Russia: siamo all’undicesimo giorno di guerra in Ucraina [6 marzo 2022]

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Ieri abbiamo scoperto che la vita di un soldato russo morto in Siria o in Ucraina vale 5 milioni di rubli. La guerra è arrivata al decimo giorno, gli ucraini continuano a resistere come hanno sempre fatto, Zelensky continua a chiedere armi e no fly zone, Putin invece nega tutto. Per Putin, la guerra non esiste. I missili che hanno ucciso più di 350 persone, erano ucraini, questo è quello che fa pensare la propaganda russa ai suoi cittadini che ormai sono isolati dai social network su cui la dittatura del Paese non ha alcun potere.

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A Kiev le persone creano delle barricate per bloccare i russi

Per i giorni precedenti:

  1. Russia: è scoppiata la guerra contro l’Ucraina [aggiornamenti del 24 febbraio 2022]
  2. Russia: la guerra contro l’Ucraina [25 febbraio 2022]
  3. Russia: continua la guerra contro l’Ucraina [26 febbraio 2022]
  4. Russia: il quarto giorno di guerra contro l’Ucraina [27 febbraio 2022]
  5. Russia: siamo al quinto giorno di resistenza dell’Ucraina [28 febbraio 2022]
  6. Russia: sesto giorno di bombardamenti contro l’Ucraina [1 marzo 2022]
  7. Russia vs Ucraina: sette giorni dopo, la guerra non ha ancora fine [2 marzo 2022]
  8. Russia: la guerra continua dopo una settimana [3 marzo 2022]
  9. Russia: le ultime novità della guerra contro l’Ucraina [4 marzo 2022]
  10. Russia: 9 giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina [5 marzo 2022]

Facciamo giusto una brevissima digressione sui giorni precedenti alla guerra. Cos’è successo nei giorni scorsi? Il primo a parlare di terza guerra mondiale per riferirsi al conflitto fra la Russia e l’Ucraina è stato proprio il Presidente Biden, ed è sempre stato lui, insieme agli Stati Uniti, a provare a prevedere quando ci sarà un attacco. Quando, perché per gli americani è stato sicuro sin dal principio che ci sarebbe stato. «La Russia sta cercando un pretesto per invadere l’Ucraina», aveva detto Jake Sullivan. Inizialmente si pensava che sarebbe stato mercoledì 16 febbraio, ma invece è iniziato giovedì 24 febbraio. Putin l’ha chiamata operazione per proteggere il Donbass. Insomma, ecco il casus belliUna guerra iniziata per proteggere.

Più di una settimana fa, poi, Vladimir Putin ha deciso di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Donetsk e Lugansk, firmando al Cremlino, in diretta televisiva, il riconoscimento con i leader delle due repubbliche del Donbass. Ha affermato il presidente russo: «L’Ucraina è serva dei padroni occidentali, se avrà armi di distruzione di massa il mondo cambierà drammaticamente. Kiev deve fermare immediatamente le operazioni militari». Questa decisione è stata presa «dopo una richiesta del capo della Repubblica popolare di Donetsk al ministero della Difesa della Federazione Russa, per garantire l’attuazione delle funzioni a sostegno della pace sul territorio prima della conclusione dell’accordo di amicizia, cooperazione e mutuo soccorso» con Mosca.

Ieri il bollettino dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 1.058 vittime civili in Ucraina: 351 morti e 707 feriti dall’inizio del conflitto, ma questo non ha fermato Vladimir Putin dal ritirare le proprie truppe. Sono morti bambini, sono morti uomini e sono morte donne, tutte persone, eroi, che hanno continuano a lottare fino all’ultimo, a resistere per il proprio paese e per il proprio futuro. Le prossime negoziazioni saranno lunedì, domani, ma Putin non si arrenderà finché non avrà ottenuto ciò che vuole.

La diretta del decimo giorno di guerra in Ucraina

Sia VISA che Mastercard hanno rilasciato dichiarazioni in cui affermano che cesseranno tutte le transazioni in Russia nei prossimi giorni (Guerra in Ucraina: da cosa sono stati bannati i russi). La Guardia Nazionale ucraina ha fatto sapere che 100.000 ucraini si sono uniti al nuovo ramo di volontari delle forze armate da quando la Russia ha iniziato la guerra contro il territorio ucraino. Torna in scena Elon Musk (Elon Musk attiva internet Starlink in Ucraina): da una parte il sindaco Vitaliy Klitschko ha mostrato i terminali Internet satellitari StarLink, dall’altra invece Zelensky stesso ha parlato con il CEO della società.

«Ho parlato con Elon Musk», ha detto il presidente dell’Ucraina. «Gli sono grato per aver sostenuto l’Ucraina con parole e fatti. La prossima settimana riceveremo un altro lotto di sistemi Starlink per le città distrutte. Ho discusso di possibili progetti spaziali. Ma di questo parlerò dopo la guerra», ha concluso sul suo account Twitter.

In più, durante la notte, ha fatto sapere di aver parlato anche con il presidente Biden: «Come parte del dialogo costante, ho avuto un’altra conversazione con il presidente degli Stati Uniti. L’ordine del giorno comprendeva le questioni della sicurezza, il sostegno finanziario all’Ucraina e il proseguimento delle sanzioni contro la Russia», ha informato sempre sul suo profilo Twitter, su cui scrive sia in ucraino che in inglese, poiché ormai in tutto il mondo hanno cominciato a seguirlo per essere informati sugli sviluppi della guerra.

La Corte europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata a favore dell’Ucraina su tutte le future denunce contro la Russia, ha detto la Verkhovna Rada. La Polonia invece ha affermato, come riporta il Wall Street Journal citando fonti dell’amministrazione statunitense, che potrebbe fornire all’Ucraina dei MiG-29 e aerei d’attacco Su-25, ricevendo in cambio dagli Stati Uniti F-16. Il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito che la guerra fra russi e ucraini avrà un impatto sostanziale sull’economia globale.

Il direttore generale Rafael Mariano Grossi ha detto che l’Energoatom (che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese) ha confermato all’Agenzia internazionale per l’energia atomica che i livelli di radiazione rimangono normali nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Gli Stati Uniti intanto hanno condannato la legge russa che criminalizza le fake news sulle azioni dell’esercito russo in Ucraina, costringendo i media a chiudere e bloccando anche i social network. Radio Free Europe, ad esempio, ha dovuto smettere di trasmettere in Russia.

Intanto a Kharkiv continuano gli attacchi aerei, provocando diversi incendi in più edifici. Allerte per raid aerei si sentono anche a Poltava. 3.000 volontari americani si preparano a combattere contro i russi a fianco del Paese attaccato. Fra queste tante persone ci sono veterani delle operazioni di combattimento in Iraq. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato che «l’evoluzione» della situazione in Ucraina è «qualcosa che la Cina non vuole vedere». La Cina ritiene anche che gli Usa abbiamo calcolato male le sanzioni contro i russi.

«Secondo le informazioni disponibili, l’occupante intende impadronirsi di un’altra importante infrastruttura, la diga della centrale idroelettrica di Khaniv», ha detto sul proprio profilo Facebook il comando generale delle forze armate ucraine. Boris Johnson, premiere inglese, ha sviluppato un piano in sei punti per contrastare l’invasione russa in Ucraina:

  1. Formare una coalizione internazionale per fornire aiuti umanitari agli ucraini;
  2. Sostenere l’autodifesa degli ucraini;
  3. Crescente pressione economica sulla Russia;
  4. Impedire la “normalizzazione” delle attività russe in Ucraina;
  5. Rafforzare la sicurezza e la stabilità in tutta la regione euro-atlantica;
  6. Perseguire vie diplomatiche verso la de-escalation con la piena partecipazione di Kiev.

Secondo il consiglio di Bucha, una città fuori Kiev che è stata colpita negli ultimi giorni, i militari russi continuano a bombardare gli edifici, le automobili e sparano ai civili. Non c’è nemmeno accesso ad acqua, riscaldamento, elettricità e cibo. Alle 12:00 (11.00 in Italia) di oggi invece continuerà l’evacuazione dei civili di Mariupol che ieri è stata interrotta a causa dei russi che non hanno rispettato il cessate il fuoco come era stato stabilito d’accordo, durante i negoziati. Le autorità ucraine stanno anche negoziando per organizzare l’evacuazione di Bucha e Hostomel, nella regione di Kiev.

Erdogan, presidente turco, ha parlato al telefono con Putin, presidente russo, per discutere della guerra. Lo comunica l’agenzia di stampa RIA. Sembra che durante la chiamata abbia insistito con il cessate il fuoco e anche con il negoziato ospitato da Erdogan stesso. Il premier israeliano Bennet nella riunione di governo a Gerusalemme, invece: «Sono andato a Mosca e Berlino nell’intento di favorire il dialogo fra le parti. Ovviamente ho ricevuto il benestare e l’incoraggiamento di tutti i protagonisti. Continueremo ad agire nella misura in cui ci verrà richiesto. Anche se le probabilità non sono grandi tutte le volte che c’è una piccola fessura, nostro obbligo morale è di fare ogni tentativo. Finché la candela è accesa, dobbiamo sforzarci».

Il Ministero della Trasformazione Digitale ha lanciato il servizio tv sull’app di Stato. Gli utenti dell’app Diia possono ora guardare una maratona congiunta dei canali TV ucraini che coprono la guerra russa sui loro smartphone. Le trasmissioni televisive sono state interrotte a causa degli attacchi russi alle torri televisive. Zelensky, in più, ha fatto sapere che la Russia si sta preparando a bombardare Odessa. Ha anche insistito sulla no-fly zone e su come il mondo abbia il potere di chiudere i cieli ucraini ai russi, salvando quindi i civili ancora nella nazione.

Si è poi rivolto ai cittadini russi, che in questi giorni stanno decidendo fra la libertà e la schiavitù. Invita loro a non perdere quest’occasione. Il Sud Corea, invece, ha fatto sapere che sanzionerà la Russia. Tuttavia, il ministero non ha specificato in che modo, sebbene non sarà niente di diverso dalle sanzioni precedenti. Dagli Stati Uniti arriva una lieta donazione anonima di un milione di dollari all’esercito ucraino, e Blinken ha anche detto di sostenere l’entrata nell’Unione Europea della Moldavia. Dalla Russia, invece, Roskomnadzor ha bloccato anche Mediazona. Gli editor, però, hanno confermato che continueranno a scrivere nonostante tutto.

Il Cremlino ha affermato che durante il colloquio con Erdogan il Presidente Putin ha confermato la sua disponibilità al dialogo con le autorità ucraine per risolvere la crisi. Ha anche detto che la sospensione «dell’operazione speciale a protezione del Donbass» è possibile solo se Kiev smetterà di combattere e soddisferà i requisiti della Russia. Il difensore civico ha fatto sapere che dall’inizio della guerra sono morti 38 bambini e 71 sono stati feriti. Le vittime includono un bambino di un anno e mezzo morto in un bombardamento da parte degli occupanti russi a Mariupol, nell’oblast di Donetsk, secondo la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova.

Zelensky ha comunicato che i russi hanno attaccato l’aeroporto di Vinnytsia, distruggendolo. Da Mosca, invece, il Daily Storm riferisce che circa 1.000 persone si sono radunate vicino al Cremlino per protestare contro la guerra. Anche a Kharkiv c’è una manifestazione contro l’invasione russa. Andriy Sibiga, vice capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, ha affermato che Volodymyr Zelensky è pronto per negoziati diretti con il presidente russo Vladimir Putin. Kuleba invece ha comunicato che 20.000 stranieri si sono offerti volontari per combattere contro la Russia, da 52 paesi diversi.

Putin ha detto a Macron di essere pronto a incontrarsi nel formato AIEA-Russia-Ucraina, in videoconferenza o in un paese terzo, secondo il Cremlino. La filiale di Kharkiv del servizio di sicurezza ucraino ha riferito che la Russia ha utilizzato più lanciarazzi Grad per bombardare l’Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv. Nvidia (che in precedenza aveva sospeso anche la vendita di schede video nella Federazione Russa) ha annunciato che interromperà la vendita dei suoi prodotti in Russia. Il governatore Pavlo Kyrylenko ha affermato che l’evacuazione da Mariupol è stata interrotta per la seconda volta a causa dei continui attacchi russi alla città.

Intanto in Russia sono stati arrestati altri 750 manifestanti a San Pietroburgo e 1700 a Mosca. Durante l’arresto, un manifestante ha sparso i colori della bandiera ucraina. A Kramatorsk ci sono stati dei bombardamenti di edifici residenziali, con due morti e molti feriti. Le forze dell’ordine e gli esperti stanno attualmente lavorando sul sito per stabilire il numero esatto di morti e feriti. Secondo le prime informazioni, un missile da crociera ha colpito la casa. Zelensky ha parlato con il premier Johnson, ha condannato il terrorismo nucleare e i crimini di guerra della Russia. Ha discusso dell’ulteriore rafforzamento delle sanzioni contro la Russia e ha concordato le prossime fasi congiunte.

L’Ucraina ha chiesto di escludere la Bielorussia e la Russia da IMF e tutte le organizzazioni della Banca Mondiale. Il primo ministro ucraino Denys Shmygal ha affermato di aver inviato un appello corrispondente ai paesi dei “Big Seven” – Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia e Giappone. Zelensky ha anche discusso con il premier Draghi su come contrastare l’aggressione. È stata sollevata la questione del sostegno all’Ucraina e dell’esame della nostra domanda di adesione nell’Unione Europea.

Intanto Di Maio ha annunciato su Twitter che l’Italia ha raggiunto un accordo energetico con il Qatar. Le autorità russe si stanno preparando a compiere una ‘provocazione’ vicino al confine ucraino bombardando le aree residenziali, afferma il Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina. 8 civili, tra cui due bambini, sono stati uccisi durante l’evacuazione da Irpin vicino a Kiev. Gli 8 missili che hanno distrutto l’aeroporto di Vinnitsya sono stati lanciati dal Mar Nero, secondo Yuriy Ignat, portavoce dell’Air Force Command del paese.

Dei medici andati a soccorrere in uno degli ospedali della città di Bucha vicino a Kiev hanno chiesto un corridoio per portare fuori i bambini feriti, due di loro hanno le mani amputate. Intanto i numeri precisi degli arresti in Russia, a Mosca e San Pietroburgo, sono rispettivamente di 1.620 e 1.170. La Polonia non invierà soldati in Ucraina e non darà il permesso di utilizzare i suoi aeroporti. Arriva un annuncio da TikTok:

«TikTok è uno sbocco per la creatività e l’intrattenimento che può fornire una fonte di sollievo e connessione umana durante un periodo di guerra in cui le persone stanno affrontando un’immensa tragedia e isolamento. Tuttavia, la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri utenti rimane la nostra massima priorità.

Alla luce della nuova legge russa sulle “notizie false”, non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti sul nostro servizio video mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge. Il nostro servizio di messaggistica in-app non sarà interessato.»

Proteste in Russia

L’Università Luiss sarebbe sul punto di sospendere il professore Alessandro Orsini in quanto ha cercato di dare informazioni in TV su quello che sta succedendo in Ucraina, tuttavia l’università lo definisce russofilo. «Gli occupanti russi hanno raccolto truppe sufficienti vicino a Kiev e cercheranno di impadronirsi della capitale nei prossimi giorni» ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli interni dell’Ucraina. Zelensky intanto avrebbe avuto una chiamata con Macron.

Il presidente ucraino ha anche scritto che Kharkiv, Gostomel, Chernihiv, Mariupol, Volnovakha, Kherson riceveranno lo status di città di eroi. Ha invece assegnato l’Ordine del coraggio al sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov. Ha detto: «La Russia ha annunciato che domani bombarderà le nostre imprese del settore della difesa. La maggior parte di esse si trova nelle nostre città, con i civili in giro. È un omicidio, semplicemente un omicidio. E oggi non ho visto nessun leader mondiale reagire, nessun politico occidentale. L’audacia dell’aggressore è un chiaro segnale per l’Occidente che le sanzioni imposte non bastano».

Ha sottolineato che «oggi una famiglia di quattro persone, genitori e due bambini, è stata uccisa a Irpin mentre cercava di lasciare la città. Non perdoneremo. Non dimenticheremo», evidenziando come i russi non abbiano rispettato il cessate il fuoco per far evacuare i civili dalle città. «Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra. Troveremo ogni feccia che stava bombardando le nostre città, la nostra gente, che sparava missili, che dava ordini. Non avrai un posto tranquillo su questa terra, tranne una tomba».

«Oggi è la domenica del perdono. Però noi non perdoneremo le centinaia e centinaia di vittime, le migliaia e migliaia di sofferenze. E anche Dio non lo perdonerà. Né oggi, né domani, né mai. E invece della giornata del perdono ci sarà il Giorno del Giudizio».

Zelensky su Facebook

Il capo del ministero dell’Interno britannico ha inviato una lettera all’Interpol con una richiesta di espulsione immediata della Russia dall’organizzazione. Tutti i canali televisivi russi sono stati hackerati, fa sapere Petri Makela, giornalista finlandese:

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