F1: Lando Norris, futuro campione o temporaneo rimpiazzo?

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Lando Norris è il nuovo protagonista della Formula 1: vincitore del Gran Premio d’Olanda 2024, strappa l’onore al padrone di casa Max Verstappen. Sono proprio loro i contendenti al titolo mondiale, almeno così si vuole presumere o forse sperare. Annoiati dal dominio Red Bull, il pilota inglese sembra una boccata d’aria fresca… ma quanto può durare questo sogno idilliaco?

Lando Norris, futuro campione o temporaneo rimpiazzo?

La McLaren ci crede, la matematica pure. Lando Norris può ancora diventare campione del mondo. Andrea Stella rammenta il Sebastian Vettel del 2013, le sue nove vittorie consecutive, necessarie all’inglese per strappare il trofeo dalle mani di Max Verstappen. La scuderia austriaca gli ha già fatto dono di tre titoli mondiali, ora aspetta la quarta laurea proprio come quel Vettel che vinse il suo ultimo titolo nel 2013.

Non mi sognerei di paragonare questi due giovani talenti a ciò che è stato Seb nella categoria regina, ma i riferimenti a The Finger Man non mancano da parte di Norris e McLaren. Peccato le uscite spiacevoli proprio dell’inglese sul quattro volte campione nel mondo, che ritroviamo nel suo passato. Uscite spiacevoli che non sono mancate all’appello neanche nelle ultime gare, separate dalla pausa estiva di commiato. Insomma, la lingua biforcuta è ancora da sistemare, ma è stata caratteristica di tanti campioni.

Proprio qui verte il tema del dibattitto che imperversa in questa stagione: Lando Norris può essere campione del mondo nella massima categoria? Domanda lecita, nonostante i 70 punti ancora di vantaggio del pilota olandese, ma soprattutto quesito importante se si pensa al futuro della McLaren. Ormai decretata la sua superiorità in pista, il team di Woking sogna in grande. Il titolo manca dal 2008 con Lewis Hamilton, titolo estremamente discusso e ancora considerato per molti illegittimo. Lo scandalo del 2007 non contribuisce a sollevare il buon nome della scuderia. Neanche il caratterino di Zak Brown aiuta, ma siamo anche in questo caso abituati a personaggi del suo calibro. Non che si voglia giustificarli, ecco. Senza eccezioni.

Fonte: Tiscali Sport

Eppure qui si parla soprattutto del futuro di un giovane, che forse per la F1 di oggi non è neanche più così giovane. Norris ha le carte in regola per diventare campione del mondo? Forse serve ancora tempo, ma quel tempo è agli sgoccioli. Un’altra presenza si aggira padrona: Oscar Piastri, il suo compagno di scuderia. Una scommessa quasi certa. Quale nome figurerà nell’albo d’oro? Se l’inglese non dovesse vincere questo 2024, la prossima stagione avrà un’altra occasione?

Verstappen ancora si gongola del distacco con il rivale, ma resta in allerta. La McLaren vanta superiorità tecnica, ma tanto disordine in quella che è la sua organizzazione. Due piloti che vogliono eccellere, ma a vincere davvero potrà essere solo uno. Piastri non sembra una minaccia, ancora, mentre quella di Norris non è sicura.

Fonte: Leggo.it

L’attenzione mediatica ha già messo Lando Norris alla gogna. Anche questo lo accomuna con tanti campioni. Ma per guadagnarsi tale nomea serve costanza e soprattutto serve vincere. Ogni punto è fondamentale e la prova del pilota inglese a Zandvoort è stata la sua prima vittoria presa di forza. Ma non la prima volta che sale sul gradino più alto del podio. Una vittoria che rischiava anche di non conquistare, complice la forma smagliante della sua monoposto.

C’è ancora tanto da lavorare, non solo per Norris. La McLaren ha un passato di glorie, ma ha dimenticato come gestirle.

Una cosa è certa: la McLaren può puntare al Campionato Costruttori, approfittando dello smarrimento in casa Red Bull. Il Mondiale Piloti è stato riaperto, almeno così si grida a gran voce, ma ciò significa che anche Max Verstappen può difendere il suo titolo ed eguagliare proprio Sebastian Vettel. Almeno nei numeri.

Fonte: Formula 1

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