Simone Pillon contro il pensiero unico (finché il pensiero unico non è il suo)

Condividi

A me fa davvero ridere vedere un personaggio come Simone Pillon scagliarsi contro il pensiero unico (scriverci addirittura un libro sopra), ma comunque non accettare che esistano idee diverse dalla sua (e tra l’altro, per avvalorare le sue tesi, la gran parte dei suoi followers usa la Bibbia come fonte). L’ultima che ci ha fatto davvero divertire è la critica a un’opinione di Laura Morante, un’attrice, sulle famiglie arcobaleno. Per lui, pensare che le famiglie arcobaleno possano essere il futuro, è dire una “fake news”. Ma le “fake news” sono quelle per cui il leader del suo partito è stato premiato dalla BBC, non delle opinioni.

simone-pillon-famiglia-tradizionale

Forse per essere di destra non devi essere capace di sapere cosa siano delle opinioni. D’altronde, si scambia l’odio per opinione, la discriminazione per opinione, l’omofobia per opinione, e a quanto pare una fake news per opinione. Un’attrice (non una studiosa, non una politica) che ha un’opinione negativa per la propria esperienza personale, persino ironizzando sulla sua condizione, della famiglia “tradizionale”, non dovrebbe essere soggetto di critica da parte di un politico. Ma Simone Pillon evidentemente da quando non è più senatore ha molto tempo libero (quando non denuncia i “cyberbulli“).

Fa anche ridere (ci si diverte sempre con i leghisti, soprattutto dopo qualche bicchiere di alcool, capite la reference) come sia proprio uno che fa parte di un partito il cui leader è Matteo Salvini, ma di questo parliamo a breve. «C’è una mamma e un papà, e ci sono bambini, che hanno una mamma e un papà. Vediamo di riportare un po’ di buonsenso», disse Matteo Salvini, spiegando quindi il significato della famiglia tipica italiana.

Tuttavia, in questo modo si discriminano anche le coppie eterosessuali che, purtroppo, non riescono ad avere dei figli, oltre ovviamente a quelle omosessuali che non possono averne biologicamente. Tra l’altro, a ciò aggiungiamo anche a uomini e donne single o vedovi, che si trovano a dover crescere un figlio senza il proprio partner, magari a volte aiutati da una nonna, da uno zio o talvolta semplicemente da soli. La famiglia, caro Simone Pillon, è dove c’è amore, dove c’è rispetto, dove c’è educazione.

Non sempre una donna può essere una buona madre, e lo dimostrano anche i diversi figlicidi che ci sono stati negli ultimi mesi, dalla dolce Elena Del Pozzo alla piccola Diana, entrambe uccise e abbandonate dalla propria madre. Questo non per dire che un solo genitore o due genitori dello stesso sesso sarebbero migliori, ma solo per dimostrare che non per forza essere una donna etero ti rende una buona madre.

La famiglia tradizionale del leghista Simone Pillon

Partiamo dall’intervista di Laura Morante con La Stampa, dove la miglior attrice protagonista per La stanza del figlio nel 2001 ai David di Donatello, nonché vincitrice di due Nastri d’Argento e di un Ciak d’Oro, ha parlato delle famiglie arcobaleno: «Mi hanno chiesto cosa penso delle famiglie arcobaleno. Quella tradizionale è stata un tale disastro, che peggio di così non potrà andare. La famiglia arcobaleno sarà meglio». Ovviamente, fa riferimento alla sua esperienza personale, non prende spunto da dati facendo passare la sua idea come l’unica accettabile.

simone-pillon-famiglia-tradizionale

Laura Morente, infatti, è madre delle attrici Eugenia Costantini e Agnese Claisse, avute rispettivamente dal suo primo matrimonio con il regista Daniele Costantini e dal suo secondo matrimonio con l’attore francese Georges Claisse. Nel 2004, poi, si è sposata nel 2004 con l’architetto Francesco Giammatteo, con cui ha adottato un figlio, Stepan, nato nel 2006, e molti fan di Simone Pillon le hanno criticato proprio questo, il fatto che si sia risposata e che abbia avuto figli da persone diverse. Ma dalla destra come stanno?

Parliamo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che non è stata sposata con più uomini, ma che in realtà non è neanche sposata. E allora la figlia? Oh, figlia fuori dal matrimonio. E la famiglia tradizionale? Passiamo poi al suo vice, Matteo Salvini, sposato con una donna con cui ha avuto un figlio, poi hanno divorziato, poi va a convivere (senza matrimonio) con un’altra ragazza con cui ha una seconda figlia e… Poi frequenta un’altra donna, e rompe anche con lei. Infine, Francesca Verdini, donna con cui sta ancora oggi, 19 anni più giovane di lui. E la famiglia tradizionale?

simone-pillon-famiglia-tradizionale

Parliamo di un altro leader della destra? Per Silvio Berlusconi ci vuole letteralmente un articolo a parte (e, in realtà, esiste: Le “famiglie tradizionali” di Salvini, Meloni e Berlusconi), ma di questo Simone Pillon e i fan della famiglia tradizionale in generale, non parlano. Preferisce lamentarsi della «strategia organizzata per distruggere la famiglia naturale» e delle «potenti organizzazioni che gestiscono influenti media, e che arruolano VIP e vippini nella loro ossessiva campagna di demolizione dei valori». Si lamenta di come il padre sia divenuto un Homer Simpson o un bancomat, la madre un utero in affitto e… ora si attacca la famiglia tradizionale.

«L’obbiettivo è chiaro: tutto diventa famiglia, dall’arcobaleno al poliamore, così che nulla più sia famiglia», scrive nel suo post su Facebook. Poi si rivolge a Laura Morante e ai redattori della stampa, e accusa entrambi di diffondere fake news. Ma in che senso? Nella frase di Morante c’è persino scritto “mi hanno chiesto cosa penso delle famiglie arcobaleno“, quindi il pensiero non implica la veridicità di qualcosa, né il dare per certificato qualcosa. Non è un pensiero unico quello di Laura Morante. Quello di Simone Pillon che critica il pensiero di Laura Morante, lo è.

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.