Tag: sicilia

La Catania di cui le testate giornalistiche non ci parlano
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La Catania di cui le testate giornalistiche non ci parlano

Ma qualcuno ha letto sulle principali testate nazionali di quello che sta succedendo a Catania o, più in generale, in Sicilia? Qualcuno ha ascoltato ai telegiornali o nelle varie trasmissioni di come la Sicilia stia piano piano (ma neanche troppo) prendendo fuoco? Vi rispondo io: no. Perché le testate nazionali più conosciute non ne hanno minimamente parlato, fatta eccezione de Il Post che comunque non è neanche una delle più lette. E in televisione abbiamo il compagno della premier che fa il negazionista e che davanti a una giornalista che mette sul tavolo dei dati, semplicemente chiude il servizio e non la fa parlare. Io di cambiamento climatico non ne capisco nulla, devo essere onesta. Non chiedetemi dati, non chiedetemi di spiegarvi il perché stanno succedendo tutte queste cata...
Agrigento: uccide i quattro familiari e poi si spara, tutto per l’eredità
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Agrigento: uccide i quattro familiari e poi si spara, tutto per l’eredità

Tragedia in Sicilia, ad Agrigento, dove Angelo Tardino, 48enne che ora si trova in ospedale in gravissime condizioni, ha sparato al fratello, alla cognata e ai loro due figli, dei ragazzini di 11 e 15 anni. Dopo averli uccisi sparando loro con una pistola, ha tentato di scappare ma, braccato dai carabinieri, ha puntato l'arma verso di sé e ha tentato di togliersi la vita mentre era al telefono con le forze dell'ordine. Il motivo di questi pluriomicidi avvenuti a Licata, in provincia di Agrigento, sarebbe l'eredità. Fonte: Twitter Tragedia in Sicilia: uccisa una famiglia di Agrigento per l'eredità La tragedia ha avuto luogo in una palazzina di via Riesi in periferia di Licata questa mattina, mercoledì 26 gennaio, e, secondo una prima ricostruzione, l'assassino era al culmine di u...
Ravanusa: 9 morti e 2 sopravvissute in seguito al crollo di una palazzina [IN AGGIORNAMENTO]
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Ravanusa: 9 morti e 2 sopravvissute in seguito al crollo di una palazzina [IN AGGIORNAMENTO]

Sono delle ore con il fiato sospeso a Ravanusa, in provincia di Agrigento. In seguito a una perdita di gas nella rete di metano c'è stata una grande esplosione nel paesino, che ha fatto crollare tre casa e ne ha danneggiate altre tre. Al momento, purtroppo, sono stati trovati i corpi senza vita di 2 persone, mentre sono ancora 7 i dispersi. Inizialmente si pensava che fosse stata colpa dell'esplosione di una bombola del gas, ma poi la causa è stata chiara. Sono tantissimi gli sfollati, tantissime le persone coinvolte e che cercano, in qualche modo, di dare una mano. Twitter dei Vigili del Fuoco Tra le persone ancora disperse c'è anche una giovane infermiera incinta al nono mese insieme a suo marito, mentre all'alba il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, ha smentito la notizia che...
Denise Pipitone: l’intercettazione di Anna Corona ci mette i brividi
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Denise Pipitone: l’intercettazione di Anna Corona ci mette i brividi

Ci mette tanta rabbia l'intercettazione ad Anna Corona mentre parla con la madre e con la figlia Alice. Ci mette rabbia perché di intercettazioni ce ne sono stante tante e tante sarebbero potute essere decisive per scoprire la verità su Denise Pipitone, eppure nessuna è stata mai presa in considerazione e anche con delle scusanti che ci hanno fatto mettere le mani nei capelli. L'intercettazione di cui parliamo oggi, però, è molto recente e risale al mese di maggio 2021, e l'avvocato Frazzitta la userà per non far archiviare, ancora una volta, il caso. Che amarezza. Prima di parlare delle intercettazioni, voglio ricordarvi che qualche giorno fa è stato pubblicato l'age progression di Denise Pipitone aggiornato al 2021, e potrebbe essere davvero utile per cercare l'oggi 21enne in quanto ...
Catania: mai un maltempo così terribile [foto e video]
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Catania: mai un maltempo così terribile [foto e video]

Siamo tutti molto vicini a quello che sta succedendo in Sicilia, in particolar modo in Catania, completamente sommersa dalla pioggia. Il nubifragio dura da ore, le strade della città sono completamente allagate, sembra che non esista più un confine fra il madre e le città. Università, case, uffici, strade, monumenti, niente si è salvato da questa catastrofe. Il centro storico è persino rimasto al buio per un blackout e, purtroppo, un uomo è morto, travolto dall'acqua. Intanto il sindaco invita a uscire e a tenere tutti i negozi chiusi. Due giorni fa il sindaco Salvo Pogliese, quando ancora non poteva immaginare la strage che stava per colpire la città di Catania, aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, «per il bene dei nostri ragazzi e ragazze, dei lavoratori de...
Rosa Maria Dell’Aria: professoressa sospesa per i decreti sicurezza di Salvini, ha ottenuto giustizia
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Rosa Maria Dell’Aria: professoressa sospesa per i decreti sicurezza di Salvini, ha ottenuto giustizia

Rosa Maria Dell’Aria, professoressa di Palermo sospesa perché ha permesso ai suoi studenti di accostare le leggi razziali con i decreti Sicurezza dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha ottenuto giustizia dopo due anni. La storia è infatti iniziata nel 2019, a maggio, nell'istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo. Inizialmente la sospensione era di due settimane ed era stata presa dall'ufficio scolastico provinciale, dimezzando anche lo stipendio della docente. Solo oggi, dopo due anni, un giudice ha riconosciuto la libertà dell'insegnante. La professoressa Rosa Maria Dell'Aria Ai tempi, la professoressa Rosa Maria Dell'Aria, che nel 2020 sarebbe andata in pensione, affermò di considerare quella sospensione «la più grande amarezza e la più grande ferita della m...
Denise Pipitone: il caso rischia di essere archiviato, ancora una volta
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Denise Pipitone: il caso rischia di essere archiviato, ancora una volta

Amarezza nel leggere le ultime notizie su Denise Pipitone. La bambina è stata rapita 17 anni fa e nell'indifferenza comune il caso fu archiviato per mancanza di prove, sebbene ci fossero delle intercettazioni mai spiegati, degli alibi mai confermati o addirittura smentiti, dei movimenti non confermati e persino delle testimonianze, ai tempi non ritenute attendibili. Oggi, come 17 anni fa, la Procura di Marsala cerca di lavarsene le mani, e viene ancora lecito chiedersi se a qualcuno importi davvero della vita di una bambina, oggi ragazza, o se ci siano davvero delle persone che spingono affinché non venga mai ritrovata. Purtroppo leggere il post di Piera Maggio in cui afferma che lotterà affinché il caso del rapimento di sua figlia non cada nuovamente nel dimenticatoio ci ha trasmesso ...
Denise Pipitone: le news nell’ultima puntata di Chi l’ha visto
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Denise Pipitone: le news nell’ultima puntata di Chi l’ha visto

Ieri si è tenuta la settimanale puntata di Chi l'ha visto, in cui uno spazio molto importante è stato dedicato alla scomparsa di Denise Pipitone. Da 17 anni si lotta per riportare la bambina a casa e, giorno dopo giorno, le cose sembrano diventare sempre più complicate e assurde. Nella trasmissione di ieri è stata citata la mafia, una persona del calibro di Messina Denaro, che sarebbe un amico di Claudio Corona. Si è parlato anche della lettera anonima, molto brevemente, e di alcune dichiarazioni di Di Pisa, oltre che nuove intercettazioni di Jessica Pulizzi e della madre. Denise Pipitone Chi sta seguendo il caso, non fa che parlare d’altro da quasi una settimana: la lettera anonima sembra aver rivoluzionato le indagini, o meglio sembra aver riaperto una pista che, persino Piera, Pi...
Denise Pipitone: ultime notizie, l’anonimo scrive a Chi l’ha visto
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Denise Pipitone: ultime notizie, l’anonimo scrive a Chi l’ha visto

Continuano le indagini riguardo alla scomparsa di Denise Pipitone, ma giorno dopo giorno ci avviciniamo sempre di più alla verità, a quello che è successo quel primo settembre 2004, quando la piccola, ai tempi di 4 anni, è stata prelevata mentre giocava di fronte casa di sua nonna. Mercoledì scorso l'avvocato Frazzitta ha avvisato durante l'episodio di Chi l'ha visto di aver ricevuto una lettera anonima con dei dettagli importanti, e adesso quest'anonimo ha scritto anche alla redazione del programma Rai. Domani sapremo tutto. Intanto leggiamo le ultime dichiarazioni. Denise Pipitone Chi sta seguendo il caso, non fa che parlare d’altro da quasi una settimana: la lettera anonima sembra aver rivoluzionato le indagini, o meglio sembra aver riaperto una pista che, persino Piera, Piero e ...
Olesya e Denise: le ultime notizie dal programma russo, domani sapremo il gruppo sanguigno
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Olesya e Denise: le ultime notizie dal programma russo, domani sapremo il gruppo sanguigno

Questo dannato teatrino sta finalmente per finire. Olesya è Denise Pipitone? Tra Barbara D'Urso che non capisce un tubo del programma e lo accusa, giustamente, di star spettacolarizzando su una tragedia (mica è stato fatto lo stesso con Paola Caruso) al programma russo che decide addirittura di registrare tre puntate mentre una madre (in realtà più di una poiché Olesya è stata in contatto con più genitori poiché più famiglie hanno perso delle figlie) può solo sperare di riabbracciare, dopo 17 anni, sua figlia. Olesya e il padre di Denise PipitoneFonte: Chi l'ha visto? Sin da quando la notizia è stata lanciata con il promo di Chi l'ha visto?, noi abbiamo invitato tutti a limitare l'allarmismo e le fake news. Principalmente perché, tornando alla scorsa settimana, si dava già per certo...
Come il caso Pipitone è divenuto un reality: i risultati in diretta televisiva
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Come il caso Pipitone è divenuto un reality: i risultati in diretta televisiva

Il caso di Denise Pipitone è ufficialmente divenuto un reality show: il gruppo sanguigno della ragazza russa verrà svelato in diretta nel programma russo dove Olesya per la prima volta è apparsa in tv, e la povera Piera Maggio non è esonerata da questa sofferenza. Dato che il caso è divenuto internazionale, ovviamente lo è anche l'attenzione mediatica, per cui la tv non poteva che lucrarci sopra, non pensando ai genitori che per tanti anno hanno sofferto la perdita della figlia. Olesya su Instagram: la somiglianza con Denise è tanta Il programma, martedì sera, durante la trasmissione Lasciali parlare dell'emittente russa del Primo canale vedrà il confronto tra Giacomo Frazzitta, l'avvocato di Piera Maggio, e la giovane ragazza russa, Olesya Rostova, per cercare di comprendere se po...
Denise Pipitone non è stata ritrovata: basta allarmismo e fake news
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Denise Pipitone non è stata ritrovata: basta allarmismo e fake news

Nelle ultime ore su Twitter il nome di Denise Pipitone è stato in tendenza, facendo tornare alla memoria della generazione Z e non solo la storia di quella bambina di 4 anni che è misteriosamente scomparsa il primo settembre del 2004, a soli 4 anni. Oggi avrebbe 20 anni e, da quando Chi l'ha visto? ha mandato in onda l'anteprima della puntata di domani in cui si vede il video di una ragazza ventenne russa rapita da bambina, molto simile a Denise, tutto fa pensare che sia stata ritrovata. Tuttavia, basta vedere il video originale per sapere che non è la stessa persona. Sarebbe stato bellissimo, ci avrebbe riempito il cuore di gioia vedere Denise Pipitone tornare fra le braccia di sua madre che, ancora dopo 16 anni dalla scomparsa della figlia, non ha mai perso le speranze. Ci avrebb...
Quarant’anni fa il delitto di Giarre, uno dei primi omicidi per omotransfobia
Curiosità

Quarant’anni fa il delitto di Giarre, uno dei primi omicidi per omotransfobia

Il delitto di Giarre non è stato il primo omicidio per omotransfobia, ma è stato quello che ha fatto comprendere alla popolazione siciliana e italiana che gli omosessuali avevano bisogno di protezione. Dopo quarant'anni, ancora non si ha la verità, ci si è accontentati di una confessione tirata e impunita, perché pensare che i due avrebbero preferito suicidarsi che vivere come omosessuali sembrava più plausibile che pensare che i due fossero stati uccisi perché omosessuali. In molti non lo ricordano, altri non erano ancora nati, altri ancora non si sono mai informati, ma chi ha a cuore la comunità LGBT, i diritti civili o semplicemente odia le ingiustizie, sa benissimo che Antonio e Giorgio non sono morti in un suicidio o in un omicidio-suicidio. Antonio e Giorgio sono morti assassinati d...