Tag: telegram

Studenti accusati di pedopornografia: spogliavano le compagne di scuola con un bot
News dal mondo

Studenti accusati di pedopornografia: spogliavano le compagne di scuola con un bot

Prima hanno spogliato cinque loro compagne di classe con un bot per cellulare, e poi hanno fatto circolare le foto finte tramite i social network e le applicazioni di messaggistica. Due studenti di una scuola media di Roma sono stati accusati di pedopornografia per aver utilizzato un bot su Telegram, di cui non diremo il nome per evitare che si diffonda ancora, che denuda i soggetti delle foto che vengono inviate, non si sa se a figura intera o con il fotomontaggio di altri corpi recuperati dal web. Quattro delle ragazze hanno deciso, insieme ai loro genitori, di denunciare. Telegram è un'applicazione di messaggistica fra le migliori, ha tante funzionalità, è possibile rimanere in anonimo come anche nascondere i membri di un gruppo, insomma protegge la tua privacy come Whatsapp no...
Facciamo i conti con il revenge porn alla fine del 2022
Opinioni attuali

Facciamo i conti con il revenge porn alla fine del 2022

Anche quest'anno, tiriamo le somme sul fenomeno del revenge porn: con che dati entriamo nel 2023? Quante persone sono state ricattate per essersi fidate della persona sbagliata? E com'è la situazione Telegram, l'applicazione che più viene utilizzata per denigrare persone e in particolare donne? In realtà, non sappiamo dare una risposta precisa, dato che i media se ne sono interessati per quella settimana, ci hanno fatto qualche servizio e poi il problema è tornato nel dimenticatoio. Ma i canali continuano a esistere, le foto continuano a essere condivise e vite vengono rovinate. Il problema del revenge porn è un problema reale, e chi lo sottovaluta evidentemente ha bisogno di ricordarsi quanto può rovinare la vita delle persone: non penso ci sia bisogno di ricordarvi la storia di T...
Ultimi aggiornamenti di Telegram: profili senza SIM, codici QR e ancora più privacy
Nerd stuff

Ultimi aggiornamenti di Telegram: profili senza SIM, codici QR e ancora più privacy

Ogni volta che Telegram si aggiorna è una splendida sorpresa e ci fa domandare come sia possibile che la gran parte degli utenti sia ancora legata a Whatsapp. Sebbene infatti abbia una versione Premium, la versione Base che ha la gran parte degli utenti continua a migliorare e rendere più vivibile la permanenza sull'applicazione da parte di tutti. Sappiamo, tuttavia, che spesso il problema di Telegram non è l'applicazione quanto più la community che sfrutta le tante funzionalità per raggirare la legge o essere semplicemente una cattiva persona. Quali sono i difetti di Telegram? In primis, la cybercriminalità. Un’indagine del Financial Times con il gruppo di cyber intelligence Cyberint ha riscontrato «un aumento del 100% dell’utilizzo di Telegram da parte dei criminali informatici»....
Telegram: tutti i nuovi aggiornamenti
Nerd stuff

Telegram: tutti i nuovi aggiornamenti

Telegram si è ufficialmente aggiornato, e ha aggiunto tantissime novità non solo per la nuova versione Premium, ma anche per gli utenti che continuano con quella base. Già dallo scorso aggiornamento infatti sono state rivoluzione le emoji, ma anche le reaction ai messaggi, ma con questo davvero ci sono state tante altre aggiunte che rendono ancora più godibile il tempo sull'applicazione di messaggistica seconda solamente a Whatsapp (e solo perché tutti non lo hanno, a livello di performance, Telegram è nettamente superiore). Ovviamente, l'applicazione ha anche dei difetti. Quali? In primis, la cybercriminalità. Un'indagine del Financial Times con il gruppo di cyber intelligence Cyberint ha riscontrato «un aumento del 100% dell’utilizzo di Telegram da parte dei criminali informatici...
Telegram: arriva la versione Premium
Flash News

Telegram: arriva la versione Premium

Telegram introdurrà ufficialmente una versione a pagamento dell'applicazione di messaggistica, che si chiamerà Telegram Premium e permetterà di accedere a contenuti esclusivi, tra cui emoticon e sticker animati, altrimenti nascosti con il pagamento di un canone probabilmente mensile. Durov disse a dicembre 2020 di star cercando dei mezzi di ricavo alternativi per l'app, senza vendere dati degli iscritti ad agenzie pubblicitarie e di analisi. Non sappiamo ancora quando sarà rilasciata questa versione, ma Durov ha voluto sottolineare che non renderà a pagamento funzioni esistenti, avendo come obiettivo cardine la protezione dei messaggi di tutti gli iscritti, quindi se vi piace ora l'applicazione di messagistica, non cambierà nulla.
Telegram: fare pagamenti con criptovalute è ora possibile
Economia e finanza

Telegram: fare pagamenti con criptovalute è ora possibile

Forse per la prima volta Whatsapp è arrivato prima di Telegram: dopo l'app di messaggistica di Zuckerberg, arriva anche quella di Durov, permettendo gli utenti di fare dei pagamenti in criptovalute utilizzando le chat e senza alcun costo di transazione. Si tratta di Toncoin (TON), che ha un wallet integrato su Telegram tramite un bot. L'annuncio è stato dato da Toncoin stesso su Twitter. Fonte: FreePik Le criptovalute sono sempre più popolari, in particolare fra i giovani. Negli scorsi mesi abbiamo parlato di come il Bitcoin fosse salito raggiungendo valori che non aveva mai toccato (abbiamo visto che una parte dei meriti per la crescita della moneta virtuale andasse anche allo stesso Elon Musk), ma allo stesso tempo poi qualche mese dopo è enormemente crollato, per ...
Whatsapp lancia Community: l’app di messaggistica è ancora più simile a Telegram
Nerd stuff

Whatsapp lancia Community: l’app di messaggistica è ancora più simile a Telegram

In Italia tutti hanno Whatsapp. Persino quando stavano cambiando le policy e le persone cominciavano ad abbandonare l'applicazione migrando su altre, alla fine hanno deciso di tornare. Altri, invece, non se ne sono proprio mai andati. La verità è che, sebbene ci siano delle app superiori sotto diversi punti di vista (vedi: Telegram), Whatsapp resta comunque quella che per prima è arrivata sugli smartphone degli italiani e che quindi tutti hanno installata. E adesso potrebbe diventare uno pseudo social Vediamo che succede. Whatsapp cerca sempre di stupire i propri clienti con diversi aggiornamenti, che vanno dall'introduzione dei pagamenti con le criptovalute (sebbene in Europa ancora non abbiamo questo lusso) a Community. Certo è che molte volte, insieme a Instagram e Facebook, va ...
Violenza digitale sulle donne: un problema che diviene sempre più serio
Opinioni attuali

Violenza digitale sulle donne: un problema che diviene sempre più serio

Revenge porn, cyber-flashing, doxing, body shaming. Sono solo alcune delle violenze digitali a cui le donne ogni giorno sono sottoposte. In genere, però, si tende a generalizzare e chiamare tutto: revenge porn, e questo porta solo a minimizzare il problema. Se un ragazzo invia una dickpic non desiderata a una ragazza (cyber-flashing), non è revenge porn. Se condivide tutti i suoi dati con un gruppo di sconosciuti, è doxing, non revenge porn. Per non parlare dei deep fake porn, dove addirittura il corpo nudo o pornografico non è della vittima, ma vi è solo inserito il volto. Fonte: Pinterest Secondo un rapporto pubblicato da Women’s Aid, il 45% delle vittime di violenza domestica ha subito una qualche forma di abuso online durante mentre il 48% è stato oggetto di molestie o abusi onl...
Telegram: il fondatore russo Durov si vendica con il Cremlino
News dal mondo, Ucraina News

Telegram: il fondatore russo Durov si vendica con il Cremlino

Telegram è un social russo, che è divenuto famoso in tutto il mondo. Ha dei pro e ha dei contro, di cui abbiamo parlato diverse volte. Tra i pro, c'è sicuramente il fatto di tutelare la privacy dei propri utenti. Tra i contro... c'è sempre il tutelare troppo la privacy dei propri utenti che spesso fanno cose illegali (come il revenge porn o i Green Pass illegali o le minacce ai politici). Tuttavia, in questi giorni di guerra, è quasi essenziale per inviare notizie e informarsi. Tuttavia, Pavel Durov, originario russo, non è dalla parte della Russia e, soprattutto, odia il presidente Putin che lo ha costretto ad abbandonare la sua patria. Fonte: Quotidiano Nazionale Tanti aggiornamenti, andare sempre incontro all'utente con diverse funzionalità, essere sempre al passo con i tempi... ...
Telegram: tornano le minacce dei no-vax verso Draghi e Biden, e non solo
News dal mondo

Telegram: tornano le minacce dei no-vax verso Draghi e Biden, e non solo

Non si è fermato l'odio da parte dei no-vax nei confronti non solo del premier italiano Mario Draghi, ma anche del presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden. Al duo si aggiunge anche il fondatore della società Microsoft Bill Gates. Cos'hanno in comune queste tre persone? In realtà proprio nulla, se non che tutte e tre sono state attaccate in un canale Telegram no-vax, con contenuti antisemiti e di incitamento alla violenza nel corso di manifestazioni no-vax. Il proprietario del gruppo è un napoletano che da tempo vive in Germania per lavoro. Fonte: Pixabay Parlando di odio antisemita, vogliamo anche ricordare che la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser ha minacciato di far chiudere i battenti a Telegram in Germania in seguito a diverse indagini. Una contro i gruppi neo...