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Nicole, la bambina scomparsa e ritrovata 12 ore dopo, è salva: ma si continua a indagare per scoprire cos’è successo quella notte
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Nicole, la bambina scomparsa e ritrovata 12 ore dopo, è salva: ma si continua a indagare per scoprire cos’è successo quella notte

Sono state ore di apprensione quelle fra il 2 e il 3 aprile 2022, da quando è stata denunciata la scomparsa della piccola Nicole fino al suo ritrovamento. Ha cinque anni la bambina che si è allontanata da casa ed è poi stata ritrovata illesa dopo una notte fuori al gelo, tuttavia c'è qualcosa che non torna, e sono gli stessi nonni a dubitare che la bambina sia scappata da sola. Ovviamente tutti sono felice che sia illesa, sana e salva a casa, ma una volta a mente lucida ti viene lecito pensare: come è successo? Inutile dire che quando abbiamo sentito di questa bambina scomparsa nel nulla, tutti i nostri pensieri erano andati a Denise Pipitone, di cui non si hanno notizie da quasi 18 anni. Tuttavia, per fortuna, il caso della piccola Nicole si è concluso in poche ore, in quanto è st...
Spagna: oltre all’aborto, è vietato anche molestare le donne che vanno in clinica per abortire
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Spagna: oltre all’aborto, è vietato anche molestare le donne che vanno in clinica per abortire

L'aborto deve essere la scelta di ogni donna. Che voglia tenere il bambino o no, deve scegliere solo chi deve fare prendere una decisione tanto difficile, perché abortire non è semplice per nessuna donna. Per questo motivo, la scelta della Spagna che ha introdotto anche il reato di molestare le donne che vanno in clinica ad abortire, evitando quindi di sottoporle a ulteriore stress e sofferenza, è un passo avanti che tutti i paesi civili dovrebbero fare. Fonte: Pinterest Mentre ci sono paesi come il Texas o la più vicina Polonia che rendono difficile la vita delle donne rendendo illegale (o quasi) l'aborto, mettendo la vita del feto dinnanzi a quella della stessa madre, paesi come la Spagna prendono molto più sul serio i diritti della donna. Quante volte abbiamo parlato dell'Heartb...
No, la Polonia non sta chiamando i riservisti (e i figli) dall’Italia
News dal mondo, Ucraina News

No, la Polonia non sta chiamando i riservisti (e i figli) dall’Italia

Ieri abbiamo letto un articolo riguardante i riservisti polacchi, anche quelli che vivono all'estero e in Italia, che sarebbero stati invitati a ritornare in Polonia per prepararsi a «un eventuale precipitare della situazione nella guerra della Russia contro l'Ucraina». Le lettere di cui si parla sarebbero indirizzate a tutti i cittadini dai 18 ai 63 anni e, per chi deciderà di non tornare e possiede la doppia cittadinanza, dovrà rinunciare a quella polacca. Ma è davvero così? Perché, se la notizia fosse vera, se venisse chiesto di tornare per la guerra ucraino-russa, sarebbe una notizia molto importante. Se fosse vera. Diciamo che il fatto che la Polonia possa essere preoccupata per un eventuale attacco dai russi, non stupisce più di tanto. Più che altro, perché abbiamo già visto ...
Uber: anche aerei e treni nel servizio di mobilità
Economia e finanza

Uber: anche aerei e treni nel servizio di mobilità

Quest'anno Uber ha nei piani quello di aggiungere le prenotazioni di viaggi a lunga distanza alla sua app nel Regno Unito, come treni interurbani, autobus e persino voli, come ha affermato l'amministratore delegato Dara Khosrowshahi, che ha rilanciato la strategia "super app" delineata per la prima volta diversi anni fa. Uber ormai è diventato una certezza per luoghi come il Regno Unito, ma anche in Italia ha iniziato a sostituire i tipici taxi. C'è infatti proprio una diatriba fra le compagnie e i freelance dei passaggi. Fonte: Pexels A volte i mezzi pubblici non vanno bene. A volte gli orari non sono compatibili ai nostri impegni, altre volte semplicemente vogliamo evitare i bus troppo affollati in cui non si respira, a maggior ragione in pandemia. Ma non solo. Perché Uber non è ...
Insegnante di Teramo ai domiciliari dopo aver molestato delle studentesse fra i 14 e i 15 anni
News dal mondo

Insegnante di Teramo ai domiciliari dopo aver molestato delle studentesse fra i 14 e i 15 anni

Negli ultimi mesi e anni capita fin troppo spesso di sentire di insegnanti che molestano o hanno rapporti con degli studenti, spesso anche minorenni (ma a diventare virale è solo il caso della preside che tra l'altro il rapporto l'ha avuto con un maggiorenne). Nel caso di Teramo, però, il professore di cui ovviamente non è stata rivelata l'identità, avrebbe molestato in più occasioni, tra l'ottobre 2021 e il febbraio 2022, delle sue studentesse di età compresa fra i 14 e i 15 anni. Secondo le testimonianze, le avrebbe palpeggiate più volte a scuola. Fonte: Pexels Prima di raccontarvi questa tragica storia, vogliamo evidenziare un piccolo dettaglio. Nel caso della preside che avrebbe avuto dei rapporti sessuali con uno studente, maggiorenne, non si è neanche pensato di non condivider...
Ucraina indaga su 5000 crimini di guerra, ma cosa sono?
Ucraina News, News dal mondo

Ucraina indaga su 5000 crimini di guerra, ma cosa sono?

È passato più di un mese da quando l'Ucraina è stata attaccata dalla Russia, e la situazione invece di migliorare, peggiora, tanto che si parla di crimini di guerra. Negli ultimi giorni sono state condivise delle terrificanti immagini da Bucha, con tantissime, troppe, vittime, ovviamente tutto negato, come al solito, dai russi. Fosse comuni, cadaveri per strada, bambini uccisi senza alcuna pietà, e vedere persone che giustificano e sostengono i russi, fa solo accapponare la pelle. Ma cosa sono i crimini di guerra? Antony Blinken, segretario di Stato USA, ha detto che la ritirata russa in alcune parti dell'Ucraina «è come il riflusso di un'onda, che lascia scoperte la morte e la distruzione che si sono lasciati alle spalle». Ha pronunciato queste parole al suo arrivo nella notte a Bruxe...
Studentesse violentate a Firenze da due ex carabinieri: ridotta la pena
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Studentesse violentate a Firenze da due ex carabinieri: ridotta la pena

Sono stati condannati Marco Camuffo e il collega Pietro Costa, che nella notte fra il 6 e il 7 settembre 2017 hanno stuprato due studentesse americane che avevano accompagnato a casa, nel centro storico di Firenze. Nel 2018 il primo era stato condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere dal tribunale di Firenze, poi la condannata è stata ridotta di due mesi in appello e poi di altri due mesi dalla Cassazione. Il secondo, invece, era stato condannato a 5 anni e 6 mesi, ma la Corte d'Appello ha ridotto la pena a 4 anni. Marco Camuffo e Pietro Costa Raccontiamo la vicenda, per chi non la ricordasse. Risale alla notte fra il 6 e il 7 settembre 2017, nella bella Firenze. Le ragazze si trovavano in un locale notturno al piazzale Michelangiolo, quando la pattuglia formata da Marco Camuffo e Pi...
Omicidio fidanzati Lecce, il pm chiede l’ergastolo per Antonio de Marco
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Omicidio fidanzati Lecce, il pm chiede l’ergastolo per Antonio de Marco

Era il 21 settembre 2020 quando Eleonora Manta, 30enne dipendente Inps a Brindisi, e Daniele De Santis, 33 anni, arbitro di calcio di Lecce, sono stati trovati uccisi da 60 brutali coltellate nella loro stessa abitazione, in via Montello, Lecce. I due convivevano da poco, e nessuno poteva immaginare un epilogo del genere. L'assassino è Antonio De Marco, all'epoca 21enne studente di scienze infermieristiche, che ha confermato l'omicidio e per cui il pm, proprio nelle ultime ore, ha chiesto l'ergastolo. Per saperne di più: Omicidio a Lecce: dinamiche e rivelazioni del 21enne assassino Non ha confessato subito, Antonio de Marco, È passata una settimana prima che l'assassino decidesse, dopo esser stato ripreso da telecamere, di confessare. Durante l'arresto era impassibile, e il mo...
Resti umani ritrovati a Modena: non si esclude Saman Abbas
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Resti umani ritrovati a Modena: non si esclude Saman Abbas

La storia di Saman Abbas, della diciottenne sparita quasi un anno fa, è restata nel cuore di chiunque abbia un po' di decenza umana. Una ragazza con tanti sogni e tante speranze, che voleva sposare una persona che ama e non una persona scelta dai suoi genitori. Adesso si torna a parlare di lei in quanto negli ultimi giorni sono stati trovati a Modena dei resti umani che dovrebbero appartenere a una giovane donna, e il pensiero è andato subito a lei. Tuttavia, non è l'unica persona scomparsa, per cui per ora, finché non avremo la certezza dal DNA, sono solamente ipotesi. Saman Abbas I carabinieri del Nucleo Investigativo di Modena con i periti di Medicina Legale stanno lavorando per comprendere di chi siano le ossa ritrovate sabato 2 aprile sull'argine del Tiepido, a Torre Maina, nel...
Ungheria: riconfermato Viktor Orbán ma non passa il referendum omotransfobico
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Ungheria: riconfermato Viktor Orbán ma non passa il referendum omotransfobico

In molti oggi festeggiano per la vittoria di Viktor Orbán che ottiene il suo 4° mandato consecutivo da premier in Ungheria, il 5° se teniamo in considerazione la presidenza 1998/2002. Festeggiano, nonostante Orbán sia un grande amico di Vladimir Putin e nonostante si siano schierati contro la guerra. Fa ridere, ma fa anche pensare molto. In ogni caso, se si festeggia l'omofobo Orbán, dall'altra parte a festeggiare è l'opposizione, in quanto l'omotransfobico referendum indetto dal Presidente convinto che la popolazione sia omofoba quanto lui, non è passato. Forse un po' siamo delusi da questa schiacciante vittoria, perché in fin dei conti speravamo che la sua vicinanza a colui che sta uccidendo tantissime persone, oltre anche al pensiero omotransfobico, avesse fatto svegliare l'Ungh...
Ungheria: oggi si vota anche per il referendum omotransfobico
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Ungheria: oggi si vota anche per il referendum omotransfobico

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato delle elezioni che oggi si terranno in Ungheria, ma non si voterà solamente per la presidenza, bensì anche per il referendum omotransfobico di cui si parla da mesi. L'Ungheria, ricordiamolo, è uno dei paesi europei più omofobi e già l'Unione Europea ha provato a punire economicamente sia il Paese di Victor Orban che quello di Andrzej Duda, tuttavia a causa della guerra in Ucraina il problema è passato in secondo piano. Oggi, tuttavia, qualcosa in Ungheria potrebbe cambiare. Fonte: AGI Facciamo una breve digressione. Lo scorso 7 luglio Ursula von der Leyen al Parlamento Europeo ha detto che «l’Europa non permetterà mai che parti della nostra società siano stigmatizzate: sia per il motivo per cui amano, per la loro età, la loro etnia, le loro opini...
Caso liceo Roma: interviene il Garante della Privacy
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Caso liceo Roma: interviene il Garante della Privacy

Da qualche giorno, ormai, si parla della storia sentimentale fra una preside di un liceo di Roma e uno studente della sua scuola. Il caso è divenuto subito mediatico, tutte le testate più importanti hanno cominciato a postare non solo la foto della donna, ma anche il nome e il cognome. Il ragazzino, invece, è stato tutelato in tutti i modi possibili. Tuttavia, per questo motivo come anche per il fatto che delle chat private sono state pubblicate online, il Garante della Privacy si è espresso contro tutta questa vicenda. Fonte: Pexels Facciamo un brevissimo recap per chi si fosse perso la vicenda del momento, di cui un po' tutti parlano. È tutto iniziato quando davanti al liceo è stata posta una scritta: «La laurea in pedagogia l’hai presa troppo seriamente». Poco dopo, le accuse da...
Boris Johnson: no alle terapie di conversione per gay, lesbiche e bisex. Sì per le persone trans
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Boris Johnson: no alle terapie di conversione per gay, lesbiche e bisex. Sì per le persone trans

Boris Johnson si è sempre detto contrario alle terapie di conversione, sostenuto dalla stessa Regina Elisabetta che si espresse a riguardo durante il suo annuale discorso per inaugurare la sessione parlamentare dello scorso anno, e questo ci ha sempre fatto guardare il Regno Unito con gli occhi a cuoricino, in quanto in Italia le terapie di conversione sono ancora un serio problema. Adesso, però, sembra che il Premier inglese stia facendo un passo indietro, poiché potrebbe voler sostenere le terapie di conversione, ma solo per le persone transgender. Fonte: BL Magazine Le terapie di conversione sono un serio problema in Italia come anche all’estero. Chi le sostiene, ritiene ancora che l'omosessualità sia una malattia che può essere guarita come un'influenza qualsiasi, ma non è così....
Denise Pipitone: la Commissione d’Inchiesta non si farà
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Denise Pipitone: la Commissione d’Inchiesta non si farà

L'Italia è il Paese in cui una bambina di 4 anni viene rapita, ma nessuno vuole indagare. È il Paese in cui dopo ormai quasi 18 anni dal sequestro di una minore, i colpevoli continuano a camminare liberi. È il Paese che non dà giustizia a una famiglia che ha perso una figlia, una sorella, una nipote, un'amica. L'Italia dovrebbe chiedere scusa a Denise Pipitone, a Piera Maggio, a Piera Pulizzi, a Kevin Pipitone, perché questo caso è una vergogna e, personalmente, non vedo l'ora che raggiunga le televisioni estere tramite la docuserie. Perché l'Italia, la nostra bella Italia, non merita di avere un sistema giudiziario e dei parlamentari che, permettetemi di dirlo, baciano le mani a qualcun altro. Facciamo il nostro solito recap, per cui se conoscete tutto a memoria, andare direttamente ...
Elezioni in Ungheria: l’opposizione cerca di avvicinarsi all’Unione Europea
News dal mondo

Elezioni in Ungheria: l’opposizione cerca di avvicinarsi all’Unione Europea

L'Ungheria è uno dei Paesi dell'Unione Europea che più si allontana dai valori europei, d'altronde l'abbiamo visto, prima che scoppiasse la guerra, con le diverse sanzioni che sono state stabilite per il Paese e per la Polonia in seguito a come hanno deciso di trattare, nonostante i vari ultimatum, le persone LGBT. Da quando, 12 anni fa, Viktor Orbán è stato eletto come Presidente, la situazione è nettamente peggiorata, ma adesso l'opposizione, con un'alleanza fra 6 partiti, ha deciso di provare a cambiare la situazione in meglio, in modo da potersi avvicinare nuovamente ai valori europei. Potrebbe anche interessarvi:Ungheria: a Budapest in migliaia contro le politiche omofobe di OrbanUngheria: referendum sulla legge anti-LGBTUngheria: la legge anti-LGBT è una tragica realtà «La...
OnlyFans potrebbe essere quotata in borsa?
Economia e finanza

OnlyFans potrebbe essere quotata in borsa?

Secondo Axios, OnlyFans si starebbe preparando a fare un passo avanti e ad essere quotata in borsa. Secondo delle fonti, infatti, la piattaforma di sex worker più utilizzata negli ultimi mesi, ha tenuto dei colloqui con diverse società di controllo bancario, o SPAC, riguardo una possibile fusione. È quindi possibile che la società a breve potrebbe quotarsi in Borsa? La scelta spetterà alla nuova CEO, Amrapali Gan, che ha preso le redini dal fondatore Tim Stokely. Fonte: Pinterest Negli ultimi mesi abbiamo parlato più volte di OnlyFans, in particolare quando aveva pensato di fare un passo indietro sui contenuti sessualmente espliciti, scatenando una sorta di rivoluzione che ha portato tantissime sex worker a migrare su altri siti, ma che poi si è subito smentito in quanto, siamo ones...
Don’t Say Gay è legge, ma Biden si oppone
News dal mondo

Don’t Say Gay è legge, ma Biden si oppone

È ormai ufficiale: quello che il mondo temeva si è realizzato. Il Governatore dello stato della Florida Ron DeSantis, repubblicano trumpiano, ha ufficialmente firmato il disegno di legge "Don't Say Gay", che ha limitato «la discussione in aula su orientamento sessuale e identità di genere nelle classi primarie o in un modo non appropriato all’età o allo sviluppo per gli studenti». Nelle scorse settimane ne avevamo parlato in quanto il disegno era stato approvato alla Camera di Stato, ma anche per il dietro front della Disney. Adesso, però, è realtà. Fonte: Al Jazeera A riguardo della legge Don’t Say Gay, il governatore della Florida Ron DeSantis disse: «Abbiamo visto casi di studenti a cui diverse persone a scuola dicevano: ‘Oh beh, non preoccuparti, non scegliere ancora il tuo sess...
Cadavere fatto a pezzi nel bresciano: è Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie. Confessa l’assassino
News dal mondo, Vip news

Cadavere fatto a pezzi nel bresciano: è Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie. Confessa l’assassino

È un uomo di 43 anni l'assassino della giovanissima Carol Maltesi, nota nel mondo del porno come Charlotte Angie. Aveva 25 anni, era molto attiva sui social network (utilizzava Instagram, Twitter e OnlyFans, oltre che Pornhub) e proprio la sua assenza dal mese di gennaio aveva fatto insospettire tutti i suoi follower affezionati. La sua identità è stata poi confermata dagli inquirenti nelle ultime ore. Il corpo era stato trovato una settimana fa, circa, da un uomo che voleva pulire la sporcizia di qualche passante incivile. Ma poi, la macabra scoperta. Charlotte Angie «Ciao, sono una performer italiana di 25 anni», scrive Charlotte Angie nella sua bio sul sito nero e arancione. Dice di amare i rapporti sessuali «in tutte le sue forme» e di lavorare «per produzioni professionali ma q...
Elon Musk: “Putin è molto più ricco di me”, e l’idea di un nuovo social
Economia e finanza, Ucraina News

Elon Musk: “Putin è molto più ricco di me”, e l’idea di un nuovo social

Sin dal primo momento Elon Musk, come molti vip o società, si è subito schierato dalla parte dell'Ucraina nel conflitto contro la Russia. Ad esempio, ha concesso la rete Star Link su tutto il territorio ucraino, in modo che non manchi la rete internet durante la guerra e, insieme a internet, che non manchi la possibilità di inviare informazioni e connessioni fra le persone. Adesso, invece, ha parlato di Putin, che secondo lui è molto più ricco di lui, e ha anche fatto un'insinuazione su un nuovo social. Che stia seguendo la strada di Donald Trump? Andiamo passo passo. In primis, a cosa mi riferisco con il social di Donald Trump? Siamo al periodo in cui Donald Trump fu bannato da tutti o quasi i social network. «Gli sconvolgenti eventi delle ultime 24 ore dimostrano chiaramente che ...
Stipendi europei: quali sono i paesi con gli stipendi più alti
Economia e finanza

Stipendi europei: quali sono i paesi con gli stipendi più alti

Lavorare in Italia non è facile, in quanto siamo letteralmente l'unico Paese dell'Unione Europea in cui, negli ultimi 30 anni, lo stipendio è diminuito anziché aumentare. Noi giovani purtroppo lo sappiamo fin troppo bene, costretti ad abbandonare famiglia, certezze e soprattutto la nostra bella Italia, ma anche le persone più adulte che cercano di cambiare e poter mantenere la propria famiglia. Vivere in Italia, non solo durante il Covid-19 dove tantissime attività hanno dovuto chiudere i battenti, e qualcuna anche per sempre, è difficile a causa di stipendi troppo bassi. Inizialmente per avere un buono stipendio bastava avere un po' di esperienza, poi un diploma. Poi la laurea. Poi la doppia laurea. Poi il master. Poi tutto insieme, solo che senza esperienza non ti assumono da nessuna...