Tag: aborto

Manifestazione Pro Vita a Roma: contro il diritto di scegliere
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Manifestazione Pro Vita a Roma: contro il diritto di scegliere

Sei contro l'aborto? Allora non abortire. Sembra così semplice, vero?Evidentemente no, visto che dobbiamo subirci, nel 2022, le manifestazioni Pro Vita. Alla fine, ognuno la pensa come vuole, ma scusate se non riesco proprio a stare in silenzio davanti al bigottismo. Nessuno obbliga nessuno ad abortire, ma troppi cercano di obbligare qualcuno a non abortire. La differenza sembra evidente. E come si fa a stare in silenzio su un tema del genere, quando in Polonia le donne ucraine stuprate dai russi cercano di abortire ma le viene negato questo diritto? Foto di The Democrats su Twitter La vita è una cosa meravigliosa. E su questo siam tutti d'accordo. Ma perché la vita di un feto dev'essere più importante di quella di una donna? Va bene, ricordiamola. Ricordiamola la storia di Izabela,...
Abortire in Europa è davvero così semplice?
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Abortire in Europa è davvero così semplice?

Stiamo vivendo un'epoca in cui ci sembra di tornare indietro. Il diritto della donna di scegliere sul proprio corpo è in pericolo. Lo è negli Stati Uniti, come lo è in Europa, e prendiamo solo questi continenti come esempi per il semplice fatto che si tende a pensare che si viva meglio. Ma si può davvero vivere meglio se la vita di un feto viene messa davanti a quello di una donna? Lo ripetere per sempre: rendere illegale l'aborto non significa vietare alle persone di abortire, ma solo non concedere alle donne il diritto di abortire in sicurezza. Fonte foto: Twitter Abbiamo parlato e parleremo ancora della situazione in Polonia, dato che è forse il paese dell'Unione Europea dove è più complesso abortire a causa di un governo ultra cattolico che preferisce far morire le donne (vedi:...
El Salvador: condannata a 30 anni per un aborto spontaneo
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El Salvador: condannata a 30 anni per un aborto spontaneo

Una donna aveva avuto un aborto spontaneo in El Salvador, uno dei paesi in cui c'è una legislazione più restrittiva al mondo riguardo l'aborto, nel 2019 e lunedì è stata condannata a 30 anni di carcere, nonostante la sua gravidanza si sia interrotta e non sia stata lei ad abortire. La gravidanza infatti si era interrotta in modo spontaneo, nel mezzo di un'emergenza ostetrica. Dopo è stata tenuta in custodia cautelare per due anni, rilasciata a ottobre 2021 e lunedì è stata emessa la sentenza: «La sentenza (...) è un duro colpo sulla strada per superare la criminalizzazione delle emergenze ostetriche che, come ha già sottolineato la Corte interamericana dei diritti umani, devono essere trattate come problemi di salute pubblica», ha detto Morena Herrera, presidente dell'organizzazio...
USA: si voterà per abolire l’aborto
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USA: si voterà per abolire l’aborto

Forse non ci dovrebbe stupire più di tanto scrivere questo articolo: eppure non è così. Siamo amareggiati nel comunicarvi che la Corte Suprema degli Stati Uniti d'America sarebbe pronta a cancellare la sente del 1973 "Roe v. Wade", che garantisce l'aborto a tutte le donne americane. Già negli ultimi mesi vi abbiamo parlato del caso del Texas, dove è stata approvata la cosiddetta controversa Heartbeat Act, che ha raggiunto le attenzioni anche di Amnesty International. Negli USA l'aborto è sotto attacco in particolare dopo la morte della compianta Ruth Bader Ginsburg, che è stata sostituita dall’antiabortista e conservatrice Amy Coney Barrett, rendendo quindi la Corte suprema a maggioranza repubblicana. La Corte suprema nel mese di giugno avrà una grandissima responsabilità, rischian...
Polonia: l’aborto è negato anche alle donne ucraine stuprate dai russi
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Polonia: l’aborto è negato anche alle donne ucraine stuprate dai russi

La Polonia è un mondo a parte, nel senso che vivono ancora nel secolo scorso, o forse due secoli fa, in quanto piuttosto che permettere a una donna di prendere scelte sulla propria vita e sul proprio corpo, preferiscono vederle soffrire o morire. D'altronde, ricordiamoci che prima che tutti lodassero il paese per l'accoglienza agli ucraini, erano criticati e avevano approvato delle leggi misogine per rendere sempre più illegale l'aborto. E questa politica corrosiva si vede anche con le donne ucraine che vorrebbero non avere un figlio con lo stupratore russo che le ha costrette a fuggire dal proprio paese e che potrebbe essere la causa della morte di genitori, parenti o amici. Fonte: Hillary Margolis Facciamo una breve digressione sulla situazione aborto in Polonia. L'anno scorso la ...
Aborto USA: anche Amnesty International lancia una raccolta firme
Opinioni attuali

Aborto USA: anche Amnesty International lancia una raccolta firme

«Il diritto all’aborto è gravemente minacciato negli Stati Uniti», così leggiamo nell'appello pubblicato da Amnesty International per «proteggere il diritto all’aborto». D'altronde, sono mesi che parliamo della delicatissima situazione che stanno vivendo molte cittadine americane, in diversi Stati. Tennessee, Texas, Mississippi, di recente si è unito anche l'Oklahoma, con delle leggi che si preoccupano di tutelare il feto, ma non la madre, non la donna, non la persona. In particolare, sotto i riflettori è la cosiddetta heartbeat act. Fonte: Twitter Ieri vi abbiamo parlato della splendida notizia proveniente dalla Spagna, dove il Senato ha ufficialmente approvato una modifica del Codice penale per vietare le molestie e le intimidazioni degli attivisti pro-vita e, chi continuerà con i...
Spagna: oltre all’aborto, è vietato anche molestare le donne che vanno in clinica per abortire
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Spagna: oltre all’aborto, è vietato anche molestare le donne che vanno in clinica per abortire

L'aborto deve essere la scelta di ogni donna. Che voglia tenere il bambino o no, deve scegliere solo chi deve fare prendere una decisione tanto difficile, perché abortire non è semplice per nessuna donna. Per questo motivo, la scelta della Spagna che ha introdotto anche il reato di molestare le donne che vanno in clinica ad abortire, evitando quindi di sottoporle a ulteriore stress e sofferenza, è un passo avanti che tutti i paesi civili dovrebbero fare. Fonte: Pinterest Mentre ci sono paesi come il Texas o la più vicina Polonia che rendono difficile la vita delle donne rendendo illegale (o quasi) l'aborto, mettendo la vita del feto dinnanzi a quella della stessa madre, paesi come la Spagna prendono molto più sul serio i diritti della donna. Quante volte abbiamo parlato dell'Heartb...
Tennessee: una legge potrebbe permettere ai familiari di uno stupratore di denunciare una donna che abortisce
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Tennessee: una legge potrebbe permettere ai familiari di uno stupratore di denunciare una donna che abortisce

Quando pensi che il mondo proprio non possa peggiorare, in Tennessee, nell'America dei sogni, è stato approvato un disegno di legge anti-aborto. Anti-aborto, e già immaginiamo che vada contro la scelta della donna sul proprio corpo e sulla propria vita, ma in questo caso è anche peggio: se la donna viene stuprata e rimane incinta in seguito a quel rapporto non desiderato da lei, e quindi sceglie di abortire, i familiari dello stupratore potrebbero citarla in giudizio. Sembra assurdo, ma avviene nel 2022, in Tennessee. Proteste a DallasBrandon Bell/Getty Images Il Tennessee non è nuovo per quanto riguarda l'aborto e i diritti della donna. Nel 2020, dopo un ritardo causato dalla pandemia di Covid-19, le Camere dello Stato hanno promosso quella che poi è stata chiamata l'Heartbeat Act,...
Abortisce nel parcheggio dell’ospedale perché il Pronto Soccorso non aveva più tamponi molecolari
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Abortisce nel parcheggio dell’ospedale perché il Pronto Soccorso non aveva più tamponi molecolari

La storia di Alessia Nappi ha colpito nel cuore tutti noi. Una donna di 25 anni che prova ad avere un figlio con il compagno 51enne da cinque anni e che, una volta incinta, ha un aborto spontaneo nel parcheggio dell'ospedale da cui era stata cacciata poiché quella mattina, con dei dolori alla quinta settimana di gravidanza, non aveva pensato di farsi un tampone molecolare prima di dirigersi al pronto soccorso. Cacciata dall'ospedale che, tra l'altro, non aveva neanche dei tamponi molecolari. E quindi lei ha avuto un aborto spontaneo nel parcheggio. Alessia ed Enzo Ci sono tante cose che non vanno in questa storia, ma prima facciamo una premessa. I medici non avrebbero potuto fare niente. Purtroppo gli aborti nelle prime settimane di gravidanza sono molto comuni e in questo caso, sop...
Polonia: istituito il superprocuratore antiaborto, divorzio e LGBT
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Polonia: istituito il superprocuratore antiaborto, divorzio e LGBT

Quando abbiamo scritto che in Polonia non poteva andare peggio, evidentemente è stata presa come una sfida, perché il paese più omofobo dell'Europa ha deciso di introdurre la figura del superprocuratore, per perseguitare tutti i cittadini accedendo ai dati personali, criminalizzando le donne che abortiscono punendole con 25 anni di carcere (e persino chi ha un aborto spontaneo sarà incarcerata per 5 anni). Ma non solo. Il Parlamento sta approvando l'Istituto per la famiglia e la demografia, per scoraggiare divorzi e disgregare le famiglie arcobaleno. È davvero angosciante dare questa notizia, soprattutto perché nessuno sta cercando di fare nulla di concreto per mettere in salvo quelle persone. E con "nessuno" non intendo le associazioni umanitarie che, per quel che possono, stanno ...
Signorini e la propaganda contro l’aborto in diretta sulla Mediaset
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Signorini e la propaganda contro l’aborto in diretta sulla Mediaset

«Siamo contrari all'aborto in ogni sua forma», queste sono state le parole pronunciate in diretta sulla Mediaset da Alfonso Signorini, durante la trasmissione "Grande Fratello VIP". Ovviamente il presentatore è subito finito nella bocca dei social, portandolo persino a disattivare i commenti su Instagram. Tuttavia, se parli di un "noi", senza neanche dire chi è questo noi, dicendoti contrario a una pratica che non riguarda neanche il tuo corpo (e mai lo riguarderà!), è normale trovarsi mezza Italia (quella per i diritti civili) contro. Partiamo però dal presupposto che non c'era alcun motivo per Alfonso Signorini di esprimere un'opinione - non richiesta - sul tema dell'aborto. Nessuno gli aveva chiesto se fosse pro o contro. Nessuno gli ha chiesto cosa ne pensasse. Soprattutto perché u...
Polonia: il Parlamento Europeo condanna il divieto d’aborto
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Polonia: il Parlamento Europeo condanna il divieto d’aborto

Finalmente l'Unione Europea ha deciso di intervenire contro la Polonia e soprattutto contro il suo divieto all'aborto che negli ultimi mesi ha portato alla morte di una giovanissima donna. In realtà, non è la prima volta che la Polonia viene minacciata dall'UE, infatti negli ultimi mesi ha anche ricevuto un ultimatum in seguito alle LGBT Free Zones e, dopo ciò, la situazione è divenuta abbastanza tragica, tanto da parlare di Polexit. In realtà, però, il PiS (primo partito polacco) e il governo hanno negato quest'eventualità, sebbene sembra che facciano di tutto per far sì che vengano cacciati dall'Unione che dovrebbe essere basata sui diritti umani e sull'uguaglianza. Vi abbiamo parlato numerose volte della Polonia e di tutti i suoi problemi, dall'omofobia alla misoginia, con tutte le ...
Polonia: morta una donna a cui è stato negato l’aborto
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Polonia: morta una donna a cui è stato negato l’aborto

Ricordate la legge polacca sull'aborto? È tutto iniziato durante la pandemia, quando il governo polacco ha deciso che la vita di un feto è più importante di quella di una donna. Da lì la strada è sempre stata in salita per le donne che semplicemente chiedevano il diritto a vivere, a esistere e ad avare la dignità che meritano. Adesso, però, dopo mesi, le donne sono tornate in piazza a manifestare contro quel governo che, pur di definirsi cattolico, ha lasciato morire una donna trentenne, perché l'aborto è illegale e i medici non hanno potuto fare niente per salvare la sua vita. Faccio un piccolo passo indietro. Torniamo allo scorso anno, quando la Polonia ha deciso di rendere ancora più restrittiva la legge già di per sé restrittiva sull'aborto. Lo Stato di Duda, infatti, aveva già un...
Il Texas vive nel Medioevo: dopo la legge anti aborto, anche quella contro le persone trans
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Il Texas vive nel Medioevo: dopo la legge anti aborto, anche quella contro le persone trans

Quando pensi che al peggio non ci sia un limite, il governo del Texas la prende come una sfida. Dopo aver tartassato e tolto alle donne il diritto di scegliere sul proprio corpo con la Heartbeat Act, adesso il Senato dello Stato ha deciso di approvare un disegno di legge che vieta alle persone trans di gareggiare in squadre che corrispondono al genere in cui si identificano. Insomma, se sei una ragazza trans, hai 12 anni e stai già affrontando un periodo molto difficile, non puoi giocare a pallavolo con la squadra delle ragazze perché lo Stato è transfobico. Fonte: Pinterest Facciamo una piccola digressione sull'Heartbeat Act, giusto per informarvi delle ultime notizie. L’Heartbeat Act è stata approvata in Texas il mese scorso e vieta l’aborto dopo che è stata rilevata la prima atti...
Texas: ripristinata la legge anti-aborto
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Texas: ripristinata la legge anti-aborto

Ci siamo quasi stancati di scrivere articoli sul Texas e su come odi le donne. Vi abbiamo prima parlato della legge cosiddetta Heartbeat Act, che esplicitamente vieta l'aborto dopo le sei settimane, implicitamente vieta l'aborto e basta, perché pochissime donne scoprono di essere incinta dopo sei settimane. Poi vi abbiamo dato la notizia del giudice che ha deciso di abrogarla. Nelle ultime ore, però, abbiamo avuto l'ennesima cattiva notizia a riguardo, che però non ci fa perdere la speranza. Fonte: Twitter La Corte d'appello ha ripristinato la legge anti aborto. Quando la vita delle donne diventerà più importante di quella di un feto? Perché ci importa della vita di un feto più di quella di una persona? Tra l'altro che senso ha dirsi contro l'omicidio se poi in Texas la pena di mort...
Texas: sospesa la legge sull’aborto
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Texas: sospesa la legge sull’aborto

Finalmente arriva una bella notizia dal Texas: la legge sull'aborto che ha fatto tanto discutere in tutto il mondo è stata sospesa. La legge era stata approvata poco più di un mese fa e vietava l’aborto dopo la sesta settimana, divenendo ufficialmente la più stringente d'America. L'Heartbeat Act vietava l’aborto dopo che è stata rilevata la prima attività cardiaca embrionale, quindi dopo circa sei settimane, senza avere delle eccezioni come in caso di stupro o incesto. È persino più stringente di quella della Polonia, che è il paese europeo con la legge sull’aborto peggiore e più maschilista. Fonte: Twitter Alla fine del mese scorso siamo stati felici di gioire per San Marino che ha ufficialmente abolito una legge sull'aborto secondo cui le donne che abortivano, anche solo perché ri...
San Marino: vittoria del sì per il referendum sull’aborto
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San Marino: vittoria del sì per il referendum sull’aborto

Un passo avanti per le donne che vivono a San Marino: il referendum sull'aborto, per cui si è votato due giorni fa, ha dato esito positivo. 77,3% dei voti ha deciso di rendere legale l'aborto, mentre il 22,7% ha votato contrario. «Ci aspettavamo un buon risultato. Quello che abbiamo ottenuto ci soddisfa appieno: è stato un plebiscito con più di tre cittadini su quattro che ha votato sì» ha detto Karen Pruccoli, presidente dell’Uds che ha da sempre sostenuto quest'iniziativa, questo passo avanti per i diritti delle donne. Prima di questo referendum a San Marino le donne erano punite con il carcere se ricorrevano all’aborto, anche se rischiavano la vita portando a termine la gravidanza. In poche parole chiedevano loro di scegliere fra la morte o il carcere. Adesso però il terzo Stato...
Papa Francesco: «Bestemmia chi cerca di modellare la chiesa sulle sue convinzioni»
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Papa Francesco: «Bestemmia chi cerca di modellare la chiesa sulle sue convinzioni»

Papa Francesco ancora una volta dalla parte delle persone, com'è giusto che sia. Se da una parte ha condannato la pedofilia all'interno della Chiesa, dall'altra è anche andato contro a chi sfrutta la Chiesa, la Bibbia, la religione per sostenere le proprie ideologie e convinzioni. Il nostro Papa dimostra ogni giorno di essere diverso, sebbene spesso sia portato a stringere la mano a persone con cui siamo sicuri non abbia nulla a che fare. Francesco sembra essere proprio il Papa del popolo, di tutto il popolo, senza fare differenze e discriminazioni, ed è per questo che non piace a tanti. Papa FrancescoFonte: Twitter La religione viene spesso messa in mezzo a campagne politiche, come quel leader della Lega che bacia il rosario e stringe la Bibbia durante i comizi, come se la religion...
San Marino: il 26 settembre si vota il referendum per rendere legale l’aborto
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San Marino: il 26 settembre si vota il referendum per rendere legale l’aborto

Continuano le discussioni sull'aborto, ma questa volta in uno Stato molto più vicino a noi. San Marino è il terzo Stato più piccolo dell'Europa e le donne sono ancora punite con il carcere se ricorrono all'aborto, anche se la donna rischia la vita portando a termine la gravidanza. In poche parole chiedono loro di scegliere fra la morte o il carcere. Tuttavia, finalmente i cittadini avranno il potere di cambiare questo: il 26 settembre si potrà votare il referendum per cambiare la legge risalente al 1865. Qualche giorno fa abbiamo gioito per la conquista di diritti delle donne in Messico, a cui sarà consentito abortire in tutto lo Stato senza rischiare il carcere.  «La donna deve chiedere ai servizi sanitari di eseguire l’aborto, e se si rifiutano di farlo, può andare da un giudice ...
Francia: i contraccettivi per le donne sotto i 25 anni saranno gratuiti
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Francia: i contraccettivi per le donne sotto i 25 anni saranno gratuiti

È facile lamentarsi dei troppi aborti, è facile essere contrario all'aborto e crocifiggere tutte le donne non pronte ad affrontare una gravidanza che ricorrono all'interruzione, ma trovare dei metodi per evitare che soprattutto delle ragazzine o delle donne ancora non economicamente indipendenti, con uno stipendio che possa assicurare a lei e al figlio una vita almeno decente, restino incinta, è una cosa troppo difficile per la maggior parte dell'Italia, ma non per la Francia, che ha deciso, dal 2022, di alzare la soglia per i contraccettivi femminili gratuiti. In questo modo si ridurranno ancora di più gli aborti. Fonte: Twitter In Italia abbiamo i contraccettivi femminili che costano un occhio della testa e medici obiettori, in poche parole se non puoi permetterti dei contraccetti...