Le api sono indispensabili per la sopravvivenza dell’uomo. Lo sa Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo iridato di Formula 1, che si è prodigato negli ultimi anni nella loro difesa. Oggi è il Circuito di Suzuka a vedersi in giallo e nero.
La F1 in difesa delle api: Sebastian Vettel costruisce un “hotel” a Suzuka!
È un’iniziativa importantissima quella avviata da Sebastian in uno dei suoi circuiti preferiti. Dopo aver salutato la massima categoria – ma non il mondo delle corse – ha avuto parecchio tempo per dedicarsi a molti dei suoi progetti volti alla sensibilizzazione sul cambiamento climatico.
Quest’oggi il cordolo della Curva 2 di Suzuka si è tinto dei caratteristici colori giallo e nero, e sull’erba sono state installate 11 casette che ospiteranno gli alveari degli insetti giapponesi. Aiutato anche dalla presenza dei suoi ex colleghi, Sebastian ha costruito da sé l’hotel diventato simbolo della biodiversità.
“Abbiamo dipinto i cordoli con vernice gialla e nera perché sono i colori delle api e le api sono grandi ambasciatrici della biodiversità. Stiamo assistendo a un declino delle specie, siamo nel bel mezzo di un’estinzione di specie, quindi è davvero importante dimostrare che tutti noi possiamo fare la differenza. Abbiamo creato un piccolo habitat qui, ma la cosa principale è preservare le specie e fermare la perdita di biodiversità“, sono state le sue parole.
“Il nostro intento è quello di sottolineare l’importanza della biodiversità. Quest’ultima non riguarda solo le api o gli insetti in generale, ma tutti gli esseri umani“, ha spiegato il pilota. “La varietà va celebrata e protetta. Questo progetto ha richiesto lavoro e dedizione. Spero che più cordoli nelle piste del mondo vengano dipinti di giallo e nero. La causa mi sta veramente a cuore, spero che lo stesso valga anche per i miei ex colleghi“.
Il progetto prende il nome di “Buzzin’ Corner“, e le strutture in legno ospitano piccoli alberghi per ogni scuderia della categoria regina – rigorosamente firmati dai piloti stessi – assieme ad uno di modello. “È bello vedere così tanti piloti e persone del paddock che sostengono questa iniziativa. Abbiamo costruito questi hotel per insetti, è stato divertente e li abbiamo attrezzati per dare agli insetti di ogni tipo un posto dove nidificare e vivere. Potrebbe avere un piccolo impatto qui, lo vedrete tra un mese o un anno“.
Sebastian si trova in Giappone già dalla scorsa domenica, lavorando con un team di sei persone per presentare la campagna in contemporanea con l’apertura del week-end di gara della F1. I materiali sono stati reperiti da ferramenta locali e tutte le casette sono state realizzate a mano, “non abbiamo usato seghe elettriche“.
Suzuka è un circuito molto speciale per il campione del mondo: “È un luogo vicino al mio cuore. Amo correre qui, ho sperimentato così tanto sostegno qui e lo si può vedere oggi, di giovedì, che la gente è seduta qui anche se non ci sono auto da corsa in pista. Amo la pista e sono sicuro che non sarà facile questo fine settimana, perché mi manca stare in macchina e qui più che altrove. Dato che amo così tanto questo posto, abbiamo voluto iniziare qui un progetto che speriamo prenda velocità e venga implementato in molti posti“.
Sebastian assisterà anche al Gran Premio di questa domenica (appuntamento in diretta dalle 07:00 qui su Cup of Green Tea!) dalla tribuna C, la stessa che si trova di fronte all’hotel in Curva 2.
I precedenti a strisce gialle e nere
Non è la prima volta che Sebastian Vettel ci stupisce con la sua attenzione per la salute del nostro pianeta, in particolari per le api che lo popolano.
Con il sostegno del progetto sociale “BioBienenApfel“, e l’aiuto di alcuni bambini, ha curato l’installazione di un hotel per api anche in Austria, alle porte del Red Bull Ring. La forma richiama proprio quella di una monoposto di Formula 1!
Ancora, dopo aver assunto il ruolo di ambasciatore del progetto “BEESandAPPLE“, il pilota ha donato un milione di fiori – questa volta in Germania, il suo Paese natio – alle api locali per salvaguardare la biodiversità e permettere l’impollinazione, necessaria al mantenimento della vita dell’umanità. La campagna ha avuto il sostegno di altri personaggi famosi, ma anche del Parlamento UE.
Insomma, mentre nel Bel Paese la nostra premier minimizza l’entità del problema, ci sono persone che al cambiamento ci pensano per davvero.
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu
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