
F1, McLaren domina: tiriamo le somme
La pausa estiva ha inaugurato il finale della prima metà di stagione per la categoria regina. La McLaren domina entrambe le classifiche, ponendo come unico dubbio il nome del pilota che riuscirà ad agguantare per primo il titolo mondiale: Lando Norris o Oscar Piastri?
McLaren domina: tiriamo le somme
La scorsa stagione aveva già preannunciato questo possibile verdetto. Se il 2024 ha consegnato con fatica la laurea di quattro volte campione del mondo a Max Verstappen, questo 2025 ha ormai spento ogni speranza per il pilota olandese di vincere anche il quinto. Per il momento.
Ma la storia della Formula 1 non si può costruire con i “se” e con i “ma”. Il campione in carica ha dichiarato che la RB21 non potrà portarlo a salire un’altra volta sul gradino più alto del podio. I riflettori sono quindi puntati tutti su Woking, in particolare su Lando Norris e Oscar Piastri, i favoriti alla vittoria.
Per entrambi i piloti si tratterebbe del primo titolo mondiale nella massima categoria. Un traguardo tanto agognato quanto discusso dagli appassionati, che non sopportano la presenza del pilota inglese a 9 punti di distacco dal compagno di scuderia.
Infatti, è Piastri a guidare la classifica generale, ma la battaglia tra i due è lontana dal giungere al termine. Norris viene descritto come un personaggio piuttosto fragile per scamparla alle malelingue stagliate attorno al Circus. L’australiano, al contrario, viene dipinto come freddo e calcolatore.
Ma alcuni episodi in pista possono smentire questa versione dei fatti: la vittoria dell’inglese in Ungheria, con tutta la buona sorte dalla sua parte, è stata anche preceduta da un tentativo disperato di sorpasso, non calcolato, da parte di Piastri. E non solo.

Norris invece non vanta la stima della maggioranza del pubblico, il quale sostiene che il patrimonio non indifferente del padre gli abbia aperto le porte per la categoria regina. Tacciato come pilota pagante, non meriterebbe di battagliare per il mondiale. Non mancano in rete insulti e battute di scherno nei suoi confronti persino per i suoi precedenti alle prese con la depressione.
L’errore commesso in occasione del Gran Premio del Canada 2025, poi, pareva aver cancellato ogni pretesa sul titolo. Il sorpasso azzardato su Piastri, culminato contro alle barriere e un terribile ritiro per la McLaren numero #4, però, non sono riusciti a demolire la sua ambizione. Norris ci crede ancora, e farà il possibile per dimostrarlo nelle prossime dieci tappe rimaste all’appello.

Il pilota australiano sembra nel frattempo aver conquistato un certo seguito, soprattutto per le sue ottime capacità in pista. L’approdo in McLaren gli ha permesso di continuare a correre in Formula 1 con una scuderia che potesse valorizzare il suo talento, e quest’anno anche di provare a laurearsi campione del mondo.
Andrea Stella, team principal della scuderia, ha fiducia in loro. Ha fiducia anche nelle loro capacità di giudizio. Con un distacco pari a più del doppio dei punti in classifica dalla Ferrari, il team si sente al sicuro per il Campionato Costruttori. I due piloti sono ora liberi di lottare per decretare il vincitore del titolo mondiale. Sempre che non vengano sganciate ancora le “papaya rules” che tanto hanno fatto discutere.

La MCL39 è un capolavoro dell’ingegneria. La monoposto nasce dall’idea di realizzare la vettura più forte in pista, che non dovesse necessariamente adattarsi alle esigenze di guida dei suoi piloti. Un azzardo che si è rivelato decisamente produttivo. In questi anni la McLaren ha saputo rinnovarsi e reinventarsi, accogliendo tra le sue fila non sono nuovi progetti, ma anche lo stesso Stella nel ruolo di team principal e Rob Marshall come direttore tecnico (fino al 2023 parte integrante, invece, del successo della Red Bull).
Il Gran Premio d’Olanda 2025 potrebbe, inoltre, firmare la loro quinta doppietta consecutiva. La strike continua imperterrita dal Red Bull Ring. Un risultato notevole, che conferma quanto sia migliorata la scuderia sotto tutti i punti di vista e in ogni condizione. Il gioiello della MCL39 non è stato affossato nemmeno dalla direttiva tecnica introdotta a Barcellona per ridurre la flessibilità delle ali anteriori.
Non ci resta che aspettare per scoprire chi sarà a prendersi onori e gloria alla fine della stagione.
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Giulia, Giu per chiunque. 21 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu