Opinioni attuali

Un pensiero uscito dal nulla, un flusso di pensieri, la rabbia e la tristezza ma anche la gioia e la felicità vomitate in su un foglio di Work. Se vuoi dire la tua, contattaci.

Il discorso di Paola Egonu sul razzismo ha fatto straripare la melma dai tombini
Opinioni attuali

Il discorso di Paola Egonu sul razzismo ha fatto straripare la melma dai tombini

«Voglio trasmettervi amore ed empatia. Non vi do lezioni di vita, vista la mia età», ha detto Paola Egonu, campionessa italiana di pallavolo, considerata tra le atlete più forti del suo sport e che, se non fosse per il colore della sua pelle, nessun italiano si permettere di giudicarla o di dire che dovrebbe "ringraziare" la maglia che indossa o l'Italia che l'ha resa famosa. Perché, a prescindere dal colore della sua pelle, Paola è nata a Cittadella, vicino Padova, a dicembre del 1998. Paola è italiana, e il fatto che bisogni sottolinearlo implica che sì, in Italia c'è un problema di razzismo. «Mi sono sempre fatta molte domande sul perché fossi alta, italiana o diversa a modo mio. Perché sono io? Perché io sono io! Sono quella che risponde così al razzismo: i bicchieri in cui met...
Fedez e il testo a Sanremo contro… tutti
Opinioni attuali

Fedez e il testo a Sanremo contro… tutti

Fedez lo ha rifatto, e proprio perché non è la prima volta non ci beviamo troppo la storia della Rai che non ha letto il testo. Dopo la volta precedente, davvero la Rai ha voluto lasciare carta bianca a Fedez? Chissà, chissà, intanto si sono già dissociati dalle sue dichiarazioni per evitare qualsiasi denuncia. Ma cos'ha fatto questa volta il rapper? Politica, Codacons, ma ci ha inserito persino Matteo Messina Denaro concludendo con Gianluca Vialli, e poi ha iniziato a cantare Problemi con tutti, che è stato piuttosto divertente considerando lo pseudo freestyle appena pronunciato. Ricordiamo prima l'avventura al Primo Maggio. Il monologo è iniziato con Fedez che si lamenta del fatto che la Rai gli abbia chiesto di leggere l'intervento prima dell'esibizione per vedere se andasse ben...
IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato
Opinioni attuali, Università

IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato

Fallimento. È così che la studentessa di 19 anni (inizialmente si pensava ne avesse 25) che nelle ultime ore si è suicidata impiccandosi nel bagno della sua università, la IULM di Milano, ha definito la sua vita e il suo percorso di studi. Un fallimento perché aveva 19 anni e frequentava l'università, davanti a tutte quelle eccellenze di cui costantemente e imperturbabilmente i tantissimi giornali ci parlano ogni giorno, davanti ai coetanei che hanno già più lauree, davanti a studenti di medicina che pur di laurearsi in tempi record rinunciano al sonno. Ma il fallimento è dello Stato, il fallimento è di un Paese che ci fa credere che l'università sia un obbligo per essere realizzati e per essere qualcuno, e che è meglio essere morti piuttosto che fuoricorso. Che ci vogliono 3 anni...
Valeria Marini e l’utero delle altre donne
Opinioni attuali

Valeria Marini e l’utero delle altre donne

Ci sarebbero tantissime cose di cui parlare in questo periodo, e mi piange il cuore non poterlo fare a causa della sessione invernale e soprattutto di dover parlare solo di alcune di loro. L'argomento scelto per oggi è Valeria Marini che ha abortito a 15 anni, ma che ritiene di essere contro l'aborto. Insomma, lei può abortire, ma le altre donne non possono. Non stupisce, tuttavia, considerando l'ultima uscita avuta nel periodo elettorale a difesa di Giorgia Meloni. Ed è così che la donna idolatrata dalla comunità LGBT, sostiene un'omofoba, e una donna apprezzata da altre donne decide per loro. Ci sconvolge come diverse persone “cancellino” il personaggio ancora una volta dicendo che “è caduto un mito“, come se politicamente abbia davvero fatto qualcosa. Ma davvero si era arrivati ...
Il Presidente Meloni ha avvertito gli uomini del partito che lei non vuole toccare il diritto all’aborto?
Opinioni attuali

Il Presidente Meloni ha avvertito gli uomini del partito che lei non vuole toccare il diritto all’aborto?

Il Presidente Meloni ha avvertito gli uomini del partito che lei non vuole toccare il diritto all'aborto? Domanda lecita, considerati i precedenti, e non parliamo solo del disegno di legge antiabortista del senatore Roberto Menia, di Fratelli d'Italia. Dal primo giorno di legislatura persone come Maurizio Gasparri e Massimiliano Romeo stanno facendo di tutto per togliere il diritto di aborto alle donne, non toccando direttamente la 194, ma facendolo indirettamente. E il Presidente che ha detto (ma ha detto tante cose mentre era in opposizione) di non voler andare contro l'aborto, ha qualcosa da dire? Non so di cosa ci stupiamo, personalmente, e mi preoccupa il fatto che solo adesso se ne stia parlando quando le proposte anti-abortiste ci sono state dalla prima settimana di legislat...
Il femminismo non serve più: donne devono stare attente ai segnali e a come si vestono
Opinioni attuali

Il femminismo non serve più: donne devono stare attente ai segnali e a come si vestono

«La vittima, Martina, secondo le nostre previsioni, avrebbe dovuto avere tutti gli strumenti per essere in allarme, per stare sul chi va là», ha detto la magistrata Maria Monteleone facendo riferimento al femminicidio di Martina Scialdone. "Evitare sorrisi", "non indossare abiti succinti", sono consigli che provengono da un opuscolo distribuito nel 2023 a degli studenti di scuola superiore, per prevenire lo stupro. Come se per prevenire lo stupro non bastasse insegnare l'educazione e il rispetto nei confronti delle altre persone. No, significa no. Se la persona non è capace di dire no, è comunque no. Se indossa una minigonna non la indossa per te. Ma il femminismo non serve più, è così? Martina Scialdone aveva aveva 34 anni, era un’avvocatessa. Il suo assassino è un uomo di 60 anni con...
Pro Vita & Famiglia invoca la censura sulla Rai
Opinioni attuali

Pro Vita & Famiglia invoca la censura sulla Rai

16.107 su 17.000 alla petizione di Pro Vita & Famiglia che invoca la censura sulla "propaganda Gender", perché la censura va bene solo se è quella nei confronti della comunità LGBT. È lo stesso discorso sul "pensiero unico". Si ritiene che la comunità LGBT voglia il pensiero unico (ovvero il rispetto nei confronti di tutte le persone), ma non appena qualcuno la pensa in modo diverso dalla "famiglia tradizionale", ecco che esiste solo il suo pensiero e di tutti gli altri omofobi. Fa ridere, ma fa anche riflettere. Forse per essere di destra non devi essere capace di sapere cosa siano delle opinioni. D’altronde, si scambia l’odio per opinione, la discriminazione per opinione, l’omofobia per opinione, e a quanto pare una fake news per opinione. L'ultimo caso è stato quello di Laura Mo...
La storia della famiglia finlandese che scappa dalla scuola italiana non dovrebbe far ridere
Opinioni attuali

La storia della famiglia finlandese che scappa dalla scuola italiana non dovrebbe far ridere

I titoli di diverse testate ci raccontano della "famiglia finlandese che lascia Siracusa dopo due mesi perché mio figlio sa l'inglese meglio dell'insegnante", e molti si sono fatti una risata davanti ad articoli del genere. Hanno ironizzato. Ma dovrebbe solo farci comprendere come, in primis, la scuola italiana, o almeno molte scuole italiane, siano invivibili, e anche come l'inglese sia sottovalutato come materia e limitato a the pen is on the table. Da ragazza che è andata in Erasmus e che ha studiato l'inglese solo a scuola, purtroppo posso solo confermare quello detto dalla famiglia finlandese. Già in un'altra occasione abbiamo parlato del problema della lingua inglese in Italia, un paese colmo di turisti internazionali ma che è allo stesso tempo pieno di persone che non sanno ...
Secondo uno studio, quasi nessuno legge quello che condivide sui social network
Opinioni attuali

Secondo uno studio, quasi nessuno legge quello che condivide sui social network

Viviamo in un mondo in cui le persone dei social spesso si fermano a un titolo, senza leggere l'articolo. Non lo diciamo solo noi che vediamo quelle notizie con il titolo click bait adatto giusto a far indignare qualche lettore che, tuttavia, potrebbe semplicemente aprire l'articolo e leggerlo per potersi non indignare, ma lo stabilisce uno studio della Columbia University secondo cui 6 persone su 10 non legge ciò che condivide sui social o invia ai propri contatti. In altre parole, si fermano sul titolo, senza leggerne il contenuto. Questo ci porta bene o male nel discorso delle fake news. Perché? Principalmente perché è come leggere un contenuto e dare per scontato che sia vero, senza controllare le fonti. Insomma, è un po' come diceva Baudrillard nel suo discorso sui simulacri: ...
Serena Doe, Fedez, Selvaggia Lucarelli: quando diventi ciò che critichi
Opinioni attuali

Serena Doe, Fedez, Selvaggia Lucarelli: quando diventi ciò che critichi

Serena Doe ne ha pestata un'altra, bella grossa. Come al solito, ha criticato Fedez (sul suo profilo Instagram ha letteralmente delle storie in evidenzia dedicate solo ai "Ferragnez"), e nel farlo ha sponsorizzato il podcast con cui collabora. Cosa avrebbe fatto Fedez? Ha espresso solidarietà alla famiglia di Gianluca Vialli e nel farlo ha detto che si erano organizzati per fare una foto insieme con la loro cicatrice, in quanto entrambi hanno avuto un tumore al pancreas. Questo è troppo per Serena Doe, e anche per Selvaggia Lucarelli che, in difesa della collega, aggiunge che le condoglianze sono arrivate anche con la maglia del suo podcast. Abbiamo condiviso alcune battaglie di Selvaggia Lucarelli, per quanto sia un personaggio piuttosto controverso. Qualche mese fa ha lottato per fa...
Simone Pillon contro il pensiero unico (finché il pensiero unico non è il suo)
Opinioni attuali

Simone Pillon contro il pensiero unico (finché il pensiero unico non è il suo)

A me fa davvero ridere vedere un personaggio come Simone Pillon scagliarsi contro il pensiero unico (scriverci addirittura un libro sopra), ma comunque non accettare che esistano idee diverse dalla sua (e tra l'altro, per avvalorare le sue tesi, la gran parte dei suoi followers usa la Bibbia come fonte). L'ultima che ci ha fatto davvero divertire è la critica a un'opinione di Laura Morante, un'attrice, sulle famiglie arcobaleno. Per lui, pensare che le famiglie arcobaleno possano essere il futuro, è dire una "fake news". Ma le "fake news" sono quelle per cui il leader del suo partito è stato premiato dalla BBC, non delle opinioni. Forse per essere di destra non devi essere capace di sapere cosa siano delle opinioni. D'altronde, si scambia l'odio per opinione, la discriminazione per...
Dei genitori protestano contro una docente che avrebbe “traumatizzato i bambini” con Love Actually
Opinioni attuali

Dei genitori protestano contro una docente che avrebbe “traumatizzato i bambini” con Love Actually

È successo a Prato: un gruppo di genitori (sulle varie testate si legge "un gruppo di mamme", ma personalmente preferisco dire "un gruppo di genitori" per non far passare l'idea che solo le mamme si preoccupano dei propri figli) si è scagliato contro l'insegnante di una scuola primaria che avrebbe fatto vedere alla classe della quinta elementare il film "Love actually", un film che tuttavia ha il bollino giallo e che avrebbe "traumatizzato i bambini", tanto che i genitori hanno chiesto l'allontanamento dell'insegnante. La vicenda è avvenuta a metà dicembre, ma solo negli ultimi giorni se ne sta parlando. Una scena di Love Actually Love actually è una commedia del 2003 diretta da Richard Curtis ambientato in una Londra contemporanea, in cui si intrecciano diverse storie d'amore, roma...
Caro 2023, patti chiari e amicizia lunga
Opinioni attuali

Caro 2023, patti chiari e amicizia lunga

Il 2022 si è concluso, e non possiamo di certo dire di essere... soddisfatti. Abbiamo perso Piero Angela, abbiamo il governo più a destra della storia post fascista e dei ministri su cui non è neanche possibile memare perché fanno tutto da soli (per carità, non è che Di Maio fosse meglio). E parlo solo delle cose successe in Italia, perché se dovessi anche aggiungere quello che sta succedendo in Iran, in Palestina e in Afghanistan sotto gli occhi di un'Unione Europea che non fa veramente niente, finirei l'articolo dopodomani. Ma adesso si apre un nuovo anno, certo con lo stesso governo ma con altri 365 giorni in cui poter provare a cambiare il nostro futuro. Sia chiaro che sebbene abbia cercato di eliminare il Pos, sebbene abbia modificato il bonus cultura inserendone uno di merito, s...
Facciamo i conti con il revenge porn alla fine del 2022
Opinioni attuali

Facciamo i conti con il revenge porn alla fine del 2022

Anche quest'anno, tiriamo le somme sul fenomeno del revenge porn: con che dati entriamo nel 2023? Quante persone sono state ricattate per essersi fidate della persona sbagliata? E com'è la situazione Telegram, l'applicazione che più viene utilizzata per denigrare persone e in particolare donne? In realtà, non sappiamo dare una risposta precisa, dato che i media se ne sono interessati per quella settimana, ci hanno fatto qualche servizio e poi il problema è tornato nel dimenticatoio. Ma i canali continuano a esistere, le foto continuano a essere condivise e vite vengono rovinate. Il problema del revenge porn è un problema reale, e chi lo sottovaluta evidentemente ha bisogno di ricordarsi quanto può rovinare la vita delle persone: non penso ci sia bisogno di ricordarvi la storia di T...
La natalità crolla ancora di più: ma il problema non sono i giovani
Opinioni attuali

La natalità crolla ancora di più: ma il problema non sono i giovani

Ormai non è una novità: in Italia ci sono dei problemi di natalità da qualche anno, in quando già nel 2021 i nati sono scesi a 400.249, facendo registrare un calo dell'1,1% sull'anno precedente (-4.643), e nel 2022 la situazione non è cambiata. A testimoniarlo è il report sulla Natalità 2022 dell'Istat: secondo i dati di gennaio-settembre le nascite sono circa 6 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. E i politici con fan ammessi, cosa commentano? No, no, di certo non denunciano come i ragazzi non siano messi nelle condizioni di procreare, bensì... Chiamano egoisti i i giovani. Perché i giovani aspettano un po' troppo per costruirsi una propria famiglia? Semplicemente perché non abbiamo un salario minimo e molti vengono sfruttati, quindi come fai a permetterti un bambino, o...
I politici italiani più omofobi del 2022
Opinioni attuali

I politici italiani più omofobi del 2022

E dopo aver visto le buone notizie, passiamo a un lato tragico della nostra Italia: chi sono stati i politici più omofobi di quest'anno? Ne abbiamo scelti cinque, con le loro citazioni peggiori, ma ovviamente non sono tutti. Ad esempio, non troverete Matteo Salvini e Giorgia Meloni che, per quanto si macchino di omofobia, non sono neanche i peggiori fra quelli che elencheremo oggi. Nel 2022 siamo sopravvissuti con politici che hanno applaudito alla bocciatura di un decreto che aveva come unico obiettivo quello di proteggere maggiormente le minoranze, e con loro entreremo anche nel 2023. In Italia esiste un problema di omofobia, non è una novità. Se cerco nei vari articoli del blog la parola omofobia, ho davvero il dubbio su quale linkare, in quanto ci sono stati davvero tanti atti di o...
Il ministro Valditara continua a umiliarsi: no allo sciopero, sì al confronto costruttivo, ma non ascolta minimamente gli studenti
Opinioni attuali

Il ministro Valditara continua a umiliarsi: no allo sciopero, sì al confronto costruttivo, ma non ascolta minimamente gli studenti

Qui, ragazzi, c'è veramente da ridere. L'ultima del ministro Valditara è che «lo sciopero come strumento di lotta politica non tira più. Non funziona più», ritenendo conclusa l'idea «forse sessantottina, della scuola come luogo di militanza politica». Lo stesso ministro che ha fatto parlare di sé per aver ritenuto l'umiliazione come strumento costruttivo e che ha deciso di vietare i cellulare senza però di fatto cambiare nulla rispetto a quello che c'era prima, ha deciso adesso di di parlare degli insegnanti, e non per denunciare come i loro stipendio siano più bassi fra quelli in Europa, ma dicendo ancora una volta di voler parlare e ascoltare... Cosa che però non fa. Il ministro Valditara ha iniziato con il botto la sua carica da Ministro dell’Istruzione e del Merito. P...
Il Corriere e il problematico post sul “come non ingrassare durante le feste”
Opinioni attuali

Il Corriere e il problematico post sul “come non ingrassare durante le feste”

Caro Corriere... Vergogna! A ottobre 2022, secondo i dati condivisi dal professore Stefano Vicari, docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile della neuropsichiatria infantile all’Ospedale Bambino Gesù (Opbg) di Roma, ci sono stati record di ricoveri per disturbi della nutrizione e del comportamento alimentare (DCA) all'ospedale Bambino Gesù. Come pensi che sia un'ottima idea pubblicare il giorno della Vigilia di Natale un post (o, in generale, un articolo) in cui si danno dei consigli su come "non ingrassare (troppo) durante le feste"? Certo, comprendiamo che le testate sono sempre alla ricerca del click. D'altronde, lo vediamo benissimo quando uno studente si suicida: articolino, cosa non andava nella sua vita (spesso anche un po...
Avete letto la circolare del Ministero inviata alle scuole per vietare i cellulari?
Opinioni attuali

Avete letto la circolare del Ministero inviata alle scuole per vietare i cellulari?

Quando qualche giorno fa abbiamo parlato della circolare inviato da Ministero dell'Istruzione e del Merito concernente il divieto di utilizzare il cellulare in classe, ci siamo soffermati soprattutto sul divieto di per sé, su come fosse inutile in quanto quel divieto esiste già da diversi anni e quindi il Ministro Valditara... non ha letteralmente fatto nulla. Tuttavia, qualcuno si è davvero soffermato a leggere la circolare inviata, in particolare l'ultima parte in cui gli studenti che utilizzano i cellulari vengono descritti come «giovani schiavi resi drogati e decerebrati»? La circolare è stata diffusa martedì scorso, ed è stata firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: al suo interno, le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi disp...
Arriva il Bonus del Merito
Opinioni attuali, Università

Arriva il Bonus del Merito

Non sono servite a nulla le manifestazioni degli studenti per spiegare quanto il concetto di merito sia deleterio per la comunità scolastica e universitaria, in quanto adesso, togliendo fondi al Bonus Cultura, sono stati stanziati al Bonus del Merito. Quella che conoscevamo come 18app si divide in due: 500 euro per gli studenti con un ISEE fino a 35.000, e altri 500 euro per chi si è diplomato con 100. In altre parole, c'è chi avrà mille euro da spendere in cultura, e c'è chi non avrà neanche qualche centesimo. Per parlare di merito, riporto le parole della Rete degli Studenti e dell'Udu in occasione della manifestazione tenutasi lo scorso novembre in tutte le città italiane. Le due associazioni studentesche hanno parlato del fatto che «le forze che compongono il Governo sono anti...