Tag: pride month

#90 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: diversi personaggi di Orange is the new black
Riviviamo l'adolescenza

#90 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: diversi personaggi di Orange is the new black

Bentornati in un nuovo episodio di Riviviamo i classici della nostra adolescenza. In onore del Pride Month che si celebra a giugno, abbiamo deciso di dedicare questo mese proprio a dei personaggi LGBT della nostra adolescenza. La scorsa settimana abbiamo iniziato con Ian e Mickey di Shameless, oggi vedremo diversi personaggi di Orange is the new black, mentre nelle prossime settimane vedremo alcuni personaggi di Glee e, infine, di Sense8, che è la meno famosa fra queste serie ma che, se non l’avete ancora vista, dovete recuperarla a tutti i costi. Ovviamente non tratteremo delle serie elencate, bensì solo dei personaggi LGBT. Orange is the new black Giugno è il pride month, e l’Italia si colora di arcobaleno e amore. La data esatta è il 28 giugno, per ricordare quando in q...
“Il calcio è per tutti”: il messaggio del coming di due arbitri scozzesi
Sport

“Il calcio è per tutti”: il messaggio del coming di due arbitri scozzesi

Negli ultimi mesi la comunità LGBT ha cominciato a farsi sentire nell'ambito del calcio. Ha iniziato Joshua Cavallo, primo calciatore in attività a fare coming out e hanno continuato anche altri giocatori come Jake Daniels, schierandosi anche contro il Qatar, dove l'omosessualità è illegale. La solidarietà e il coraggio, adesso, arriva anche da due arbitri scozzesi, che hanno deciso di fare coming out e che hanno ricevuto un grande supporto dalla comunità calcistica. Ovviamente, vedremo come sarà la situazione quando dovranno arbitrare, perché sappiamo la mentalità di molti tifosi. Lloyd Wilson Facciamo un passo indietro. Il tema dell’omosessualità nel calcio è stato affrontato per la prima volta dal giocatore Joshua Cavallo, che ha annunciato di essere «orgoglioso di annunciare pub...
Amazon: i dipendenti protestano contro i libri transfobici
News dal mondo

Amazon: i dipendenti protestano contro i libri transfobici

Le comunità non stanno più in silenzio. Dopo la lettera dei dipendenti della Disney che si sono lamentati per il supporto alla Don't say gay bill, anche i dipendenti di Amazon hanno deciso di fare qualcosa per vietare la vendita di tutti i libri transfobici presenti sul sito. È avvenuto mercoledì scorso all'Amazon Pride Flag di Seattle, perché partecipare a un Pride non ha senso se è solamente una facciata, come tutte le aziende che nel mese di giugno si limitano a mettere un arcobaleno nel logo ma poi non fanno nient'altro per il resto dell'anno. Potrebbe interessarvi: Giornata contro l’omobitransfobia: 10 libri da leggere La lettura di un libro è fondamentale. Un libro è capace di plagiarti, di manipolare un tuo pensiero, se sei così influenzabile e ancora non ha una tua idea. Un ...
USA, leggi statali bandiscono 11enne transgender da sport scolastici, ma l’amministrazione Biden si oppone
News dal mondo

USA, leggi statali bandiscono 11enne transgender da sport scolastici, ma l’amministrazione Biden si oppone

Becky Pepper-Jackson è una bambina di 11 anni, transgender da quando aveva 4 anni. Questo significa che tutti la conoscono, e l'accettano, come Becky, tutti tranne le transfobiche leggi (firmate molto fieramente dal governatore Jim Justice ad aprile scorso) del West Virginia che le vietano di gareggiare alle gare studentesche con le ragazze. Tuttavia, l'amministrazione Biden è dalla sua parte, e si lotterà affinché la bambina possa partecipare alle gare con le sue coetanee. Due mesi fa vi abbiamo già parlato di una situazione analoga in Florida, dove i repubblicani della Camera dei Rappresentanti della Florida hanno approvato un DDL che vieta alle atlete transgender di giocare in squadre femminili. La legge, soprannominata Fairness in Women’s Sports Act, è stata approvata con 77 ...