Autore: Giulia

Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, "paladina delle cause perse" e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty
Aggiornamento transfobia al liceo Cavour: risponde il ministro dell’Istruzione
News dal mondo

Aggiornamento transfobia al liceo Cavour: risponde il ministro dell’Istruzione

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell'assurda situazione verificatasi al liceo Cavour di Roma, quando un docente ha rifiutato la verifica di uno studente transgender in quanto, il regola con il regolamento della carriera alias, aveva firmato non con il proprio deadname (ossia il nome anagrafico, quello che gli è stato dato alla nascita) quanto con il nome d’elezione. A riguardo è intervenuto il ministro dell'Istruzione e del Merito, il professor Giuseppe Valditara, leghista, dicendo che ci saranno «tutte le opportune verifiche» per stabilire se si tratti di un caso di discriminazione. Facciamo un passo indietro: cos’è la carriera alias? È una procedura che consente agli studenti trans di poter cambiare nome e genere a scuola ancor prima dei 18 anni e di un eventuale compimento del ...
Istanbul: forte esplosione e tanti feriti [IN AGGIORNAMENTO]
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Istanbul: forte esplosione e tanti feriti [IN AGGIORNAMENTO]

Una violenta esplosione si è verificata a Istanbul, nella molto trafficata via dello shopping di Istiqlal. A riferirlo sono i media turchi, insieme alla testimonianza video di diversi utenti. L'esplosione, secondo quanto riferito dal canale televisivo NTV, è avvenuta poco dopo le 16:00 (14:00 in Italia), quando la folla in Istiqlal Street è particolarmente densa. Fanno sapere di "molti feriti", circa 11 vittime secondo quanto riferito dalla CNN turca. Non è ancora chiara la causa dell'esplosione. Il giornalista turco Kerim Ulak ha detto: «Dopo il suono dell'esplosione in via Beyoğlu Istiklal, si è cominciata a sentire l'intensità. Ci sono diverse voci sul numero di feriti. Tuttavia, il parere dei feriti tra 5 e 11 è dominante per ora. Diciamo che il numero può aumentare». Le vittim...
Giornata della gentilezza: le iniziative di Univox
Consigli

Giornata della gentilezza: le iniziative di Univox

Sapevate che oggi, 13 novembre, si festeggia la giornata mondiale della gentilezza? Proprio per quest'occasione abbiamo deciso di rendervi al corrente di tre iniziative organizzate da Univox, associazione no profit che si occupa di dare voce a tutti gli studenti, dalle scuole inferiori all'università, in diverse città d'Italia. Ma prima parliamo di questa giornata, del perché la si festeggia e soprattutto del perché è importante festeggiarla, soprattutto in questo disumano 2022, dove la gentilezza ci sembra davvero essere troppo lontana. Anche conosciuta mondialmente come World Kindness Day, la giornata della gentilezza è stata istituita nel 1998 dal World Kindness Movement (che promuove il potere positivo della gentilezza) e ha come obiettivo quello di ispirare dei gesti di generosità...
Italia vota contro la mozione anti-Israele dell’Onu: perché se le vittime non sono bianche, bionde e con gli occhi azzurri, possono continuare a morire
News dal mondo

Italia vota contro la mozione anti-Israele dell’Onu: perché se le vittime non sono bianche, bionde e con gli occhi azzurri, possono continuare a morire

Scandalosi. Disumani. Ipocriti. Mesi e mesi passati a fare campagne di sensibilizzazione nei confronti delle vittime ucraine, di quei bambini che hanno perso tutto, delle famiglie che si sono dovute separare, delle vittime della guerra... E poi l'Italia, insieme agli Stati Uniti e altri quindici Paesi, hanno deciso di votare contro la mozione che chiede alla Corte internazionale di giustizia di occuparsi “urgentemente” del conflitto palestinese e della “annessione” di Territori della Palestina da parte di Gerusalemme. Insomma, di poter mettere fine a un conflitto che dura da fin troppi decenni. Proprio ieri ne abbiamo parlato: Israele ha terrorizzato gli studenti in possesso di libri di storia palestinese, come denunciato da diverse testate ma anche dal Comitato di Gerusalemme della C...
Auto sull’asilo, perizia: “morte del piccolo Tommaso evitabile”
News dal mondo

Auto sull’asilo, perizia: “morte del piccolo Tommaso evitabile”

Qualche mese fa abbiamo pianto un piccolo bambino, Tommaso D'Agostino di 4 anni, morto nel suo asilo quando un'auto ha distrutto la recinzione e lo ha travolto. Qualche ora fa è stata resa pubblica la perizia depositata dal consulente della Procura, Cristiano Ruggeri, secondo cui c'è stata sia negligenza da parte della proprietaria dell'auto che ha lasciato il figlio di 12 anni senza inserire il freno a mano elettronico, sia problemi di sicurezza dei luoghi scolastici, in particolare l'area circostante adibita a parcheggio e la chiusura del cancello principale. In altre parole, la morte del piccolo Tommaso sarebbe stata evitabile. L'unica indagata per omicidio stradale in questa storia è la donna di 38 anni, la cui auto ha causato la morte del piccolo Tommaso, un bambino di 4 anni....
Falling for Christmas: recensione di un nuovo film natalizio targato Netflix
Nerd stuff

Falling for Christmas: recensione di un nuovo film natalizio targato Netflix

Non mentirò: quando ho visto che Netflix aveva pubblicato un nuovo film natalizio e che, tra l'altro, la protagonista era Linsday Lohan, sono impazzita. E quindi ecco la nostra recensione di Falling for Christmas, perché dopo il 1 novembre per noi esiste solo Natale e quindi prima iniziamo con i film natalizi, meglio è. Ovviamente l'articolo presenterà diversi spoiler (per quanto una commedia romantica possa aver bisogno di alert spoiler in quanto, a livello di sorprese, non di certo eccelle ma ci aspettiamo un po' tutto quello che succede), quindi se non volete rovinarvi la visione del film, fermatevi qui! Per il resto, buona lettura! Falling for Christmas Diamo prima qualche informazione sulla pellicola: Falling for Christmas è un film del 2022 diretto da Janeen Damian, al suo deb...
Israele terrorizza gli studenti in possesso di libri di storia palestinese
News dal mondo

Israele terrorizza gli studenti in possesso di libri di storia palestinese

Continua la discriminazione, l'odio e la persecuzione di Israele nei confronti della Palestina e dei suoi abitanti da parte di Israele, che afferma ancora una volta (perché è già successo in passato) che la violenza palestinese è causata da ciò che viene insegnato nelle scuole (e quella israeliana, invece, da cosa è causata?), e per questo motivo il Congresso degli Stati Uniti sta chiedendo un'altra revisione dei curricula. Ovviamente il Comitato di Gerusalemme della Conferenza popolare per i palestinesi all'estero ha condannato questa imposizione palestinese. Per conoscere le origini del conflitto Israelo-Palestinese, vi riporto a un nostro vecchio articolo, in cui, con l’aiuto di alcuni esperti di storia e geopolitica, e insieme ai video e alle immagini dei giorni contemporanei, ...
The Crown 5: recensione dell’attesissima stagione
Nerd stuff

The Crown 5: recensione dell’attesissima stagione

Forse più attesa della quinta stagione di The Crown, solamente l'arrivo dell'innocente Lady Diana, eppure... La critica è rimasta delusa. Abbiamo atteso due lunghi anni da una stagione che era stata davvero splendida, che aveva girato intorno a tre grandi figure di donne: da una parte la regina Elisabetta, protagonista indiscussa della serie, dall'altra Margaret Thatcher, ufficialmente la prima donna a essere Primo Ministro in Gran Bretagna, e, infine, Lady Diana, la vera rivoluzionaria della famiglia reale, quella che ha fatto innamorare tutti, persino quelli che sono nati dopo la sua morte. E questa quinta stagione, invece? Potrebbe interessarvi: The Crown 5: tra realtà e romanzo Vi lasciamo prima qualche informazione su The Crown 5, pubblicato su Netflix il 9 novembre 2022, come ...
The Crown 5: tra realtà e romanzo
Curiosità

The Crown 5: tra realtà e romanzo

Lo abbiamo fatto per la stagione precedente, e lo facciamo anche per la quinta. The Crown è una delle serie tv Netflix più discusse: c'è chi la ama, chi ama Diana, chi odia Carlo e la famiglia reale, e chi detesta proprio la serie perché romanza troppo. In realtà, però, come abbiamo visto anche nella quarta stagione, ci sono cose romanzate, ma anche cose piuttosto reali. In questo articolo, in attesa della recensione della stagione che uscirà in serata, vediamo insieme quali sono queste fiction or facts. La serie è stata molto apprezzata all’estero, anche in Italia sui social si leggono solo parole buone nei confronti di The Crown e soprattutto della povera Lady Diana, che continua a essere apprezzata anche a distanza di anni dalla sua morte, ma non di Carlo, oggi re, e, ancor di più, ...
Alessia Piperno è a casa: la sua testimonianza
News dal mondo

Alessia Piperno è a casa: la sua testimonianza

Alessia Piperno è tornata a casa, l'hanno accolta con un grande abbraccio i suoi genitori dopo che circa un mese fa era stata arrestata a Teharan in Iran, atterrando a Roma Ciampino dove l'aspettava anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ai giornalisti, la ragazza ha detto di aver passato «giorni duri, ero in cella con altre sei persone ma non sono stata maltrattata». C'era ansia per lei a causa delle condizioni delle donne in Iran, in particolare dopo la morte di Mahsa Amini mentre si trovava in carcere per aver indossato male l'hijab. Come non ricordare anche la situazione dei giornalisti? La CFWIJ ha denunciato almeno 20 casi di giornaliste detenute in tutto il paese da quando sono scoppiate le proteste. La direttrice Kiran Nazish ha detto a VOA: «In un paese in cui l...
Polonia: il Parlamento dovrà esamire le leggi sull’aborto dopo che la vita del feto è stata messa prima di quella delle donne
News dal mondo

Polonia: il Parlamento dovrà esamire le leggi sull’aborto dopo che la vita del feto è stata messa prima di quella delle donne

I legislatori dell'UE terranno presto una discussione pubblica per presentare ai legislatori un elenco delle donne che sono morte in Polonia a causa delle terribili e inumane leggi sull'aborto che hanno creato un divieto de facto. D'altronde, in più occasioni ne abbiamo parlato: la storia più terrificante è quella di Izabela, una donna di 30 anni, polacca e incinta, morta a causa di un’infezione dovuta a delle complicazioni sorte nella 22esima settimana di gravidanza e a cui è stato vietato l'aborto. Se le fosse stato concesso, oggi sarebbe ancora viva. Oggi sarebbe stata ancora accanto a suo figlio, già in vita, e alla sua famiglia. EPA-EFE/LESZEK SZYMANSKI Ma facciamo un passo indietro, vi va? L’anno scorso la Polonia ha preso la decisione di rendere ancora più restrittiva la già ...
Alessia Piperno torna a casa
News dal mondo

Alessia Piperno torna a casa

Questa mattina il governo italiano ha annunciato che le autorità iraniane hanno finalmente lasciato in libertà la nostra connazionale Alessia Piperno, che da un mese si trovava in una prigione a Teheran, in Iran. In una nota, il governo ha detto che «dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia». Sui social, tutti gioiscono, ma è importante non abbassare le luci nei confronti di quello che tutte le donne in Iran, in particolare le giornaliste, subiscono ogni giorno. Prima di parlare della lieta notizia, vi ricordiamo la situazione delle donne in Iran, con particolare attenzione per le giornaliste e i giornalisti. «Siamo molto preoccupati per il destino dei nostri colleghi di Evin e ricordiamo al...
Carriera alias: docente misgendera violentemente uno studente trans
News dal mondo

Carriera alias: docente misgendera violentemente uno studente trans

La carriera alias è uno dei dibattiti più accesi nel campo dei diritti dello studenti. Persone come Elena Donazzan non comprendono l'importanza per uno studente di sentirsi al sicuro almeno nella propria scuola, dove passa minimo cinque ore al giorno. Ma nel momento in cui l'ignoranza di una politica diventa la violenza psicologica e il bullismo da parte di un docente, ci rendiamo conto che non possiamo più stare in silenzio, e che il diciotto novembre bisogna manifestare anche per questi ragazzi che non hanno una voce. Facciamo un passo indietro: cos'è la carriera alias? È una procedura che consente agli studenti trans di poter cambiare nome e genere a scuola ancor prima dei 18 anni e di un eventuale compimento del percorso giuridico relativo al cambiamento ufficiale di sesso. Div...
Il rapport Neet e la disoccupazione giovanile in Italia
Curiosità

Il rapport Neet e la disoccupazione giovanile in Italia

L'Italia non è un paese per giovani. Lo abbiamo detto più volte, e lo ripeteremo all'infinito. Non si va avanti: omofobia, razzismo, discriminazioni, università solo per chi se le può permettere, giornalisti che alimentano la cultura della fretta, suicidi, nessuna importanza alla salute mentale, lavoro inesistente, precariato, tirocini e stage gratuiti, nessun salario minimo... E adesso veniamo a scoprire che l'Italia è anche il paese europeo con il più alto numero di Neet: ma la colpa è dei giovani o di chi non dà loro un futuro? Chi sono i Neet? Letteralmente «not in education, employment or training», ovvero giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano, hanno smesso di cercare lavoro e non sono impegnati in nessun percorso formativo che permetta loro di poter trova...
L’influencer trans Nikita Dragun è stata arresta: adesso è in una prigione per uomini
Vip news

L’influencer trans Nikita Dragun è stata arresta: adesso è in una prigione per uomini

L'influencer Nikita Dragun è stata arrestata lunedì sera in un hotel di Miami e, secondo il dipartimento di polizia di Miami-Dade, è accusata di aggressione criminale a un agente di polizia. Dragun è una donna trans di 26 anni, famosa online per i contenuti sulla sua transizione, sul make up e sul suo stile, tant'è che ha 27 milioni di follower su YouTube, Instagram e TikTok. Per questo, il suo arresto e soprattutto il fatto che sia in una prigione per uomini, ha fatto subito scaldare tutto il web. Nikita Dragun Non è la prima volta che una donna trans viene portata in una prigione maschile, e addirittura nella Gran Bretagna fu proposta una legge per obbligare le detenute trans a scontare la pene nelle carceri maschili, eppure è una situazione che continua a succede ancora e ancora....
“Mostro”: la serie su Jeffrey Dahmer è rinnovata per altre due stagioni
Nerd stuff

“Mostro”: la serie su Jeffrey Dahmer è rinnovata per altre due stagioni

La serie che tanto ha fatto discutere, Mostro, la cui prima stagione ha avuto come protagonista la storia di Jeffrey Dahmer, è stata rinnovata per ben altre due stagioni! Secondo Netflix, le nuove stagione saranno concentrate «su altre figure mostruose che hanno avuto un impatto sulla società», e chissà se, come ha fatto anche con American Horror Story, continuerà con lo stesso cast oppure se ci sarà un recast in base ai serial killer di cui deciderà di raccontare vita e storia. E chissà, anche, se il dramma sarà lo stesso. Oltre a Mostro, è stata rinnovata anche The Watcher, sempre di Ryan Murphy ed Ian Brennan. Per chi ha visto la serie, o conosce semplicemente la storia, non è una novità che il serial killer fotografasse le sue vittime… Ebbene, quelle foto sono ancora di dominio...
Raffa: in arrivo su Disney Plus la docuserie su Raffaella Carrà
Vip news, Nerd stuff

Raffa: in arrivo su Disney Plus la docuserie su Raffaella Carrà

Finalmente! L'avevano annunciato mesi fa, e l'hanno fatto davvero! È in arrivo la docuserie su Raffaella Carrà, che ci ha lasciato lo scorso anno. Tuttavia, lo abbiamo visto negli ultimi mesi: il suo pensiero, la sua musica, il suo caschetto biondo, sono e rimarranno sempre nella storia, amati da ogni generazione. Un’artista del genere, d’altronde, non può essere dimenticata. Quindi dopo i murales, l’elogio a Sanremo e la moneta da due euro, ecco che arriva anche la serie tv su uno dei più iconici personaggi della tv italiana. Il tributo a Sanremo 2022 Il suo nome all’anagrafe era Raffaella Maria Roberta Pelloni, era nata a Bologna il 18 giugno 1943 ed era cresciuta nell’Emilia Romagna, finché non si è trasferita a Roma per studiare all’Accademia nazionale di danza e al Centro speri...
Iene: la procura apre un’inchiesta per istigazione al suicidio
News dal mondo

Iene: la procura apre un’inchiesta per istigazione al suicidio

Non va bene a casa Iene. Il servizio sul ragazzo di 24 anni che si è suicidato in seguito al catfish online dietro al quale c'era un 64enne che aveva continuato anche a ingannare altre persone dopo il suicidio, ha fatto il botto. E con il botto, si intende che lo ha visto anche chi le Iene non le segue, e identificare il carnefice non è stato così difficile: quest'ultimo, dopo vari insulti ricevuti online e dopo la gogna mediatica, è arrivato a suicidarsi (ricordiamo ai professoroni che dicono che "se l'è meritato", che in Italia la pena di morte non è legale, almeno in questo è uno stato civile). Adesso la procura ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio. Screen de Le Iene I social sono completamente spaccati da quando questa vicenda è finita sulla bocca di tutti. Vediamo...
Mondiali di Qatar: “l’omosessualità è un danno mentale”
Sport

Mondiali di Qatar: “l’omosessualità è un danno mentale”

Siamo stupiti? Minimamente. Da mesi ormai si parla del problema dell'omofobia in Qatar e molti hanno persino cercato, invano, di boicottare. Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato del ragazzo che è stato espatriato in quanto omosessuale. Se ciò non bastasse, nelle ultime ore Khalid Salman, ex calciatore, oggi ambasciatore dei Mondiali di Calcio 2022 in Qatar durante un’intervista alla tv tedesca Zdf, ha dichiarato che «l'omosessualità è un danno mentale». Forse l'ex calciatore dovrebbe aggiornarsi, in quanto, nel 2022, il problema mentale è l'omofobia. La situazione non è così semplice, come abbiamo già visto in diverse occasioni. SVT Sport, insieme a NKR e DR, hanno condiviso un report in cui hanno affermato di aver contattato i 69 hotel consigliati dal sito FIFA per p...
Ma studiare in Italia con il progetto Erasmus+… è così semplice? La storia di una studentessa tunisina
Opinioni attuali

Ma studiare in Italia con il progetto Erasmus+… è così semplice? La storia di una studentessa tunisina

In questi giorni non si fa che parlare di sbarchi e di immigrazioni; in molti domandando, ignorantemente, "perché non vengono con l'aereo o con il treno?". Semplicemente perché anche facendo tutto legalmente, l'Italia è razzista. L'Italia non invoglia gli studenti a venire a studiare nel nostro belpaese, neanche con l'Erasmus. Nonostante ami vantarsi delle nostre università (senza però parlare degli studenti fuoricorso, della salute mentale e neanche dei suicidi degli studenti che sentono troppa pressione addosso), poi chiude le porte agli studenti non europei o non statunitensi che sognano di frequentare una delle nostre facoltose università. È il caso di Nour, una studentessa tunisina di giurisprudenza, che avrebbe voluto fare l'Erasmus in un'università italiana. Nour ha condivis...