F1: Christian Horner accusato di molestie, Red Bull chiede le dimissioni

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Sconvolgenti le notizie che hanno cominciato ad avvolgere Christian Horner, team principal della Red Bull, la quale ha intimato all’ex pilota di rassegnare le proprie dimissioni.

Christian Horner accusato di molestie, Red Bull chiede le dimissioni

Christian Horner ricopre il ruolo di team principal della scuderia austriaca dal 2005, divenuto partecipe e testimone di tutti i suoi più grandi successi fino ad oggi. Doveva trattarsi di un inizio di stagione sereno per la Red Bull, casa dell’ormai tre volte campione del mondo Max Verstappen, ancora voglioso di vittorie, ma si è rivelato tutto fuorché tale.

Fonte: Red Bull

Dopo essere venuta a conoscenza delle recenti accuse, l’azienda ha avviato un’indagine indipendente. Questo processo. già in corso, è condotto da un avvocato esterno specializzato. L’azienda sta prendendo la questione molto seriamente e l’indagine sarà conclusa il prima possibile. Non sarebbe opportuno commentare ulteriormente in questa fase“, sono state le parole rilasciate dalla Red Bull nel primo pomeriggio.

Horner risulta infatti sotto accusa per aver condiviso ripetutamente contenuti multimediali espliciti della sua persona con una dipendente della scuderia, la quale avrebbe denunciato la vicenda al quartier generale del team.

I piani alti dell’azienda Red Bull, legata all’omonima scuderia di Formula 1, hanno avviato l’indagine nei confronti del team principal, al quale è stato anche intimato di rassegnare le proprie dimissioni, in quanto durante il processo potrebbe ancora esercitare il suo ruolo all’interno della massima categoria.

L’ex pilota nega qualsiasi accusa.

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Fonte: Eurosport

Horner è sposato con l’ex Spice Girl Geri Halliwell, dalle quale ha avuto un figlio, nato nel 2017.

Questione privata a parte, secondo le indiscrezioni pare che vi sarebbero abbastanza prove per dimostrare la veridicità delle accuse. La situazione influenza la stabilità di tutto il team, già minata dal possibile ritiro dell’ingegnere prodigio Adrian Newey. In quanto pilastro importante della scuderia, quello che è stato definito come “Horner Gate” influenza negativamente l’immagine della Red Bull e la sua posizione nei prossimi mondiali.

Un cambio di direzione significherebbe anche nuove modifiche al team, in primo luogo sulla possibilità di vedere un nuovo volto (e quale) assegnato al secondo sedile. Helmut Marko, consulente della scuderia, non mira ad ottenere il posto di Horner, mentre possibile sostituto dovrebbe essere Jonathan Wheatley, direttore sportivo della Red Bull.

Fonte: PlanetF1

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