Mancano 48 giorni a Natale, e lo sappiamo… Dopo Halloween, c’è solo Natale: oppure no? Più spesso abbiamo parlato delle festività in Polonia, ma in genere solo della festività in particolare (come abbiamo fatto con Halloween e Natale) e solo un’altra volta dell’elenco delle varie festività che rivedremo anche oggi, però analizzandole un po’ di più, e parlando anche dei giorni di festa come i matrimoni. Per cui, bentornati in Impariamo il polacco, penna alla mano e impariamo qualcos’altro su questa splendida cultura.
Voglio ricordarvi, prima di cominciare, che questa rubrica va ormai avanti da ben due anni, è stata infatti la prima rubrica di questo blog. Sebbene ci siano alcune eccezioni con dei termini legati a festività o eventi d’attualità, la maggior parte degli articoli parla proprio di grammatica, partendo con il primo, dove ci siamo approcciati al polacco con l’alfabeto e i digrammi, ma poi abbiamo continuato con le declinazione, le coniugazioni e tanto altro ancora! Trovate anchecanzoni,film, e anche tanta cultura, e anche lezioni di cucina!
Vi ricordo anche le altre festività polacche di cui abbiamo parlato:#22 – Impariamo il polacco: le festività e come fare gli auguri,#15 – Impariamo il polacco: cultura e glossario di Natale,#33 – Impariamo il polacco: storia della resistenza polacca,#39 – Impariamo il polacco: cultura LGBT in Polonia,#23 – Impariamo il polacco: San Valentino e appuntamenti,#49 – Impariamo il polacco: Ferragosto.
Impariamo il polacco: i giorni di festa
Molte festività polacche sono simili a quelle che abbiamo in Italia, con qualche differenza. Ad esempio, abbiamo visto con Halloween che si festeggia in entrambe le nazioni, sebbene in modo molto diverso (o comunque, lo era alle origini, adesso con la globalizzazione la festa americana è diventata più simile in tutto il mondo), ma anche il nostro Santo Stefano in polacco ha proprio un altro significato (come lo ha anche in inglese, tanto che viene chiamatoBoxing Dayproprio perché è un giorno dedicato a donare il cibo e dei regali alle persone più bisognose). Oggi, in più, parleremo anche dei giorni di festa, come, ad esempio, i matrimoni.
- Nowy Rok,1 gennaio: Capodanno
- Święto Trzech Króli,6 gennaio: Epifania
- Środa Popielcowa,data non fissa: Mercoledì delle Ceneri, è l’inizio della Quaresima
- Wielka Sobota,data non fissa: Vigilia di Pasqua
- Wielkanoc,data non fissa: Pasqua
- Lany Poniedziałek,data non fissa: Lunedì Santo/Pasquetta
- Święto Pracy,1 maggio: Festa dei lavoratori
- Święto Konstytucji,3 maggio: Festa della Repubblica
- Boże Ciało,data non fissa: Corpus Christi
- Święto Wojska Polskiego, 15 agosto: Festa dell’esercito polacco e anche Maria Regina della Polonia
- Wszystkich Świętych,1 novembre: Festa dei Santi
- Święto Niepodległości,11 novembre: Giorno dell’Indipendenza
- Wigilia,24 dicembre: Vigilia di Natale
- Pierwszy dzień świąt,25 dicembre: Giorno di Natale
- Drugi dzień świąt,26 dicembre: Santo Stefano
- Sylwester,31 dicembre: vigilia di Capodanno
Per sapere come si fanno gli auguri, vi rimando all’articolo che scrivemmo: #22 – Impariamo il polacco: le festività e come fare gli auguri. In questo articolo non parleremo di tutte le festività, principalmente dei giorni di festa.
I matrimoni polacchi
I matrimoni polacchi – wesela – sono famosi per la loro intensità e durata, e io che sono andata a due di loro, posso solo confermarlo. In genere iniziano il sabato pomeriggio e durano fino alle prime ore di domenica, quindi dalla cena alla colazione (per i sopravvissuti che non hanno bevuto troppo), e spesso continuano anche fino all’ora di pranzo. Durante il matrimonio si mangia e si beve tanto, si beve, c’è una sorta di animazione, si balla e ci sono anche delle belle tradizioni come il ballo con la sposa e lo sposo con una piccola offerta.
L’onomastico
La maggior parte dei polacchi hanno nomi cristiani e celebrano il loro imieniny (onomastico) nel giorno della festa del santo per cui sono chiamati, proprio come in Italia. La parola imieniny deriva da imię, che significa primo nome. In genere questa festività viene celebrata a lavoro con il capo e i colleghi o a casa con famiglia e amici. Se siete invitati a festeggiare imieniny, bisogna portare un piccolo regalo, una bottiglia di buon vino o anche dei fiori. Presentarsi a mani vuote è scortese.
Pesce d’Aprile
Il 1º aprile si celebra il Pesce d’Aprile e la gente fa scherzi di ogni tipo su familiari, amici, vicini di casa, colleghi di lavoro e chiunque altro voglia, insomma proprio come avviene anche fra noi italiani. Anche in TV e alla radio si possono sentire informazioni ridicole presentate in modo impassibile (insomma, stile Lercio). E potresti non sapere di essere stato ingannato finché non senti Prima Aprilis!
Giorno della Costituzione
Sapevate che la costituzione polacca è stata la prima in Europa ed è anche la seconda costituzione scritta più antica del mondo? Ironia della sorte, fu solo un anno dopo che la Russia, l’Austria e la Prussia conquistassero gran parte del territorio polacco, seguite da due ulteriori spartizioni, il cui effetto fu che la Polonia perse il suo territorio per 123 anni. Le cerimonie ufficiali e le sfilate si svolgono il giorno della Costituzione, ovvero il 3 maggio, ma per la maggior parte delle persone, il giorno è semplicemente una parte del lungo fine settimana di maggio, Długi weekend majowy, a partire dal 1 º maggio (Festa del Lavoro), quando semplicemente si gode del bel tempo.
Giorno di Sant’Andrea
Il giorno di Sant’Andrea cade il 29 novembre e dà a tutti quelli chiamati Andrzej (Andrea) la possibilità di celebrare il loro onomastico. Tradizionalmente, la vigilia di questo giorno – Andrzejki – è un giorno in cui si cerca di predire il futuro. Ad esempio, i bambini a scuola e a casa si riuniscono e versano la cera fusa attraverso il foro di una vecchia chiave in un secchio d’acqua. Dopo di che, tirano fuori il pezzo più grande e lo tengono davanti a una lampada e, dall’ombra proiettata contro il muro, cercano di leggere il loro futuro.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty