Tag: lgbt

Joshua Cavallo è il primo calciatore in attività a fare coming out
Sport

Joshua Cavallo è il primo calciatore in attività a fare coming out

Che il mondo del calcio sia popolato da tantissimi uomini bigotti, omofobi e sessisti, non è una novità. Ma lo è il fatto che Joshua Cavallo, un calciatore professionista di 21 anni che gioca nell'Adelaide United, ha trovato il coraggio per essere una luce in mezzo all'oscurità, facendo coming out. Sì, parliamo proprio di coraggio, perché sappiamo quanto tossico sia lo sport più seguito al mondo e abbiamo visto con i nostri stessi occhi la reazione di tantissimi tifosi che, nel 2021, ancora ritengono che la bravura di un calciatore sia dovuta a quante donne si porta a letto. Joshua CavalloFonte: Virgilio Sport Joshua Cavallo con il suo coming out non ha fatto notizia solo perché omosessuale. Oggi tantissime persone riescono a trovare la forza di mostrarsi per quel che sono davvero....
L’Italia che esiste e resiste: in migliaia in piazza per protestare contro l’affossamento del DDL Zan
Opinioni attuali

L’Italia che esiste e resiste: in migliaia in piazza per protestare contro l’affossamento del DDL Zan

Ci hanno detto che non siamo la maggioranza, quando basta leggere i sondaggi per comprendere come la maggioranza voglia l'approvazione del DDL Zan. Ci hanno detto che in Italia non esiste un problema di omofobia, ma poi ragazzini vengono picchiati mentre vanno a un Pride, ragazzine perché hanno una borsa arcobaleno, ragazzi vengono cacciati da casa perché omosessuali, ragazze uccise perché hanno una relazione con un ragazzo transgender. Dicono che l'omofobia non è il problema più grave, ma solo perché non è un problema che riguarda loro. Eppure qualsiasi sostenitore dei diritti umani dovrebbe rendersi conto che, al contrario, l'omofobia in Italia è un problema, e continuerà a esserlo per sempre finché non lo si considererà come tale. Milano, ieri Ho fatto solo qualche esempio, ma po...
Polonia: dovrà pagare 1 milione al giorno alla Commissione
News dal mondo

Polonia: dovrà pagare 1 milione al giorno alla Commissione

La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha ufficialmente condannato la Polonia a pagare alla Commissione europea un milione di euro al giorno in seguito all'ultimatum non rispettato dallo Stato più omofobo dell'intera Europa. A rendere pubblica questa notizia è stata la stessa Corte, in una nota in cui sottolineano che le misure ordinate il 14 luglio 2021 al fine di debellare le zone LGBT Free nello Stato non sono state minimamente rispettate, per cui hanno violato ancora una volta i valori su cui l'Unione è fondata, in particolare quello sullo Stato di diritto. Ursula von der Leyen Facciamo un passo indietro. Cosa sono le zone LGBT Free? Sono delle città o addirittura comuni conservatori che hanno firmato delle dichiarazioni negli ultimi tre anni affermando di essere «liberi dall...
Elio Vito: la presa di posizione a favore del DDL Zan
Vip news

Elio Vito: la presa di posizione a favore del DDL Zan

In questi giorni terribile in cui la destra italiana si è dimostrata la peggiore di sempre, c'è un esponente che si è distinto per la sua presa di posizione e per come ha rispettato quel che ha detto (e in genere non ci si aspetta che succeda, vedi: Matteo Renzi). Stiamo parlando di Elio Vito, che ha lottato affinché il DDL Zan venisse approvato, andando anche contro il resto del suo partito, inclusa Anna Maria Bernini. Quando il DDL non è stato approvato, quindi, ha lasciato il suo incarico di responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza di Forza Italia. Facciamo un breve recap: 154 voti favorevoli alla tagliola sul DDL Zan. 131 i contrari. 2 gli astenuti. Il voto è ovviamente stato segreto ma sappiamo chi è che lo ha affossato, perché sono coloro che hanno festeggiato e urlato co...
Afghanistan: ennesimo appello dalla comunità LGBT
News dal mondo

Afghanistan: ennesimo appello dalla comunità LGBT

In più occasioni vi abbiamo parlato della tragica situazione delle persone LGBT in Afghanistan, eppure a nulla serve perché nessuno riesce a intervenire, e intanto le persone soffrono e muoiono solo perché amano una persona del loro stesso sesso o perché non si identificano nel sesso in cui sono nate. La richiesta d'aiuto è stata prima lanciata da un profilo Instagram di attivisti LGBT, poi è stata condivisa tramite le notizie che stavano cominciando a trapelare riguardo alla vita delle persone nello stato, e infine dall'intervista con il professore Ahmad Qais Munhazim. Fonte: pixabay La situazione delle persone LGBT in Afghanistan già prima dell’arrivo dei talebani non era positiva. Una comunità non esisteva, le persone venivano uccise ma venivano uccise nel silenzio gene...
Afghanistan LGBT: l’appello del professore Ahmad Qais Munhazim a Gay.it
News dal mondo

Afghanistan LGBT: l’appello del professore Ahmad Qais Munhazim a Gay.it

Fonte: ciorancore su Twitter Vi abbiamo già parlato di come le persone LGBT in Afghanistan siano state completamente dimenticate, non aiutate, al contrario delle famiglie, dei bambini o delle donne. Le persone LGBT sotto la dittatura talebana sono in pericolo tanto quanto donne e bambini, e questo perché la legge islamica seguita dai talebani, la sharia, stabilisce per gli omosessuali e i transessuali la pena di morte schiacciati da un muro alto più di 2 metri o lapidati. Dopo mesi, in cui tra l'altro tutti sembrano essersi dimenticati dell'Afghanistan, Ahmad Qais Munhazim chiede aiuto a Gay.it. La situazione delle persone LGBT in Afghanistan già prima dell'arrivo dei talebani non era positiva. Una comunità non esisteva, le persone venivano uccise ma venivano uccise nel silenzio gen...
Superman: il figlio di Clark Kent sarà bisessuale
Nerd stuff

Superman: il figlio di Clark Kent sarà bisessuale

Finalmente anche le persone bisessuali avranno una rappresentazione nel mondo dei fumetti DC: in onore del Coming Out Day che si tiene ogni anno l'11 ottobre, la casa editrice americana ha annunciato che Jon Kent, figlio di Clark Kent e Lois Lane, giornalista, è bisessuale e avrà una relazione con un ragazzo. Sono anche state diffuse le immagini in cui i due si baciano. Il fumetto in cui verrà introdotto il "nuovo" Superman sarà pubblicato nel prossimo numero, che uscirà il 9 novembre 2021. Per cui che il countdown abbia inizio! Fonte: DC «Ho sempre detto che tutti hanno bisogno di eroi e tutti noi meritano di vederci riflessi in questi nostri idoli. Il simbolo di Superman ha sempre rappresentato la speranza, la verità e la giustizia. Oggi, quel simbolo rappresenta qualcosa di più. ...
Polonia si avvicina alla Polexit: la Corte costituzionale contro il primato del diritti Ue
News dal mondo

Polonia si avvicina alla Polexit: la Corte costituzionale contro il primato del diritti Ue

Vi abbiamo più volte parlato della situazione dei diritti umani e civili in Polonia. Abbiamo seguito la tragica situazione delle zone LGBT Free, con alcune regioni che hanno deciso di fare un passo indietro e altre invece che stanno tenendo duro. Abbiamo gioito quando l'UE, dopo diversi tweet (inutili) ha finalmente deciso di intervenire e ha dato una sorta di ultimatum al paese più omofobo d'Europa: o rispettate i diritti di tutte le persone a prescindere dall'orientamento sessuale, o non avrete il Recovery Fund. Eppure, nonostante tutto, la Polonia continua con l'omofobia e siamo quasi arrivati alla Polexit. Partiamo dal principio. Il problema omofobo in Polonia non è da sottovalutare e non lo è ormai da mesi, da più di un anno da quando è stata introdotta la Carta della Famiglia pol...
Oggi si vota, ma nessuno pensa alle persone transgender, no binary o androgine e al disagio creato dalla divisione fra “donne” e “uomini”
Opinioni attuali

Oggi si vota, ma nessuno pensa alle persone transgender, no binary o androgine e al disagio creato dalla divisione fra “donne” e “uomini”

Ancora una volta le persone transgender, no binary o persino androgine, vengono continuamente discriminate da uno stato che conosce solo due sessi, uomo e donna, e che si rifiuta di modernizzarsi ed essere al passo con i tempi. Ne abbiamo parlato con il Green Pass, e ne riparliamo ancora oggi, ma le file suddivise in uomo e donna ai seggi elettorali crea disagio a tantissime persone che poi, il prossimo anno, decidono di non votare per evitare che venga loro detto «hai sbagliato fila» o «le donne/gli uomini di là». Fonte: comune di Macerata Andiamo passo passo. In primis facciamo una premessa per chi ancora non vota o per chi non vota da tanto (male! Votare è un dovere del cittadino e se non voti non hai alcun diritto di giudicare gli incapaci che potremmo trovarci al governo perch...
Polonia: tre regioni fanno un passo indietro sulle “LGBT Free-Zones” per non perdere i finanziamenti UE
News dal mondo

Polonia: tre regioni fanno un passo indietro sulle “LGBT Free-Zones” per non perdere i finanziamenti UE

Abbiamo parlato spesso delle LGBT Free Zones in Polonia, di quelle zone che non sono sicure per la comunità LGBT. Vi abbiamo anche parlato di come l'Unione Europea abbia cercato in tutti i modi di far fare un passo indietro alle regioni ricattandoli con quello che più interessa alle nazione: il denaro. Niente Recovery per chi sostiene le LGBT Free Zones. Ebbene, sebbene per qualcuno questo sia ingiusto e hanno deciso di continuare con questa politica, per altri non è così, e hanno deciso di dire addio all'omofobia. Partiamo dal principio. Il problema omofobo in Polonia non è da sottovalutare e non lo è ormai da mesi, da più di un anno da quando è stata introdotta la Carta della Famiglia polacca che però prendeva in considerazione solo la famiglia eterosessuale. Si sono aggiunte poi tan...
Svizzera, matrimoni LGBT: la gioia del dire “sì”
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Svizzera, matrimoni LGBT: la gioia del dire “sì”

Da ieri la Svizzera ha voluto dire sì ai matrimoni LGBT. Il referendum su "Matrimoni per tutti" ha raggiunto il 64% dei Sì sul territorio nazionale, dopo aver ottenuto già il sostegno del parlamento e del Consiglio federale. Il matrimonio fra persone dello stesso sesso era stato già approvato in parlamento l'anno scorso, tuttavia i partiti conservatori si misero in mezzo affinché la legge fosse nuovamente messa in discussione. Pensate che erano riusciti a raccogliere ben 50 mila firme. Tuttavia, con il referendum, adesso, non potranno più opporsi all'amore. Fonte: Twitter Che l'amore non abbia sesso o genere ormai dovrebbe essere accettato da tutti. Siamo nel 2021 e ci sono ancora persone che privano di diritti fondamentali altre, solo perché innamorate di una persona dello stesso s...
Quando il centrodestra candida una rinviata a giudizio per stalking e omofobia…
News dal mondo

Quando il centrodestra candida una rinviata a giudizio per stalking e omofobia…

Quando si dice che al peggio non c'è limite, evidentemente alcuni partiti la prendono come una sfida. Marco Tonti, capolista di Rimini Coraggiosa e presidente di Arcigay Rimini, ha denunciato un elemento presente nella lista di chi sostiene il candidato sindaco Enzo Ceccarelli, candidato dal centrodestra e sostenuto da diversi partiti tra cui Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Noi con l’Italia e Rinascimento di Sgarbi. Questo elemento, anni fa, sarebbe stato rinviato a giudizio per stalking e omofobia, con video di prova che testimoniano quel che faceva subire alla sua vittima. Enzo Ceccarelli è (ovviamente) sostenuto da Matteo Salvini Più dicono di non essere omofobi, più affermano che il DDL Zan non serva perché in Italia non c'è un problema di omofobia, più si lamentano...
Siamo nel 2021, le famiglie normali NON esistono! Quelle funzionali invece sì
Opinioni attuali

Siamo nel 2021, le famiglie normali NON esistono! Quelle funzionali invece sì

Nel 2021 pare ancora "normale" sentire qualcuno categorizzare il sistema della famiglia con l'appellativo di "famiglie normali", nonostante queste non possano esistere. O per meglio dire, sarebbe difficile poter definire una famiglia come "normale", in quanto ciò presupporrebbe la possibilità di valutarla utilizzando parametri appartenenti ad una singola visione soggettiva. Alquanto scorretto, non trovate? E quindi come si possono identificare le famiglie? Secondo la psicologia sistemica, si possono riscontrare quelle che rispondono al nome di famiglie funzionali e famiglie disfunzionali! La storia della famiglia in Italia La famiglia viene definita in sociologia come un'agenzia di socializzazione primaria formale, in quanto risponde a diritti e doveri che vengono delegati diret...
Lucifer 6: recensione dell’ultima stagione [ALERT SPOILER]
Nerd stuff

Lucifer 6: recensione dell’ultima stagione [ALERT SPOILER]

Quest'anno diciamo addio a un'altra serie tv Netflix, e lo facciamo nelle lacrime. Ho appena concluso l'ultimo episodio di Lucifer e non mentirò dicendo che in più episodi mi sono commossa, ma nell'ultimo, nell'ultimo ho davvero dato il peggio di me. Lucifer non è una delle serie migliori della piattaforma streaming, diciamo che nelle ultime stagioni aveva perso molto in qualità come avviene in tantissime serie che vengono portate per le lunghe, in quest'ultima però, tranne qualche difetto di cui parleremo a breve, ho ritrovato la passione per Lucifer. Dopo la lotta dei fan per non far cancellare la loro serie preferita, Lucifer si conclude con un bel finale, e noi parleremo proprio di quello oggi. Ovviamente non c'è bisogno di dirvi che in quest'articolo c'è un alto contenuto di spoil...
DDL Zan rimandato a dopo le elezioni
News dal mondo

DDL Zan rimandato a dopo le elezioni

A luglio ci siamo dati appuntamento a settembre per riprendere a seguire le dirette del DDL Zan, ma purtroppo ci vediamo costretti a dover rimandare a ottobre (se va bene), poiché le sedute sono state rimandate a dopo le elezioni amministrative. In fin dei conti meglio così, magari qualcuno smetterà di fare propaganda sulla vita delle persone. Peccato, però, che altri stiano comunque continuando con l'idea che non sia necessario e addirittura che sia "impopolare", quando dai sondaggi si può notare benissimo come la maggioranza dell'Italia è pro alla legge contro l'omotransfobia. Forse è impopolare solo in Senato. Proprio qualche giorno fa in molti hanno ripreso a parlare del DDL Zan, ma in un modo che non è piaciuto poi così tanto. Da una parte il presidente De Luca ha affermato che si...
QQ, versione cinese di Snapchat, vieta le parole “gay”, “lesbica” e “LGBTQ”
Nerd stuff, News dal mondo

QQ, versione cinese di Snapchat, vieta le parole “gay”, “lesbica” e “LGBTQ”

Siamo stupiti dal fatto che un'applicazione cinese, QQ, vieti ai propri utenti di scrivere parole come gay, lesbica e LGBTQ? Assolutamente no. D'altronde parliamo di un magico posto in cui una delle università ha chiesto la lista di tutte le persone omosessuali includendo anche eventuali problemi mentali. Tuttavia, è comunque straziante leggere notizie del genere e soprattutto nel silenzio generale dei media internazionali. Breve digressione su quel che è successo all'università: un molto popolare college di Shangai avrebbe chiesto a tutti i college di stilare una lista con le persone LGBT insieme a una nota con lo stato mentale di questi studenti. Al momento l’Università di Shangai, fa sapere il The Guardian, non ha né confermato né negato né risposto alle innumerevoli domande ch...
Othman AlKamees, scrittore e predicatore: il pop it fa una “terapia di conversione al contrario”
News dal mondo

Othman AlKamees, scrittore e predicatore: il pop it fa una “terapia di conversione al contrario”

I pop it sono la moda del momento. Qualsiasi bambino ne possiede uno, che sia grande, piccolo, a forma di animale o addirittura a forma di borsa. Persino qualche adulto lo utilizza come cover del cellulare e c'è un trend su Tik Tok. Insomma, possiamo dire che sia il gioco dell'estate e che non ci sia nessuno che non lo abbia almeno mai visto. Tuttavia, per lo sceicco Othman Alkamees, noto scrittore e predicatore sunnita del Kuwait con un milione e mezzo di followers su Instagram, è un modo per rendere gay i bambini. Pop it arcobaleno a forma di TopolinoFonte: Pinterest Il pop it, in realtà, nasce come un gioco anti-stress caratterizzati dai tantissimi colori, proprio quelli dell'arcobaleno, in silicone. Come funziona? Il meccanismo è lo stesso delle pluriball, quindi non è nulla di ...
L’Unione Europea non ha ancora sbloccato il Recovery Fund per la Polonia
News dal mondo

L’Unione Europea non ha ancora sbloccato il Recovery Fund per la Polonia

La Polonia rischia ancora di non ottenere il Recovery Fund se non decide di rispettare i diritti umani e civili di tutte le persone, incluse le persone omosessuali che nel paese sono le più discriminate e considerate addirittura un'ideologia. Proprio per questo l'Unione Europea ha dato un ultimatum allo Stato di Duda come anche all'Ungheria, minacciandola con i soldi. Tuttavia, fino ad oggi, non è servito a molto, abbiamo già visto come la regione di Małopolska preferisca perdere i soldi piuttosto che rispettare le persone omosessuali, ma riusciranno davvero a rinunciare a così tanti soldi? Fonte: Eurobull.it Siamo stati tanto felici quando l’Unione Europa ha finalmente deciso di alzare la voce e intervenire davvero in difesa di quelle persone che vengono discriminate per il proprio...
Italiani si fingono omosessuali in Australia per stuprare delle ragazze
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Italiani si fingono omosessuali in Australia per stuprare delle ragazze

Siamo sconvolti nel raccontare una vicenda del genere. Quante volte sui profili dei politici di destra leggiamo straniero stupra, straniero uccide, et similia? Adesso, lo straniero è l'italiano e nessuno sta parlando di questa vicenda. Alberto Nicoletti e Vincenzo Mineo sono due italiani che, in Australia, si sono finti una coppia omosessuale per poter stuprare delle ragazze. Al momento, come riportato da Huffington Post, sono sette le donne che hanno denunciato la "coppia". Alberto Nicoletti Si chiamano Alberto Nicoletti e Vincenzo Mineo. Il primo è un 29enne proprietario del ristorante a Perth, originario di Lecco, cresciuto a Como e in Australia gestisce una famosa pizzeria, "Lago di Como"; il secondo è un suo collaboratore di 36 anni. L'indagine è partita dalla testimonianza di ...
Afghanistan: uomo omosessuale «stuprato e picchiato» dai talebani dopo un inganno
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Afghanistan: uomo omosessuale «stuprato e picchiato» dai talebani dopo un inganno

Vi abbiamo già parlato del grave problema che stanno vivendo le persone LGBT in Afghanistan dopo l'arrivo dei talebani, e grazie alla testata online ITV ne abbiamo avuto la triste conferma. «Due persone l'hanno stuprato, l'hanno picchiato, e poi hanno chiesto il numero di suo padre per dirgli che suo figlio era gay», riporta la testata, raccontando la realtà che stanno vivendo quelle povere persone senza venir aiutati. Perché in molti paesi essere omosessuale non basta per poter divenire un rifugiato, anche se, essere omosessuale, ti può costare la vita. Fonte: web Con il ritorno al potere dei talebani e soprattutto con la sharia, la legge islamica seguita dai talebani, per gli omosessuali e i transessuali è prevista la pena di morte schiacciati da un muro alto più di 2 metri o...