crudeltà e stalking. Ma non siamo felici: non possiamo essere felici se dal femminicidio di Giulia altre donne sono state uccise; non possiamo essere soddisfatte finché non si cercheranno modi per prevenire e salvare le donne prima che vengano uccise.
Non possiamo esserlo finché il governo italiano non riconoscerà l'esistenz...