Quest’anno Uber ha nei piani quello di aggiungere le prenotazioni di viaggi a lunga distanza alla sua app nel Regno Unito, come treni interurbani, autobus e persino voli, come ha affermato l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi, che ha rilanciato la strategia “super app” delineata per la prima volta diversi anni fa. Uber ormai è diventato una certezza per luoghi come il Regno Unito, ma anche in Italia ha iniziato a sostituire i tipici taxi. C’è infatti proprio una diatriba fra le compagnie e i freelance dei passaggi.
A volte i mezzi pubblici non vanno bene. A volte gli orari non sono compatibili ai nostri impegni, altre volte semplicemente vogliamo evitare i bus troppo affollati in cui non si respira, a maggior ragione in pandemia. Ma non solo. Perché Uber non è solo mobilità, ma è anche cibo. Infatti ci sono servizi comparabili a Deliveroo o JustEat, molto semplici da usare. Insomma, l’azienda si sta praticamente espandendo in tutti i settori, cercando di conquistare persino il cielo.
Come funziona, al momento, Uber per quanto riguarda il servizio di car-sharing? Semplicemente bisogna creare un account, utilizzando o l’applicazione o il sito web, inserire la destinazione e attendere. In genere, soprattutto nelle grandi città, c’è sempre qualcuno disponibile per darti una mano. Per evitare delle truffe, assicurati che l’auto, l’autista e la targa coincidano con quelle sull’applicazione. Una volta arrivato a destinazione, puoi pagare con contanti, carta di credito o anche con Uber Cash. Poi valuterai la corsa, e ricorda che è molto importante per l’autista!
Ma come funzionerebbe nei cieli o sui binari? Vediamo quello che sappiamo fino a oggi, condiviso sul Financial Times da Dara Khosrowshahi.
Uber conquista i cieli e i binari: ma come?
In primi, l’azienda di Uber spera che aggiungendo delle nuove forme di trasporto aumenterà il core business ride-hailing. Prima della pandemia di coronavirus, circa il 15% dei viaggiatori hanno percorso il tragitto da una meta all’aeroporto, quindi la società spera che l’integrazione di prenotazione dei voli e biglietterie darà una sorta spinta a queste corse di più alto margine. Dara Khosrowhahi ha parlato di una piattaforma più ampia con più opzioni di modalità nel 2018, poco dopo esser stato promosso ad amministratore delegato.
Con la pandemia, che ha comportato l’interruzione di molti spostamenti e viaggio, Uber ha deciso di concentrarsi soprattutto sulle attività di consegna di cibo, in quanto molte persano erano, e alcune lo sono ancora, bloccate in casa. «È corretto dire che il Covid ha reso un po’ difficile per noi progredire il più velocemente possibile», ha detto Jamie Heywood, responsabile Uber nel Regno Unito. La società aveva anche aggiunto biciclette elettriche e collegamenti alla metropolitana di Londra alla sua app nel Regno Unito nel 2019.
«Superato il Covid-19, con questa grande spinta verso nuovi modi di trasporto, vogliamo evidenziare che questa è una leva di crescita molto importante per noi nei prossimi anni», ha aggiunto. Nella scorsa estate il Regno Unito è stato no dei primi dei grandi mercati di Uber dove il numero di passeggeri è tornato a livelli pre-pandemici. I numeri degli utenti tra le corse e la consegna di cibo hanno colpito 20mn negli ultimi 12 mesi. «È bello aver voltato pagina su quello ed essere in grado di guardare avanti con molta più certezza», ha aggiunto Heywood.
La novità più grande, però, arriva con i servizi di prenotazione di viaggi esistenti, sebbene ancora non si sabbia quali siano le aziende con cui Uber collaborerà, ma potrebbe facilmente diventare un alleato di siti che aggregano viaggi come Trainline, Skyscanner o anche Expedia, con cui collaborava già Khosrowshahi. «Non venderemo i biglietti direttamente e collaboreremo pienamente con i servizi di aggregatori o API esistenti», ha detto la società.
Al momento questo servizio sarà disponibile sogli nel Regno Unito, dove Uber è nato, ma non si esclude ovviamente che pian piano si espanderà anche nel resto del mondo. I servizi di prenotazione di treni e bus saranno possibili da quest’estate, mentre per i voli bisognerà aspettare un po’ di più. Heywood ha dichiarato che il prossimo anno potrebbero anche esserci delle prenotazioni per gli hotel.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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