Tragedia in Sicilia, ad Agrigento, dove Angelo Tardino, 48enne che ora si trova in ospedale in gravissime condizioni, ha sparato al fratello, alla cognata e ai loro due figli, dei ragazzini di 11 e 15 anni. Dopo averli uccisi sparando loro con una pistola, ha tentato di scappare ma, braccato dai carabinieri, ha puntato l’arma verso di sé e ha tentato di togliersi la vita mentre era al telefono con le forze dell’ordine. Il motivo di questi pluriomicidi avvenuti a Licata, in provincia di Agrigento, sarebbe l’eredità.
Tragedia in Sicilia: uccisa una famiglia di Agrigento per l’eredità
La tragedia ha avuto luogo in una palazzina di via Riesi in periferia di Licata questa mattina, mercoledì 26 gennaio, e, secondo una prima ricostruzione, l’assassino era al culmine di una lite familiare quando ha deciso di sterminare l’intera famiglia del fratello, composta dalla moglie e due giovani figli. Poi ha tentato di scappare ma i carabinieri, chiamati dalla moglie, l’hanno raggiunto. A lanciare l’allarme è stata infatti la moglie dell’assassino, che le avrebbe confessato di volersi costituire ma, poco dopo, è stato rinvenuto il suo corpo in fin di vita.
L’uomo infatti si era dato alla fuga e i militari lo stavano cercato, istituendo posti di blocco e cominciando a rastrellare per bene la zona, finché non lo hanno trovato agonizzante ed è stato intubato e trasferito in elisoccorso all’ospedale di Sant’Elia di Caltanissetta, in condizioni gravissime. Non si sanno ancora per bene le dinamiche di quest’omicidio-suicidio avvenuto in Sicilia, ma la procura di Agrigento ha già avviato l’inchiesta per ricostruire lo sterminio di un’intera famiglia.
Secondo le prime informazioni basate sui racconti dei vicini di casa e riportate dall’Ansa vi sarebbe alla base una lite in famiglia che durava già da giorni, con discussioni molto animate su questioni economiche riguardo alla suddivisione di alcuni terreni fra i due fratelli nell’appartamento dove poi l’uno ha accuso l’altro. Niente, però, faceva pensare a un epilogo del genere.
All'origine degli omicidi c'è la follia di non darla vinta ai rivali. All'origine dei suicidi c'è la lucidità di chi si rende conto di aver perso tutto. https://t.co/q3ri2seFnQ
— 12 ottobre Ω"nasty" GP scaduto in IT valido in UE (@laura12ottobre) January 26, 2022
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty