Continua la guerra in Ucraina con la Russia, ma quasi tutti gli Stati sembrano essersi schierati, almeno a parole, dalla parte del paese europeo. Una delle persone che ha deciso di dare il proprio sostegno all’Ucraina è proprio l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, che, tra un razzo verso Marte e un altro, ha deciso di rispondere al vicepremier ucraino attivando su tutto il suo territorio il servizio Starlink, e non è tutto!
Per avere più informazioni sulla guerra di questi giorni:
- Russia: è scoppiata la guerra contro l’Ucraina [aggiornamenti del 24 febbraio 2022]
- Russia: la guerra contro l’Ucraina [25 febbraio 2022]
- Russia: continua la guerra contro l’Ucraina [26 febbraio 2022]
- Russia: il quarto giorno di guerra contro l’Ucraina [IN AGGIORNAMENTO, 27 febbraio 2022]
Elon Musk aiuta l’Ucraina
Il vice primo ministro ucraino, Mykhailo Fedorov, ha scritto nella notte fra il 26 e il 27 febbraio a Elon Musk, tramite Twitter. «Elon Musk, mentre cerchi di colonizzare Marte, la Russia cerca di occupare l’Ucraina! Mentre i tuoi razzi rientrano con successo dallo spazio, i razzi russi attaccano la popolazione civile ucraina! Ti chiediamo di mettere a disposizione dell’Ucraina le stazioni Starlink e di arrivare ai russi sani di mente affinché prendano posizione», ha scritto.
Elon Musk, che su Twitter è molto attivo, non ha ovviamente tardato a rispondere, e chiaramente neanche in modo negativo. Ha risposto: «Il servizio Starlink è ora attivo in Ucraina. Altri terminal sono in arrivo». Cos’è Starlink? È un sistema che garantisce una connessione internet più veloce e stabile tramite più di duemila satelliti. In questo modo i cittadini non dovrebbero più avere difficoltà a comunicare fra loro e con i familiari, e la Russia non dovrebbe neanche più essere in grado di impedirlo (per farlo, dovrebbe colpire strutture fuori dall’Ucraina).
Starlink service is now active in Ukraine. More terminals en route.
— Elon Musk (@elonmusk) February 26, 2022
I commenti sono stati subito positivi. Un’utente scrive: «Signori e signore, questo è il mio capo ed è probabilmente pazzo, ma è anche uno degli esseri umani più rispettabili del pianeta. E non importa cosa scrivesse la stampa, non ne ho mai dubitato». Altri ancora fanno altre richieste: «Putin sta cercando di nascondere al suo popolo le informazioni su ciò che sta accadendo in Ucraina perché teme il suo stesso popolo. Quindi sta tagliando Twitter, Fb, Instagram, ecc. Puoi inviare messaggi agli utenti russi? E/o driver Tesla russi?».
Starlink literally will allow digitally-captured evidence of Putin's warcrime from mobile devices etc to get out of the country. By denying any Cell Tower / Fiber cut to "blind the world" to this valiant fight, Elon will have helped humanity to hopefully resolve this sooner…
— Julian West 🕊🇺🇦 (@julian_west) February 26, 2022
Ho letto che Elon Musk ha messo a disposizione dell’Ucraina il sistema satellitare star link, internet senza quasi bisogno di infrastrutture a terra…la comunicazione non potrà essere fermata distruggendo le infrastrutture in Ucraina….#fuckPutin
— Giancarlo Villa 🇪🇺🇮🇹 😎 (@vecchiotrombone) February 26, 2022
Stanno facendo più anonymous e elon musk per l'ucraina che la NATO e l'Europa dal quale putin si sentirebbe minacciato.#UcraniaRussia #Starlink #Anonymous pic.twitter.com/ErjSqxYgsE
— JakQ (@Jak_Q_) February 27, 2022
E, a proposito di Anonymous, vi ricordiamo che non solo hanno «mandato offline i siti governativi e girato le informazioni ai cittadini russi in modo che possano essere liberi dalla macchina della censura di Putin», ma stanno anche lavorando per «garantire al meglio la connessione online del popolo ucraino». Insomma, Putin con la Russia sembrano essere ormai isolati. Speriamo che se ne rendano conto e che cessino la guerra al più presto.
La guerra, nel 2022, si combatte anche così.
— La Robi (@LaRobiErre) February 27, 2022
Il Ministro per la trasformazione digitale ucraina ed Elon Musk,
su Twitter. E questo conferma quanto il virtuale sia reale. pic.twitter.com/kELwzFvyHe
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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