
#53 – Impariamo il polacco: il caso genitivo
Più di due anni fa abbiamo parlato della declinazione dei sostantivi in polacco, in un modo un po’ approssimativo. Adesso, invece, parleremo caso per caso, vedendo degli esempi e scoprendo ancor di più sulla grammatica di questa complessa lingua. Per le prossime settimane, quindi, parleremo solo dei vari casi: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, strumentale, locativo e vocativo. Come vi dicemmo in passato, per chi ha frequentato un liceo e si è scontrato con la lingua latina, ricorderà un po’ meglio il nome di tutti i casi, mentre per gli altri basterà solo un po’ di impegno in più!

Voglio evidenziare, prima di cominciare, che questa rubrica va ormai avanti da ben due anni, è stata infatti la prima rubrica di questo blog. Sebbene ci siano alcune eccezioni con dei termini legati a festività o eventi d’attualità, la maggior parte degli articoli parla proprio di grammatica, partendo con il primo, dove ci siamo approcciati al polacco con l’alfabeto e i digrammi, ma poi abbiamo continuato con le declinazione, le coniugazioni e tanto altro ancora! Trovate anche canzoni, film, e anche tanta cultura, e oggi iniziamo con le ricette di cucina!
Ai tempi utilizzavo il libro “Impariamo il polacco, manuale per principianti” di Bartnicka Barbara della casa editrice Wiedza Powszechna, mentre adesso sto usufruendo di diversi libri. Per diverse lezioni abbiamo usufruito di Basic Polish: A Grammar and Workbook di Dana Bielec (come in questa) o Oscar E. Swan – A grammar of contemporary Polish-Slavica (2002). Per queste lezioni bazzicherò fra più libri, ma prenderò spunto soprattutto da Polish for Dummies di Daria Gabryanczyk. Sinceramente mi trovo molto meglio con questi libri, sebbene siano in lingua inglese.
I casi in polacco

Facciamo prima una breve ripetizione dei casi che abbiamo in polacco e di quello che significano in italiano (lo ripeteremo in ogni lezione, così alla fine li imparerete solo leggendo, ma se vi annoia potrete direttamente passare al paragrafo “genitivo”):
Nominativo/Mianownik | Soggetto |
Genitivo/Dopełniacz | Complemento di specificazione |
Dativo/Celownik | Complemento di termine |
Accusativo/Biernik | Complemento oggetto |
Strumentale/Nardzędnik | Complemento di mezzo/compagnia |
Locativo/Miekscownik | Complemento di stato in luogo |
Vocativo/Wołacz | Complemento di vocazione |
I casi sono importanti in quanto in polacco non ci sono gli articoli come avviene in italiano o in inglese, quindi per dire “la statua”, diremo solamente “pomnik”, insomma come avviene in latino.
Il genitivo
Il genitivo è il caso più utilizzato in polacco. Vi ricordo che in italiano il genitivo corrisponde al complemento di specificazione, che risponde alle domande: di chi? di che cosa? In polacco è ovviamente utilizzato con lo stesso complemento, ma non risponde solo a una domanda bensì è utilizzato per diverse occasioni, quindi vediamole insieme:
- Possesso: per mostrare la proprietà: samochód Tomka (macchina di Tomka)
- Negazione: negare una dichiarazione nel caso accusativo – in altre parole, utilizzare questo per l’oggetto diretto di un verbo negativo: Nie lubię kawy (non mi piace il caffè)
- Dopo alcuni verbi come: uczyć się, (imparare/studiare) , szukać (cercare), używać (usare), potrzebować (avere bisogno)
- Quantità e imballaggio: Per parlare di quanto e cosa c’è dentro: pół pizzy (mezza pizza), butelka wody (bottiglia d’acqua), dużo ludzi (molte persone), mało pracy (poco lavoro)
- Numero cinque e successivo: pięć piw (pyen’ch’ peef) – i numeri due, tre e quattro richiedono il nominativo plurale e uno richiede il nominativo singolare
- Per esprimere date e orari di inizio e fine: drugiego Maja (il 2 maggio), od zwartej do piątej (dalle quattro alle cinque)
- Dopo le seguenti preposizioni: od (da), z (da, fuori, di), do (verso), u (a casa di qualcuno), bez (senza), dla (per), blisko/koło (vicino), obok (accanto, accanto a), naprzeciwko (opposto), w czasie/podczas (durante), z powodu (a causa di, a causa di).

Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty