Spiderman: Across the Spider-Verse è stato bannato negli Emirati Arabi Uniti

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Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Spider-Man: Across the Spider-Verse, il nuovo film d’animazione di Spider-Man con Miles Morales come protagonista, è stato vietato dal rilascio negli Emirati Arabi Uniti a causa del mancato rispetto delle leggi locali sulla censura. Il sequel del film d’animazione premiato con l’Oscar nel 2018, che aveva ottenuto successo nei cinema della regione, era inizialmente previsto per debuttare il 22 giugno su tutto il territorio, in coincidenza con l’imminente festività di Eid al-Adha.

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Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson sono stati annunciati come registi del secondo episodio della trilogia iniziata nel 2018 con Spider-Man – Un nuovo universo. Al ricevere l’incarico, i tre registi hanno espresso la loro gratitudine dicendo: «Siamo onorati di accettare la sfida di narrare il prossimo capitolo della storia di Miles Morales. Non vediamo l’ora di sorprendere i fan con questa nuova e avvincente avventura, in cui Miles e i suoi amici, sia vecchi che nuovi, affronteranno insieme». Questa è la trama del film:

Spider-Man: Across the Spider-Verse vede ancora una volta protagonista Miles Morales, ormai adulto e studente al college. Dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene trasportato nel Multiverso. Qui Mike incontra una squadra di Spider-Eroi, che ha il compito di proteggere l’esistenza. Ma quando gli eroi si ritrovano a dover affrontare un nuova e pericolosa minaccia, si ritrovano in disaccordo sul da farsi, arrivando perfino a scontrarsi. In quest’occasione Miles si ritrova contro tutti gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa per lui essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.

Un sequel che, a detta dei due produttori e sceneggiatori Chris Miller e Phil Lord, risente di forti pressioni: «Vogliamo che il film offra una storia coinvolgente e un viaggio emotivo. Vogliamo che sia tutto ciò che la gente spera, ma anche qualcosa che non sapeva nemmeno di volere. Se ci limitassimo a una storia divertente e leggera come quella del primo capitolo, sarebbe un po’ deludente. È una grande sfida. L’obiettivo è farvi ridere, piangere e vivere un’esperienza mai provata prima». Ma per gli Emirati Arabi Uniti c’è qualcosa che non va.

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Il ban al nuovo sequel di Spider-Man

Negli ultimi anni, i regolatori della regione hanno adottato un atteggiamento più flessibile verso le leggi sulla censura, ma permangono ancora rigide linee guida che richiedono che i contenuti internazionali e locali rispettino le “usanze e valori locali“. Questo è particolarmente evidente per i film destinati ai bambini, che rappresentano la maggior parte dei film d’animazione. Secondo Variety, il motivo alla base di questo divieto potrebbe essere dovuto a una scena con uno sfondo di poster che raffigura la bandiera transgender e recita “Proteggi le vite dei trans“.

Gli Emirati Arabi Uniti criminalizzano l’attività sessuale omosessuale tra uomini e tra donne. Secondo Human Dignity Trust, “anche l’espressione di genere delle persone trans è criminalizzata” nel Paese e le condanne per i colpevoli includono una pena massima di morte. L’attività sessuale tra persone dello stesso sesso è vietata dai codici penali degli Emirati di Abu Dhabi, che criminalizza il “sesso innaturale con un’altra persona“, e di Dubai, che criminalizza gli atti di “sodomia“.

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Spider-Man Across the Spider-Verse

Nel corso degli ultimi anni, diversi film d’azione e d’animazione sono stati oggetto di divieto nel Medio Oriente e nei paesi del Golfo. Sia Onward che Lightyear sono stati banditi in vari paesi, mentre quest’ultimo è stato addirittura vietato sulla piattaforma Disney+, che è stata lanciata nella regione nel giugno 2022.

Ad esempio, anche Thor: Love and Thunder, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, West Side Story ed Eternals hanno subito il divieto. Nel caso di Eternals, la Disney ha accettato di apportare modifiche per conformarsi alle esigenze della censura locale, eliminando tutte le scene che mostravano manifestazioni pubbliche di affetto tra i personaggi. Tuttavia, con il più recente Strange Worlds, la Disney ha scelto di non apportare le modifiche richieste e di non distribuire il film in diversi mercati, tra cui i paesi del Medio Oriente, la Malesia e l’Indonesia, tra gli altri.

Il film di Spider-Man ha ricevuto recensioni estremamente positive sia da parte della critica che del pubblico, attestandosi attualmente con un punteggio del 96% su Rotten Tomatoes. Negli Stati Uniti, Across the Spider-Verse ha incassato oltre 120 milioni di dollari all’inizio di giugno, superando in soli 10 giorni il totale degli incassi nazionali del suo predecessore, vincitore di un premio Oscar. A livello internazionale, ha registrato un guadagno di 164,5 milioni di dollari, raggiungendo così un totale mondiale di quasi 390 milioni di dollari.

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