Gran Premio del Belgio 2021: vittoria di Verstappen dopo 3 giri dietro safety car

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Ieri si è disputato il Gran Premio del Belgio di Formula 1 nel circuito di Spa-Francorchamps. In realtà, una gara degna di questo nome non si è mai disputata a causa delle condizioni meteo che hanno reso impossibile per i piloti correre, penalizzati dalla pessima visibilità e dal rischio di aquaplaning. La gara era stata programmata per le 15:00, ma la notizia ufficiale della ripartenza ha segnalato come nuovo orario le 18:17. Dopo soli 3 giri in coda dietro alla safety car, guidata da Bernd Mayländer, è stata dichiarata la bandiera rossa, con una successiva conferma di annullamento della gara.

La pagliacciata? La FIA ha deciso di assegnare comunque il 50% dei punti che sarebbero spettati ai piloti, le cui posizioni si sono dimostrate invariate rispetto alle qualifiche tenutesi sabato: Max Verstappen è il vincitore del GP del Belgio 2021, leader di soli 3 giri dietro alla safety car. Sul podio anche George Russell in P2 seguito da Lewis Hamilton in P3.

L’operato imbarazzante della FIA: scandalo al GP del Belgio

Il Gran Premio del Belgio era stato programmato per le 15:00 in data 29 agosto 2021, ma questo week-end di gara era parso sfortunato sin dai giorni precedenti: la pioggia battente in un circuito tanto amato, ma altrettanto temuto, come lo Spa-Francorchamps può rivelarsi l’espediente necessario per fornire una gara da fibrillazioni, oppure la causa di incidenti non indifferenti.

La sventura si era già presentata al sabato di qualifiche. In Q3 Lando Norris, dopo una prestazione spettacolare nei primi turni, ha picchiato violentemente contro le barriere del complesso Eau Rouge e Raidillon. Ricorre proprio in questi giorni l’anniversario della morte di Anthoine Hubert, vittima di un incidente in gara di Formula 2 in quella stessa zona di tracciato.

Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel si era preoccupato di avvisare della pericolosità del circuito, aggravata dalla pioggia incessante presentatasi nuovamente prima dell’inizio della Q3. “È da bandiera rossa“, ha esclamato via radio, ma Michael Masi, direttore di gara, ha ignorato le sue parole, sgranando gli occhi solo una volta riconosciuto l’impatto della McLaren di Norris contro le barriere.

Cosa c***o avevo detto?! Cosa avevo detto?! Bandiera rossa! Non era assolutamente necessario arrivare a questo“, ha inveito contro la direzione gara, rientrando ai box dell’Aston Martin solo dopo essersi accertato che Norris stesse bene.

Memore dell’incidente del giorno precedente, Masi ha protratto per oltre tre ore il ritardo della partenza del GP del Belgio. Il risultato? Uno dei più clamorosi fallimenti della storia della Formula 1.

La partenza segnata per le 15:00 è stata posticipata a causa del pioggia battente che costellava interamente la pista, ma soprattutto la mancata visibilità per i piloti del tracciato e delle altre vetture. Soltanto Verstappen non aveva riscontrato questo problema, ritrovandosi in P1.

L’attesa è parsa infinita non solo per i piloti, ma anche per i tifosi: Norris si è appisolato al box della McLaren, Mick Schumacher ha improvvisato una partita di calcio con Vettel, Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono intrattenuti giocando a scacchi, Ricciardo si è divertito ad intrattenere il pubblico, tergiversando anche al cellulare. Qualsiasi stratagemma per mantenere la concentrazione in previsione della ripresa della gara. Gli spettatori sono rimasti senza riparo dall’acqua imperterrita, infreddoliti e speranzosi di vedere le vetture uscire dai box per dare inizio al Gran Premio.

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Fonte: Instagram – Lando Norris

Necessaria anche una deroga al regolamento (menomale che non si potevano ammettere, eh FIA?) per permettere di allungare le tempistiche della gara: sciolto il limite delle tre ore in cui poter disputare un Gran Premio in via eccezionale, è stato così permesso di annunciare come limite massimo di orario le 19:00 per disputare una gara con un numero consistente di giri.

Se fossero stati accreditati almeno due giri compiuti dal leader sarebbero stati assegnati i punti in base alle rispettive posizioni dei piloti, ma se non si fosse disputato almeno il 75% della gara questi sarebbero stati dimezzati.

Dopo ulteriori “race delayed due to weather conditions” è stata finalmente annunciata la ripresa della gara per le 18:17. Tutti i piloti erano pronti a partire, persino Sergio Perez che era andato a sbattere durante il giro di posizionamento, perdendo il controllo e danneggiando la sua vettura. Il ritardo della partenza ha permesso ai meccanici della Red Bull di sistemare la monoposto.

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Fonte: Instagram – F1

Le monoposto stavano correndo alle spalle della safety car, imponendo così il divieto di sorpasso, ma al terzo giro la direzione gara ha annunciato l’ultima bandiera rossa della giornata: la gara è stata interrotta, le posizioni rimaste inalterate. La gara non verrà mai ripresa, segnando così la fine del Gran Premio del Belgio.

Una gara ridicola, ma pur sempre una gara: i due giri necessari ad affermare la validità del GP sono stati corsi, però la decisione di Masi non riscuote il sostegno sperato. L’amarezza dilaga tra gli appassionati che dal loro divano o dagli spalti di Spa-Francorchamps hanno assistito ad un evento vergognoso. In particolare, cresce la rabbia di coloro che non riceveranno alcun rimborso da questa vicenda: il Gran Premio del Belgio 2021 è stato disputato, in maniera incresciosa, ma è stato disputato, pertanto non verranno rimborsati i biglietti degli spettatori.

La scelta di Masi pare tutt’altro che disinteressata: la FIA ha dimostrato innumerevoli volte di sostenere posizioni che trascendono la sportività, in favore di interessi economici e politici.

Verstappen vince il Gran Premio del Belgio 2021

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Fonte: Instagram – F1

Max Verstappen è il vincitore di questo scandaloso Gran Premio del Belgio 2021. A seguirlo sul podio George Russell in P2 e Lewis Hamilton in P3. I festeggiamenti per Verstappen non sono esagerati: “È una vittoria, ma non piacevole“, nonostante la felicità scaturita dal risultato finale, Verstappen rimane cosciente dell’inadeguatezza della gara appena conclusa. Russell, invece, esulta il suo primo podio.

Siamo stati premiati per delle grandi qualifiche. Oggi è andata così, sono dispiaciuto tanto per i fan che ci hanno dato sostegno incredibile. Sono stati qui tutto il giorni, siamo stati tutti sulla stessa barca. Non siamo riusciti a fare la gara, ma da parte mia e del team è un risultato fantastico. Oggi il sabato è contato tanto, abbiamo festeggiato proprio per questo. Tutto il team merita questo traguardo, abbiamo fatto un grande lavoro negli ultimi due anni anche se non c’era però nulla che lo dimostrasse. Ieri finalmente ce l’abbiamo fatta e oggi siamo stati premiati con il podio. Sicuramente festeggerò“, così ha riferito Russell alla fine del GP.

Le posizioni di arrivo, quindi, sono rimaste inevitabilmente uguali a quelle conquistate attraverso le qualifiche, alterate esclusivamente dalle penalità subite. Il riconoscimento del fastest lap per assurdo appartiene a Nikita Mazepin.

Ma scarseggiano i punti conquistati: la Ferrari ne risente con soli 2 punti per Leclerc e 0,5 per Sainz.

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Fonte: Instagram – F1

I commenti dei piloti e le critiche dei tifosi

I piloti di Formula 1 non si sono dimostrati affatto soddisfatti da questo week-end di gara, benché meno dal Gran Premio del Belgio. Si può considerare come certo che le loro parole siano state addolcite prima di essere sottoposte ai loro tifosi, egregiamente ringraziati dopo l’indiscutibile pazienza dimostrata.

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Fonte: Instagram – Lewis Hamilton

Invece, gli appassionati di Formula 1 non si sono affatto trattenuti e hanno riversato il loro disappunto sui social network.

La gravità di questo episodio non verrà facilmente dimenticata.

Driver of the day? Mayländer.

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