Bentornati con un grandissimo ritardo a Impariamo il polacco, ma se mi seguite sui vari social avrete notato che c’è qualcosa di diverso oggi: abbiamo un vero e proprio dominio, e non siamo più Cup of Tea ma Cup of Green Tea, insomma, siamo stati impegnati tutto il giorno con questa modifica, per cui sono riuscita solo adesso a trovare del tempo da dedicare alla lingua polacca. Vi spiego cosa ci aspetta oggi e nelle prossime settimane.
No, non abbiamo finito con la grammatica, in realtà non abbiamo preso in considerazione tutte le eccezioni e sicuramente ci sono tante altre regole oltre a quelle base che abbiamo studiato negli scorsi mesi, tuttavia non ho con me i libri ma solo il dizionario, per cui ho deciso di fare una sorta di gioco, aprirò a caso le pagine del dizionario e impareremo in questo modo il significato di alcune parole.
Tra l’altro, nei propositi dello scorso anno avevo inserito il leggere giornalmente delle pagine del dizionario polacco, cosa che ovviamente non ho fatto perché mi dimenticavo o semplicemente avevo altro da fare. Ma anno nuovo, vita nuova, per cui è tempo di aprire il dizionario e imparare nuove parole, così magari riuscirò a comprendere qualcosa in più oltre le parolacce o il solito buongiorno, birra, arrivederci, vodka et similia.
Parliamo del dizionario: io sto utilizzando uno acquistato alla Feltrinelli di Roma, proprio in ritorno dal mio primo viaggio in Polonia, purtroppo non sono riuscita a trovarlo su Amazon ma lo trovate anche qui, il prezzo non è per niente eccessivo, è piccolo per cui potete tranquillamente trasportarlo in valigia, ci sono 25.000 voci, 50.000 traduzioni, 77 pagine di conversazione e, all’inizio anche delle regole grammaticali. Io mi ci sono trovata molto bene!
Apriamo il dizionario polacco
Per ogni pagina che aprirò casualmente selezionerò 10 parole, per un totale di 5 pagine, quindi impareremo ben 50nuovi termini! Siete emozionati? Io sì, assolutamente. La selezione ovviamente non sarà casuale ma cercherò di inserire termini che non abbiamo già visto o che comunque potrebbero risultare più utili. Ad esempio, va letto e adesivo, sceglierò letto. Ovviamente potrò trovare sia la parte polacco-italiano che italiano-polacco. Non farò una differenza, ma nello scrivere metterò sempre prima il termine italiano. Iniziamo!
Lettera N
La prima lettere del dizionario polacco che mi è uscita è la N, pagina 128, quindi parte polacco-italiano. Ho trovato una pagina colma di aggettivi, per cui in realtà fare una selezione è risultato piuttosto complesso.
- Scontento: niezadowolony;
- Nubile: niezamężna;
- Disabitato: niezamieszkały;
- Indimenticabile: niezapomniany;
- Insoddisfatto: niezaspokojony;
- Indispensabile: niezbędny;
- Poco: niezbyt;
- Indeciso: niezdecydowany;
- Malsano: niezdrowy;
- Incompreso: niezrozumiały.
Lettera R
Adesso sono finita sulla pagina 248, con la lettera R, del dizionario italiano-polacco, questa decisamente più varia e con verbi, nomi e aggettivi.
- Rinfrescare: odświeżać;
- Ringraziare: dziękować;
- Rinoceronte: nosorożec;
- Rinomato: renomowany;
- Rinunciare: rezygnować:
- Rinviare: odroczyć;
- Riparare: reporować;
- Ripido: stromy;
- Ripieno: nadzienie;
- Riposare: opdoczywać.
Lettera K
Adesso la lettera fortunata è la lettera K, proprio alla sua prima pagina, pagina 73, dal polacco all’italiano. Vedo che ci sono subito sostantivi, ma ce li faremo andare più che bene.
- Cavo: kabel;
- Cabina: kabina;
- Anatra: kaczka;
- Organico: kadry;
- Mattonella: kafelek;
- Manette: kajdanki;
- Cavolfiore: kalafior;
- Ferire: kaleczyć;
- Mutande: kalesony;
- Carta carbone: kalka.
Lettera O
Con la collaborazione di un aiutante, siamo approdati sulla lettera O, sempre dal polacco all’italiano. Per la prima volta, leggo anche qualche avverbio, finalmente!
- Tassa: optata;
- Narrare: opowiadać;
- Opposizione: opozycja;
- Resistenza: opór;
- Eccetto: oprócz;
- Ottico: optyk;
- Ottimismo: optymizm;
- Aranciata: oranźada;
- Orchidea: orchidea;
- Zotico: ordynarny.
Lettera A
Infine, concludiamo con l’ultima lettera, che in realtà è anche la prima: la lettera A, dall’italiano al polacco. Leggo sostantivi ma anche avverbi, e qualche verbo. Vediamo un po’.
- Alloggiare: dać mieskanie;
- Allontanare: oddalić;
- Allora: wtedy;
- Allorché: skoro;
- Alluvione: powódź:
- Almeno: przynajmniej;
- Alquanto: nieco;
- Altalena: huśtawka;
- Altare: ołtarz;
- Alternativa: alternatywa.
E anche oggi abbiamo finito con Impariamo il polacco. Vi è piaciuto questo nuovo format o preferite la grammatica? Fatecelo sapere! Intanto, vi lascio gli altri articoli in caso li aveste persi:
- alfabeto e digrammi;
- declinazione dei sostantivi;
- pronomi;
- aggettivi;
- glossario da turista;
- avverbi;
- aggettivi numerali e cardinali;
- verbi e verbo essere;
- verbo avere;
- glossario del tempo;
- prima coniugazione altri verbi;
- seconda coniugazione (uscita in -isz);
- seconda coniugazione (uscita in -ysz);
- speciale sul Natale.
Giulia, 24 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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