La Formula 1 è diventata il pinnacolo dell’automobilismo sportivo, un mondo tutto da vivere tra le corse in pista e l’attesa della nuova stagione che piano piano sta scemando. Ma è anche uno sport tutto da scoprire, e le parole di chi lo conosce bene possono aiutarci a vivere molto altro!
5 libri per conoscere meglio la Formula 1!
Ayrton Senna. Il pilota immortale
Un titolo ben noto da chi ci segue da tempo: seviziato in un numero spropositato di miei articoli, “Ayrton Senna. Il pilota immortale” è un libro scritto dal giornalista Leo Turrini, il quale tra queste pagine ha deciso di narrare la vicenda che circonda la morte della leggenda di Ayrton Senna. Non si vuole soffermare solo sulla dinamica dell’incidente, ma anche su ciò che accadde prima, e ancora dopo. Trasmette così l’immortalità di un pilota che ancora oggi si distingue tra gli appassionati della massima categoria.
Come ho progettato il mio sogno
In “Come ho progettato il mio sogno. Il più grande ingegnere della F1” a raccontarsi è proprio Adrian Newey. Nel Circus è uno dei nomi più affermati, e la sua carriera nel motorsport è quasi impareggiabile. In quest’opera vuole raccontare la sua vita tra i motori, ma anche la sua storia più personale. Inizia a disegnare a 12 anni, e oggi lavora a mille progetti diversi, in primis con la Red Bull, proprio nella categoria regina.
Schumacher
Ancora Turrini, ancora la storia di un mito. Il titolo completo ci mostra già il tema di quest’opera: “Schumacher. La leggenda di un uomo normale“. Un libro un po’ datato, pubblicato nel 2005, ma che mi sento di consigliare ancora oggi con la garanzia di una penna del calibro di Turrini (almeno nei suoi libri). Non si parla del ritorno in Mercedes, non si parla di quel terribile incidente. Si parla di Michael Schumacher, sette volte campione del mondo, nato allora nella Germania Ovest, cresciuto per diventare colui che ancora oggi porta il nome di Kaiser. Una storia vera, sentita, senza troppi fronzoli.
Belli e dannati
Luca del Monte è innanzitutto un giornalista, e di motori se ne intende parecchio. Dopo aver lavorato per Ferrari e Maserati lo vediamo proprio comparire come autore in libreria, e tra i suoi libri voglio proporvi un titolo in particolare. “Belli e dannati. Vivere e morire nella Formula 1 degli anni Settanta” racconta quattordici storie, in un’epoca in cui la sicurezza aveva bisogno ancora di tanti aggiornamenti, dove si rischiava la vita ogni volta che si prendeva posto all’interno dell’abitacolo. Recente è anche il suo sequel, “Belli e dannati 2. Erano giorni che tutti avevano vissuto“, dove la crudeltà della Formula 1 torna protagonista, tra suggestioni e colpi di scena, con l’intimità che solo del Monte sa creare.
Vettel. Cavallino senza fili
Memori dalla recente scomparsa di Alberto Antonini, giornalista e autore di “Vettel. Cavallino senza fili“, chi meglio di lui avrebbe potuto scrivere di Sebastian Vettel, lui che fu chiamato a dirigere l’ufficio stampa della Scuderia Ferrari quando a guidarla c’era ancora Maurizio Arrivabene. Antonini passò quattro stagioni a lavorare con lui, conosce il pilota, ma conosce soprattutto l’uomo. Sebastian aveva un sogno: voleva vincere un titolo mondiale con e per la Ferrari. Lui che aveva già dimostrato di avere la stoffa di un campione quattro volte consecutive, lui che per troppi divenne un pilota sopravvalutato solo perché con la Rossa non aveva funzionato.
E ci sarebbero ancora tantissimi titoli degni di nota, autori che questo mondo l’hanno vissuto in prima persona: questi sono solo alcuni dei libri che possono aiutare chiunque a leggere con un altro occhio la Formula 1.
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu
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