Billy Porter e Harry Styles sono due icone e hanno tantissimi fan che si supportano e apprezzano per quel che fanno, tuttavia i due sono legati da un pensiero riguardante la copertina di Vogue. In un’intervista con il The Sunday Times, infatti ha affermato che l’ex One Direction non fa niente che lui non abbia fatto, solo che lui è bianco ed eterosessuale e per questo è finito sulla copertina di Vogue. Mentre lui, nero e gay, è stato accettato perché dovevano, sebbene lotti contro più cause e rappresenti diverse minoranze.
Billy Porter è l’iconica fata madrina no-binary di Cinderella (quella con Camila Cabello), ma popolare soprattutto per la sua presenza in Pose (Netflix). Harry Styles, invece, lo conosciamo un po’ tutti. Ex cantante dei One Direction, di recente anche attore (proprio nelle ultime ore Matt Donnelly, Senior Film Writer di Variety, ha annunciato che il ragazzo interpreta Eros, fratello di Thanos, in “The Eternals“, della Marvel), che fa dividere la comunità LGBT. Da una parte è sì un sostenitore, dall’altra però molti lo considerano solo come uno che cerca le attenzioni.
Big reveal from #TheEternals premiere — Harry Styles has joined the MCU as Eros, brother of Thanos.
— Matt Donnelly (@MattDonnelly) October 19, 2021
Nell’intervista con Vogue, quella celebre che lo ha fatto finire sulla copertina con abiti femminili, ha detto che talvolta va «nei negozi e mi ritrovo a guardare i vestiti delle donne pensando che siano fantastici. È come qualsiasi cosa: ogni volta che metti delle barriere nella tua vita, ti stai limitando. C’è così tanta gioia nel giocare con i vestiti. Non ho mai pensato troppo a cosa significhi: è solo un altro modo di essere creativi». Tuttavia, questa sua passione, lo ha portato a farsi qualche nemico.
Billy Porter vs Vogue per aver scelto Harry Styles
Partiamo dal presupposto che Billy Porter non odia Harry Styles né lo disprezza, lui stesso ha affermato di non voler sminuire l’attore e cantante, tuttavia si è domandato, come tanti, se fosse giusto che fosse proprio lui, un uomo etero (anche se, ricordiamolo, Harry non vuole etichettarsi, non ha mai detto di essere etero, bisessuale o omosessuale) e bianco, a dover rappresentare la comunità LGBT. «Ho dato vita ad un’intera discussione sulla moda non binaria ma Vogue mette per la prima volta in copertina Harry Styles, un uomo bianco eterosessuale, con un vestito», ha detto.
Durante l’intervista con la rivista diretta da Anna Wintour ha voluto sottolineare anche che «non è ego, è solo un dato di fatto. Sono stato il primo a farlo e ora lo stanno facendo tutti». «A lui non importa, lo sta facendo perché è la cosa da fare», ha detto, definendolo un fatto “politico” quindi legato non solo al mondo della moda, e questo si vede dal fatto che lui per tutta la sua vita ha dovuto lottare per indossare un abito “femminile“, mentre «tutto quello che lui deve fare è essere bianco ed etero».
Si è proprio lamentato di come si senta come se «l’industria della moda mi ha accettato perché doveva. Ho creato un dialogo (sulla moda non binaria), ma Vogue decide di mettere Harry Styles, un uomo bianco ed etero con un abito sulla loro copertina per la prima volta». Insomma, più che arrabbiato con Harry Styles, Billy Porter è deluso da Vogue, e noi possiamo anche comprendere il perché.
The thing w/ Billy Porter is he's also cis. so the diff between him and harry styles both taking credit for "creating the conversation" for nonbinary fashion is… Harry's not taking credit for it, nor has he ever, whereas Porter acts like he's God's greatest gift to trans people
— matty (@shon_ha_lock) October 17, 2021
Imagine attacking Billy Porter because he has a problem with publications centering a straight wh*te man like Harry Styles for doing something that Queer folks have been doing yet get ridiculed and harassed for pic.twitter.com/aivL9bgCjG
— jeremy☝️🏾 (@bearimey) October 18, 2021
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty