È arrivato il momento per Boris Johnson di cedere il suo posto come primo ministro, e la favorita al momento è la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, che da settimane è in vantaggio rispetto al suo rivale, ex ministro delle finanze Rishi Sunak. Conoscere il nome del nuovo primo ministro alle 13:30 (orario italiano), e già da domani il vincitore assumerà l’ufficio di Downing Street. Noi, appena sarà ufficiale, aggiorneremo l’articolo per farvi sapere se la Truss sarà la terza premier inglese donna, dopo Margaret Thatcher e Theresa May.
A luglio scorso Boris Johnson ha dato le dimissioni, facendo cadere il suo governo. Tuttavia, era inevitabile: nonostante abbia cercato di resistere, andando persino contro il suo stesso partito, alla fine si è arreso dopo che diversi membri del suo governo hanno deciso di abbandonare il percorso. La notizia fu data dalla BBC, che aggiunse che l’ormai ex primo ministro avrebbe continuato a servire nella carica fino all’autunno, in modo da consentire lo svolgimento delle elezioni per la leadership Tory in estate.
All’inizio, come abbiamo scritto, Boris Johnson ha cercato di tenere il suo posto. Più di 40 ministri e collaboratori si sono dimessi dal suo governo all’inizio del mese di luglio, in quanto in molti si dicono preoccupati della sua integrità. Persino il segretario gallese Simon Hart si è dimesso, e prima di lui anche Sajid Javid e Rishi Sunak. Il procuratore generale Suella Braverman non ha dato le sue dimissioni, ma ha chiesto a Boris Johnson di farlo, annunciando anche che si sarebbe candidata a leader se fosse stato convocato un concorso elettorale dei Tory.
Joseph Cirincione, membro del think tank statunitense Council on Foreign Relations, disse che «questo ha immediate ripercussioni internazionali. Per prima cosa indebolisce lo sforzo occidentale di sostenere gli ucraini nella loro guerra. Non è solo che potrebbe non essere più il leader del Regno Unito, è che introdurrà settimane di incertezza che potrebbero indebolire la determinazione britannica e forse europea. Comincia a sollevare seri interrogativi sulla stabilità dell’alleanza occidentale». Adesso è il turno di un nuovo primo ministro.
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— Gianluca (@Gianl1974) September 5, 2022
sia chiaramente il tipo di persona che si ritirerebbe tranquillamente nella natura selvaggia dopo le sue dimissioni e si dedicherà alla beneficenza a favore della chiesa locale
Chi sostituirà Boris Johnson
Liz Truss, in alcun sondaggi avanti più del 30% rispetto all’altro candidato, è data per vincitrice. Ha servito come ministra degli Esteri ed è definita dai suoi sostenitori “nuova Lady di ferro“. Rishi Sunak è invece l’ex capo del tesoro, ma non sembra godere di una grandissima fama rispetto alla Truss, che ha forgiato la sua immagine sulla Thatcher, non solo per le idee, ma anche per le foto e il suo stile. A votare sono circa 180.000 membri del partito dei Tory e il vincitore sarà annunciato oggi 5 settembre.
La coppia di alleati-concorrenti ha passato le ultime sei settimane a lottare per convincere i membri dei Tory che hanno quello che serve per gestire il partito – e il paese – dopo che Boris Johnson si è dimesso. La maggior parte dei dibattiti fra i due ha ruotato sul programma per affrontare la crisi del costo della vita, considerato che l’inflazione è alle stelle. La Truss ha promesso che annullerà l’aumento delle imposte sulle società già pianificato da Johnson, dal 19% al 25%.
Per lei, la priorità è incoraggiare gli investimenti e la crescita con un’economia a bassa tassazione, mentre per Sunak, che si è occupato delle finanze inglesi durante la pandemia, è importante adottare misure urgenti per ridurre l’enorme debito accumulato negli ultimi anni. Ad annunciare il nome di chi dei due è riuscito a convincere gli alleati, sarà il presidente del comitato del 1922 dei parlamentari, Sir Graham Brady.
La Truss è paragonata alla Thatcher per i diversi richiami, come la foto scattata a bordo di un carro armato dell’esercito britannico in Europa orientale (simile a quella della Lady di ferro durante la Guerra Fredda), alla camicetta con il fiocco che indossava spesso la prima ministra. Sunak, invece, diventerebbe il primo primo ministro non bianco. Chiunque sarà a capo e sostituirà Boris Johnson, dovrà comunque affrontare la recessione economica, un’inflazione vertiginosa e dovrà anche indire elezioni generali prima di gennaio 2025.
Il primo ministro inglese
Con una partecipazione elettorale superiore all’82%, il nuovo premier britannico nel quadro del partito Conservatore è Liz Truss, battendo largamente il rivale Rishi Sunak. Le previsioni, quindi, sono state confermate.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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