Dopo Lucia Borgonzoni che a cui viene affidato il ruolo di sottosegretario alla cultura, Mario Draghi dona alla Lega un altro sottosegretariato, quello all’Istruzione con Rossano Sasso, che, nelle ultime ore, è stato protagonista di una gaffeassurda,citando Topolino ma pensando che, la citazione, fosse di Dante. Questogoverno dei migliori è davvero… non dei migliori.
Ovviamente il problema non è questo. Se una persona vuole citare Topolino è liberissimo di farlo, tuttavia confondere Topolino con Dante quando basterebbe una semplice ricerca per evitare un grande scivolone, fa abbastanza ridere. In passato Rossano Sasso aveva espresso diverse polemiche contro i migranti e contro gli «irregolari». Insomma, per una scuola che dovrebbe basarsi sull’inclusione, non è il massimo.
Rossano Sasso nasce ad Altamura, in provincia di Bari, è stato un insegnante e anche Segretario provinciale dell’UGL Scuola di Bari. In ogni caso, il suo operato non è iniziato nel migliore dei modi, sebbene comunque lo giudicheremo meglio fra qualche mese.
«Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto», scrive Rossano Sasso sotto una foto sul suo profilo Facebook, qualche giorno fa. Chi è appassionato di storia, sa già che la prima parte della frase è stata pronunciata anche da Benito Mussolino che la pronunciò a Genova il 18 maggio 1938. Lo stesso inizio frase la troviamo anche in una commedia di Totò del 1960, tuttavia non vi è alcunadantiana memoria.
Facendo qualche ricerca, allora, la Repubblica fa notare che Rossano Sasso ha solamente confuso Dante con Topolino. Infatti, tra il 1949 e il 1950 era stata pubblicata una storia della Divina Commedia con protagonisti i personaggi Disney. Topolino, ad esempio, era il poeta e, infatti, proprio lui aveva citato la celebre frase finita come didascalia del sottosegretario leghista. Anche Salvini, comunque, l’aveva già citata e, anche lui, aveva attribuito la paternità a Dante. Insomma,non se ne salva uno.
La reazione sul web sulla gaffe di Rossano Sasso
Inutile dirvi che, ovviamente, “Topolino” è in tendenza su Twitter da ore, pieno di meme e commenti sulla gaffe del leghista Rossano Sasso. Ecco alcuni dei commenti migliori:
Il sottosegretario all’istruzione Sasso cita Topolino pensando che sia Dante.
Lasciate ogni speranza, voi che votate.#sottosegretari #Sasso #governodeimigliori #governodeipeggiori
— ibico (@ibico75) February 25, 2021
Voleva citare Dante, di cui peraltro ricorrono i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, e invece era #Topolino.
Signore e Signori, ecco a voi il nuovo Sottosegretario dell’Istruzione nominato nel #GovernoDraghi.#governodeipeggiori #sottosegretari #Sasso pic.twitter.com/7U7dRaJvAM
— Antonio M. Fasulo (@fasulo_antonio) February 25, 2021
Non distinguono Dante da Topolino, avranno a stento la terza media sono ai vertici mentre noi con lauree, corsi, master, conoscenze di più lingue al massimo dobbiamo accontentarci di uno stage non retribuito io sono piena di questo paese di boomer di merd https://t.co/zkC02V25nC
— It’s Glu 🦥 (@glu_sglu) February 25, 2021
essù Dante, Topolino, minchia il pelo nell’uovo!
— Lisa@Lisa (@backtoblacklis1) February 25, 2021
Che poi non c’è niente di male a prendere ispirazione o citazioni dai fumetti,l’errore è stato spacciarlo per Dante. Diamo a Topolino quel che è di Topolino #sottosegretari #RossanoSasso
— Denis De La Fère♎️ (@Denis_De_La_Fer) February 25, 2021
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty