Qualche settimana fa abbiamo parlato dei vip che, alcuni per grandissima ignoranza o semplicemente perché dovevano seguire la massa, si sono schierati dalla parte di Israele. Adesso è venuto, finalmente, il momento di vedere chi invece si è schierato dalla parte della Palestina, o meglio dalla parte del cessate il fuoco, ipotesi che non solo è stata rifiutata da Israele stesso, ma anche dall’Italia, che, nonostante la costituzione italiana dica di rifiutare qualsiasi tipo di guerra, ha avuto il coraggio di astenersi. Molti vip, però, non l’hanno fatto. E non parliamo solo di Gigi e Bella Hadid.
Cup of Green Tea è dalla parte delle vittime palestinesi che da anni vengono uccise, picchiate e arrestate da Israele, ma non è dalla parte di Hamas che uccide e violenta delle persone innocenti. Cup of Green Tea non è mai dalla parte di Israele che per anni ha ucciso, picchiato e arrestato persone solo per il fatto che sono palestinesi, ma è solidale nei confronti di tutte le vittime innocenti.
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Ogni volta che c’è una guerra, ogni volta che c’è qualcosa, tutti i vip a livello mondiale decidono di aprire bocca in questioni in cui non sono informati e che non comprendono minimamente. Sono così tante le persone che hanno messo un post con la bandiera palestinese, o che hanno scritto una storia strappalacrime per le vittime israeliane senza aver mai aperto bocca su quelle palestinesi che sono state uccise (e parliamo anche di bambini e donne, non dimentichiamo la giornalista americana di origini palestinesi uccisa dall’IDF) da Israele, che fa veramente salire il nervoso.
Per carità, non possiamo aspettarci che Hollywood o che gli americani in generale si informino su qualcosa che avviene al di fuori da Hollywood, e in più sappiamo benissimo come gli Stati Uniti siano dei grandi alleati di Israele, quindi sorprenderci è anche da ipocriti. Però vederli cadere uno dopo l’altro, con personaggi di cui si aveva anche stima, fa male.
Sia chiaro che quello cheindignanon è tanto lasolidarietà alle vittime, ma il fatto che per la Palestina non sia stata spesa neanche mezza parola. E questo vale anche per i media italiani che da ormai un mese ci bombardano di notizie ma non hanno mai dato una mezza notizia su quello che avviene in Palestina da anni.
All’inizio ad aprire bocca su questa situazione sono stati in pochi. Pensiamo alle sorella Hadid, Bella e Gigi, che in realtà da sempre non solo partecipano alle manifestazioni ma si espongono anche sui social, ricevendo persino delle minacce da parte dello stesso stato israeliano. Non solo, però. Ad esempio, Mia Khalifa sta letteralmente lottando andando contro chiunque per portare alla luce i soprusi di Israele nei confronti della Palestina.
You want to talk about double standards?
— Zaak 𝕏 (@BeardedZaak_) October 7, 2023
Let us remember exactly what Israel did to Palestinians at Al-Aqsa during Ramadhan pic.twitter.com/gJuA967j5L
I vip che si sono schierati con la Palestina con il cessate il fuoco
Come la scorsa volta, chiariamo qualcosa: non li commentiamo tutti perché sono tanto (yuppy!). Metteremo comunque quelli più rilevanti e anche di cui abbiamo parlato più volte. I personaggi delle nostre serie tv preferite, i re e le regine dei gossip, persone che sono tante volte passate sullo schermo del nostro cellulare e che hanno scelto di utilizzare la propria influenza per parlare di qualcosa di serio. Non inseriremo Bella Hadid e Gigi Hadid, che sono un po’ scontate in questa lista in quanto sono due delle poche che parlano del problema da ancor prima che la guerra arrivasse sugli schermi occidentali.
Zara Larson
Zara Larson è stata una delle prime a schierarsi dalla parte della Palestina, anche mentre tutte le altre celebrità si stavano schierando dalla parte di Israele. Ha partecipato a manifestazioni pro palestinesi e ha anche pubblicato delle storie che smascherano l’ipocrisia hollywoodiana: «oh quindi vi schierate con l’Ucraina quando la Russia la invade ma non con i palesti-».
Roger Waters
Fantastico il cantante dei Pink Floyd, che da quando il mese scorso è iniziata la guerra, ha sempre denunciato le atrocità commesse dai sionisti nei confronti dei palestinesi innocenti rilasciando interviste e persino invocando la fine del genocidio nei suoi spettacoli.
Macklemore
Anche Mecklemore ha parlato apertamente, continuando a condividere i post degli eventi e per questo è stato ovviamente criticato. Ma lui non si è fermato e ha anche parlato durante una manifestazione pro-Palestina, dove ha affermato: «Mi hanno detto di stare zitto. Mi hanno detto di fare le mie ricerche, di tornare indietro, che è troppo complesso dire qualcosa, giusto? Stare in silenzio in questo momento. Nelle ultime tre settimane sono tornato indietro e ho fatto qualche ricerca … mi si può insegnare. Non ne so abbastanza. Ma so abbastanza che questo è un genocidio».
Marina & The Diamonds
Nonostante inizialmente abbia pubblicato dei post un po’ ignoranti, poi Marina & The Diamonds conosciuta principalmente come MARINA, ha deciso di mettersi dalla parte della Palestina, o meglio dalla parte dei civili che sono stati uccisi da Israele:
No matter how complex a political situation, you cannot intellectualise genocide.
— MARINA (@MarinaDiamandis) October 24, 2023
You cannot justify ethnic cleansing.
I pray for ceasefire. And I pray that one day we will have true leaders who value human life above money and power.
#ceasefireInGazaNOW
Lorde
Lorde regina indiscussa. Pensiamo, ad esempio, a quando ha cancellato un concerto in Israele proprio per il movimento Free-Palestine, mentre nelle ultime settimana ha postato più e più storie per la libertà dello stato palestinese:
Melanie Martinez
Melanie Martinez ha donato diversi soldi per i bambini palestinese e ha condiviso anche più post per chiedere di mettere fine al genocidio.
Jade Thirwall
La cantante delle Little Mix ha condiviso nelle sue storie Instagram un post per le donazioni per aiutare le persone di Gaza, ma ha anche condiviso diversi post per chiedere un cessate il fuoco.
Artists for cease fire
Ci sono tantissimi artisti che hanno firmato l’appello al presidente Joe Biden per far cessare il fuoco, fra questi troviamo Dua Lipa, Drake, Jennifer Lopez, Zayn, America Ferrera, Andrew Garfield, Bonnie Wright, Florence Pugh, Jenna Ortega, Jeremy Allen White, Macklemore, Mark Ruffalo, Michael Moore, Oscar Isaac, Selena Gomez, Shayla Mitchell, Sophia Bush. Questi sono quelli che hanno firmato al momento l’appello che chiede «un immediato allentamento della tensione e un cessate il fuoco a Gaza e in Israele prima che un’altra vita venga persa». «Crediamo che tutta la vita sia sacra, indipendentemente dalla fede o dall’etnia, e condanniamo l’uccisione di civili palestinesi e israeliani».
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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