Tag: suicidio

Vicenza: morto un 16enne, si valuta il suicidio
News dal mondo

Vicenza: morto un 16enne, si valuta il suicidio

La procura di Vicenza ha aperto un fascicolo riguardo la tragica morte di uno studente vicentino di 16 anni, avvenuta nella serata di martedì. L'ipotesi è quella che si sia tolto la vita, infatti sono stati sequestrati cellulare e pc del giovanissimo ragazzo, ma non si esclude anche che sia potuto cadere e che quindi si tratti di un incidente. A fare la macabra scoperta è stato il padre del ragazzo, e da quanto è stato ricostruito intorno alle 20 il minorenne sarebbe precipitato da una finestra del settimo piano di un appartamento, situato in una strada laterale di viale Verona, morendo sul colpo. Incidente o suicidio? Non sappiamo ancora molto, non sappiamo se qualcuno abbia portato alla tragica scelta di metter fine alla propria vita il sedicenne, così come non sappiamo se è cad...
Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti
Opinioni attuali, Università

Uniba: vessazioni e maltrattamenti verso gli studenti

Da laureata al dipartimento DIRIUM dell'Università degli Studi di Bari meno di un anno fa, personalmente non sono stata minimamente sorpresa quando ho letto (parzialmente, dato che l'articolo è a pagamento) la notizia condivisa da La Repubblica che parlava di insulti, vessazioni e di esami superati da 2 studenti su 30 nella mia ex università, e nel mio ex dipartimento. Probabilmente perché io stessa ci sono passata. Io stessa ho vissuto sulla mia pelle gli insulti dei docenti, assistendo a quelli nei confronti degli altri colleghi. E parlandone con persone laureate anni e anni fa, la questione non è neanche nuova, per cui il fatto che finalmente si cerchi di fare qualcosa mi ha fatto tanto sorridere. Ti fanno pensare che se non superi un esame è sempre colpa tua. Non importa che tu...
Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti
Opinioni attuali, Università

Non si tratta di “regalare la laurea”, ma di rispettare i propri studenti

Io forse lo ripeterò fino alla mia morte, ma a uccidere gli studenti non è il programma di studi troppo lungo con nozioni su nozioni che molto probabilmente dimenticheranno subito dopo l'esame, quanto più il sentirsi un fallimento, o ancora di più i docenti che finiscono per umiliare i propri studenti (e i casi non sono pochi, proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di quello di Ester Barrale, siciliana in un'università del nord) portandoli a non voler più sostenere esami o che, comunque, scavano cicatrici profonde nella loro autostima creando anche dei veri e propri traumi. Purtroppo storie di docenti che vessano i propri studenti non sono per niente rare, solo che se n'è parlato sempre troppo poco. "È una vergogna per me interrogarti" o ancora "Ma gli altri esami come vanno? Male, ...
Nel 2023 si sono suicidati già due studenti a causa dell’università
News dal mondo, Università

Nel 2023 si sono suicidati già due studenti a causa dell’università

Siamo al 2 febbraio 2023, e già due studenti si sono suicidati a causa dell'università. Esatto, la giovane 19enne che si è suicidata in un bagno della IULM, non è stata la prima. Il 15 gennaio 2023 un ragazzo di 22 anni si è suicidato a Palermo, e in un bigliettino ha scritto: "Fallimento, università e politica". Per qualche motivo la notizia è stata condivisa solo nelle ultime ore da La Repubblica, che (finalmente!) ha denunciato il malessere degli universitari in Sicilia e anche nel resto d'Italia, senza romanticizzare in alcun modo la morte delle persone che vengono umiliate e demoralizzate fino al punto di ricorrere alla morte. Si parla tanto di fallimento nelle ultime ore, da quando la studentessa di 19 anni ha deciso di utilizzare proprio questo termine per descrivere la sua vita...
IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato
Opinioni attuali, Università

IULM: la 19enne suicidata si è definita un fallimento, ma il fallimento è dello Stato

Fallimento. È così che la studentessa di 19 anni (inizialmente si pensava ne avesse 25) che nelle ultime ore si è suicidata impiccandosi nel bagno della sua università, la IULM di Milano, ha definito la sua vita e il suo percorso di studi. Un fallimento perché aveva 19 anni e frequentava l'università, davanti a tutte quelle eccellenze di cui costantemente e imperturbabilmente i tantissimi giornali ci parlano ogni giorno, davanti ai coetanei che hanno già più lauree, davanti a studenti di medicina che pur di laurearsi in tempi record rinunciano al sonno. Ma il fallimento è dello Stato, il fallimento è di un Paese che ci fa credere che l'università sia un obbligo per essere realizzati e per essere qualcuno, e che è meglio essere morti piuttosto che fuoricorso. Che ci vogliono 3 anni...
IULM: studentessa trovata morta in un bagno
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IULM: studentessa trovata morta in un bagno

Una studentessa di 25 anni è stata trovata morta questa mattina in un bagno dell'università IULM di Milano. Ancora non si sa se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio, ma non si starebbe escludendo un atto violento, sebbene il corpo della ragazza non presenterebbe evidenti segni di violenza. La studentessa ha scelto di suicidarsi all'interno dell'università per denunciare, come hanno fatto dei colleghi universitari in passato, l'inadeguatezza delle università italiane e la disumanizzazione degli studenti per mano dei docenti e dei dipartimenti? Oppure è stata uccisa? L’agenzia di stampa Agi scrive che potrebbe trattarsi di un suicidio. L’Ansa precisa che il cadavere della ragazza è stato trovato con una sciarpa attorno al collo e con l’altro capo ...
Uno studente si ammazza, e i giornali che fino a ieri parlavano di studenti prodigio, danno la notizia con la solita freddezza
Opinioni attuali, Università

Uno studente si ammazza, e i giornali che fino a ieri parlavano di studenti prodigio, danno la notizia con la solita freddezza

Il momento più triste del mese è quando uno studente si ammazza e io sono costretta dalla mia coscienza a scrivere ancora una volta di quanto la società sia tossica nei confronti degli universitari e degli studenti in generale, che piuttosto che fallire preferiscono morire. Ma devo scriverne, devo farlo per dare voce a tutti gli studenti che non sono considerati delle eccellenze dai soliti quotidiani che un giorno parlano della laurea record o di una laurea particolare, e poi quello dopo parlano di un ragazzo che si suicida perché non riesce più a reggere il peso del fallimento, il peso di non essere in tempo con il tempo stabilito da qualcun altro. Oggi i giornali piangono Riccardo Faggin, ma fra due giorni riprenderanno con la narrazione tossica. Bologna: ennesimo studente univer...
Vittima di bullismo a 13 anni: adolescente suicida a Monopoli
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Vittima di bullismo a 13 anni: adolescente suicida a Monopoli

I social possono essere un modo per unire le persone, ma anche un modo per isolarne altri. In quest'ultimo caso parliamo chiaramente di bullismo, ed è il caso di una 13enne di Monopoli, in provincia di Bari. Si chiamava Sofia, ed è stata esclusa dai propri compagni di classe in una sua chat social, tant'è che quando il suo corpo è stato trovato, aveva ancora lo smartphone in mano. I carabinieri hanno analizzato il cellulare e hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, affidato alla pm Silvia Curione, con la supervisione del procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa. Solo pochi mesi fa, a settembre, abbiamo parlato di Alessandro, un ragazzino di 13 anni, coetaneo di Sofia, che si è suicidato a causa del bullismo. Aveva ricevuto diversi messaggi sul suo cellulare, uno di ques...
Sara Pedri: ripresa la ricerca del corpo della ginecologa vittima di mobbing
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Sara Pedri: ripresa la ricerca del corpo della ginecologa vittima di mobbing

Sono ripartite nel lago di Santa Giustina le ricerche per il corpo di Sara Pedri, la giovane ginecologa la cui auto è stata trovata in un parcheggio in Trentino più di un anno fa. Il suo caso fece molto scalpore in quanto vittima di mobbing a lavoro, tanto che è passata dall'essere dedita e appassionata al suo mestiere, a doverlo abbandonare e a sentire sulle proprie spalle il peso del fallimento. Il dottor Tateo, che ha negato le accuse sul mobbing, è stato prima trasferito e poi licenziato. Sara Pedri  «Siamo convinti che Sara abbia compiuto un gesto estremo perché abbiamo visto come si era ridotta. Mia sorella era vittima di mobbing e si era ammalata. Parlava con un filo di voce, non dormiva, non mangiava. Voleva liberarsi da un malessere. E poi carabinieri e Procura, impegnati ...
Bologna: ennesimo studente universitario suicidato, il sistema universitario e il giornalismo sono colpevoli
Opinioni attuali, Università

Bologna: ennesimo studente universitario suicidato, il sistema universitario e il giornalismo sono colpevoli

Li avete visti, negli ultimi giorni, tutti quegli articoli sul "laureato più giovane d'Italia"? Beh, impossibile non averlo fatto, considerando che ne ha parlato la gran parte delle testate. Una notizia che, tra l'altro, era semplicemente un modo per far pubblicità a un'università privata che, soprattutto in questo periodo, in pochissimi possono permettersi, dato che addirittura c'è chi non può permettersi neanche un affitto. Ma i media italiani devono obbligatoriamente trasformarla in una notizia nazionale. E gli stessi media, nelle ultime ore, pubblicano la morte di uno studente dell'Università di Bologna, suicidato il giorno della "presunta laurea". Un'altra vittima di un sistema che pretende troppo, ma non ci prepara a nulla. La Repubblica, Il Corriere, Fanpage, RomaToday, La Gazze...