I gatti neri portano sfortuna, sono i famigli delle streghe, l’incarnazione a quattro zampe del diavolo. Queste sono solo alcune delle credenze più ignoranti che l’essere umano ha saputo creare su questi piccoli felini dal pelo corvino. Abbastanza diffuse, però, da ispirare pazzi a sacrificarli in occasione di Halloween. L’abbiamo ormai capito che non tutti i mostri indossano una maschera.
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Halloween 2023: gatti neri nelle mani di pazzi assassini
Lo stigma che vede il gatto nero come inviato demoniaco nel mondo terreno risale al Cristianesimo, e alla sua stolta convinzione che l’Angelo caduto potesse agire in mezzo agli esseri umani tramite spiriti infernali, nascosti dalle sembianze di piccoli animali. Un micetto sarebbe parso l’ideale incarnazione di un demone, arruolato tra le fila di Lucifero per corrompere gli uomini, come se la Chiesa fosse davvero libera dal peccato.
Insomma, bastava vedere una donna accarezzare un felino dalla nera pelliccia per alzare i forconi e pensare bene di condannarla al rogo. Bei tempi, non c’è che dire. Nel Medioevo erano gli eretici e le streghe a possedere un gatto come animale domestico, anche se ciò poteva indicare soltanto che una di queste palle di pelo si era presa in simpatia un’anima gentile che aveva condiviso con lei coccole e qualche briciola dalla sua tavola, sicuramente non imbandita come quella degli emissari dell’Altissimo.
Il problema più grave risiede nel fatto che queste credenze sono state tramandate fino ai giorni nostri, rendendo i gatti neri degli appestati, vittime di sevizie e soprusi dai peggiori malintenzionati.
Se la forma più leggera (si fa per dire) di discriminazione riguarda la stupida superstizione di guadagnarsi una meritata dose di sfortuna – perchè se credi a queste favole demenziali, sì, te la meriti – nel caso in cui un gattino nero vi attraversi la strada, ci sono situazioni molto più drammatiche da dover affrontare.
Si parla di centinaia di gatti neri adottati da sette sataniche al solo scopo di essere impiegati come sacrifici. Queste voci erano state sviate nel corso degli anni, ma rimangono numerosi i casi trascinati in tribunale. La tragica moria di felini offerti in sacrificio riguarda soprattutto le regioni di Piemonte e Lazio, senza tralasciare altre zone della Liguria, dell’Emilia-Romagna e della Lombardia.
- Basso Varesotto (Lombardia)
- Val Pellice (Piemonte)
- Cuneo (Piemonte)
- Alto Verbano (Piemonte)
- Valtellina (Lombardia)
- Alba (Piemonte)
- Parco delle Groane (Lombardia)
- Mirandola (Emilia-Romagna)
- Viterbo (Lazio)
I responsabili rischiano la reclusione per un periodo variabile tra tre mesi e un anno, oltre ad una multa massima di €15.000.
Le adozioni di gatti nel mese di ottobre ottengono numeri che dovrebbero essere più che positivi, ma non sempre l’entità di questo meraviglioso gesto comporta buone intenzioni: il periodo di Halloween è anche il più gettonato per il compimento di questi obbrobriosi sacrifici animali. Che si tratti di un micio strappato ad un gattile, o di un randagio della strada, un gatto nero rischia di finire invischiato in queste pratiche disumane, commesse da assassini riprovevoli.
Questo Halloween prestate un occhio di riguardo: i gatti neri sono in pericolo.
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu