Tag: transfobia

La Lega si preoccupa degli studenti solo quando sono dei bulli transfobici
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La Lega si preoccupa degli studenti solo quando sono dei bulli transfobici

È successo che tre bulletti transfobici hanno ben pensato di commentare in modo offensivo, con i propri profili personali, la decisione dell'Università Bocconi di implementare dei bagni unisex, quindi accessibili a uomini, donne, a chi si identifica con entrambi o con nessuno dei due. Questo risolve anche un problema di uno studente come Samuele Appignanesi che, ha spiegato, di aver avuto diversi problemi dopo il coming out come persona trans, in quanto «nei bagni degli uomini venivo guardato male e a volte anche deriso. Nei bagni delle donne mi sentivo fuori posto e anche lì ricevevo qualche sguardo». La Lega, che non ha mai espresso mezza parola per la comunità studentesca in difficoltà, difende i bulleti. Se il nome Samuele Appignanesi non vi è nuovo, è perché abbiamo già parlat...
Cloe Bianco: archiviato il caso della docente suicidatasi
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Cloe Bianco: archiviato il caso della docente suicidatasi

La storia di Cloe Bianco è una di quelle storie che vorremmo non leggere perché ci fanno arrabbiare, perché non ci capacitiamo di come una persona politica si senta autorizzata a umiliare sui social una donna solo in quanto trans, e adesso avremmo voluto non leggere che il suo caso è stato archiviato e quindi non c'è stata alcuna istigazione al suicidio. E questo ci fa indignare, ci fa venire voglia di manifestare in suo nome, ma per adesso ci limiteremo a non far cadere nel dimenticatoio la storia di una donna che se fosse stata accettata dalla società, non si sarebbe suicidata. Cloe Bianco si è uccisa, ma è anche stata uccisa, e viene uccisa ogni giorno in cui una persona LGBT viene discriminata, ogni volta che l’Assessora Donazzan continua a fare il suo lavoro con odio omotransf...
J.K. Rowling ha fondato un centro antiviolenza… ma le donne trans non sono le benvenute
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J.K. Rowling ha fondato un centro antiviolenza… ma le donne trans non sono le benvenute

Sorprendersi di J.K. Rowling che apre un centro anti-violenza escludendo però le donne trans è come sorprendersi di un leghista che chiama scimmie urlatrici i tifosi marocchini nonostante il proprio leader sia stato il primo a urlare in maniera esasperata quando l'Italia giocava agli Europei. Non ti stupisce, perché ormai ci sei abituato, e infatti la mamma di Harry Potter non è nuova a dichiarazioni transfobiche, tant'è che non prova neanche a evitare le polemiche a riguardo. A essere onesti, della mamma di Harry Potter e della sua ideologia transfobica abbiamo parlato innumerevoli volte, questo perché fa sempre parlare di sé in qualche modo, e purtroppo raramente in modo positivo. Più che altro, se c’è una cosa che ci rammarica molto, è che il 2022 non è un a...
Dopo il suicidio di Cloe Bianco, Elena Donazzan continua con la transfobia ma contro degli adolescenti
Opinioni attuali

Dopo il suicidio di Cloe Bianco, Elena Donazzan continua con la transfobia ma contro degli adolescenti

Non è bastato aver contribuito a distruggere psicologicamente una donna che poi ha scelto di morire bruciata nelle fiamme, non sono bastate le più di 60.000 firme per farla dimettere, Elena Donazzan è rimasta al proprio posto di assessora della Regione Veneto all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità, senza mai chiedere scusa e addirittura attaccando il fatto che il liceo artistico di Treviso possa diventare la prima scuola della provincia ad approvare la carriera alias per gli studenti transgender. Transfobica era, transfobica è rimasta, anche dopo una morte. Cloe Bianco si è uccisa, ma è anche stata uccisa, e viene uccisa ogni giorno in cui una persona LGBT viene discriminata, ogni volta che l'Assessora Donazzan continua a fare il suo lavoro con odio omotransfobico, e...
J.K. Rowling: il nuovo libro e il motivo per cui non era alla reunion di Harry Potter
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J.K. Rowling: il nuovo libro e il motivo per cui non era alla reunion di Harry Potter

J.K. Rowling è un personaggio molto discusso, ma resta sempre la mamma di Harry Potter, per questo motivo quando otto mesi fa non l'abbiamo vista nello speciale televisivo Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts, ci siam tutti chiesti il perché. Adesso, però, la scrittrice ha finalmente detto il motivo che l'ha spinta a questa decisione, ospite di Graham Norton al suo Virgin Radio UK. E non è niente di tutto quello che si era pensato, nessun complotto e niente che ha a che fare con il suo essere una transfobica. Intanto, ha scritto un nuovo libro che sembra ispirato alla sua vita (ma lei lo nega). A essere onesti, della mamma di Harry Potter e della sua ideologia transfobica abbiamo parlato innumerevoli volte, questo perché fa sempre parlare di sé...
Regno Unito: una legge potrebbe obbligare le detenute trans a scontare la pene nelle carceri maschili
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Regno Unito: una legge potrebbe obbligare le detenute trans a scontare la pene nelle carceri maschili

Il Regno Unito si vende come LGBT Friendly, ma solo se sei gay o lesbica, perché se sei una persona trans, la tua vita non sarà semplice a causa della transfobia. D'altronde, l'abbiamo visto con la politica transfobica di Boris Johnson, che ha deciso di vietare le terapie di conversione per tutte le persone LGBT, escluse quelle transgender. Adesso, invece, sembra che una riforma della giustizia, se approvata dal Parlamento del Regno Unito, potrebbe cambiare il destino delle donne transgender detenute nelle carceri inglesi. Chi sostiene le terapie di conversione, ritiene ancora che la transessualità sia una malattia che può essere guarita come un’influenza qualsiasi, ma non è così. Una persona nasce omosessuale, nasce bisessuale, nasce lesbica, e nasce anche transgender. Non si vie...
J.K. Rowling e l’unione delle “femministe” transfobiche: “riunite per la libertà di parola”
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J.K. Rowling e l’unione delle “femministe” transfobiche: “riunite per la libertà di parola”

Già in un'altra occasione abbiamo parlato stabilito che le donne trans sono donne, e quindi la lotta femminista deve includere anche loro in quanto donne. Tuttavia, abbiamo anche parlato dell'evidente problema transfobico di J.K. Rowling che ogni tot settimane torna a far parlare di sé per qualche opinione che ha a che fare con le donne trans, come se nella vita davvero non avesse altro da fare se non spargere odio nei confronti di una minoranza. Lei, insieme al suo gruppo di femministe transfobiche, parla di "libertà di opinione". Ma la libertà non include l'odio. A essere onesti, della mamma di Harry Potter e della sua ideologia transfobica abbiamo parlato innumerevoli volte, questo perché fa sempre parlare di sé in qualche modo, e purtroppo raramente in modo positivo. Più che altro,...
Transgender Visibility Day: 5 personaggi delle serie tv che stanno creando la storia
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Transgender Visibility Day: 5 personaggi delle serie tv che stanno creando la storia

Oggi è il Transgender Visibility Day, il Trans Day of Visibility, il TDOV o, ancora, la giornata internazionale della visibilità transgender, e forse non ci rendiamo neanche conto di quanto importante sia questa giornata nel 2022. Sarebbe bello pensare che sia solo una giornata per ricordare il progresso che è stato fatto negli ultimi anni, ma in realtà in tantissimi Paesi le persone trans non sono in alcun modo protette e non hanno diritti. E non parliamo solo di paesi come l'Afghanistan, ma anche di stessi Stati americani, come la Florida o il Texas. Ma anche l'Ucraina non se la passa molto bene. Partiamo dall'Ucraina. In un’intervista con il CBS News, Faàmelù, ragazza transgender di 31 anni residente a Kiev, popolare in Ucraina grazie al programma Star Factory, ha raccontato la sua ...
Emma Watson nella bufera: no, non deve la sua carriera a qualcuno, né è stata irrispettosa
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Emma Watson nella bufera: no, non deve la sua carriera a qualcuno, né è stata irrispettosa

Vi siete chiesti perché solo per aver detto di rappresentare "tutte le streghe" Emma Watson è stata additata in tutti i modi e persino sminuita? Vi rispondo io: perché siete transfobici tanto quanto J.K. Rowling. Si può apprezzare un'opera, come quella di Harry Potter, senza dover venerare l'artista. Non perché una persona ti ha dato un lavoro come attrice quando avevi 11 anni devi essere devota e grata a quella persona per tutta la sua vita. Se c'è una persona che Emma Watson deve ringraziare per il successo che ha ottenuto, quella è solo Emma Watson, che non ha mai e poi mai voluto favoritismi, che non si è mai considerata una star, ma che ha continuato a vivere la propria vita come se non avesse fatto parte dell'infanzia di ognuno di noi. Facciamo qualche passo indietro. Emm...
Texas: le leggi transfobiche contro i bambini transgender
News dal mondo

Texas: le leggi transfobiche contro i bambini transgender

Abbiamo già parlato diverse volte della tragica situazione transfobica in Texas (che non è neanche l'unico problema dello stato, vedi: Texas, ripristinata la legge anti-aborto), tuttavia questa volta davvero si ha superato il limite: la vita delle persone LGBT è in pericolo ogni giorno e non solo a causa dell'omofobia e della transfobia, ma anche semplicemente perché non viene fatto nulla per prevenire il suicidio. È come se per le persone del governo texano, la comunità LGBT non esistesse, è come se si rifiutassero di accettarli come esseri umani. Fonte: FreePik Il Texas odia le persone trans. Non è una novità. Non ci stupisce. Arriva ad attaccare persino i bambini e le bambine transgender. Insomma sono come dei Simone Pillon che ha avuto il coraggio di sfruttare la tragica situaz...
Michela Murgia nella bufera, e le “scuse” sono peggio dell’insulto
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Michela Murgia nella bufera, e le “scuse” sono peggio dell’insulto

Michela Murgia è sempre stata considerata una grande alleata della comunità LGBT, tanto che sui suoi articoli scrive persino con la ə (la schwa), guadagnandosi diverso odio online da parte di chi non è molto "politicamente corretto". Femminista, attivista, scrittrice, eppure si è macchiata di transfobia. Non parliamo di uno scivolone. Non ha fatto un errore in diretta, non si è confusa, più volte nel suo podcast con Chiara Tagliaferri, Morgana, ha misgenderato e chiamato con il deadname non una, ma due persone. Questa si chiama transfobia, non scivolone. Non serve a niente utilizzare la ə come fa Michela Murgia e fare delle battaglie contro le discriminazioni se poi nel proprio podcast si usano i pronomi sbagliati, si dice che "Larry diventa Lana" come se fosse una trasformazione delle...
Wonder Woman arriva in difesa della comunità trans contro la mamma di Harry Potter
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Wonder Woman arriva in difesa della comunità trans contro la mamma di Harry Potter

J.K. Rowling ne ha combinata un'altra, ma questa volta non tutti i vip hanno deciso di stare in silenzio. Lynda Carter, attrice di Wonder Woman, ha scritto un incoraggiante tweet a favore della comunità transgender, senza citare la madre di Harry Potter ma il tempismo sembra averlo fatto al posto suo, infatti tantissime persone della comunità LGBT e non solo l'hanno ringraziata per essersi esposta per loro contro l'evidente transfobia che ormai J.k. Rowling non cerca neanche di nascondere. Molti fan di Harry Potter hanno deciso di cancellare l'autrice della saga proprio a causa di questi suoi atteggiamenti transfobici. Hanno deciso che Harry Potter si è scritto da solo. Gli stessi attori hanno deciso di prendere le distanze da lei e, infatti, lei non sarà neanche presente nella reunion...
Gruppi anti trangender: la LGB Alliance ottiene il sostegno di Boris Johnson
News dal mondo

Gruppi anti trangender: la LGB Alliance ottiene il sostegno di Boris Johnson

Immaginate far parte di una minoranza e venire comunque considerati una minoranza da chi ne fa parte. Stiamo parlando della LGB Alliance, ovvero l'alleanza di persone lesbiche, gay e bisessuali transfobiche, infatti in questa organizzazione inglese senza scopo di lucro vengono organizzati degli eventi di beneficienza per sensibilizzare i problemi della comunità, escludendo le persone non riconosciute nel sesso biologico. Insomma, per loro i transgender non sono delle persone che meritano i diritti. Emma Nicolson e uno dei rappresentanti della LGB Alliance Non sembra poi una cosa da Inghilterra, poiché abbiamo visto come persino la destra inglese sia a favore dei diritti umani della comunità LGBT, come per quanto concerne i matrimoni fra persone dello stesso sesso. In generale, però,...
Ivrea, la storia della professoressa transgender sostenuta dagli studenti, ma colpita dall’ignoranza dei giornali italiani
News dal mondo

Ivrea, la storia della professoressa transgender sostenuta dagli studenti, ma colpita dall’ignoranza dei giornali italiani

Quando una professoressa trova il coraggio di fare coming out con i suoi studenti e con i suoi colleghi e viene apprezzata, accettata e sostenuta da tutti, ci spunta un sorriso sul volto perché ci rendiamo conto che in un'Italia in cui i politici predicano bene (si fa per dire...) ma razzolano male, c'è ancora speranza. Tuttavia, poi i giornalisti italiani si dimostrano per quel che sono: ignoranti, transfobici e fermi al secolo scorso. Succede a Ivrea, dove Andrea Perinetti, 61 anni e docente di latino e greco da 25, è stata sostenuta dalla scuola, ma colpita dai giornali locali. Questi non sono proprio dei bei giorni per l'Italia, considerando quante inchieste sono venute fuori nell'ultima settimana. Da una parte abbiamo un giornale oscurato per un inchiesta su Durigon, dall'altr...
Fuori dal coro attacca la comunità LGBT: il caso dei “baby transgender”
Opinioni attuali, News dal mondo

Fuori dal coro attacca la comunità LGBT: il caso dei “baby transgender”

Due giorni fa è andato in onda un servizio di Fuori dal coro che aveva come protagonisti i baby trans, ovvero dei minori che scelgono di propria spontanea volontà di voler fare la transizione da uomo a donna o viceversa. In particolare, si è parlato della storia di Keira Bell, che ha portato davanti alla Corte il The Tavistock Centre, una clinica inglese che segue i minori che non si riconoscono nel sesso in cui sono nati. Tuttavia, le parole utilizzate dalla trasmissione, hanno scatenato il disgusto da parte degli attivisti transgender, che hanno subito scritto la propria opinione sui social. Fonte: Pinterest Prima di parlarvi del servizio sui baby trans, però, voglio farvi leggere quello che è stato detto come presentazione, come sono stati sminuiti e attaccati non solo i transgen...
Elliot Page ti chiediamo scusa per il giornalismo italiano
Opinioni attuali

Elliot Page ti chiediamo scusa per il giornalismo italiano

Siamo nel 2021 ed Elliot Page, che lo scorso anno ha fatto coming out come persona transgender, chiedendo di usare i pronomi he/they per rivolgersi a lui, è ancora chiamato con "Ellen" (qualcuno scrive Ellen/Elliot), gli viene dato del femminile e lo si invalida come uomo. Qualcuno afferma addirittura che è la «morte di una donna». Ti chiediamo scusa, Elliot Page, perché anche se ci crediamo tanto superiori, anche se pensiamo di essere woke, anche se ci riteniamo tanto politically uncorrect, ancora non abbiamo imparato il rispetto per le persone e per la loro vita. Fonte: Elliot Page su Instagram In effetti, una situazione del genere non è nuova in Italia. Ancora ricordo i titoli e sottotitoli quando Maria Paola fu uccisa dal fratello solo perché fidanzata con un ragazzo transgender...
DDL Zan ancora rinviato
News dal mondo

DDL Zan ancora rinviato

Ieri vi abbiamo dato alcuni consigli su come cercare di permettere la calendarizzazione del DDL Zan, e poi vi abbiamo anche detto che, nel pomeriggio, si sarebbe tenuto l’ufficio di presidenza della commissione e, ancora una volta, PD, insieme a Liberi e Uguali, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e gli altri partiti a favore, hanno provato a farlo calendarizzare il disegno di legge. Inutilmente, però, perché il presidente della commissione Giustizia Andrea Ostellari è un leghista che proprio non vuole sentirne parlare. Per chi non lo sapesse ancora, il DDL Zan è un disegno di legge proposto a luglio da Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico, con l’obiettivo di far cessare qualsiasi tipo di discriminazione e di violenza per orientamento sessuale, genere e identità di genere....
Nuova “sessualità”: nascono i SS (super straight), con simboli nazisti
Curiosità, Opinioni attuali

Nuova “sessualità”: nascono i SS (super straight), con simboli nazisti

Se ne è recentemente parlato sul Twitter Italia così come è capitato di leggerli in alcuni commenti su Tiktok, per cui noi di Cup of Green Tea abbiamo deciso di fare qualche ricerca e spiegarvi per bene chi sono gli SS. No, non stiamo parlando delle SS naziste, sebbene vi renderete conto anche voi che il paragone sia necessario, bensì dei super straight, un nuovo orientamento sessuale che sta spopolando su Tiktok ma che, più che un orientamento sessuale, è un gruppo di transfobici che vuole legalizzare il loro essere transfobici. No, se dici «preferisco non avere rapporti con una persona trans» non sei transfobico. Sono i tuoi gusti e vanno rispettati. Se le cose vengono dette con educazione e senza mancare di rispetto a nessuno, va benissimo. Ma se dici «no, che schifo, mi piacciono ...
Pillon assolto da accusa di diffamazione ad Arcigay
News dal mondo, Vip news

Pillon assolto da accusa di diffamazione ad Arcigay

Stupisce tutti, o quasi, l'assoluzione del transfobico Simone Pillon, paladino della famiglia tradizionale, cattolico, anti-abortista e ovviamente leghista, dalle accuse per diffamazione nei confronti dell'Omphalos, «un'associazione LGBTI di riferimento per la comunità lesbica, gay, bisessuale, trans e intersex a Perugia e in Umbria» che si occupa dell'educazione di molti adolescenti nei confronti del bullismo LGBT nelle scuole dell'Umbria. Quello che Simone Pillon aveva affermato nel lontano 2014 era che l'associazione di Omphalos adescava minorenni e aveva anche diffuso «notizie non corrispondenti al vero sull’attività di informazione e di prevenzione delle malattie veneree svolte dall’associazione, attribuendole iniziative e messaggi distorti rispetto al loro effettivo contenuto»...
Giustizia per Fouad: ragazza si suicida per transfobia
News dal mondo

Giustizia per Fouad: ragazza si suicida per transfobia

Qualche giorno fa, in Francia, una ragazza transgender si è suicidata dopo essere stata vittima di episodi di transfobia persino da professori e dalla dirigente scolastica. Aveva 17 anni ed era una studentessa, il suo nome era Fouad e aveva origini nordafricane e, per questo motivo, subiva discriminazioni non solo per transfobia ma anche per razzismo, finché non è arrivata al limite e ha deciso di mettere fin alla sua vita. La sua amica, Anouk, la ricorda come una ragazza piena di vita, con tanti progetti per il futuro, con la speranza di riuscire a lavorare nel settore umanitario. Le piace la moda, il make up, la filosofia e la letteratura inglese. Si è uccisa mercoledì, e qualche giorno prima era stata rimandata a casa dopo aver indossato una gonna a scuola. Era divenuto virale il suo...