Tag: femminismo

Roma: stop minigonne a scuola perché cade l’occhio ai professori
News dal mondo

Roma: stop minigonne a scuola perché cade l’occhio ai professori

Il liceo Socrate di Roma è stato protagonista della rivoluzione femminista delle studentesse che, in seguito a una circolare della vicepreside molto ambigua e sessista, si sono presentate in minigonne a scuola. Da qualche giorno le scuole di superiori hanno aperto in presenza per iniziare un nuovo anno scolastico: le classi si sono riunite, le lezioni sono di nuovo come erano un tempo e le vite degli studenti della scuola stanno piano piano tornando alla normalità (sebbene debbano comunque rispettare la distanza e indossare la mascherina). Tuttavia, il 14 settembre, il primo giorno di scuola, al Liceo Socrate di Roma è avvenuta una conversazione a dir poco spiacevole. La rivoluzione, che racconteremo a breve, ha fatto il giro dei social ed è stata paragonata a quella delle studentesse f...
Valentina Nappi: «siete sessuofobe!»
Vip news

Valentina Nappi: «siete sessuofobe!»

Spesso su Twitter si parla di Valentina Nappi, non solo per questioni riguardanti il suo mestiere (perché, per chi non la conoscesse, è una delle pornostar italiane più amate), ma anche riguardanti l'attualità. Uno degli ultimi argomenti, è stato proprio quello del catcalling e della molestia in generale. Da molte donne e dalla gran parte della società femminile ritenuto una molestia, il catcalling, chiamato anche molestia di strada, è praticato da diversi uomini e consiste nel mandare bacini, salutare in modi perversi, urlare cose sull'aspetto delle donne la cui unica colpa è quella di camminare per strada da sole. In ogni caso, c'è chi la considera una molestia e chi invece, come Valentina Nappi, la considera un complimento. Tuttavia, quello che ha fatto arrivare in tendenza il nom...
Opinioni attuali

Parlare di mestruazioni è transfobico?

Le mestruazioni, anche chiamate "ciclo" o da chi le considera ancora un tabù "le mie/tue cose", sono un'arma a due tagli a cui sono sottoposte solo le donne. Ma, dire ciò, ovvero che solo le donne hanno le mestruazioni, è da considerarsi transfobico? La questione è stata posta da una ragazza su Tiktok, che ha elencato una serie di microaggressioni transfobiche che abbiamo ormai interiorizzato e che quindi consideriamo normali. Tra queste, ci sarebbe proprio il parlare di mestruazioni e il dire che solo le donne le hanno, questo perché ci sono: donne che non hanno le mestruazioni (sia chi è biologicamente donna, che le male to female); uomini che hanno le mestruazioni (i female to male). Tuttavia, su Twitter ma anche nella sezione commenti del video, si è fatto notare come que...
Lilith: la prima moglie di Adamo che ha rifiutato di sottomettersi
Curiosità

Lilith: la prima moglie di Adamo che ha rifiutato di sottomettersi

Molti conoscono il personaggio di Lilith per Le terrificanti avventure di Sabrina, altri per Lucifer e altri ancora per Shadowhunters, ma in realtà la donna è una figura religiosa, presente sia nella religione ebraica che in quella mesopotamica, ma noi analizzeremo la versione ebraica che la vede come la prima moglie di Adamo e anche come il primo demone. Per la sua storia, per le scelte che l'hanno portata, nella Genesi e nella Bibbia, a diventare un personaggio emblematico, Lilith è considerata oggi da molte donne un'icona femminista, una delle prime ad aver rifiutato di sottomettersi a un uomo, a non ritenersi inferiore al genere maschile. Tuttavia, di lei non si parla molto: chi conosce la sua storia è perché è interessato all'argomento. Al catechismo, in chiesa, non si parla mai...
News dal mondo

Addio Diana Russell: la sociologa che inventò il termine femminicidio

È morta il 28 luglio 2020, Diana Russell, la sociologa, criminologa e scrittrice sudafricana naturalizzata statunitense che, nel 1976, ha utilizzato per la prima volta il termine femminicidio durante la campagna per la costruzione di un tribunale internazionale sui crimini contro le donne. Oggi il termine viene visto con un occhio storto, e non perché è assurdo che, nel 2020, venga ancora utilizzato, ma proprio per la sua esistenza. "Perché avete bisogno di un termine per voi?", "Non basta la parola omicidio?", ci ripetono in loop. Spieghiamolo una volta per tutte: se un giorno uno sconosciuto mi uccide perché gli sto antipatica, perché ho attraversato la strada all'improvviso, questo è un vero e proprio omicidio; se invece il mio ragazzo, il mio ex ragazzo, un ragazzo che ho friendzon...