Questa non è una guida, ogni situazione di ansia e depressione può essere diversa dall’altra e io non sono una psicologa/psicoterapeuta/qualsiasi tipo di professionista di salute mentale, per quest’articolo ha il solo obiettivo di rincuorare un po’ chi soffre di ansia e depressione in uno di quei momenti in cui si sente completamente solo e non compreso. Perché capita a tutti di voler fare qualcosa, ma di non riuscirci. Così come invece capita di non volerla proprio fare, e di sentirsi in colpa perché alla nostra età dovremmo farla. Ma siamo tutte persone diverse, dovremmo solo accettare questo.
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Nel 2023, è fondamentale promuovere il rispetto della salute mentale. La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza un grave problema di salute mentale tra gli italiani, ma molti hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto a uno psicologo, sfatando così il pregiudizio comune che associava il sostegno psicologico a una presunta “pazzia”. Durante la campagna elettorale, il Presidente Meloni ha utilizzato il termine “deviati” per descrivere diverse condizioni di salute mentale, come l’anoressia, l’autolesionismo o l’obesità, equiparandole a dipendenze come droga o alcolismo e persino al bullismo e alle baby gang. Tale equiparazione è totalmente inaccettabile.
È importante ribadire che la salute mentale merita rispetto e comprensione. Le condizioni come l’anoressia, l’autolesionismo e l’obesità sono complesse e richiedono un approccio empatico e professionale, lontano da giudizi superficiali. È essenziale educare la società affinché si riconosca l’importanza di un sostegno adeguato per le persone che affrontano queste sfide, combattendo il pregiudizio e promuovendo la consapevolezza e l’inclusione.
È fondamentale sensibilizzare gli adolescenti e gli adulti sull’importanza di chiedere aiuto per la propria salute mentale. Dobbiamo diffondere il concetto che non c’è nulla di male nel rivolgersi a uno psicologo, e per questo è necessario garantire la presenza di professionisti in ogni scuola, università e luogo di lavoro. In questo modo, chiunque ne abbia bisogno potrà usufruire del servizio e prevenire situazioni che potrebbero portare a scelte drastiche. È necessario che tutti diventino consapevoli dell’importanza di prendersi cura della propria salute mentale, senza timore o vergogna, promuovendo un ambiente di sostegno e comprensione. Ed è quello che dovete cercare.
3 consigli per vivere con ansia e depressione
Circondati delle persone giuste
Basta persone che sottovalutano la tua salute mentale o che non la comprendono. Può succedere anche che non lo facciano con cattiveria, ma non hai bisogno di persone che ti isolano solo perché non hai i loro stessi interessi o perché non riesci a uscire ogni giorno della settimana, o persino tutto il weekend facendo sempre terribilmente tardi. Hai bisogno di qualcuno che sappia rispettare i tuoi tempi e non ti dia delle colpe perché non riesci a stare ai suoi ritmi. Hai bisogno di qualcuno di sensibile, o che comunque non ti voglia bene in base a quante volte esci a settimana.
Può essere difficile trovare queste persone, in particolare in adolescenza o da giovani adulti, però non è impossibile. Devi convivere con l’idea che non tutti sono come te e nel frattempo non darti alcuna colpa perché ti senti diversa, ma devi solamente cercare il tuo gruppo di amici che ti voglia bene per quello che sei e non per come dovresti essere. L’ansia e la depressione possono essere dei grandi nemici, ma se li affronti con le persone giuste, possono essere meno pesanti da vivere.
Datti tempo
Non riesci a trovare gli amici giusti? Non riesci a uscire? Hai paura di essere giudicata perché non riesci a uscire e quando trovi la forza di farlo di senti un pesce fuor d’acqua? Fai un grosso respiro, e sii consapevole che non tutto arriva subito. È normalissimo se sei stata a lungo chiusa in te e soprattutto se sei una persona introversa come me, non riuscire subito a fare amicizia e a sentirti a tuo agio in un posto che a lungo ti ha fatto sentire a disagio. Però devi continuare a provarci, anche cadendo più volte, e non ti arrendere mai! Almeno, prova a non farlo.
Mettiti alla prova
Infine, prova a metterti alla prova. Non ti piace andare alle feste perché hai paura di essere giudicata e perché la tua ansia ti fa sentire fuori luogo. Piano piano, quando ti senti pronta, prova ad andare anche solo a una festa al mese, e prova a farlo a mente completamente libera. Hai voglia di uscire, per una volta, ma senti di non avere nessuno con cui farlo, allora fallo da sola! Fai una lunga passeggiata in natura che ci è sempre amica e liberati da qualsiasi pensiero. Non lasciare che ansia e depressione condizionino la tua vita, chiedi aiuto a un professionista e chiedile di aiutarti a metterti alla prova.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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