#45 – Impariamo il polacco: le particelle pt.2

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Ogni lingua ha le sue particelle, e il polacco non fa eccezione. La scorsa settimana, nella lezione di impariamo il polacco, abbiamo iniziato con qualcosa riguardante la grammatica, che in realtà non abbiamo mai visto. Infatti qualche settimana fa abbiamo studiato le preposizioni, ma mai le particelle che, da sole, non hanno alcun significato ma che vengono affiancate a sostantivi o verbi. Per cui, non perdiamo altro tempo e vediamo insieme (perché è la prima volta anche per me), le ultime sei particelle del polacco.

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Fonte: FreePik

Voglio ricordarvi, prima di cominciare, che questa rubrica è arrivata al suo 45esimo capitolo. Sebbene ci siano alcune eccezioni con dei termini legati a festività o eventi d’attualità, la maggior parte degli articoli parla proprio di grammatica, partendo con il primo, dove ci siamo approcciati al polacco con l’alfabeto e i digrammi, ma poi abbiamo continuato con le declinazione, le coniugazioni e tanto altro ancora! Trovate anche canzonifilm, e anche tanta cultura, e prossimamente arriveranno anche traduzioni da libri di cucina!

Ai tempi utilizzavo il libro “Impariamo il polacco, manuale per principianti” di Bartnicka Barbara della casa editrice Wiedza Powszechna, mentre adesso sto usufruendo di diversi libri. Per altre lezioni il prescelto è stato Basic Polish: A Grammar and Workbook di Dana Bielec o Oscar E. Swan – A grammar of contemporary Polish-Slavica (2002). Sinceramente mi trovo molto meglio con questo libro, sebbene sia in lingua inglese. Oggi, invece, il libro da cui sto attingendo per questa lezione, è sempre di Dana Bielec, intitolato Polish_ An Essential Grammar-Routledge, anche questo in inglese.

Impariamo il polacco: le particelle

Giusto una veloce ripetizione: in grammatica italiana, come anche in polacco, una particella è una parola che deve essere associata a un’altra parola o a una frase con la funzione di conferire un determinato significato. Non ha quindi un vero e proprio significato e non può essere utilizzata da sola. Il polacco ha 12 particelle più comuni, che usate con altri termini, diventano una parte fondamentale del significato del discorso. Per ricordarle in genere si utilizza una frase: li/czy no/że niech/by nie, che significa “conta le lame che non sono“, che contiene tutte le particelle più comuni tranne a, ci, to, ś e oby.

  1. Czy
  2. Li
  3. No
  4. Że
  5. Niech/Niechaj
  6. Oby
  7. By
  8. Nie
  9. Ś
  10. To
  11. Ci
  12. A
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Fonte: FreePik

By

La particella by ha un significato che dipende dalla frase. A volte, infatti, può essere persino trovata da solo. Altre volte, invece, viena unito ad altre parole. Ad esempio, quando usato con il condizionale polacco, lo si collega alle parole: “Poszedłbym“, “Andrei”. Anche nelle forme impersonali al condizionale, alla terza persona singola: “Dałoby się jeszcze naprawić auto, ale kupimy inne“, “Sarebbe possibile riparare la macchina, ma ne compreremo un’altra”. Infine, si collega anche se con congiunzioni o altre particelle: “niechby, “gdyby“,…

Non si attacca, invece, dopo un infinitiva: “lepiej zrobić bym sam nie umiał“, “non potrei fare di meglio”, dopo un participio passato utilizzato in modo impersonale: “zatrudniono by lepszych pracowników i wykonano by szybciej pracę”, “se i lavoratori migliori saranno impiegati il lavoro sarà finito più velocemente”, dopo delle espressioni impersonali con można, wolno, trzeba, warto usati in formato modale e, infine, con una congiunzione sostituendo żeby o aby: “ciocia zachęca, by no niej przyjechać”, “la zia mi ha invitata a visitarla”.

Nie

Questa particella, proprio come la parola “no”, è usata come negazione, quindi in genere prima di una parola o una frase da negare. L’oggetto diretto davanti a un verbo negativo è al genitivo. Nie è anche utilizzato in forme negative come aggettivi e avverbi. “Nie lubię tych jabłek. Nie są słodie“, “Non mi piacciono queste mese. Non sono dolci”.

Ś

Questa particella del polacco viene aggiunta per formare pronomi e avverbi indefiniti: ktoś, coś, jakiś, któryś, kiedyś.

To

La particella to, invece, è utilizzata per enfatizzare: “ten to człowiek jest dobrym robotniekiem“, “questa persona è una buona lavoratrice”, “no to idziemy, czy nie?“, “bene allora, stiamo andando o no?”.

Ci

La particella ci è la forma dativa del pronome personale polacco ty e significa “per te”. La sua funzionalità è di enfasi in un linguaggio regionale e anche dialettale. “To ci była dopiero wycieczka!”, “Questa era qualche escursione”, “masz ci los”, “questo è il destino per te”.

A

Infine, l’ultima particella del polacco è a, che è utilizzata come collegamento per qualche idea detta precedentemente: A nie mówiłem, że będzie padać?“, “non ho detto che avrebbe piovuto?”, per rafforzare una parola o una frase: “zrób to tak a tak“, “fallo esattamente così”.

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Fonte: FreePik

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