Tag: social

Threads: online la nuova applicazione di Mark Zuckerberg che sfida Twitter (ma ancora non disponibile in Europa)
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Threads: online la nuova applicazione di Mark Zuckerberg che sfida Twitter (ma ancora non disponibile in Europa)

Gli utenti degli Stati Uniti stanno cominciando a utilizzare Threads, la nuova applicazione di Meta creata da Mark Zuckerberg e che ha lo stesso principio di Twitter, ma completamente collegata a Instagram. A quanto afferma la mente dietro Facebook, l'applicazione ha avuto un boom di download, nonostante non sia ancora disponibile in Europa e infatti noi non l'abbiamo ancora provata (ma non vediamo l'ora!), e quindi potrebbe davvero fare concorrenza a Twitter, e considerando che molti dall'arrivo di Elon Musk hanno pensato di abbandonarla, potrebbe essere davvero il momento che il social di Musk verrà abbandonato. Twitter non sta passando esattamente un bel periodo, pensiamo ad esempio alla causa che dovrà affrontare per non aver pagato dei servizi per gli uffici di Londra, Dublino...
Hailey Bieber, Sam Smith, Laverne Cox, Elliot Page e le celebrità che chiedono la censura dei contenuti omofobici
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Hailey Bieber, Sam Smith, Laverne Cox, Elliot Page e le celebrità che chiedono la censura dei contenuti omofobici

Anche Hailey Bieber si è unita agli artisti e alle celebrità tra cui troviamo anche LaVerne Cox e Sam Smith per manifestare contro i social network (Instagram, Youtube e altre piattaforme) che non vietano «l'odio, le molestie e la disinformazione» riguardo la comunità LGBT. La lettera, condivisa dal gruppo di attivisti LGBT GLAAS, è indirizzata a Mark Zuckerberg (Meta), Neal Mohan (Youtube/Alphabet), Shou Zi Chew (TikTok), Linda Yaccarino ed Elon Musk (Twitter). Gli intestatari sono più di 250 «celebrità, influencer e personaggi pubblici di spicco con seguiti significativi sui social media». Oltre a Sam Smith, artista non binario che sta facendo parlare molto di sé negli ultimi mesi, e LaVerne Cox, attivista e attrice transgender celebre per il suo ruolo in Orange is the new black,...
Secondo uno studio, quasi nessuno legge quello che condivide sui social network
Opinioni attuali

Secondo uno studio, quasi nessuno legge quello che condivide sui social network

Viviamo in un mondo in cui le persone dei social spesso si fermano a un titolo, senza leggere l'articolo. Non lo diciamo solo noi che vediamo quelle notizie con il titolo click bait adatto giusto a far indignare qualche lettore che, tuttavia, potrebbe semplicemente aprire l'articolo e leggerlo per potersi non indignare, ma lo stabilisce uno studio della Columbia University secondo cui 6 persone su 10 non legge ciò che condivide sui social o invia ai propri contatti. In altre parole, si fermano sul titolo, senza leggerne il contenuto. Questo ci porta bene o male nel discorso delle fake news. Perché? Principalmente perché è come leggere un contenuto e dare per scontato che sia vero, senza controllare le fonti. Insomma, è un po' come diceva Baudrillard nel suo discorso sui simulacri: ...
Twitter: Elon Musk pensa di aumentare i caratteri a 1000
Nerd stuff

Twitter: Elon Musk pensa di aumentare i caratteri a 1000

Da quando Elon Musk è riuscito ad acquistare Twitter, ci sono state diverse novità. In primis, il licenziamento di tantissimi lavoratori fra cui anche almeno quattro alti dirigenti: Parag Agrawal, amministratore delegato di Twitter; Ned Segal, direttore finanziario; Vijaya Gadde, il massimo dirigente legale e politico, e Sean Edgett, il consigliere generale. Poi ci sono state le tantissime spunte blu che hanno causato non pochi problemi a chi la spunta blu l'aveva già prima. Infine, adesso sta pensando di cambiare una delle cose che in genere era caratteristico di Twitter: i 280 caratteri, che prima erano 140, potrebbero diventare 1000. Una lotta durata mesi e mesi, con trattative, rifiuti e poi l’obiettivo di Elon Musk raggiunto. Ma perché Elon Musk dovrebbe volere Twitter? «Quest...
Tumblr riammette il nudo: ma la pornografia continua a essere vietata
Nerd stuff

Tumblr riammette il nudo: ma la pornografia continua a essere vietata

Buona notizia per i nostalgici del vecchio Tumblr! Il social ha annunciato che consentirà nuovamente i contenuti con nudità sulla propria piattaforme, continuando però a bannare quelli pornografici. È una coincidenza che abbia preso questa decisione proprio dopo che Elon Musk ha acquistato Twitter e in molti stanno migrando da Twitter verso altre piattaforme fra cui, per l'appunto, Tumblr? Beh, forse sì. O forse è solo marketing considerando in quanti avevano invece abbandonato Tumblr dopo il ban dei contenuti erotici. Per molti Tumblr è sempre stato il social per i “depressi” (o i “pervertiti”), ma in realtà è perfetto per qualsiasi sia il tuo mood. Su quest'applicazione trovi davvero di tutto, qualsiasi tipo di contenuto che ti accompagna per tutta la tua vita: un giorno sei tris...
Giulia e Alessia: i genitori vittime del web, comune di Riccione costretto a bloccare i commenti
Opinioni attuali

Giulia e Alessia: i genitori vittime del web, comune di Riccione costretto a bloccare i commenti

Ci troviamo davanti a due genitori che non hanno perso una, ma ben due figlie, in una sola notte. Hanno parlato con loro per l'ultima volta, non sapendo che era l'ultima. Ci troviamo davanti a due ragazze, Giulia e Alessia, di 17 e 15 anni, che hanno perso la vita per un tragico incidente, che non è la prima volta che si verifica. Purtroppo le vittime dei binari sono fin troppe. Eppure, davanti a una tragedia del genere, i "genitori perfetti" del web si sentono di dover giudicare, criticare e insultare, due genitori che stanno piangendo due figlie. Ma che figli state crescendo se avete questo livello di empatia e sensibilità? Giulia e Alessia Pisanu Mai avrei pensato di trovarmi nella posizione di dover difendere due genitori che hanno perso due figlie, perché mai e poi mai avrei pe...
Instagram: introduzioni di norme per non far iscrivere i minori di 13 anni
Nerd stuff

Instagram: introduzioni di norme per non far iscrivere i minori di 13 anni

Instagram può essere un posto molto divertente. Qualcuno si distrae, qualcuno ci lavora, altri ancora si sfogano. Poi, ovviamente, lo sappiamo: ci sono dei pro, ma ci sono anche dei contro. Fra quest'ultimi, abbiamo anche la larga presenza di alcuni minori di 13 anni, facilmente influenzabili e che spesso vanno a fare sciocchezze, soprattutto perché non controllati dai genitori. Ci sono stati diversi casi, alcuni finiti tragicamente, dove dei bambini si sono fatti molto male a causa di Instagram o TikTok, e per questo il social si sta muovendo per migliorare la situazione. Fonte: Pexels Una delle funzioni che Instagram ha aggiunto è stata quella riguardante i minorenni: infatti, se un utente minore di 18 anni non segue l’utente maggiorenne, quest’ultimo non potrà scrivere al primo. ...
5 applicazioni per prenderti cura di te
Consigli

5 applicazioni per prenderti cura di te

Non per forza dobbiamo vedere il lato negativo dei social network o delle applicazioni. Sappiamo, perché l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle, come possano essere deleteri in particolare per gli adolescenti i social come Instagram o TikTok, dove le vita delle persone sembra essere perfetta, ma non tutte le applicazioni mettono a rischio le giovanissime menti e l'autostima delle ragazzine e dei ragazzini solamente per qualche click o like. Per questo motivo, oggi vogliamo consigliarvene cinque che potrebbero aiutarti a prenderti cura di te e della tua salute mentale. Potrebbe interessarvi: Va bene non stare bene: i profili da seguire sui socialInfluencer: quali seguire per vedere body positivityAcne positivity: #freethepimple e cosa significaFaceApp e le altre app che hanno rovinat...
Mastodon: il software su cui stanno emigrando gli utenti Twitter dopo l’acquisto di Musk
Nerd stuff

Mastodon: il software su cui stanno emigrando gli utenti Twitter dopo l’acquisto di Musk

Partiamo da un presupposto: Mastodon non è un social, è un software, dove poi si trovano diverse istanze che possono essere considerate come dei social network. Nelle ultime ore ho provato quella abbastanza popolare in Italia e in cui si sono trasferiti diversi utenti del Twitter dopo l'acquisto di Elon Musk del social (io mi ci sono trasferita solo per curiosità, sapete che amo provare nuovi social), ovvero mastodon.uno. In questo articolo, quindi, cercherò di spiegarvi cos'è questo pseudo-social e vedremo anche come funziona! Potrebbe interessarvi: Waveful: come funziona e cosa pensiamo del nuovo social italianoMeWe: conoscete questo social?Kialo, il social network per chi li odiaClubhouse: come funziona il cosiddetto social del momento? Le opinioni di chi lo usa In molti ...
Elon Musk: Twitter potrebbe accettare la sua offerta
Economia e finanza

Elon Musk: Twitter potrebbe accettare la sua offerta

Continua l'avventura di Elon Musk che cerca di convincere l'agenzia di Twitter a vendergli la piattaforma. Secondo Bloomberg, infatti, il social sarebbe nella fase finale delle trattative che vedono in gioco $43 miliardi da parte di Musk per poter ufficialmente acquistare il social che lui utilizza parecchio (ricordate che ha addirittura fatto scegliere ai suoi follower se vendere o no le azioni di Tesla?). Tuttavia, Twitter è ancora indecisa sul da farsi. Ma perché Elon Musk dovrebbe volere Twitter? «Questo non è un modo per fare soldi. Il mio forte senso intuitivo è che avere una piattaforma pubblica che è massimamente affidabile e ampiamente inclusiva è estremamente importante. Lo faccio per il futuro della civiltà, non mi interessa l’aspetto economico», ha detto. Vi ricordiamo,...
#83 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: Tumblr
Riviviamo l'adolescenza

#83 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: Tumblr

Continuiamo Riviviamo i classici della nostra adolescenza con le tematiche iniziate all'inizio del mese. Abbiamo già rivisto i social dove socializzavamo e dove abbiamo conosciuto diverse persone, tuttavia oggi vedremo i social dove entravamo per cercare delle immagini e anche per sfogarci: WeHeartIt, Pinterest, Tumblr e BlogSpot. In comune hanno il fatto che tutti potevano essere utilizzati un po’ come blog, qualcuno come blog per scrivere, altri semplicemente per condividere delle immagini in linea con il nostro mood. E voi quale utilizzavate? WeHeartIt era per le romantiche, per chi sognava una relazione sentimentale perfetta come quelle che leggevamo nelle fan fiction su EFP; Pinterest era invece per chi era fissata con qualcosa, che fosse una band, che fosse la stanz...
Twitter: arriva ufficialmente la funzione “modifica tweet”
Nerd stuff

Twitter: arriva ufficialmente la funzione “modifica tweet”

Da anni, forse da sempre, da ancor prima che esistesse la stessa funzione fosse disponibile su Facebook o Instagram, gli utenti chiedono ai CEO di Twitter di poter modificare i tweet. In diverse occasioni è molto fastidioso postare qualcosa in fretta, senza rileggere, ricevere dei like e poi... accorgersi di aver fatto un errore di distrazione. Sarebbe bello modificare. Allo stesso tempo, però, qualcuno potrebbe anche approfittare per cambiare completamente il significato di qualcosa che ha ricevuto diversi retweet. Quindi, in che modo Twitter farà sì che questo non accada? Facciamo una piccola premessa. Sapevate che Elon Musk ha acquistato il 9,2% delle azioni (che equivalgono a 73.486.938) della società? È subito quindi divenuto il maggior azionista del social che lui utilizza pi...
Truth: il social di Donald Trump è un flop
Nerd stuff

Truth: il social di Donald Trump è un flop

Truth, il social di Donald Trump, è ufficialmente un flop. Lanciato il 21 febbraio 2022, ha perso il 93% dei nuovi utenti. Sin dal principio, in realtà, gli utenti sono stati davvero pochi rispetto alle aspettative. L'ex presidente aveva diversi followers su Twitter, così come lo è l'esercito che farebbe di tutto per lui, tuttavia i dati del Daily Beast ha comunicato che le installazioni dall’App Store di Apple sono crollate da 800 mila a 60 mila circa. Facciamo un salto nel passato. Siamo al periodo in cui Donald Trump fu bannato da tutti o quasi i social network. «Gli sconvolgenti eventi delle ultime 24 ore dimostrano chiaramente che il presidente Donald Trump intende utilizzare il tempo rimanente in carica per minare la transizione pacifica e legittima del potere al suo successore ...
#81 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: WeHeartIt
Riviviamo l'adolescenza

#81 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: WeHeartIt

Iniziamo aprile con nuove tematiche per Riviviamo i classici della nostra adolescenza. Abbiamo già rivisto i social dove socializzavamo e dove abbiamo conosciuto diverse persone, tuttavia oggi vedremo i social dove entravamo per cercare delle immagini e anche per sfogarci: WeHeartIt, Pinterest, Tumblr e BlogSpot. In comune hanno il fatto che tutti potevano essere utilizzati un po' come blog, qualcuno come blog per scrivere, altri semplicemente per condividere delle immagini in linea con il nostro mood. E voi quale utilizzavate? WeHeartIt era per le romantiche, per chi sognava una relazione sentimentale perfetta come quelle che leggevamo nelle fan fiction su EFP; Pinterest era invece per chi era fissata con qualcosa, che fosse una band, che fosse la stanza perfetta o anche dei color...
Truth: il social di Donald Trump accoglie i primi 500 tester
Nerd stuff

Truth: il social di Donald Trump accoglie i primi 500 tester

Noi qualche giorno fa vi abbiamo parlato di Waveful, il social italiano che sta rubando membri a Instagram, Facebook e TikTok grazie alla facilità di finire in tendenza e di farsi notare. Tuttavia, nel mercato dei social sta per entrare un nuovo colosso: parliamo di Truth, il social di cui un anno fa aveva parlato Donald Trump, un social libero che non l'avrebbe censurato poiché nelle sue mani. I primi 500 tester stanno provando proprio in questo momento la piattaforma che potrebbe, chissà, sostituire quelle che conosciamo. Facciamo un salto nel passato. Siamo al periodo in cui Donald Trump fu bannato da tutti o quasi i social network. «Gli sconvolgenti eventi delle ultime 24 ore dimostrano chiaramente che il presidente Donald Trump intende utilizzare il tempo rimanente in carica per m...
Fondazione Carolina in collaborazione con TikTok per un percorso di sicurezza digitale
Curiosità

Fondazione Carolina in collaborazione con TikTok per un percorso di sicurezza digitale

Più volte TikTok è stato al centro della polemica a causa di alcuni ragazzini troppo influenzabili che, purtroppo, in preda ad alcuni trend, si sono tolti la vita. Sin dal principio però abbiamo detto che la colpa non può essere del social, in quanto è anche vietato ai minori di 13 anni. Per questo motivo, TikTok insieme a Fondazione Carolina, lanciano "Genitori in Blue Jeans", una "guida galattica per l'educazione digitale" per supportare gli educatori e le famiglie italiane in modo da aiutarli ad aiutare i propri figli che navigano online. Fondazione Carolina prende il nome di una ragazzina che, nel 2013, si è suicidata a causa del cyberbullismo e che è, ufficialmente, la prima vittima riconosciuta di cyberbullismo. «Due anni di impegno civile, testimonianza, appelli che avevano vis...
Waveful: come funziona e cosa pensiamo del nuovo social italiano
Nerd stuff

Waveful: come funziona e cosa pensiamo del nuovo social italiano

Poco a poco fra gli amanti dei social comincia a farsi spazio Waveful, e anche noi di Cup of Green Tea abbiamo deciso di provarlo. La prima impressione è totalmente positiva, tanto che abbiamo deciso anche di creare un profilo del blog stesso, per cui se avete già creato un profilo, unitevi alla nostra community (https://waveful.app/accounts/blogcupofgreentea)! Se invece siete qui solo per curiosità, vediamo insieme la nostra esperienza con questo nuovo social al 100% italiano! Partiamo dal principio, ovvero da come i creatori, Dennis e Steven Motta (due italiani!), lo descrivono sul PlayStore: «Waveful è un meraviglioso social network con tutto quello che ti serve. Qui su Waveful i creatori condividono ciò che creano, e tu avrai un bellissimo posto dove i contenuti originali sono crea...
Montemagno, le frasi sessiste e le scuse: quando la toppa è peggio del buco
Vip news, Opinioni attuali

Montemagno, le frasi sessiste e le scuse: quando la toppa è peggio del buco

Marco Montemagno è un esperto di comunicazione che utilizza i social per spiegare il market, tuttavia questa volta ha fatto una "gaffe", chiamiamola così, pazzesca, macchiandosi di quello che chiameremo mansplaining allo stato puro. Persino le "scuse" sono state peggio di quel che ha detto. L'influencer sui suoi profili social conta milioni di followers tra Instagram, TikTok, Twitter e Facebook. Insomma, per essere un espero di comunicazione popolare in tutta Italia e a cui si affidano tantissime persone, il suo errore è stato abbastanza grave. «Le parole di Marco Montemagno sono gravi e imperdonabili, prima di definirsi un esperto di comunicazione, faccia un passo indietro. Un esperto di comunicazione dovrebbe assolutamente sapere che la libertà di espressione non prevede l'uso di par...
Le fake news su Facebook hanno 6 volte più interazioni delle notizie certificate
Opinioni attuali

Le fake news su Facebook hanno 6 volte più interazioni delle notizie certificate

Uno studio sul comportamento degli utenti di Facebook nel periodo delle elezioni del 2020, condiviso dal Washington Post, ha dimostrato che durante i mesi che vanno da agosto 2020 a gennaio 2021 è aumentato il numero di interazioni e condivisioni di fake news sul social network di Mark Zuckerberg, che più volte ha detto di lottare per eliminare completamente queste dalla propria piattaforma, ma sembra che sia una lotta fin troppo difficile, poiché i risultati dimostrano che sono 6 volte maggiori le condivisioni di fake news. Fonte: Pinterest Internet, i social, sono delle piattaforme che hanno completamente cambiato il nostro modo di vivere e di leggere la notizia. Titoli clickbait creati solo per far aprire un link a un utente, oppure titoli sconvolgenti che sembrano spiegare tutto...
TikTok banna più di 7 milioni di profili di under13
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TikTok banna più di 7 milioni di profili di under13

Dopo le varie tragedie in cui si è nominato TikTok poiché accusato di essere la causa scatenante della morte di alcuni bambini che sul social neanche si sarebbero dovuti potuti iscrivere, la piattaforma continua a lottare per evitare che gli under13, ovvero i bambini a cui ancora non è stato insegnato cosa è pericoloso e cosa no, riescano comunque a iscriversi sul social che, però, va di moda soprattutto fra i bambini di quell'età. Fonte: pixabay Il Garante della privacy in persona ha lottato per far sì che TikTok introducesse delle nuove regole e dei nuovi controlli riguardanti l'età e soprattutto «ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica». Dopo poco tempo, infatti, ch...