Era il 1975 e sulle pagine del fumetto Werewolf by Night fa il suo esordio Moon Knight. Un personaggio complesso e poliedrico, risponde al nome di Marc Spector, un ex marine prima mercenario e poi spietata personificazione di Khonshu, dio egizio della luna e della vendetta.
Ma torniamo al 2022, la casa delle idee ha deciso di dare al “lunatico” personaggio un propria serie, che trovate dal 30 marzo, un episodio ogni mercoledì, su Disney+. Creata da Jeremy Slater, Moon Knight ha come protagonista Oscar Isaac nei panni di Steven Grant, un uomo apparentemente normale, impiegato nello shop della National Gallery di Londra e profondo conoscitore dell’antico Egitto che soffre di continui vuoti di memoria e strani ricordi provenienti da una vita diversa dalla sua.
Moon Knight: alcuni punti interrogativi
Nel primo episodio abbiamo conosciuto le due “versioni” di Oscar Isaac: Steven Grant continua a essere il protagonista seccante che abbiamo conosciuto la settimana scorsa, ma ancora più che nel primo episodio il suo stato confusionale ci porta ad una narrazione della storia piena di buchi di trama che non riescono ad essere ancora chiari.
A questo punto della storia abbiamo capito che Steven soffre di un disturbo della personalità multipla, ma com’è possibile che il nostro eroe si sia reso conto solo ora di queste stranezze? E perché Marc Spector ha messo in piedi questa seconda vita, solo per proteggere sua moglie?
Moon Knight: chi è Layla
In questo secondo episodio conosciamo meglio il personaggio di Layla El-Faouly, interpretata da May Calamawy, una giovane archeologa che sembra essere molto legata alla causa di Marc. Layla si presenta a casa di Steven per parlare di uno scarabeo con Marc, il quale però è intrappolato nella mente dello stesso Steven.
La ragazza dunque non comprende il modo di comportarsi del marito e non crede alle parole del povero Steven, che invano continua a spiegarle di non conoscere nessun Marc Spector. Tramite una gag con Steven scopriamo che Layla è la moglie di Marc, nonostante i due siano separati e Marc abbia improvvisamente chiesto il divorzio.
Moon Knight: il dualismo tra Moon Knight e Mr. Knight
I due protagonisti continuano ad essere in continuo conflitto, spesso si sovrappongono l’uno all’altro come se fossero in perenne competizione, come se non se ciascuno dei due volesse prevalere sull’altro senza tuttavia riuscirci pienamente.
Questo contrasto ha portato alla luce Mr. Knight, alter ego di Moon Knight con un costume differente. Dalla serie non sappiamo ancora molto di questo personaggio, ma i fan dei fumetti sanno bene che Mr. Knight altro non è che la personalità più moderata di Moon Knight, un uomo distinto che lavora come consulente per la polizia.
Egli non ha ancora rivelato le sue potenzialità poiché lo abbiamo visto in qualche breve scena dell’episodio contro lo sciacallo di Ammit per poi lasciare il posto a Moon Knight, che in seguito ad una lunga fuga tra i tetti di Londra, riesce a uccidere lo sciacallo. Nello stesso momento lo scarabeo finisce nelle mani di Arthur Harrow.
Moon Knight: il finale
In una delle scene conclusive Steven e Marc conversano per la prima volta a parti inverse: ora è Steven ad essere un’immagine riflessa nella mente di Marc.
Scopriamo dunque che Marc ha stipulato un patto con Khonshu, in cui il suo dovere è portare a termine alcuni doveri imposti dalla divinità con lo scopo di proteggere Layla. Il dio della Luna vuole che la donna sia il suo prossimo avatar, ma Spector lo vuole impedire a tutti i costi, per questo decide di allontanarsi chiedendo il divorzio.
Nel vero e proprio finale di puntata Khonshu trasporta Marc in Egitto davanti alla tomba di Ammit nel tentativo di fermare Arthur ed impedire il risveglio dell’implacabile divinità.
Quale asso o arma nella manica nasconderà il nostro Moon Knight? O era Mr. Knight? Insomma, che strategia avrà in mente il nostro eroe? Restate sintonizzati qui sul nostro blog, a giovedì prossimo!