Ucraina: «Impossibile portare al sicuro i bambini molto malati»

Condividi

Stiamo seguendo con tanta apprensione e preoccupazione le vicende che coinvolgono la guerra in Ucraina, tuttavia è giusto prestare attenzione anche ai bambini e a tutti i malati che si sono trovati catapultati in questa nuova vita, da un momento all’altro. Molti sono scappati, molti si sono messi al sicuro sotto terra, sia nei corridoi delle metro, dove durante la notte è persino nata una bambina, che in bunker creati proprio per proteggersi dagli attacchi aerei, ma molti altri non hanno la possibilità di lasciare l’ospedale.

Potrebbe interessarvi:

Ci ha commosso vedere la storia come anche le foto della piccola Mia, pubblicate da Hannah Hopko, presidente della conferenza Democracy in Action. La bambina è nata mentre i russi bombardavano la città di Kiev, mentre tutti i cittadini, spaventati, consolavano i figli più piccoli, mentre cercavano di mettere in salvo la propria vita. In quest’ambiente orribile, in cui nessuno al mondo dovrebbe mai vivere, è venuta al mondo Mia, alle 20.30 di ieri sera.

ucraina-bambini-malati-di-cancro

«Mia è nata in un rifugio in una sicuramente stressante, il bombardamento di Kiev. Sua madre è felice e sta bene, nonostante sia stato un parto difficile. Difendiamo la vita e l’umanità», ha scritto la presidente della conferenza Democracy in Action. La notizia poi è stata anche riportata dalla BBC e da tante altre testate, come simbolo di speranza. Perché in mezzo alla guerra e alla morte che ha avvolto il Paese dell’Ucraina, il simbolo migliore è proprio quello della vita.

Ma Mia non è l’unica bambina nata durante la guerra. Un medico ucraino ha raccontato sui social network che anche un altro bambino è venuto al mondo durante la notte, e il ministro Viktor Liashko ne racconta di altri due, nati nel sud del Paese. Tuttavia, ci sono bambini che non sono al sicuro, che rischiano già la vita ogni giorno a causa di una malattia e che, a causa della guerra, la rischiano ancor di più poiché hanno difficoltà ad avere delle cure adeguate così come non possono mettersi al sicuro.

Обличчя війни Третю добу війни, яку розпочали російські окупанти, під обстрілами та вибухами, вирує також життя і з'…

Pubblicato da Viktor Liashko su Venerdì 25 febbraio 2022

Ucraina: i bambini malati di cancro non sono al sicuro

«Cari amici, sono Roman Kizyma, sono il capo dipartimento di oncologia pediatrica e trapianti presso l’ospedale a L’viv. Stiamo avendo enormi problemi a causa delle continue minacce dei bombardamenti aerei». Queste le parole di Roman Kizyma, oncologo pediatra e referente di Fondazione Soleterre (ong che fornisce cure e assistenza medica in ogni parte del mondo), in una clip in cui manda quest’appello per i bambini.

ucraina-bambini-malati-di-cancro
Bambini rifugiati nella metro di Kiev

Continua: «I bambini malati di cancro devono essere evacuati immediatamente nei bunker. Ma per noi è difficile farlo perché abbiamo pazienti da diverse città dell’Ucraina come Charkiv, Dnipro e Kiev. Saremo a corto di farmaci e attrezzature mediche nei prossimi mesi. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per fermare l’invasione Russa e questa guerra che sta uccidendo i bambini e le persone del nostro Paese».

Ovviamente nella capitale ucraina gli ospedali hanno interrotto qualsiasi intervento, persino quelli urgenti, e sono state anche interrotte le cure urgenti come le radioterapie o le chemioterapie. Molto del personale, medici come infermieri, non si presentano neanche in ospedale per proteggere la propria famiglia: «Tutti stanno cercando di mettere in sicurezza le famiglie. Questo impedisce di fare interventi oltre che radioterapie e chemioterapie. Si tratta di pazienti che rischiano di morire. La guerra non ferma i tumori».

Una tragedia nella tragedia. Proteggiamo i bambini come qualsiasi malato di cancro, e mettiamo fine a questa guerra assurda. Soleterre ha anche lanciato una raccolta fondi per i bambini malati di cancro e per le loro famiglie. Chi può, aiuti.

ucraina-bambini-malati-di-cancro
Bambine malati di cancro in Ucraina

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.