Buona notizia per i nostalgici del vecchio Tumblr! Il social ha annunciato che consentirà nuovamente i contenuti con nudità sulla propria piattaforme, continuando però a bannare quelli pornografici. È una coincidenza che abbia preso questa decisione proprio dopo che Elon Musk ha acquistato Twitter e in molti stanno migrando da Twitter verso altre piattaforme fra cui, per l’appunto, Tumblr? Beh, forse sì. O forse è solo marketing considerando in quanti avevano invece abbandonato Tumblr dopo il ban dei contenuti erotici.
Per molti Tumblr è sempre stato il social per i “depressi” (o i “pervertiti”), ma in realtà è perfetto per qualsiasi sia il tuo mood. Su quest’applicazione trovi davvero di tutto, qualsiasi tipo di contenuto che ti accompagna per tutta la tua vita: un giorno sei triste? E andiamo di immagini e frasi tristi. Il giorno dopo ti senti fissato con una serie tv? Allora reblogghiamo foto e gif dei personaggi di quella serie. Quello dopo ancora ti senti un po’ horny? Beh, qui è diverso, perché fino a poco tempo fa era possibile fare ricerche, ora puoi affidarti ai blog sopravvissuti.
Durante il suo periodo di massimo splendore, infatti, Tumblr aveva una comunità NSFW davvero fiorente… Ma poi è arrivato il divieto di contenuti per adulti nel 2018 e quasi il 30% degli utenti è stato bannato o semplicemente ha abbandonato la piattaforma. La decisione fu presa perché, come spiegò Matt Mullenweg, CEO di Automattic (azienda che gestisce il social), le società di carte di credito sono anti-porno, e in più sulla piattaforma ci sono diversi minori che non dovrebbero vedere quei contenuti sessualmente espliciti.
Ma adesso, in seguito a un annuncio pubblicato dalla stessa piattaforma sul proprio profilo sull’app, le cose sembrano star per tornare all’antico splendore, o comunque ad avvicinarsi almeno un po’.
Il passo indietro di Tumblr sui nudes
«Abbiamo recentemente introdotto Community Labels per dare a tutti più controllo sulla loro esperienza dashboard. Con questa nuova funzione, puoi regolare il tuo feed al tuo livello di comfort preferito impostando i tipi di contenuti che desideri vedere. Era il nostro primo passo verso un Tumblr più aperto», scrivono in un post sul loro profilo, annunciando anche il nuovo passo avanti: «ora accogliamo con favore una più ampia gamma di espressione, creatività e arte su Tumblr, compresi i contenuti che raffigurano la forma umana (sì, che include la forma umana nuda)».
Spiegano quindi che «anche se le tue creazioni contengono nudità, argomenti maturi o temi sessuali, ora puoi condividerli su Tumblr utilizzando l’etichetta comunitaria appropriata in modo che tutti rimangano in controllo dei tipi di contenuti che vedono sul loro cruscotto». Insomma, è una sorta di trigger warning. Tramite questo, hanno aggiornato le Linee guida della community, continuando a vietare «l’odio, lo spam, le minacce violente o qualsiasi altra cosa illegale e le rappresentazioni visive di atti sessualmente espliciti rimangano off-limits su Tumblr».
Invitano poi eventualmente a segnalare i contenuti che violano queste linee guida e anche a far sapere se si imbattono in «contenuti su Tumblr che non sembrano essere adeguatamente etichettati, ti preghiamo di farcelo sapere. Questo è il modo in cui lavoreremo insieme per creare spazi più sicuri per tutti su Tumblr, qualunque siano i loro interessi e bisogni». Chissà però se riusciranno finalmente a togliere quei fastidiosi bot che commentano ogni santo post.
Tumblr ha sentito l’aria che tira su under new management Twitter e ha detto:pic.twitter.com/NbAvSilmRy https://t.co/HSK3zSr5Pq
— Marco (@marcusoloc) November 2, 2022
Tumblr che si accorge che Elon Musk sta versando benzina su Twitter e dice “ma sai che…” https://t.co/A3jHE5CEYk
— Terenas (@TerenasIII) November 2, 2022
finalmente posso lasciare twitter e tornare alle mie origini su tumblr https://t.co/pw9VlF7Tlc
— thomas 🦕🦖 (@itsthxmas) November 2, 2022
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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