La classe con cui Mattarella ha disintegrato Boris Johnson

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Qualche giorno fa Boris Johnson, primo ministro inglese che all’inizio del periodo peggiore del Covid-19 in Italia ha affermato che fosse solo un’influenza e che affermò che tutti si sarebbero dovuti prendere il Covid-19 per essere immuni, ne ha detta un’altra. Ma il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non è stato in silenzio e ha risposto a dovere.

C’è chi afferma che a rispondere non sarebbe dovuto essere Sergio Mattarella ma Giuseppe Conte, poiché Johnson sta a Conte come la Regina Elisabetta sta a Mattarella, tuttavia la classe con cui il Presidente della Repubblica italiana ha risposto alle accuse di Boris Johnson non lasciano spazio ad altre critiche.

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Fonte: corriere

Quello che il primo ministro inglese ha affermato, in seguito ai dati che dimostrano come in Inghilterra ci siano ancora troppi contagi rispetto all’Italia e alla Germania, è stato: «In Italia le cose vanno meglio? Perché in Gran Bretagna amiamo la libertà», alludendo quindi che in Italia, con la quarantena, la popolazione non è stata libera.

Certo, è vero. Non si poteva uscire da casa se non per estreme necessità, le scuole erano chiuse, è stato introdotta la didattica a distanza e lo smart working, i congiunti non potevano incontrarsi e per chi aveva una relazione a distanza è stato anche peggio, ma tutto questo è stato fatto solo per proteggere gli italiani e la salute, per evitare che il Covid-19 mietesse ulteriori vittime, e chi nega ciò è solo un ipocrita irrispettoso.

In ogni caso, Sergio Mattarella è stato capace di rispondere a dovere alle accuse insensate di Johnson.

La risposta di Sergio Mattarella a Boris Johnson

Durante una cerimonia in ricordo di Cossiga, alcuni dei partecipanti hanno chiesto a Sergio Mattarella cosa pensasse delle dichiarazioni del primo ministro inglese su come i britannici siano più amanti della libertà rispetto agli italiani, che hanno preferito chiudere tutto per qualche mese per stare meglio dopo.

Con la pacatezza che lo rappresenta, con il suo tono pacato e mai fuori posto, il nostro presidente gli ha risposto:

«Anche noi italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà.»

E Boris Johnson è stato seppellito con 13 parole. Tuttavia, bisogna dirlo, quello che si è visto nei mesi estivi, con discoteche aperte e affollate, con spiagge e piazze affollate e gente prima di mascherine, gli italiani non si sono poi dimostrati così seri, soprattutto considerato che siamo stati tre mesi chiusi in casa per proteggerci dal Covid-19 e chiunque si sarebbe aspettato un minimo in più di responsabilità. Ma siamo stati fortunati, almeno quest’estate.

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Fonte: wikipedia

Quindi, da una parte Boris Johnson ha sbagliato a giudicare come l’Italia ha affrontato il Coronavirus, in particolare considerando che i nostri contagi sono diminuiti nettamente rispetto all’inizio, sebbene adesso stiano piano piano risalendo, dall’altra Sergio Mattarella, che resta sempre un gran signore, si è vantato molto gli italiani.

Ci piacerebbe, signor Presidente, che tutti gli italiani avessero a cuore la serietà, ma purtroppo come manca a molti politici, manca anche a molti cittadini, sia giovani che adulti, che tendono a sottovalutare fin troppo questo virus, dimenticando tutti i sacrifici e tutte le morti che abbiamo dovuto patire.

Nonostante ciò, la risposta di Sergio Mattarella resta comunque iconica, in particolare considerando la sua pacatezza paragonata all’arroganza di un primo ministro che voleva che i cittadini britannici si ammalassero di Covid-19 per divenire immuni e che avrebbero dovuto accettare di perdere i propri cari.

La reazione sul web

Chiaramente la risposta di Sergio Mattarella è stata più che apprezzata sul web, questi sono alcuni dei tweet a favore del Presidente:

 

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