La domanda del giorno è: Taylor Swift denuncerà o non denuncerà Donald Trump? L’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, candidato ancora una volta ma al momento in svantaggio, sta cercando di prendere i voti dell’esercito delle swifties, ovvero le tantissime fan di Taylor Swift, e per farlo ha deciso di condividere un post con foto create con l’intelligenza artificiale dove si vede Taylor Swift con la scritta “Taylor wants you to vote for Donald Trump“. Chiaramente, le immagini sono false, visto che già nel 2020 la cantante non lo aveva sostenuto contro l’attuale Presidente Joe Biden.
È forse la cantante con al momento più influenza al mondo (e nonostante ciò, neanche una parola contro Israele che uccide e continua a uccidere bambine, donne e uomini palestinesi, ma non possono essere tutti Macklemore), e per questo non è per niente strano che Donald Trump, che si trova persino in svantaggio rispetto alla sua avversaria, l’uscente vice Presidente degli Stati Uniti d’America, Kamala Harris, sostenuta già da cantanti di grande rilievo come Beyonce, cerchi di ottenere altri voti dai più giovani elettori, che amano la cantante americana e che probabilmente sarebbero anche disposti a votare chi vota lei alle prossime elezioni presidenziali.
Il democratico sta ormai cercando di portarla dalla sua parte, tanto che lo scorso giugno ha detto di lei: «Penso che sia bella, molto bella! La trovo molto bella. Penso che sia liberal. Probabilmente non le piaccio. Ho sentito dire che ha molto talento e oltre a questo credo sia molto bella, insolitamente bella! Però mi viene da pensare: è liberal o è solo una recita? Non è una recita? Mi sorprende che una star del country possa avere successo essendo liberale». Lei, però, non vuole saperne di lui. Basti pensare a come nel 2020 aveva scritto su Twitter:
Dopo aver alimentato il fuoco della supremazia bianca e del razzismo per tutta la sua presidenza, ha il coraggio di fingere superiorità morale prima di minacciare la violenza? “Quando iniziano i saccheggi, iniziano le sparatorie”? Ti manderemo a casa a novembre @realdonaldtrump
Sebbene abbiamo visto tante persone cambiare idea (pensiamo al nostro Matteo Salvini che è passato dal fare contro i meridionali al lodarli, e questo è solo un esempio perché in realtà potremmo fare una lista immensa di quanto i nostri politici amino cambiare idea), le immagini condivise da Donald Trump è decisamente un’AI, e chissà che il team di Taylor Swift non decida di denunciarlo… Per poi passare a sostenere Kamala Harris, come tutti si aspettano.
L’immagine condivisa da Donald Trump su Taylor Swift
Donald Trump si sta divertendo troppo con l’intelligenza articiale: Kamala Harris circondata da bandiere comuniste, persone afroamericane che lo sostengono e adesso la regina del Pop che lo sostiene. Il problema sorge nel momento in cui non ci si rende conto che le immagini che condivide sono effettivamente intelligenza artificiale, e considerando quante persone non riescono ancora a distinguere l’intelligenza artificiale dalla realtà (non riuscivano a distinguere le fake news dalle notizie vere, immaginate delle foto che sembrano reali), la situazione è troppo grave.
Nelle quattro immagini che ha condiviso sul suo social, Truth, vediamo un post di un giornale preso da Twitter in cui si vedono molte persone con la t-shirt “Swifties for Trump”, in seguito alla cancellazione di un concerto a causa di un attentato dell’ISIS. Le immagini sono false, il giornale è satirico (e c’è anche scritto). Poi ce n’è una con la stessa Swift che invita a votare per Trump. Chiaramente, falsa. Il problema è che c’è chi ci crede, e per questo ci auguriamo che Taylor Swift proceda non solo nel sostenere Kamala Harris come si crede che farà a breve, ma anche a denunciare Donald Trump per aver utilizzato la sua immagine senza permesso.
Dopo aver condiviso le immagini false, Donald Trump ha anche scritto “I accept”, come se davvero Taylor Swift gli stesse donando i voti delle sue fan. Adesso ci viene davvero il dubbio: condivide immagini false consapevole del fatto che i suoi elettori non sono così istruiti o acculturati da distinguere un’immagine vera da una falsa, oppure lui stesso non riesce a distinguerle?
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty