Il nostro 30esimo articolo di Riviviamo i classici della nostra adolescenza è dedicato AL social network che amavamo e usavamo di più in uno dei periodi più spensierati della nostra vita (pensate che persino Chiara Ferragni, con user Diavoletta87, iniziò da lì): Netlog. Abbiamo iniziato questo mese con MSN, abbiamo continuato con MySpace e con Ask.fm, adesso è il momento di Netlog, come avevamo annunciato nel primo articolo di questa serie.
Se oggi cerchiamo Netlog.com sulla barra di ricerca, ci esce una scritta che ci distrugge il cuore: «da aprile 2015, Netlog non funziona più. Grazie per aver usato Netlog in questi anni. Il team», e noi sentiamo il nostro cuoricino e tutti i bei ricordi che avevamo su quel social fare crack. Quindi quello che usavamo dal 2004 al 2014 ormai non esiste più. O meglio, è stato integrato a un nuovo social. Prima di scoprire quest’ultimo, ricordiamo com’era il principio.
Il primo nome di quello che noi conoscevamo come Netlog un inizialmente si chiamava Facebox e Bingbox e aveva come maggioranza di utenti delle persone europee, quasi 60 milioni a partire da settembre 2006. Cosa si faceva sul social? Si poteva ovviamente creare un profilo, pubblicare delle playlist (ma non come con MySpace), condividere video, foto e anche unirsi a clan, che erano dei gruppi.
Come su Facebook, c’era anche una lista di amici ma, in più, era possibile anche chi visitava il proprio profilo e anche gli ultimi visitati. Sul profilo era disponibile anche un Urlo, cioè u disclaimer che appariva nella homepage degli amici. Purtroppo, comunque, nel 2012 Netlog ha affrontato un problema con la divulgazione di dati sensibili dei suoi utenti, e ha preferito chiudere battenti e fondersi, due anni dopo, con Twoo.
Netlog diventa Twoo
Cos’è Twoo? Twoo è il nuovo Netlog. Infatti, quando cerchiamo Netlog su Google, ci esce questo social. «Chatta con nuove persone da tutto il mondo», leggiamo. E ancora: «Conosci milioni di nuove persone da tutto il mondo, ovunque tu sia. Chatta, fatti nuovi amici o trova l’amore della tua vita. Perché la vita ruota attorno alle persone che incontri». È possibile iscriversi sia con indirizzo email che con Facebook.
Ho creato un account su Twoo proprio per spiegarvi come funziona (ma penso che lo analizzeremo meglio in un articolo, quindi stay tuned): a primo impatto mi sembra tinder. Una x e un tip verde per le amicizie. Vedo anche delle live, dei podcast, non sembra malissimo. Tuttavia, quello che voglio capire: le persone lo considerano come Tinder? Ci provano spudoratamente o c’è rispetto? Ve lo farò sapere in un prossimo articolo, per cui seguiteci sui social per sapere quando lo avremo provato abbastanza!
Insomma, Twoo sembra un social interessante, dobbiamo solo vedere se la community è altrettanto apprezzabile o se, come al solito, l’essere umano ha rovinato tutto. Inclusa l’eredità di Netlog.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty