#38 – Impariamo il polacco: le preposizioni da inserire prima dei verbi

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Oggi, dopo aver fatto una splendida lezione riguardante le parolacce e gli insulti in polacco, riprendiamo qualcosa riguardante la grammatica, che in realtà non abbiamo mai visto, ovvero le preposizioni che vengono inserite prima di un verbo, in modo da formare una nuova parola. Tra l’altro, fra due settimane circa ho deciso che aprirò un libro di cucina polacca e cercherò di tradurre le ricette. Sapete che forse tradurre e intanto imparare delle ricette della cucina polacca?

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Impariamo il polacco

Voglio ricordarvi, prima di cominciare, che questa rubrica è arrivata al suo 38esimo capitolo. Sebbene ci siano alcune eccezioni con dei termini legati a festività o eventi d’attualità, la maggior parte degli articoli parla proprio di grammatica, partendo con il primo, dove ci siamo approcciati al polacco con l’alfabeto e i digrammi, ma poi abbiamo continuato con le declinazione, le coniugazioni e tanto altro ancora!

Ai tempi utilizzavo il libro “Impariamo il polacco, manuale per principianti” di Bartnicka Barbara della casa editrice Wiedza Powszechna, mentre adesso sto usufruendo di diversi libri. Per altre lezioni il prescelto è stato Basic Polish: A Grammar and Workbook di Dana Bielec. Sinceramente mi trovo molto meglio con questo libro, sebbene sia in lingua inglese. Oggi, invece, il libro da cui sto attingendo per questa lezione, è di Oscar E. Swan – A grammar of contemporary Polish-Slavica (2002), anche questo in inglese.

Impariamo il polacco: preposizioni che cambiano il significato dei verbi

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Impariamo il polacco

Potrebbe interessarvi recuperare: #8 – Impariamo il polacco: i verbi, ma intanto vi faccio un brevissimo recap sui verbi. In polacco il verbo si suddivide in due aspetti: quello imperfettivo e quello perfettivo. Il primo è quello di un’azione non determinata, non finita, ancora in corso, mentre il secondo è quello di un’azione determinata nel tempo, conclusa. Quindi l’imperfettivo corrisponde ai nostri passato prossimo e imperfetto, mentre il perfettivo al passato remoto.

  • Do: implica portare l’azione all’estremità;
  • Na: esprime la direzione verso un determinato luogo;
  • Nad: esprime un eccesso;
  • Od: esprime la distanza da un posto;
  • Po: esprime il continuamento di un’azione;
  • O, ob, obe: esprimere il compimento di un’azione;
  • Pod: esprime “sotto”, come il latino “sub”;
  • Prze: esprime il compimento completo dell’azione, in latino “per”;
  • Przy: esprime vicinanza;
  • Roz: esprime diverse direzioni;
  • U: esprime completezza;
  • W: esprime la direzione di una cosa dentro;
  • Wy: esprime “fuori”;
  • W, uz: esprime “in alto”;
  • Z, ze: esprime la perfetta realizzazione di un’azione;
  • Za: esprime “sopra”.
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Impariamo il polacco

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