Tag: ddl zan

Approvato decreto che vieta le pubblicità omotransfobiche
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Approvato decreto che vieta le pubblicità omotransfobiche

Dopo l'affossamento del DDL Zan, abbiamo perso la speranza nei diritti umani. Abbiamo pianto, ci siamo sentiti traditi, umiliati da ci avrebbe dovuto proteggere. Siamo scesi in piazza sperando che qualcosa potesse cambiare, ma al momento non ci sono buone notizie. O meglio, una c'è, una che non riguarda proprio il DDL Zan bensì un decreto Infrastrutture e mobalità che vieta «qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto» sia discriminatorio, facendo riferimento anche all'identità di genere. I voti favorevoli sono stati 190, 34 i contrari. I pro vita hanno già iniziato a piangere. Dopo i 154 voti favorevoli alla tagliola sul DDL Zan, i 131 i contrari e i 2 gli astenuti, avevamo perso la speranza. Il voto è ovviamente stato segreto ma, siamo onesti, lo sappiamo chi è che lo ha affossato...
Puglia, ritorna viva la proposta di legge contro l’omotransfobia attesa dal 2019: l’Italia non ha smesso di lottare
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Puglia, ritorna viva la proposta di legge contro l’omotransfobia attesa dal 2019: l’Italia non ha smesso di lottare

La notizia che proviene dal Consiglio regionale della Puglia sembra portare nuova speranza in Italia: la legge contro l'omotransfobia, rimasta sotto arresto per anni, è stata nuovamente proposta con un testo aggiornato, proprio in data odierna, in cui continua a dilagare il disgusto nei confronti dell'affossamento del DDL Zan. Infatti, se il Senato applaude alla tagliola attuata contro una legge che avrebbe garantito "misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità", l'intera Italia continua a protestare, e in Puglia arriva la presentazione di una nuova proposta di legge regionale contro gli atti di discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ+...
Ferrara: tra omofobia e fascismo
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Ferrara: tra omofobia e fascismo

Sempre per la storia del "in Italia non esiste un problema di omofobia" o del "non sappiamo quale fosse la matrice" o del "il DDL Zan non servirebbe a nulla", Ferrara è stato il palcoscenico di un'aggressione omofoba verso ragazzini dai 12 ai 19 anni, sempre quelli che il Senato vuole proteggere dalla teoria gender ma che vorrebbero solo essere protetti dall'omofobia, che vorrebbero poter camminare per strada indossando quel che vogliono senza che un disadattato che non ha ricevuto abbastanza educazione dai genitori (visto che la scuola, a quanto pare, non ha il dovere di educare al rispetto) e picchiano chiunque indossi abiti colorati. Manifestazioni per il DDL Zan Continua il triste capitolo della storia italiana, quello che in futuro studieranno come uno di quelli più bui degli a...
L’Italia che esiste e resiste: in migliaia in piazza per protestare contro l’affossamento del DDL Zan
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L’Italia che esiste e resiste: in migliaia in piazza per protestare contro l’affossamento del DDL Zan

Ci hanno detto che non siamo la maggioranza, quando basta leggere i sondaggi per comprendere come la maggioranza voglia l'approvazione del DDL Zan. Ci hanno detto che in Italia non esiste un problema di omofobia, ma poi ragazzini vengono picchiati mentre vanno a un Pride, ragazzine perché hanno una borsa arcobaleno, ragazzi vengono cacciati da casa perché omosessuali, ragazze uccise perché hanno una relazione con un ragazzo transgender. Dicono che l'omofobia non è il problema più grave, ma solo perché non è un problema che riguarda loro. Eppure qualsiasi sostenitore dei diritti umani dovrebbe rendersi conto che, al contrario, l'omofobia in Italia è un problema, e continuerà a esserlo per sempre finché non lo si considererà come tale. Milano, ieri Ho fatto solo qualche esempio, ma po...
Polonia: dovrà pagare 1 milione al giorno alla Commissione
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Polonia: dovrà pagare 1 milione al giorno alla Commissione

La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha ufficialmente condannato la Polonia a pagare alla Commissione europea un milione di euro al giorno in seguito all'ultimatum non rispettato dallo Stato più omofobo dell'intera Europa. A rendere pubblica questa notizia è stata la stessa Corte, in una nota in cui sottolineano che le misure ordinate il 14 luglio 2021 al fine di debellare le zone LGBT Free nello Stato non sono state minimamente rispettate, per cui hanno violato ancora una volta i valori su cui l'Unione è fondata, in particolare quello sullo Stato di diritto. Ursula von der Leyen Facciamo un passo indietro. Cosa sono le zone LGBT Free? Sono delle città o addirittura comuni conservatori che hanno firmato delle dichiarazioni negli ultimi tre anni affermando di essere «liberi dall...
Elio Vito: la presa di posizione a favore del DDL Zan
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Elio Vito: la presa di posizione a favore del DDL Zan

In questi giorni terribile in cui la destra italiana si è dimostrata la peggiore di sempre, c'è un esponente che si è distinto per la sua presa di posizione e per come ha rispettato quel che ha detto (e in genere non ci si aspetta che succeda, vedi: Matteo Renzi). Stiamo parlando di Elio Vito, che ha lottato affinché il DDL Zan venisse approvato, andando anche contro il resto del suo partito, inclusa Anna Maria Bernini. Quando il DDL non è stato approvato, quindi, ha lasciato il suo incarico di responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza di Forza Italia. Facciamo un breve recap: 154 voti favorevoli alla tagliola sul DDL Zan. 131 i contrari. 2 gli astenuti. Il voto è ovviamente stato segreto ma sappiamo chi è che lo ha affossato, perché sono coloro che hanno festeggiato e urlato co...
DDL Zan affossato in Senato: tra urla e applausi degni di uno stadio, vince la libertà di essere omofobi
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DDL Zan affossato in Senato: tra urla e applausi degni di uno stadio, vince la libertà di essere omofobi

Ci abbiamo voluto sperare fino all'ultimo, eppure dopo mesi di attesa, di informazione e disinformazione, dopo mesi che la destra fascista (e, per carità, non sono io a dirlo, ci sono delle prove video) ha continuato a spargere fake news, il DDL Zan è stato affossato, con un vigliacchissimo voto segreto. D'altronde il nostro primo partito è in ottimi rapporti con la Polonia e l'Ungheria, eppure avevamo comunque delle speranze, delle speranze di un'Italia migliore e nuova, istruita al rispetto e all'educazione. E invece continueremo a essere delle mummie. Stupiti? Sinceramente no. Non sarò gentile in quest'articolo sul DDL Zan, è un semplice sfogo da parte di una (quasi) ventitreenne che è completamente stanca dell'Italia. Della politica italiana e soprattutto dei politici italiani, del...
Perugia, professore omofobo condannato per aver picchiato e insultato uno studente
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Perugia, professore omofobo condannato per aver picchiato e insultato uno studente

La giustizia ha fatto il suo corso. Aveva 14 anni il ragazzo che si è sentito dire da un docente a Perugia «essere gay è una brutta malattia, ne sai qualcosa tu» e che poi si è preso "due calci alla gamba destra, due pugni e infine prendendolo per il collo fino a fargli mancare il respiro", solo perché ha avuto il coraggio di rispondere all'omofobo con «ci credo da quando conosco lei». Ebbene giovedì scorso il professore è stato condannato per lesioni a 9 mesi di reclusione con pena sospesa, e €1500 di multa. Purtroppo invece è stato assolto per abuso d'ufficio. Fonte: Pixabay L'aggressione è avvenuta quasi sette anni fa, l'11 novembre 2014, in un istituto alberghiero. Subito ovviamente divenne un caso nazionale che arrivò anche al sottosegretario all'istruzione. Il professore è sta...
DDL Zan rimandato a dopo le elezioni
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DDL Zan rimandato a dopo le elezioni

A luglio ci siamo dati appuntamento a settembre per riprendere a seguire le dirette del DDL Zan, ma purtroppo ci vediamo costretti a dover rimandare a ottobre (se va bene), poiché le sedute sono state rimandate a dopo le elezioni amministrative. In fin dei conti meglio così, magari qualcuno smetterà di fare propaganda sulla vita delle persone. Peccato, però, che altri stiano comunque continuando con l'idea che non sia necessario e addirittura che sia "impopolare", quando dai sondaggi si può notare benissimo come la maggioranza dell'Italia è pro alla legge contro l'omotransfobia. Forse è impopolare solo in Senato. Proprio qualche giorno fa in molti hanno ripreso a parlare del DDL Zan, ma in un modo che non è piaciuto poi così tanto. Da una parte il presidente De Luca ha affermato che si...
DDL Zan: da Salvini, a De Luca, Sclavi
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DDL Zan: da Salvini, a De Luca, Sclavi

Siamo quasi a settembre, per cui si ricomincia a parlare del DDL Zan dopo una pausa di un mese (per cui dobbiamo ringraziare Italia Viva che ha deciso di corteggiare la Lega e la destra in generale). Nel mese che verrà speriamo di poter chiudere definitivamente questa storia, e di poterlo fare a testa alta, potendo essere fieri della nostra Italia. Intanto, però, le opinioni a riguardo continuano a essere negative, da Matteo Salvini che continua con la storia della "famiglia", a Vincenzo De Luca che si ritiene contro la giornata contro l'omotransfobia, a Fabrizio Sclavi che ritiene che il DDL Zan non sia necessario. A luglio abbiamo seguito con tanta attenzione gli interventi durante le sedute in aula per decidere cosa fare con il DDL Zan, e ne abbiamo sentite di tutti i colori, dalla ...
Murales contro l’omotransfobia a Siena criticato aspramente da Fratelli d’Italia
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Murales contro l’omotransfobia a Siena criticato aspramente da Fratelli d’Italia

Se vi trovate nella zona di Quercegrossa, nel comune di Castelnuovo Berardenga, provincia di Siena, avrete già visto gli splendidi murales della classe IVB del Liceo Artistico "Duccio di Buoninsegna", Sezione Arti figurative bidimensionali tra cui c'è anche un nome importante come quello di Clara Steuerwald, in arte Nebbia che ha fatto il progetto e con le compagne l'ha realizzato, hanno dato vita a tre murales che hanno come obiettivo quello di proteggere i diritti umani. Il primo murales riguarda la libertà di voto, che non va sottovalutata, ogni uomo deve essere libero di votare da chi più si sente rappresentato, oppure, come succede in Italia da ormai anni, deve essere libero di votare il meno peggio. Il secondo murales invece riguarda il cambiamento climatico, oggetto delle discu...
Dall’Argentina al Ghana: il progresso contro il Medioevo riguardo i diritti LGBT
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Dall’Argentina al Ghana: il progresso contro il Medioevo riguardo i diritti LGBT

Da una parte abbiamo l'Argentina che ha deciso di riconoscere la terza identità di genere, proprio quella contro cui in Italia si sta lottando nelle aule del Senato, dall'altra invece abbiamo il Ghana, che ha proposto un progetto di legge anti-gay. Da una parte abbiamo il progresso di uno Stato che vuole proteggere tutti i suoi cittadini, dall'altra invece ne abbiamo un altro che vuole incarcerare chi ama una persona dello stesso sesso. Da una parte abbiamo il progresso, dall'altra il Medioevo. Fonte: Twitter Quando in Italia sentiamo senatori come Massimiliano Romeo dire in aula di Senato che il genere neutro è «una logica di mercato per vendere più smalto agli uomini», criticando la fantomatica «ideologia gender». Sempre in quella stessa aula le persone no-binary sono state parago...
DDL Zan: il resoconto finale, proposti più di 1000 emendamenti
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DDL Zan: il resoconto finale, proposti più di 1000 emendamenti

Ennesima discussione in Senato sul DDL Zan. Le scorse volte vi avevo detto di segnarvi la data di oggi perché sarebbe stata l'ultima data utile per i partiti per proporre degli eventuali emendamenti. Tuttavia, lo abbiamo sentito più volte in aula: nessuno vuole perdere tempo con il DDL Zan, quindi, ovviamente, avrete pensato che nessuno avrebbe proposto degli emendamenti, così avremmo potuto votare e finalmente sapere se il DDL Zan sarebbe entrato a far parte delle nostre vite oppure no. No, non è andata proprio così. Prima però di parlarvi della seduta in Senato di oggi riguardante il DDL Zan, facciamo un recap delle sedute precedenti, ma cerchiamo di essere bravi. Ovviamente prima vi ricordiamo quello che il DDL Zan non è, come abbiamo fatto in ogni articolo a riguardo giusto per el...
Ragazze cacciate dalla spiaggia perché lesbiche
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Ragazze cacciate dalla spiaggia perché lesbiche

Domani si deciderà sul DDL Zan e, intanto, una coppia di ragazze lesbiche viene insultata e cacciata da una spiaggia di Capo Miseno, nel comune di Bacoli. Sono già arrivate le scuse da parte dal sindaco che, in realtà, non ha alcuna colpa per i cittadini omofobi, tuttavia con che coraggio domani i senatori della destra italiana avranno il coraggio di dire che in Italia non esiste un problema di discriminazione, che il DDL Zan non va approvato e che l'omofobia è uno pseudo problema? Uno screen del video delle due ragazze lesbiche cacciate dalla spiaggia Si chiamano Martina e Francesca, sono una coppia di ragazze lesbiche e si stavano godendo il sole e il mare come tutte le persone vicino a loro. Coppie, famiglie, amici, c'erano tante persone in quella spiaggia, eppure le uniche a no...
Unimore introduce l’autodeterminazione di genere alla carriera “alias”
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Unimore introduce l’autodeterminazione di genere alla carriera “alias”

Qualche giorno fa l'Unimore, ovvero l'Università di Modena e Reggio Emilia, ha introdotto la carriera alias, che è fondata sul principio di autodeterminazione di genere e sarà esteso non solo agli studenti, dottorandi o specializzandi, ma anche al personale dell'Università. A prendere questa decisione arcobalenata è stato il Senato accademico nella seduta del 13 luglio, approvando un regolamento ad hoc redatto da esperti ed esperte in materia, che noi possiamo solamente ringraziare. Unimore Perché è una decisione importante? Spesso il processo di transizione, a differenza di quello che la destra fa credere, è lungo e anche abbastanza doloroso. Seguendo attivistǝ transgender vi rendete conto di come molti, sebbene si siano accettati come uomini o donne trans ormai da anni e abbiano l...
DDL Zan: oggi richiesta di sospensiva e discussione generale
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DDL Zan: oggi richiesta di sospensiva e discussione generale

Riprende oggi alle 9:30 la discussione in Senato sul DDL Zan e, si spera, che oggi vada meglio di ieri, in cui davvero in alcuni momenti è sembrato di trovarsi allo stadio, con fischi, urla e ululati da parte della destra mentre la sinistra cercava di parlare. Assurde sono state alcune dichiarazioni, dimostrazione, ancora una volta, che quelle poche pagine di disegno di legge non sono neanche state lette. Deludenti anche le assenze da parte di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle che, si spera, si siano ripresi dalla malattia e oggi possano fare il lavoro per cui sono pagati. Ieri abbiamo seguito insieme la diretta sul DDL Zan, che è iniziata alle 16:30 e si è conclusa alle 20:00, con una pausa nel mezzo a causa della capigruppo, alla fine del quale è stato esposto il calendario e a...
DDL Zan adesso in Senato: cosa sta succendo in aula?
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DDL Zan adesso in Senato: cosa sta succendo in aula?

Come descrivere quello che è successo in aula in Senato fino a questo momento durante la discussione sul Ddl Zan? Per utilizzare una parola, sceglierei stadio, perché la destra si è fatta riconoscere con fischi e "buu" quasi come se fossero gli inglesi durante l'inno d'Italia. È stata una situazione oscena a cui assistere, perché se da una parte si stava in uno stadio, nell'altra ci trovavamo in Senato, con delle persone che dovrebbero essere civili e rispettare l'opinione di tutti, e invece si comportano come se fossero dei tifosi che magari fino a qualche ora prima hanno anche criticato per come hanno trattato i tifosi e la Nazionale italiana. Al momento, tra l'altro, la seduta è stata sospesa dalla presidente del Senato Casellati che ha anche convocato la conferenza dei capigruppo....
Alessandro Zan contro Matteo Salvini: «È la tua profonda ignoranza a far male ai bambini. Bugiardo seriale, studia»
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Alessandro Zan contro Matteo Salvini: «È la tua profonda ignoranza a far male ai bambini. Bugiardo seriale, studia»

Tomorrow is the day. Domani in Senato arriva il DDL Zan ma ci sono ancora tantissime discussioni a riguardo. Solo ieri abbiamo visto come ad Arcilesbica Nazionale proprio non piaccia questo disegno di legge, sebbene Arcilesbica non rappresenti tutte le lesbiche né tutte le donne e infatti in tantissime si sono distanziate da quel pensiero. Tuttavia, lo scontro finale è fra Matteo Salvini, da sempre contrario alla legge, probabilmente perché molti dei suoi elettori sono quelli che gli omosessuali li picchiano, e Alessandro Zan, che ha dato il nome alla legge. Fonte: Pinterest I modi in cui il leader della Lega utilizza per cercare di affondare il disegno di legge che vuole solamente fare più informazione e non discriminare (sebbene non includa tutti i membri della comunità LGBTQIA+ ...
DDL Zan: Arcilesbica dalla parte di Renzi, Lega e della destra
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DDL Zan: Arcilesbica dalla parte di Renzi, Lega e della destra

Che non tutta la comunità LGBT sia a favore del DDL Zan, lo avevamo già constatato quando abbiamo parlato di asessualità e afobia, tuttavia un conto è ritenere che il DDL Zan non sia abbastanza inclusivo proprio perché non include esplicitamente tutta la comunità (come le persone asessuali), un altro è essere contrari perché si ritiene che sia discriminatorio nei confronti delle donne, portando anche argomentazioni alla pari della destra italiana, come ritiene Arcilesbica Nazionale. Fonte: Pinterest In realtà già da un po' di tempo Arcilesbica si è sempre espressa contraria a molte lotte da parte della comunità LGBT, in particolare quelle che hanno a che fare con la comunità trans e con l'identità di genere (alla pari delle RadFem italiane), e anche questa volta non fa differenza. «...
Fedez: la live su Instagram con Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati
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Fedez: la live su Instagram con Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati

Fedez l'ha fatto ancora: ha ricordato alla politica italiana che lui e la moglie non sono dei politici e non devono alcun incontro, bensì sono dei cittadini come tutti e hanno la possibilità e il dovere di giudicare qualcosa che non gli va bene (in questo caso la scelta di Italia Viva di schierarsi contro il DDL Zan). Dopo che Matteo Renzi ha infatti invitato la moglie a un incontro per parlare dell'argomento, Fedez ha deciso di invitare in diretta live con lui Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati, che sono più informati del rapper sull'argomento DDL Zan. La live inizia alle 18 e noi la seguiremo passo passo. Fonte: Twitter Da dov'è (ri)cominciato tutto? D'altronde sembrava che la strada per il DDL Zan fosse finalmente in discesa, essendo stato calendarizzato e mancando g...