
Lorenzo Zazzeri: tra sfide personali e ambizioni future nel nuoto
Lorenzo Zazzeri, noto nuotatore italiano e medaglia d’argento nella staffetta 4×100 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo, ha recentemente condiviso riflessioni profonde sulla sua carriera e sugli obiettivi futuri. In un’intervista rilasciata a “Swim Zone” di OA Sport, Zazzeri ha discusso delle difficoltà affrontate, della sua attuale condizione fisica e mentale, e delle aspirazioni che lo guidano nel proseguire la sua carriera agonistica.

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ToggleSuperare le difficoltà: un percorso di resilienza
Negli ultimi due anni, Zazzeri ha dovuto affrontare diverse sfide fisiche e mentali. Un episodio significativo è stato lo shock anafilattico che lo ha colpito nel settembre 2022, causato dall’ingestione di un alimento in Sardegna. Questo evento ha richiesto un ricovero ospedaliero e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sua salute cardiaca, portandolo a uno stop forzato di cinque mesi. Durante questo periodo, Zazzeri ha dovuto sospendere completamente l’attività fisica, una situazione difficile per un atleta del suo calibro. Ha raccontato:
«Io non potevo fare esercizio fisico, non solo andare a nuotare, ma anche proprio correre e fare qualsiasi attività. Questo ha portato sicuramente ad un’instabilità mentale, perché fare il nuotatore è uno stile di vita. Quando ti viene levato lo sport diventa tutto difficile».
Nonostante queste difficoltà, Zazzeri ha mantenuto un atteggiamento positivo e ha sfruttato il periodo di inattività per dedicarsi ad altre passioni, come l’iscrizione all’Accademia delle Belle Arti, coltivando il suo interesse per la pittura. Ha sottolineato l’importanza del supporto ricevuto: «Mi sono stati vicino la mia famiglia, il mio allenatore, l’Esercito, gli organi federali. Grazie a tutti, compresi i compagni di squadra, è stato sicuramente più facile affrontare la situazione».

Il ritorno in vasca e la preparazione per nuove sfide
Dopo il periodo di stop, Zazzeri è tornato ad allenarsi con determinazione. Ha partecipato al Trofeo di Firenze, un evento significativo per lui, che gli ha permesso di confrontarsi nuovamente con i compagni e gli avversari. Riguardo a questa esperienza, ha dichiarato: «È stato un momento per confrontarsi con i miei compagni e avversari. Ho sentito proprio il fuoco dentro del pubblico scaldarsi».
La preparazione per le competizioni future è stata intensa, con l’obiettivo di essere competitivo sia nei 50 che nei 100 metri stile libero. Zazzeri ha evidenziato la crescente concorrenza nel panorama internazionale: «La concorrenza nei 100 è davvero spietata, ci sono moltissimi ragazzi che nuotano 47″ con estrema facilità. Lo standard si è alzato e dovrò lavorare di più».
Obiettivi futuri e motivazioni personali di Lorenzo Zazzeri
Guardando al futuro, Zazzeri ha espresso il desiderio di continuare a competere finché il nuoto rimarrà una fonte di soddisfazione e non diventerà motivo di frustrazione. Un obiettivo particolare per l’atleta è conquistare la decima medaglia internazionale con la staffetta 4×100 stile libero, consolidando ulteriormente il suo contributo al successo del team italiano. Ha affermato: «Vado avanti finché il nuoto non diventa frustrazione. Obiettivo decima medaglia con la 4×100 sl».
Zazzeri ha inoltre sottolineato l’importanza del supporto ricevuto dal team e dai compagni di squadra, riconoscendo come il lavoro di squadra e l’ambiente positivo siano fondamentali per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi prefissati.
La dual career: conciliare sport e istruzione
Oltre alla carriera sportiva, Zazzeri ha intrapreso un percorso accademico di successo. Dopo essersi laureato, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti, coltivando la sua passione per la pittura. Questa esperienza lo ha reso consapevole delle difficoltà che gli studenti-atleti affrontano nel conciliare sport e istruzione. In un’intervista dello scorso anno, ha condiviso: «Poiché mi allenavo alle 5 e mezzo di mattina, arrivando con i capelli bagnati i miei professori erano già prevenuti. Mi interrogavano il lunedì pur sapendo delle gare: le solite cose che fanno i professori che vogliono remare contro gli studenti atleti».

Queste esperienze lo hanno portato a produrre un podcast intitolato “Sportiva Mente“, realizzato insieme al collega nuotatore Matteo Restivo. L’obiettivo del podcast è sensibilizzare sull’importanza e sulla delicatezza della doppia carriera, fornendo spunti ed esempi di come sia possibile conciliare studio e sport. Zazzeri ha spiegato: «Vogliamo scardinare gli stereotipi che accompagnano la dual career e dare spunti ed esempi di come sia possibile conciliare lo studio e lo sport. Un docente che sa come sostenere un atleta-studente può fare davvero la differenza».
Lorenzo Zazzeri continua a dimostrare una notevole forza di volontà e passione per il nuoto. Nonostante le difficoltà incontrate, la sua determinazione nel perseguire nuovi traguardi rimane intatta.
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Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty