Tag: calcio

Claudio Ranieri sul coming out di Jakub Jankto: “Siamo tutti una famiglia e stiamo bene tutti quanti insieme”
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Claudio Ranieri sul coming out di Jakub Jankto: “Siamo tutti una famiglia e stiamo bene tutti quanti insieme”

Claudio Ranieri, allenatore di calcio ed ex calciatore, all'età di 71 anni risulta avere una mentalità più aperta dei giornalisti di Libero Quotidiano. La scorsa settimana ha fatto molto parlare il coming out di Jakub Jankto, importante giocatore del calcio italiano. Ma ne ha fatto parlare non perché un personaggio famoso è omosessuale, ma semplicemente perché il coming out proviene da un calciatore che ancora gioca, e il calcio non è esattamente lo sport più LGBT friendly. E giornali come Libero che ha scritto come si sia "scoperto" gay alla fine della carriera (ma quando?), lo dimostrano al 100%. Più volte abbiamo parlato di Josh Cavallo, il primo calciatore in attività a fare coming out e che più volte ha messo la faccia per la community LGBT, denunciando anche i mondiali del Q...
Jakub Jankto: Libero ci insegna che il mondo del calcio è ancora pieno di omofobia
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Jakub Jankto: Libero ci insegna che il mondo del calcio è ancora pieno di omofobia

Quando abbiamo visto il video coming out di Jakub Jankto, siamo stati felici. Siamo stati felici perché il mondo del calcio è pieno di discriminazioni, e il calciatore ceco che ha giocato in squadre italiane è uno dei primi giocatori europei che nel bel mezzo della propria carriera, portando quindi la community LGBT anche in un mondo dove le donne vengono spesso sessualizzate, dove i giocatori neri sono i primi bersagli degli insulti razzisti e dove c'è fin troppa arretratezza culturale (e non lo dice Cup of Green Tea, ma l'ultimo rapporto dell'AIC). Più volte abbiamo parlato di Josh Cavallo, il primo calciatore in attività a fare coming out e che più volte ha messo la faccia per la community LGBT, denunciando anche i mondiali del Qatar, Paese dove l'omofobia è davvero una normalit...
Storia del giornalismo sportivo italiano: dal fascismo alle grandi penne della F1
Sport, Curiosità

Storia del giornalismo sportivo italiano: dal fascismo alle grandi penne della F1

Oggi parliamo di giornalismo sportivo. Lungi da me è l’intenzione di sfruttare con così tanta indecenza il programma d’esame di storia contemporanea. Ma no, in verità è proprio quello che andrò a fare. Se i primi fogli sportivi iniziarono ad avere un discreto successo già negli anni ’80 dell’Ottocento, bisogna aspettare il Novecento per riscontrare da parte dei lettori uno spiccato interesse per il mondo dello sport. Non solo, lo sport divenne un veicolo di propaganda facilmente sfruttabile nelle mani di Mussolini, in quanto capace di trasmettere e fomentare il desiderio di vittoria, il gusto per l’azione, e persino il sentimento di antisemitismo che sposava perfettamente le leggi razziali del 1938. Poi, i primi grandi nomi che hanno scritto – meglio, di cui è stato scritto – la st...
Lo scandaloso ma non sorprendete post del consigliere leghista Marco Fiori
Opinioni attuali

Lo scandaloso ma non sorprendete post del consigliere leghista Marco Fiori

L'ipocrisia fa parte della Lega, con un segretario come Matteo Salvini che fa finta di non ricordare le parole pronunciate mesi prima, un partito del genere non può sicuramente avere dei membri migliori. L'ultima arriva da Marco Fiori, consigliere leghista di Santarcangelo, che definisce "scimmie urlatrici" i tifosi del Marocco che, com'è giusto che sia, festeggiavano la vittoria della loro Nazionale ai Mondiali in Qatar. Tuttavia, se a festeggiare urlando in un video poi condiviso su Twitter è Matteo Salvini, va tutto bene. Ma se lo fanno persone non italiane, o meglio... non bianche, il leghista di turno smette di funzionare. Torniamo un po' indietro, vi va? Pensiamo a quando l'Italia ha vinto gli Europei di calcio, lo scorso anno. Anzi, pensiamo ai festeggiamenti (degli italiani...
Stephanie Frappart, Neuza Back e Karen Diaz: la prima terna arbitrale tutta al femminile ai Mondiali
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Stephanie Frappart, Neuza Back e Karen Diaz: la prima terna arbitrale tutta al femminile ai Mondiali

È davvero assurdo che nel 2022 dobbiamo scrivere dello stupore di vedere una terna arbitrale completamente al femminile al campionato calcistico più importante di sempre, ovvero la Coppa del Mondo, detta più comunemente Mondiali. Parliamo di Stephanie Frappart, Neuza Back e Karen Diaz. La prima trentottenne francese che è stata anche la prima donna arbitro in Francia, e anche la prima in Europa, le seconde, sue assistenti, sono messicane. Tuttavia, che abbiamo dovuto aspettare il 2022 per vedere le donne arrivare ad arbitrare dei campionati sempre dominati da uomini, è davvero scandaloso. Parlare in positivo dei Mondiali in Qatar è davvero impossibile. L’ultima è stata che l’omosessualità è un “danno mentale“, e a dirlo è stato l’ambasciatore dei Mondiali di Calcio 2022 in Qatar, Khali...
Mondiali di Qatar: “l’omosessualità è un danno mentale”
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Mondiali di Qatar: “l’omosessualità è un danno mentale”

Siamo stupiti? Minimamente. Da mesi ormai si parla del problema dell'omofobia in Qatar e molti hanno persino cercato, invano, di boicottare. Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato del ragazzo che è stato espatriato in quanto omosessuale. Se ciò non bastasse, nelle ultime ore Khalid Salman, ex calciatore, oggi ambasciatore dei Mondiali di Calcio 2022 in Qatar durante un’intervista alla tv tedesca Zdf, ha dichiarato che «l'omosessualità è un danno mentale». Forse l'ex calciatore dovrebbe aggiornarsi, in quanto, nel 2022, il problema mentale è l'omofobia. La situazione non è così semplice, come abbiamo già visto in diverse occasioni. SVT Sport, insieme a NKR e DR, hanno condiviso un report in cui hanno affermato di aver contattato i 69 hotel consigliati dal sito FIFA per p...
Collin Martin sogna i Mondiali ma il Qatar non è sicuro per le persone LGBT
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Collin Martin sogna i Mondiali ma il Qatar non è sicuro per le persone LGBT

Non solo Josh Cavallo. Anche Collin Martin, che ha fatto coming out nel 2018, sogna il Mondiale di calcio ma teme per la sua vita e per la sua sicurezza a causa dell'omofobia a Qatar. «Il Qatar e i Paesi limitrofi sono molto conservatori e chiediamo ai tifosi rispetto. Siamo sicuri che lo faranno, così come noi rispettiamo le diverse culture, speriamo che lo sia anche la nostra», disse Asser Al-Khater, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali in Qatar. Ma questo non rassicura i giocatori e chi sogna il Mondiale. Instagram @cm7md La situazione non è così semplice, come abbiamo già visto in diverse occasioni. SVT Sport, insieme a NKR e DR, hanno condiviso un report in cui hanno affermato di aver contattato i 69 hotel consigliati dal sito FIFA per pernottare in Qatar durante ...
Qatar 2022: Josh Cavallo sogna i mondiali, ma è preoccupato per la sua vita
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Qatar 2022: Josh Cavallo sogna i mondiali, ma è preoccupato per la sua vita

Josh Cavallo è divenuto popolare per essere entrato nella storia come primo calciatore in attività a fare coming out come omossesuale. Da quel momento è diventato uno pseudo attivista e cerca di sensibilizzare non solo i colleghi e i tifosi riguardo la comunità LGBT nel mondo del calcio, ma anche denunciando alcune situazioni, in particolare quella che si vive in Qatar, dove «le manifestazioni pubbliche di affetto tra gay sono disapprovate e questo vale per tutti», fece sapere Asser Al-Khater, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali in Qatar. Josh Cavallo Josh Cavallo, lo scorso anno, ha detto di essere «orgoglioso di annunciare pubblicamente che sono gay», ha raccontato di aver «combattuto la mia sessualità per oltre sei anni ormai, ma ora sono felice di potermene finalm...
“Il calcio è per tutti”: il messaggio del coming di due arbitri scozzesi
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“Il calcio è per tutti”: il messaggio del coming di due arbitri scozzesi

Negli ultimi mesi la comunità LGBT ha cominciato a farsi sentire nell'ambito del calcio. Ha iniziato Joshua Cavallo, primo calciatore in attività a fare coming out e hanno continuato anche altri giocatori come Jake Daniels, schierandosi anche contro il Qatar, dove l'omosessualità è illegale. La solidarietà e il coraggio, adesso, arriva anche da due arbitri scozzesi, che hanno deciso di fare coming out e che hanno ricevuto un grande supporto dalla comunità calcistica. Ovviamente, vedremo come sarà la situazione quando dovranno arbitrare, perché sappiamo la mentalità di molti tifosi. Lloyd Wilson Facciamo un passo indietro. Il tema dell’omosessualità nel calcio è stato affrontato per la prima volta dal giocatore Joshua Cavallo, che ha annunciato di essere «orgoglioso di annunciare pub...
Afghanistan: la squadra di calcio femminile è tornata in campo
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Afghanistan: la squadra di calcio femminile è tornata in campo

Ricordate quando lo scorso anno siamo stati tutti in apprensione a causa dei talebani che hanno fatto il grande ritorno in Afghanistan? Ricordate la storia delle calciatrici che sono dovute scappare perché rischiavano la vita (se no, continuate a leggere!)? Ebbene, le ragazze sono tornate sul campo da calcio, ufficialmente in una competizione in Australia, a ovest di Melbourne. Purtroppo non si tratta ancora di lieto fine, ma è sicuramente una bella notizia. WILLIAM WEST/AFP Faccio comunque un passo indietro, ma giusto per le calciatrici, se siete interessati a conoscere la storia più recente dell'Afghanistan collegata a questo articolo, vi invito a leggere questi link: Come aiutare le persone in Afghanistan: GoFundMe e donazioniIl leader dei talebani afferma che rispetteranno i ...
Mancini dopo la sconfitta dell’Italia: «questa è la mia più grande delusione»
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Mancini dopo la sconfitta dell’Italia: «questa è la mia più grande delusione»

E, ancora una volta, l'Italia sogna i Mondiali. Dopo le grandi vittorie dello scorso anno, in cui siamo letteralmente arrivati sulla luna anche grazie alla vittoria agli Europei, dando quasi per scontato un'accesso ai Mondiali, rimaniamo delusi e piangiamo sul bagnato. L'Italia è ufficialmente fuori, per la seconda volta, dal sogno dei Mondiali. L'ultimo mondiale è stato nel 2018, il prossimo sarà nel 2026. E il Ct Roberto Mancini mette in discussione se stesso, prendendo le responsabilità che, comunque, tutti gli stanno dando. La vittoria agli Europei 2020 Se il 2021 ci ha dato solo tante soddisfazioni, se ci ha regalato tanti sorrisi e tante urla di gioia (potrebbe interessarvi: Tutte le vittorie dell’Italia nel 2021: un anno da ricordare), il 2022 non sta andando poi così di luss...
Kateryna Monzul: l’arbitra ucraina dirigerà la femminile di serie A Inter-Sampdoria
Sport, Ucraina News

Kateryna Monzul: l’arbitra ucraina dirigerà la femminile di serie A Inter-Sampdoria

Domani, domenica 20 marzo, l'arbitra Kateryna Monzul dirigerà la partita di serie A fra Inter e Sampdoria, alle 14:30 al centro sportivo Giacinto Facchetti di Milano. Sarà la prima esperienza in un campo italiano per l'arbitra che è scappata dalla guerra ed è stata accolta nel nostro Bel Paese con molto piacere da parte della FIGC. Kateryna Monzul è un'arbitra molto famosa e questa non sarà la sua prima partita importante. Ha infatti diretto diverse gare di Europa League sia a livello del calcio maschile, che femminile. JUANMA - UEFA / GETTY IMAGES Molte volte, forse troppe, se si pensa a un ufficiale di campo, si pensa a un uomo, sia a livello di calcio, che di basket, che di tanti altri sport. Tuttavia, le donne con una passione non si fanno intimorire e continuano con la propria ...
Qatar: i gay sono i benvenuti, ma vietati i baci in pubblico
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Qatar: i gay sono i benvenuti, ma vietati i baci in pubblico

Lascia molto pensare il comitato organizzatore dei Mondiali in Qatar, che davanti alle critiche arrivate anche da Joshua Cavallo, calciatore a livello professionale che di recente ha fatto coming out come omosessuale e che ha anche espresso i propri dubbi per i mondiali in uno stato in cui l'omosessualità è illegale, ha voluto rispondere dicendo che «le manifestazioni pubbliche di affetto tra gay sono disapprovate e questo vale per tutti», ma comunque i giocatori gay non sono in pericolo. Josh CavalloFonte: Twitter Joshua Cavallo, due mesi fa, ha detto di essere «orgoglioso di annunciare pubblicamente che sono gay», ha raccontato di aver «combattuto la mia sessualità per oltre sei anni ormai, ma ora sono felice di potermene finalmente liberare. Tutto quello che voglio fare è giocare...
Afghanistan: la squadra di calcio femminile è salva in Pakistan
Sport

Afghanistan: la squadra di calcio femminile è salva in Pakistan

La situazione in Afghanistan non è minimamente migliorata e non accenna a farlo. Le ultime notizie riguardano la spedizione di 115 persone tra cui le giocatrici della squadra di calcio femminile insieme alle loro famiglie atterrata al confine di Torkham, dove è stata accolta da un funzionario della Federcalcio pakistana. «Diamo il benvenuto alla squadra di calcio femminile dell'Afghanistan, sono arrivati al confine di Torkham dall'Afghanistan», ha scritto Fawad Chaudhry, ministro dell'informazione del Pakistan in un tweet. Fonte: Twitter Sebbene le attenzioni mediatiche siano già crollate e tutti stanno cominciando a riprendere le proprie vite, le persone in Afghanistan continuano a soffrire giornalmente. Alle donne, infatti, è stato dato un compromesso per poter ancora frequentare...
Il coro “goliardico” nei confronti di una donna che lavora
Opinioni attuali

Il coro “goliardico” nei confronti di una donna che lavora

Avrei voluto scrivere quest'articolo in mattinata, tuttavia mi sono fermata a riflettere e principalmente quello che mi ha bloccata è stata la reazione della ragazza. La storia di cui parleremo oggi riguarda il coro da stadio nei confronti di una lavoratrice che stava tagliando con un tosaerba l'erba del campo da calcio e si è trovata a dover ascoltare dei commenti sulla propria vagina. Penso che tutti sappiamo di quel che sto parlando ma, se così non fosse, scorrendo troverete il video. In quest'articolo ci sarà la mia semplice opinione, che può essere condivisibile come no, ma vi invito a essere empatici e a non ragionare con lo scroto. Quello che mi ha fermato dallo scrivere prima questo pezzo è principalmente il fatto che la ragazza non sembra infastidita e non voglio dire a un...
Striscioni contro Hysaj: «Verme, la Lazio è fascista», ma il web non è d’accordo
Sport, Vip news

Striscioni contro Hysaj: «Verme, la Lazio è fascista», ma il web non è d’accordo

Quante volte da parte dei tifosi del calcio e non solo abbiamo sentito dire che non c'è bisogno di inginocchiarsi perché lo sport e la politica (che poi si tratta di diritti umani, ma va bene) non vanno mischiato, allora come spiegate lo striscione in cui gli ultras laziali si autoproclamano fascisti (insultando Eised Hysaj) come se poi fosse un vanto e come se non fosse anche anticostituzionale? Ma cos'ha fatto Elseid Hysaj? Il giocatore è colpevole di aver cantato "Bella Ciao" duranti il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Hysaj chose “Bella Ciao” as his Lazio initiation song Great choice 😁 pic.twitter.com/obLauOHgIc— Italian Football TV (@IFTVofficial) July 19, 2021 Proprio ieri la Lazio aveva pubblicato un comunicato stampa per spiegare che Bella Ciao non è solo la c...
Chiellini razzista? Vi spieghiamo il fallo tattico
Sport, Opinioni attuali

Chiellini razzista? Vi spieghiamo il fallo tattico

Nelle ultime ore abbiamo assistito a diverse persone, soprattutto su Twitter, che hanno ritenuto razzista Giorgio Chiellini per quel fallo su Saka, proprio quello che è divenuto protagonista dei meme più divertenti (e sì, alcuni anche razzisti, ma spero che siamo d'accordo sul fatto che il giocatore non è responsabile dei meme fatti dai tifosi razzisti). Tuttavia, a queste persone evidentemente manca la nozione sul fallo tattico: Chiellini non ha preso per il colletto della maglia Saka perché razzista, lo avrebbe fatto anche se al suo posto ci fosse stato Keane. Lo ha fatto semplicemente per evitare che andasse a segnare e che quindi l'Italia perdesse gli Europei. Uno dei meme con Chiellini e SakaFonte: @Sburritos_ su Twitter Non voglio parlare di tutte le accuse che la Nazionale it...
After partita: gli inglesi non reagiscono bene
Opinioni attuali, Sport

After partita: gli inglesi non reagiscono bene

Video agghiaccianti da guardare, soprattutto per un tifoso del calcio che deve assistere ai tifosi che fino a poche ore prima erano degli esaltati sicuri della vittoria e rivendicavano di aver creato lo sport, ma che dopo la sconfitta (ma anche prima della partita e durante, fischiando all'inno italiano) hanno dimostrato di non possedere lo spirito del calcio, cominciando a insultare i tifosi italiani. Eppure la nostra Nazionale non ha barato, non ha comprato alcun arbitro, non stava neanche giocando in casa. Semplicemente ci ha messo sangue e impegno ed è stata ripagata a dovere. Per giornate intere i tifosi inglesi sono stati sicuri della vittoria, lo stesso Boris Johnson ha urlato «it's coming home», dando per scontata la vittoria. Eppure, in questi Europei2020, i giocatori italian...
Ursula von der Leyen tiferà Italia durante la finale
Vip news, Sport

Ursula von der Leyen tiferà Italia durante la finale

La Nazionale italiana ha ufficialmente la benedizione anche della Commissione Europea, con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, e il collega Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, che tiferanno Italia nella finale di domani al Wembley, ma d'altronde dopo la Brexit non siamo troppo stupiti da questa presa di posizione. E, in più, tutta Europa (e non solo) farà il tifo per l'Italia in questo match. Il Presidente Mattarella e la Presidente Ursula von der LeyenFonte: web È un po' come quando gioca la Francia e nessuno sopporta la Francia e quindi tutti tifiamo per la squadra avversaria, solo che questa volta è un po' più politico visto che la Gran Bretagna ha scelto di abbandonare dopo decadi l'Unione Europea, tuttavia, oltre che Ursula von der Leyen o...
Festeggiamenti dopo ESPITA: Rider preso a schiaffi e calci dai tifosi
Opinioni attuali

Festeggiamenti dopo ESPITA: Rider preso a schiaffi e calci dai tifosi

Proprio ieri abbiamo parlato del lato feccia della tifoseria italiana del calcio, che ha deciso di scagliarsi contro Alice Campello in quanto moglie del giocatore spagnolo che ha segnato il goal, tuttavia non finisce qui: durante i festeggiamenti post-partita (che già avevano causato diverse polemiche a causa degli assembramenti e del caos) un rider, che quindi stava lavorando a differenza di tutti quegli altri ragazzini maleducati, è stato preso a calci e schiaffi sul casco, fino a farlo cadere. È successo a Cagliari e a vederlo ci fa ribollire il sangue nelle vene ma allo stesso tempo ci fa salire una tristezza indescrivibile, perché purtroppo quel video rappresenta al meglio la società di oggi, o meglio, una parte della società. Se da una parte abbiamo i ragazzi gentili ed educati c...