Opinioni attuali

Un pensiero uscito dal nulla, un flusso di pensieri, la rabbia e la tristezza ma anche la gioia e la felicità vomitate in su un foglio di Work. Se vuoi dire la tua, contattaci.

Forestierismi: FdI propone sanzione fino a 100.000 euro per chi utilizzerà parole non italiane in pubblica amministrazione
Opinioni attuali

Forestierismi: FdI propone sanzione fino a 100.000 euro per chi utilizzerà parole non italiane in pubblica amministrazione

C'era un tale, tanti ma non troppi anni fa, che voleva abolire qualsiasi forestierismo dalla lingua italiana, che ha attuato una vera e propria de-anglicizzazione della nostra lingua. Ma non mi viene proprio in mente il suo nome. Oggi abbiamo Fratelli d'Italia, più nello specifico Fabio Rampelli, che propone una «sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 5.000 euro a 100.000 euro» per chiunque continui a utilizzare dei forestierismi a partire dalla pubblica amministrazione. Sarà forse perché molti politici non conoscono l'italiano, quindi figuriamoci l'inglese? Cos'ha fatto di male l'inglese? È la lingua internazionale, quella che dovrebbe essere studiata come si deve per assicurarci un futuro che in Italia, è evidente, non possiamo avere, eppure in molte scuol...
Professione Insegnante querela la “mamma che insulta su TikTok”
Opinioni attuali

Professione Insegnante querela la “mamma che insulta su TikTok”

Ha insultato i docenti, ha urlato davanti al figlio che intanto piangeva per i troppi compiti. E adesso si prenderà una querela da Professione Insegnante, una comunità di docenti su Facebook. La mamma di Palermo aveva condiviso un video sul suo profilo TikTok dopo che il figlio, che frequenta le elementari, è scoppiato a piangere a causa dei troppi compiti a casa. Giustamente, faceva notare come a causa dei troppi compiti il bambino non riuscisse a fare alcuna attività all'aperto o sportiva. Se però i motivi erano giusti, i modi sono stati assolutamente, completamente, irripetibilmente, errati. Essere insegnanti non è semplice, se non lo era con le generazioni precedenti che di distrazioni non ne avevano così tante e così a portata di mano, con questa diviene ancora più complesso,...
Valditara chiama “fesso” chi non comprende la sua circolare
Opinioni attuali

Valditara chiama “fesso” chi non comprende la sua circolare

Un ministro dell'Istruzione che chiama "fesso", letteralmente, chi non comprende qualcosa. È un esempio davvero pessimo da dare, ironia o non ironia (ma quando copri una certa carica, devi cominciare a pesare le tue parole). Il ministro del Merito Giuseppe Valditara ha affermato che «qualche fesso non ha capito la circolare contro i cellulari in classe», facendo riferimento a quella condivisa a dicembre che semplicemente ribadiva lo "stop" ai cellulari in classe, già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. La circolare è stata diffusa lo scorso dicembre, ed è stata firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: al suo interno, le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di an...
SFS – Studenti che cambiano la realtà: l’intervento sul non mollare e non farsi definire un fallimento
Opinioni attuali, Università

SFS – Studenti che cambiano la realtà: l’intervento sul non mollare e non farsi definire un fallimento

Nella giornata di oggi ho vinto contro la mia ansia e ho parlato a un pubblico di 1500 ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta Italia riguardo la scelta e la salute mentale in ambiente universitario e scolastico. La scuola di formazione (SFS 2023) si è svolta a Montesilvano dal 24 al 26 marzo e questa edizione, cito il sito ufficiale, «si inserisce nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo e ha l’obiettivo di farci incontrare e confrontare su come poter essere studentesse e studenti in grado di poter cambiare la realtà». Al centro della scuola, anche l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Le crisi che stiamo abitando in questi anni e le prospettive specifiche dell’agenda 2030 chiedono a ciascuno di noi studenti e studentesse un impegno concreto verso la transizione ec...
F1: il Brasile di Ayrton Senna
Sport, Opinioni attuali

F1: il Brasile di Ayrton Senna

Come ormai di consuetudine, strapazzo ancora le parole di Leo Turrini, dal suo libro "Ayrton Senna. Il pilota immortale". Il resto è ancora più coinvolgente e sconvolgente. Perchè nell'addio si stanno saldando le due anime del Brasile, quelle che tu desideri ricomporre, superando la devastante frattura tra gli Have e gli Have Not, coloro che tutto hanno e coloro che nulla possiedono, se non la forza della disperazione. Have e Have Not, nemmeno sono sicuro che si scriva così, il concetto lo usano gli economisti statunitensi, ci è capitato di parlarne assieme. Questa fusione di mondi lontanissimi, improvvisamente riavvicinati fino a sovrapporsi, si sta compiendo sotto i nostri occhi, sotto gli occhi di chi ti ha accompagnato a casa. Sulla strada che dall'aeroporto porta al centro del...
No al salario minimo perché vogliono far lavorare gli esperti gratuitamente: ecco chi c’è dietro il governo Meloni e il MUR
Opinioni attuali

No al salario minimo perché vogliono far lavorare gli esperti gratuitamente: ecco chi c’è dietro il governo Meloni e il MUR

Hanno votato contro il salario minimo. Si sono apertamente schierati contro una proposta che avrebbe letteralmente migliorato la vita dei lavoratori e soprattutto dei giovani che spesso sono costretti ad accettare dei lavori sottopagati. Se però lo fa il ristoratore che si lamenta di non trovare dei camerieri e cuochi decidendo di pagarli €3 all'ora, è un conto (sempre scandaloso!), ma se lo fa il MUR cercando esperti con laurea magistrale e che quindi hanno studiato in università per almeno cinque anni investendo sul proprio futuro soldi e fatica, pagandoli "facendo curriculum", arriviamo davvero a raschiare il fondo. Ma da chi loda le eccellenze e non spende mezza parola per chi si suicida, che ci aspettiamo? Lo scorso anno la Germania ha deciso di aumentare il salario minimo a €...
Il ridicolo tentativo di Fratelli d’Italia di giustificare il karaoke dei due sciacalli
Opinioni attuali

Il ridicolo tentativo di Fratelli d’Italia di giustificare il karaoke dei due sciacalli

Il ridicolo tentativo di Fratelli d'Italia di giustificare come Matteo Salvini e Giorgia Meloni, invece di stare accanto alle famiglie delle vittime o almeno di visitare o presenziare ai funerali delle vittime, stessero cantando al karaoke una canzone che parlava proprio di un annegamento, ovvero La canzone di Marinella di Fabrizio De André. È terrificante, terrificante, quanto questi due individui siano finiti a governare il paese proprio in questo modo, e i loro elettori sono esattamente come loro. Ci siamo già chiesti: e se le vittime fossero state bianche e gli assassini neri? Funerale in prima fila. In un'intervista con Vincenzo Mollica, del 1997, Fabrizio De André spiegava le origini de La canzone di Marinella: «È nato da una specie di romanzo familiare applicato ad una raga...
Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti
Opinioni attuali, Università

Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti

Da laureata al dipartimento DIRIUM dell'Università degli Studi di Bari meno di un anno fa, personalmente non sono stata minimamente sorpresa quando ho letto (parzialmente, dato che l'articolo è a pagamento) la notizia condivisa da La Repubblica che parlava di insulti, vessazioni e di esami superati da 2 studenti su 30 nella mia ex università, e nel mio ex dipartimento. Probabilmente perché io stessa ci sono passata. Io stessa ho vissuto sulla mia pelle gli insulti dei docenti, assistendo a quelli nei confronti degli altri colleghi. E parlandone con persone laureate anni e anni fa, la questione non è neanche nuova, per cui il fatto che finalmente si cerchi di fare qualcosa mi ha fatto tanto sorridere. Ti fanno pensare che se non superi un esame è sempre colpa tua. Non importa che tu...
La giornata delle donne in Afghanistan, in Iran e in Polonia
Opinioni attuali

La giornata delle donne in Afghanistan, in Iran e in Polonia

Felice giornata delle donne, ma come dice Malala Yousafzai: «Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma per far sentire quelli senza voce. Non possiamo avere successo quando metà di noi rimangono indietro», e noi che abbiamo questa voce abbiamo la responsabilità di parlare per chi sta ancora lottando. Ho deciso di portare tre esempi, di cui si parla più di altri ma di cui comunque non si parla abbastanza. L'Afghanistan, dove le donne non possono studiare e hanno difficoltà a lavorare o viaggiare; l'Iran dove le donne vengono uccise semplicemente perché manifestano o non indossano correttamente l'hijab; la Polonia, dove le donne non hanno il diritto di abortire. Giornata delle donne... ...in Afghanistan Mesi fa, ormai più di un anno fa, abbiamo ascoltato con i brividi la c...
Eurovision: Blanka rappresenterà la Polonia, ma qualcosa non torna
Opinioni attuali

Eurovision: Blanka rappresenterà la Polonia, ma qualcosa non torna

La scorsa settimana si è tenuta la seconda edizione di “Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję”, la selezione polacca per l’Eurovision 2023 a Liverpool, in altre parole il nostro Sanremo. A vincere è stata Blanka con il brano "Solo", pubblicato lo scorso settembre. Infatti, al contrario di come facciamo noi in Italia, le canzoni non sono dei veri e propri inediti. Tuttavia, qualcosa quest'anno non è andato per il verso giusto, e si teme che la votazione sia stata truccata per non fare vincere un cantante considerato forse troppo alternativo per gli standard bigotti e omofobici della Polonia. I brani della Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję erano dieci e sono stati giudicati sia dal televoto che da una giuria nazionale che durante lo show commentava le perfor...
Quell’ultimo esame di latino
Opinioni attuali, Università

Quell’ultimo esame di latino

Si chiamava Diana Biondi. Aveva 27 anni. Aveva detto ai genitori e alla sua famiglia che si sarebbe laureata martedì prossimo, ma lunedì ha fatto perdere tutte le sue tracce. Le mancava quell'ultimo esame di latino, che non era riuscita a superare. E pur di non dire ai genitori che non si sarebbe laureata, ha scelto di gettarsi da un burrone e metter fine alla sua vita. Per quell'ultimo esame di latino, per quella materia tanto bella che ci dicono che ti apra la mente e riesca a farti vedere le cose dietro le apparenze, dove non c'è mai alcuna certezza ma devi leggere sempre il contesto di tutto. Anche per quell'ultimo esame di latino che Diana non riusciva a superare, ha deciso di metter fine alla sua vita. Diana studiava Lettere Moderne, e tutti scrivono che era fuoricorso. Quel...
Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti
Opinioni attuali, Università

Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti

Io forse lo ripeterò fino alla mia morte, ma a uccidere gli studenti non è il programma di studi troppo lungo con nozioni su nozioni che molto probabilmente dimenticheranno subito dopo l'esame, quanto più il sentirsi un fallimento, o ancora di più i docenti che finiscono per umiliare i propri studenti (e i casi non sono pochi, proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di quello di Ester Barrale, siciliana in un'università del nord) portandoli a non voler più sostenere esami o che, comunque, scavano cicatrici profonde nella loro autostima creando anche dei veri e propri traumi. Purtroppo storie di docenti che vessano i propri studenti non sono per niente rare, solo che se n'è parlato sempre troppo poco. "È una vergogna per me interrogarti" o ancora "Ma gli altri esami come vanno? Male, ...
Quando il governo non spende una parola per l’aggressione di Firenze… ma critica la lettera di un docente che condanna il fascismo
Opinioni attuali

Quando il governo non spende una parola per l’aggressione di Firenze… ma critica la lettera di un docente che condanna il fascismo

Ironico. Divertente. Imbarazzante. Sconcertante. Sono tanti i termini con cui potremmo descrivere la presa di posizione di Valditara, ministro dell'Istruzione, contro la preside del liceo Leoardo da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, che, al contrario di quanto fatto dal governo, ha commentato l'aggressione avvenuta in città la scorsa settimana, proprio davanti a una scuola. Ha condannato il fascismo. Questo ha fatto la docente. «Chi decanta il valore delle frontiere chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura», ha detto. E cosa c'è di sbagliato? Forse il governo ci vuole completamente inetti e ignoranti? Facciamo due brevi digressioni. In primis, parliamo d...
Perchè le persone non vogliono cambiare idea?
Opinioni attuali

Perchè le persone non vogliono cambiare idea?

Non sono l'unica ad essersi posta questa fatidica domanda: perchè le persone stentano a cambiare idea? Cosa le porta a mostrarsi così ostili ad un cambiamento? Soprattutto in un mondo dove il cambiamento è ormai qualcosa di necessario, oserei dire all'ordine del giorno, perchè ostinarsi a non accettare che le cose hanno bisogno di cambiare? Perchè le persone non vogliono cambiare idea? Stephen Covey è divenuto famoso come educatore nel campo del time-management specialmente per alcuni dei suoi libri, si veda "Le 7 regole per avere successo" e ""L'ottava regola", in cui sottolinea come debbano esseri i nuovi e giovani leader ad ispirare il cambiamento degli altri. "Trova la tua voce e ispira gli altri a trovare la loro", scriveva Covey, ma in qualità di grande uomo d'affari: Stev...
Aggressione di Firenze: il silenzio di Salvini e Meloni ha detto tutto
Opinioni attuali

Aggressione di Firenze: il silenzio di Salvini e Meloni ha detto tutto

Ci ostiniamo a pretendere che Salvini e Meloni dicano qualcosa sull'aggressione fascista di Firenze, dove dei ragazzini sono stati picchiati da uomini adulti, ma in realtà il silenzio dice più di quanto potrebbero dir loro. La chiamerebbero semplice "aggressione", condannerebbero il gesto senza commentarlo, con un post in poche righe e probabilmente attaccando l'opposizione che negli ultimi giorni ha preteso delle loro parole sui fatti terribili avvenuti. Quindi, in fin dei conti, meglio così. Sarebbero state un ammasso di parole messe lì giusto perché dovevano. Perché i protagonisti non sono neri, non sono stranieri, sono italiani e bianchi, per cui non possono proprio marciarci sopra. Una giovanissima Giorgia Meloni con la bandiera di Azione Giovani (P.s. Il logo vi ricorda qualcosa?...
Caso P38: il silenzio mediatico, le perquisizioni e i processi verso una band musicale
Opinioni attuali

Caso P38: il silenzio mediatico, le perquisizioni e i processi verso una band musicale

Forse ancora non ci rendiamo conto della gravità della situazione. Forse i giornali più mainstream non sono riusciti a trasmettere cosa significhi indagare una band musicale per le loro canzoni, per i loro testi. La musica, i testi, possono piacere come non piacere. Da anni e anni, forse ancor prima che i membri della P38 (perché, ovviamente, parliamo di loro) nascessero o prima che potessero ancora leggere, esistono band neofasciste, ma nessuna di loro è stata mai indagata per apologia del fascismo. Perché sono delle band musicali. Non sono terroristi, non sono dei politici che cantano alla radio Faccetta Nera o hanno busti di Mussolini in casa. Da un paio d'anni si parla della band trap P38, principalmente per condannare i loro testi musicali molto controversi in quanto parlano di un...
Docenti che dimenticano l’umanità: la storia condivisa da una studentessa su TikTok
Opinioni attuali, Università

Docenti che dimenticano l’umanità: la storia condivisa da una studentessa su TikTok

I social possono essere un posto dove svagare la testa, dove condividere foto e video della propria vita, ma anche un modo per denunciare delle situazioni spiacevoli e che, purtroppo, spesso sono normalizzate. È il caso di Ester Barrale, studentessa palermitana che, come tanti coetanei, ha lasciato la sua regione per studiare. Ester studia in un'università del nord, ha 22 anni e si è trovata davanti una docente che avrebbe bisogno di un corso di umanità e soprattutto di educazione. Perché puoi avere lauree, scrivere libri e insegnare anche, ma nel momento in cui non rispetti i tuoi studenti ritenendoti superiore a loro, hai fallito in tutto. Potrebbe interessarvi: La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina Sempre più spesso sentiamo parlare di...
La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina
Opinioni attuali, Università

La denuncia di Udu Lecce: insulti e vessazioni agli studenti di letteratura latina

Che sia il greco antico o che sia il latino, non inizi un percorso di studi in cui ci sono queste lingue morte senza avere una passione per entrambe, per il semplice fatto che, per quanto siano capaci di aprirti la mente, per quanto possano essere interessanti, di certo non aprono le strade a tantissime carriere. Per questo, sentire le testimonianze di studenti di come proprio una docente di latino scoraggi e insulti durante le sessione d'esame, ci fa comprendere che c'è qualcosa di sbagliato nel sistema universitario. E denunciare queste situazioni è importante. Io sono laureata in Lettere Classiche. Ho iniziato il mio percorso per passione, perché alle scuole superiori ho avuto docenti competenti che sono state capaci di trasmettermi la loro passione per la materia. Adesso sono al p...
La canzone di Tananai è più profonda di quello che tutti si aspettavano
Opinioni attuali

La canzone di Tananai è più profonda di quello che tutti si aspettavano

Quando ho ascoltato per la prima volta Tango, non avevo così tante aspettative. Sarà che Tananai è quello divenuto famoso per "Sesso Occasionale", per cui non ci potevamo aspettare testi profondi e commoventi. E invece, quando ho riascoltato la canzone di Tananai e ho guardato il video clip, sono scoppiata a piangere come non facevo da tantissimo tempo per una canzone. "Tango" non parla di un semplice amore, di un amore concluso o di un amore come ce ne sono tanti, ma parla di un amore a distanza e ha come protagonisti Olga, Liza e Maxim, una famiglia ucraina, separata dalla distanza della guerra. Come blog, abbiamo in diverse occasioni parlato di relazioni a distanza, in particolare in relazione al Covid-19. "Trattieni le lacrime negli occhi perché vuoi essere forte, perché non vu...
Il discorso di Paola Egonu sul razzismo ha fatto straripare la melma dai tombini
Opinioni attuali

Il discorso di Paola Egonu sul razzismo ha fatto straripare la melma dai tombini

«Voglio trasmettervi amore ed empatia. Non vi do lezioni di vita, vista la mia età», ha detto Paola Egonu, campionessa italiana di pallavolo, considerata tra le atlete più forti del suo sport e che, se non fosse per il colore della sua pelle, nessun italiano si permettere di giudicarla o di dire che dovrebbe "ringraziare" la maglia che indossa o l'Italia che l'ha resa famosa. Perché, a prescindere dal colore della sua pelle, Paola è nata a Cittadella, vicino Padova, a dicembre del 1998. Paola è italiana, e il fatto che bisogni sottolinearlo implica che sì, in Italia c'è un problema di razzismo. «Mi sono sempre fatta molte domande sul perché fossi alta, italiana o diversa a modo mio. Perché sono io? Perché io sono io! Sono quella che risponde così al razzismo: i bicchieri in cui met...